Provincia di Parma

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Sito Ufficiale: http://www.provincia.parma.it/

Interventi in località San Vittore finanziati dalla Provincia di Parma: l'opera riguarda la messa in sicurezza del tratta di strada interessata da movimenti franosi. Durata dei lavori trenta giorni per un costo di 65.000,00 euro. -

Parma, 29 luglio 2015 –

Lavori sulla Strada Provinciale 54, detta "delle terme". La Provincia di Parma interviene nel tratto di strada, collegamento fra la ex SS 357 a Felegara e Sant'Andrea Bagni e la SP 359 in località San Vittore, dove si sono verificati alcuni fenomeni che hanno generato una frana con lo scivolamento della strada.
Causa del dissesto sono le ingenti precipitazioni che si sono verificate nell'anno 2014 e che hanno provocato numerose frane nel territorio provinciale e, in modo particolare, nei Comuni appenninici. "La Provincia continua il suo lavoro di messa in sicurezza del territorio" ha dichiarato il Presidente Filippo Fritelli. "I fenomeni franosi che interessano l'Appennino e i suoi Comuni sono costantemente monitorati e tenuti sotto controllo: riteniamo prioritaria l'attenzione al fenomeno. Il settore Viabilità e Progettazione Ambientale della Provincia è impegnato nella realizzazione d'interventi di contenimento utili alla sistemazione dell'intero territorio".

Lo smottamento non ha compromesso la possibilità di transito sulla strada provinciale, ma sta mettendo pericolo la sicurezza. Per questo la Provincia interviene con lavori che prevedono numerosi interventi fra cui: l'alleggerimento dai detriti e dagli alberi divelti, la realizzazione di drenaggi e di palificate in tondami di larice, la riprofilatura del versante, la realizzazione di una "banca di stabilizzazione-gradonatura" per il contenimento del materiale in movimento, l'apertura di canali di scolo e sfogo a monte della strada provinciale e la realizzazione delle opere complementari di regimazione delle acque, dei fossati e dei canali di sgrondo.
La durata dei lavori, già commissionati dalla Provincia di Parma e iniziati nei giorni scorsi, è prevista in trenta giorni. Il transito sulla strada avviene solo su una carreggiata ed è stato predisposto una segnaletica di cantiere con cartelli indicatori per un tratto di almeno 150 metri prima e dopo l'area interessata.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La Provincia di Parma ha concluso gli interventi per circa 73.500,00 euro. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente. -

Parma, 24 luglio 2015 -

Consegnato il primo stralcio dei lavori che interessano la messa in sicurezza dei canali del reticolo minore di Busseto per circa 73.500,00 euro. La messa in sicurezza ha riguardato il risezionamento degli alvei, la sistemazione delle scarpate e degli argini così da garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle stesse strade provinciali. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
I lavori hanno interessato anche il Consorzio di Bonifica che ne trae beneficio poiché l'intervento di sistemazione permette alle acque del canale di scorrere senza impedimenti. Si rinforza la sponda e si ripristinano le condizioni nei punti più delicati. In tempi brevi verrà consegnato anche il secondo stralcio di lavori.

"Grande soddisfazione" - ha dichiarato il Consigliere Provinciale Andrea Censi - "per un altro esempio di efficienza ed efficacia da parte della Provincia di Parma e ringraziamento ai tecnici sempre impegnati nella salvaguardia del territorio. Sottolineo che la sinergia fra gli enti produce sempre effetti molto positivi per la messa in sicurezza e la valorizzazione del territorio. Si tratta di lavori fondamentali e funzionali alla sistemazione dell'intera Bassa Ovest".

Maria Giovanna Gambazza, sindaco di Busseto ha così commentato: "Il Comune di Busseto ha molto a cuore l'ambiente. Sottolineo l'importanza della collaborazione fra enti: c'è attenzione a tutti i livelli istituzionali per garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini, delle abitazioni e delle coltivazioni. Rimane ancora tanto da fare ma la strada e la direzione sono quelle giuste per arrivare a una piena sicurezza del territorio".

Al sindaco si aggiunge anche il commento di Luca Concari, assessore all'ambiente del Comune di Busseto. "Negli ultimi anni, grazie all'impegno delle amministrazioni provinciale e comunale e del Consorzio di Bonifica, sono stati raggiunti importanti risultati per la riduzione del rischio idraulico sul nostro territorio comunale. Citiamo i più significativi: la vasca di laminazione del cavo Onginella e quella del cavo Viola, gli interventi di difesa della Casa Natale di Giuseppe Verdi in Roncole e ora questi ultimi lavori consegnati. C'è grande attenzione per la salvaguardia del territorio e delle sue tipicità".

Anche Meuccio Berselli, Presidente del Consorzio di Bonifica si è detto soddisfatto: "La manutenzione, la prevenzione e la cura del territorio sono un obiettivo comune alla Provincia e al Consorzio di Bonifica. Gli interventi condivisi dedicati alle nostre Comunità testimoniano l'attenzione che Provincia e Consorzio hanno per i propri cittadini e per il territorio".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

L'atto d'indirizzo chiede anche l'abbassamento delle tariffe e ribadisce la priorità di utilizzo dei rifiuti urbani rispetto a quelli speciali. Al vaglio anche uno studio di fattibilità per la gestione pubblica dell'acqua e l'istituzione di un tavolo interprovinciale per l'area vasta "Emilia".

Parma, 27 luglio 2015 –

Ultima assemblea dei sindaci prima della pausa estiva. Al vaglio dei primi cittadini dei Comuni del Parmense tre atti d'indirizzo: valutazione della richiesta di Iren di aumentare la capacità d'incenerimento del termovalorizzatore e, quindi, dalle attuali 130.000 tonnellate all'anno a 195.000 e di utilizzare rifiuti provenienti anche da fuori provincia e da fuori Regione; valutazione di uno studio di fattibilità per capire le dinamiche economiche, giuridiche e di gestione relative alla costituzione di una società pubblica per la gestione del Servizio Idrico Integrato dei Comuni della provincia di Parma; istituzione di un tavolo di lavoro interprovinciale per la definizione dell'area vasta "Emilia".

L'assemblea dei sindaci vota l'atto di indirizzo (approvato con tre voti di astensione) relativo alla richiesta di Iren per l'adeguamento dell'autorizzazione integrata del PAIP così da aumentare la capacità di incenerimento del termovalorizzatore di Ugozzolo e per utilizzare rifiuti solidi urbani e speciali extra-provinciali ed extra-regionali. L'atto votato esprime la ferma e incondizionata contrarietà, da parte dell'assemblea, al potenziamento della capacità di smaltimento del termovalorizzatore di Parma e all'utilizzo di rifiuti solidi urbani e speciali provenienti al di fuori dell'ambito provinciale; l'atto richiede l'impegno del Presidente della Provincia e del Sindaco del Comune di Parma a chiedere agli Enti preposti che venga mantenuto il rispetto degli impegni assunti in sede di pianificazione e di autorizzazione del PAIP e che, in ogni caso, vengano previste tariffe più favorevoli per il territorio provinciale qualora, a seguito della sopravvenuta normativa, presso il PAIP dovessero smaltirsi rifiuti originati in zone esterne al territorio della Provincia di Parma.

Assemblea Sindaci rid

Il Sindaco del Comune di Parma, Federico Pizzarotti e la Consigliera Provinciale all'ambiente e sindaca di Colorno, Michela Canova, hanno sottolineato la questione delle tariffe: "A fronte di utilizzo di rifiuti da fuori provincia o da fuori regione la richiesta è che le tariffe non siano uguali a quelle degli altri (che sono già più basse) ma che vengano ulteriormente abbassate: è un grande risultato".

Approvato anche l'atto (con un voto d'astensione) per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica, da parte dell'Università degli Studi di Parma in collaborazione con ATERSIR (che si è già espressa favorevolmente), per evidenziare problemi e criticità nella costituzione di una società interamente pubblica per la gestione del servizio idrico integrato; approvata anche la costituzione di un forum tecnico in cui i rappresentanti delle amministrazioni possano discutere gli aspetti più interessanti e critici dello studio di fattibilità e la programmazione di una riunione consiliare per ciascun Comune per la presentazione dell'iniziativa. L'operazione non comporta alcun onere per la Provincia e i Comuni del territorio.

Infine approvato, con un voto di astensione, l'atto di indirizzo per l'istituzione di un tavolo di lavoro interprovinciale per la definizione dell'area vasta "Emilia". Il Presidente della Provincia e il Consiglio Provinciale proporranno la costituzione di un tavolo di concertazione con le altre Province dell'area vasta Emilia e, in particolare, con le Province di Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Infatti nel riordino istituzionale inaugurato dalla Legge 56/2014 (cosiddetta Del Rio) e proseguito con legge di riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna, le Province possono agire in modo propositivo coordinando tavoli di confronto e discussione.

Interventi del sindaco di Zibello, Andrea Censi, che ribadisce la necessità di un tavolo poiché "è fondamentale il tema della pianificazione strategica nel disegno della legge regionale sull'uso del territorio ed è necessario immaginare le modalità di stare insieme e i temi che l'area vasta dovrà affrontare". Anche Paolo Bianchi, sindaco di Collecchio, ricorda come "la legge regionale non ha preso in considerazione i confini dell'area vasta e ci sono 120 giorni per definire che cosa devono essere queste aree vaste".

Anche il sindaco Pizzarotti sottolinea l'importanza del percorso da delineare e il suo voto favorevole all'iniziativa così come il sindaco di Borgo Val di Taro, Diego Rossi, che ha sottolineato "come la proposta sia utile se accompagnata da un lavoro d'integrazione fra i Comuni anche in vista di possibili unioni e fusioni, per fare in modo che il territorio non sia sempre più distante dai luoghi decisionali".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)