Mercoledì, 25 Novembre 2020 06:04

"Libere di Essere", il progetto verrà presentato a Parma capitale della Cultura 2020-21 In evidenza

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Vice Questore Parma dottoressa Silvia Gentilini Vice Questore Parma dottoressa Silvia Gentilini

In occasione del 25 novembre - giornata internazionale contro la violenza sulle donne - il Comune di Parma unitamente alla Associazione Buuuball off color presentera’ il progetto “Libere di Essere” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema attraverso diverse iniziative ma in particolare coinvolgendo gli studenti delle scuole, futuro della nostra società.

Parma 25 novembre 2020 - L’iniziativa vede Parma (capitale della cultura 2020/2021), capofila della iniziativa che interesserà anche grazie alla collaborazione con Zonta Zyz Palermo città Palermo ed è completato dal prezioso apporto delle idee della Divisione anticrimine della Questura di Parma nella persona della Vice Questore Dottoressa Silvia Gentilini che segue il progetto “Questo non è Amore”.

Gli studenti delle scuole dovranno realizzare dei video sul tema ed i primi 10 verranno premiati a Parma ex aequo e composti da Riccardo Bocchini in un cortometraggio ed in uno spot di circa 1 minuto che potrà essere utilizzato come pubblicità progresso.

La premiazione avvera’ verosimilmente a maggio 2021 ed in occasione della stessa si terrà pure una tavola rotonda presentata dal giornalista Marco Liorni con la partecipazione di vari relatori ed attori come Roberto Ciufoli, , Dark polo Gang, Alessandro Meluzzi, Luciano Garofano, il Giudice Lucia Russo e tanti altri e verrà impreziosita da collegamenti web con le altre città gemellate al progetto.

A tal proposito, testimonial del progetto sono Tullio Solenghi, Corrado Tedeschi, Gabriele Cirilli, Ciro Immobile, Luigi Pelazza, Luca Argentero, Emanuele Salce, Marco Liorni, Gianmarco Tognazzi, Alessio Sakara che esprimono in video messaggi di solidarietà a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne.

Questi video verranno proiettati durante la tavola rotonda.

Tali testimonianze, oltre ad essere diffuse attraverso tv nazionali, testate giornalistiche web ed articoli di giornali, saranno diffuse all’interno del progetto per le scuole dove, i ragazzi, come già detto, parteciperanno alla produzione di video sulle varie tematiche relative alla violenza sulle donne.

La selezione dei più meritevoli sarà fatta da tecnici del settore (registi, produttori, sceneggiatori, attori) che saranno la giuria del progetto scolastico.