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Giovedì, 09 Luglio 2020 17:45

Bici e monopattino alla Polizia Locale. In evidenza

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Il mese scorso pattuglie della Polizia Locale di Milano sono state dotate di monopattino elettrico, mentre già un anno fa, stavolta qui a Parma, abbiamo assistito “all’innovativo” servizio in bici.

Di Matteo Impagnatiello Parma 9 luglio 2020 - La soddisfazione degli amministratori locali pare non aver contagiato le rispettive comunità cittadine, percependo poco o nulla in termini di maggiore sicurezza. Invero gli agenti della Polizia Locale attendono ben altre novità.

La legge quadro sull’ordinamento della Polizia Locale, la numero 65 del 1986, è oramai obsoleta: anche le Istituzioni europee sollecitano un adeguamento al passo coi tempi. Del resto, la Polizia Locale ha subìto un forte declassamento con la privazione dello status originario di diritto pubblico ed è attualmente disciplinata con un contratto di tipo privatistico, soggetta alle regole del lavoro, alla stregua delle imprese contemplate nel Codice Civile (sottoposta ad un potere direttivo di tipo aziendale): ciò ha determinato ricadute sfavorevoli per la sicurezza e il soccorso locale nell’intero Paese. Non si può lasciar credere che la Polizia Locale diventi un mezzo per raggiungere gli obiettivi “economici” degli Enti Locali, che non sono conciliabili con l’espletamento della funzione di polizia.
Nonostante contesti giuridici e sociali sconvenienti per le Polizie Locali, non si può non apprezzarne le loro capacità operative e il loro potenziale: anche il Presidente della Repubblica, nella Festa del 2 giugno, non si è scordato di menzionarla.

La stessa è stata oggetto di numerosi progetti di riforma, puntualmente disattesi. Ancora oggi, gli agenti di Polizia Locale, ex lege, sono parificati a “impiegati in divisa”, una condizione professionale unica a livello mondiale. Una Polizia Locale che, ancora a distanza di tempo, è dotata di una uniforme diversa da Regione a Regione, così come diverse sono le simbologie di grado; talvolta, è male equipaggiata, male organizzata e mal vestita.

Pe quanto riguarda la selezione e il reclutamento, spesso i bandi presentano caratteristiche per l’assunzione di impiegati, scordandosi che gli agenti di Polizia Locale rivestono qualifiche di polizia giudiziaria. Al contrario, le assunzioni necessitano di parametri speciali, idonei per gli appartenenti a una Forza pubblica.

Per questo la Polizia Locale attende una nuova legge, ma, sia ben chiaro, una nuova legge propria, di ordinamento, distinta, che non vada a confondersi nel calderone insieme ad altri provvedimenti: obiettivo prioritario è abbandonare la via della privatizzazione e fare in modo che la stessa transiti dall’articolo 2 all’articolo 3 del Testo Unico sul Pubblico Impiego.
Quando il Legislatore vorrà considerare seriamente i 60.000 agenti di Polizia Locale, riconoscendo loro i medesimi diritti e le medesime tutele che hanno le Forze di Polizia dello Stato?

Parma, 09.07.2020

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