Martedì, 22 Marzo 2016 17:21

MFW Moda Donna Fall/Winter Collection 2016-17: sfilata MARIO DICE

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Dall'ultima Fashion Week milanese lo stile di un giovane couturier dalla ricchissima esperienza: MARIO DICE. Un sovrapporsi di stili contemporanei, unici e originali, uno sguardo al passato e al futuro.

Di Veronica Volpi

Continuando la carrellata dei reportage sulle novità mostrate durante l'ultima Fashion Week milanese a Febbraio, siamo state particolarmente affascinante nel scoprire le linee e lo stile di un giovane couturier dalla ricchissima esperienza, vogliamo presentarvi il "mood" di MARIO DICE.
Facendo una piccola introduzione sul brand, la maison di MARIO DICE nasce nel 2007 dopo un esperienza ventennale del suo omonimo creatore.
Dopo l'incontro con Kevin Carrigan affermato professionista della Maison CALVIN KLEIN a New York, lo stilista inizia a lavorare per una delle più conosciute case di moda al mondo, l'esperienza new yorkese incide profondamente nel suo percorso formativo, dandogli l'opportunità di sperimentarsi in diversi ambiti artistici. Rientrato in Italia, l'esigenza di affinare i tecnicismi della moda lo porta ad affiancare le SORELLE FONTANA che gli permettono di acquisire un know how per infine collaborare con le più prestigiose case di moda italiane, tra cui GATTINONI, TRUSSARDI, KRIZIA e DAVID KOMA.
Uno stilista completo, terreno nelle strutture e le tecniche, ma visionario nelle forme e colori, curioso nell'utilizzare, e nello sperimentare tessuti all'avanguardia, propone anche con le sue omonime linee uomo/donna, capi iconici sartoriali, con contaminazioni del mondo artistico nelle sue diverse forme, danno alle sue collezioni un sapore "classico futurista".
Casual e raffinato, sobrio e divertente, elegante e dinamico, il look di MARIO DICE è un sovrapporsi di stili contemporanei, unici e originali, uno sguardo al passato e al futuro.
Nell'ultima collezione A/I 2016-17 presentata a Milano, la donna di Mario Dice non è solo sinonimo di eleganza e di femminilità, ma anche di forza combattiva e di tenacia.
Da questo concetto nasce l'ispirazione di "Roushi-gun", una forte pagina della storia del Giappone che racconta il coraggio di donne che hanno combattuto la guerra al fianco dei loro uomini.
La tradizione nipponica si respira in ogni particolare: la trama a origami fuoriesce in tubini dal tessuto broccato, creando giochi di chiaro-oscuro che conferiscono movimento alla pesantezza della stoffa.

mario dice sfilata milano fashon week 2016

Il disegno stilizzato si fa sempre più chiaro e nitido, assumendo dapprima la conformazione dell'araba fenice, e quindi dei fiori dei loti.
Con la cascata di fiori, la pesantezza del broccato lascia il posto alla leggerezza del jersey, che come un tatuaggio si plasma alla pelle disegnando aderenti bustier nel seducente gioco del vedo e non vedo.

mario dice sfilata milano 2016

Le lunghezze si protendono, le forme si ampliano e la seta avanza in un'esplosione infinita di animalier.
Leggiadre come libellule le modelle avanzano nell'incalzare della loro seta come pali di un fiore, che sul finale chiude la sua corolla avvolgendo il corpo in abiti a sirena dai raffinati e decori.

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Rosso e blu cobalto sono i colori della battaglia e i riflessi dei fiori di loto che sul finale lasciano il posto alla sensualità del nero e alla raffinatezza del bianco.

With the Courtesy of: mariodice.com