Redazione

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Arrivano da Piacenza e da Albinea (provincia di Reggio Emilia) due degli sportivi emiliani più vincenti degli ultimi anni. I loro nomi, o nickname, sono "Giopennix" e "Skalkazzo" e la disciplina è quella del poker sportivo. Specializzati soprattutto nell'online, i due grinder stanno facendo parlare di sé a suon di tornei vinti e piazzamenti di prestigio a livello nazionale e internazionale. Scopriamo da dove sono partiti e quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro. E chissà se un giorno vedremo i loro nomi tra i vincitori delle WCOOP.

"Giopennix" è stato il nome nuovo del poker online italiano nel 2017. Studente piacentino, il giovane grinder si avvicina alla disciplina nel 2015 dedicandosi agli Spin & Go di PokerStars. L'ascesa è incredibilmente rapida: a febbraio 2016 chiude come Runner-up nel Sunday Special della Casa della Picca Rossa, torneo in cui sfiora la vittoria a ottobre dello stesso anno (chiuderà secondo assoluto). Nel mezzo il ruolino di marcia parla di tre Spin & Go vinti e di due primi posti nel torneo The Big. Ma l'anno d'oro è il 2017. A febbraio il piacentino ottiene quello che ancora oggi è il risultato più importante in carriera: la vittoria del torneo TCOOP. Un successo arrivato vincendo la resistenza di ben 3333 avversari e che ha proiettato il ragazzo emiliano nell'élite del poker sportivo nazionale. "Giopennix" gioca a poker ogni domenica per i tornei più importanti e quattro ore al giorno per partecipare agli Spin & Go. Un approccio ancora lontano dal professionismo ma che non ha impedito al giovane player di continuare a vincere.

Gli ultimi trionfi? Il primo posto nel Sunday High Roller a inizio maggio 2017 e il trionfo nel Sunday Special KO alla fine dello stesso mese, successo arrivato dopo la seconda posizione nel Day 2 e davanti ad alcuni dei regular più quotati dell'intero panorama pokeristico italiano.
Nel futuro di "Giopennix" ci sono due obiettivi: il conseguimento della laurea in Economia e Commercio e il desiderio di confrontarsi con i tornei di Texas Hold'em live, disciplina sfiorata in sole due occasioni con la partecipazione a eventi organizzati a Campione d'Italia.

Il 2017 è stato l'anno d'oro anche per un altro grinder emiliano. Stiamo parlando di "Skalkazzo", venticinquenne di Albinea capace di battere più di mille avversari e di trionfare, a novembre, nel Main Event ICOOP – 17. La ciliegina sulla torta di una carriera che fino a questo momento parla di un podio sfiorato nelle SCOOP 2015 (finì quarto confrontandosi con un field ricco di regular e professionisti) e di due successi nel Night on Stars e nell'Afternoon On Stars di PokerStars.

Nonostante le vittorie e il prestigio conquistato nel poker online, disciplina sportiva in forte ascesa, il ragazzo di Albinea non si considera un "regular". La variante preferita sono gli MTT online di PokerStars, tornei a cui partecipa in base agli impegni lavorativi (è socio e cuoco in un'impresa di ristorazione). Il sogno per il futuro di questo ragazzo che fa dello studio del gioco e dell'applicazione le sue doti principali? Quello di girare il mondo grazie ai risultati ottenuti al tavolo verde virtuale.

Ieri sera, presso la sede dell'associazione (Viale Gorizia, 2/A), è stato presentato il corso per aspiranti militi dell'Assistenza Pubblica Parma (Onlus).

L'incontro, cui hanno presenziato Luca Bellingeri, presidente dell'Assistenza Pubblica Parma Onlus, Andrea Camin, comandante del Corpo Militi Volontari, e Cristiana Madoni, direttore sanitario, è stato seguito da numerosi aspiranti militi che, spinti da passione e curiosità, si sono dimostrati molto interessati a fare volontariato presso lo storico ente parmigiano.

Questo primo incontro ha messo in luce la storia dell'Assistenza Pubblica. Si è spaziato dalle origini, quando la situazione medico-sanitaria a Parma presentava molti problemi, ed in risposta a queste esigenze nel 1902 venne fondata l'Assistenza Pubblica, per arrivare ai servizi dei nostri giorni, passando per l'appartenenza ad ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), un ente che riunisce tutte le pubbliche assistenze a livello nazionale e che riconosce, come valori fondamentali: uguaglianza, libertà, solidarietà e fraternità.

Le lezioni si terranno ogni lunedì e giovedì sera fino a metà maggio. Sono previsti anche tre sabato, mattina o pomeriggio. Il sabato sarà dedicato ad esercitazioni pratiche, tra cui l'utilizzo del DAE (defibrillatore semiautomatico), e alla pratica del BLSD (Basic Life Support and Defibrillation).
Seguirà un esame finale su quanto appreso.

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«Il volontariato – ha detto Luca Bellingeri, presidente di Assistenza Pubblica Parma Onlus – è un impegno che porta soddisfazioni perché significa fare qualcosa sia per gli altri che per se stessi. Da parte nostra, vogliamo fare in modo che la vostra permanenza in questa grande casa sia il più confortevole possibile».

«È una nuova avventura– afferma Andrea Camin, Comandante del Corpo Militi Volontari – che spero possa rendervi felici e possa farvi sentire parte di una grande famiglia».

«Come obiettivo – ha ricordato Cristiana Madoni, direttore sanitario – abbiamo quello di formare volontari. Non formiamo medici, ma alla fine del corso i militi saranno in grado di soccorrere chi ha bisogno con manovre di base e saranno anche capaci di creare una comunicazione efficace con le persone soccorse».

Per ulteriori informazioni su come diventare militi dell'Assistenza Pubblica di Parma: consultare il sito www.apparma.org o la pagina Facebook www.facebook.com/AssistenzaPubblicaParma  contattare l'Ufficio Comando ai numeri 0521.224981-224982 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tutta la bontà del cioccolato per una ricetta golosa e senza sensi di colpa: ecco come preparare la Torta pere e cioccolato, perfetta per vegani ma anche per intolleranti a uova e lattosio

Di Chiara Marando -

Mercoledì 14 Febbraio 2018 -

Il giorno di San valentino è arrivato e lo sappiamo che si tratta di una festa commerciale. Sappiamo anche che l’amore andrebbe festeggiato tutti i giorni e che questa, come altre ricorrenze, è nata per assecondare lo spirito consumistico della nostra società. Ecco, fatta questa premessa ormai noiosa, la mia risposta è che non c’è mai abbastanza romanticismo, ma soprattutto che ogni scusa diventa buona per preparare una torta al cioccolato.

Quindi, guardiamo il lato goloso della festa e approfittiamone per cimentarci in qualcosa di godereccio da gustare in coppia ma anche da soli. Insomma, un dolce per tutto l’anno.

Quella che vi propongo è una Torta di cioccolato e pere ma senza uova, latte e burro. Insomma, ad ogni fetta qualche senso di colpa in meno. E poi è adatta anche per chi ha intolleranze al lattosio.

Ecco come prepararla!

Ingredienti:

150g di zucchero

220g di farina

50g di cacao amaro

1 bustina di lievito per dolci

250g di acqua

50g di olio di semi

1 cucchiaio di miele

70g di gocce di cioccolato

2 pere

1 limone

1 cucchiaio di zucchero

Preparazione:

Per prima cosa dovete sbucciare le pere e tagliarle a pezzi grossolanamente; mettetele in una ciotola, irroratele con il succo del limone e cospargete con il cucchiaio di zucchero; mescolate e lasciate riposare.

Nella planetaria, o in una terrina, versate farina, lievito, cacao amaro, zucchero e amalgamate il tutto brevemente. Unite il cucchiaio di miele, l’acqua, l’olio e mescolate gli ingredienti. Infine, aggiungete le gocce di cioccolato e le pere sgocciolate – è importante eliminare il liquido – continuando a mescolare per poco tempo.

Rivestite uno stampo con carta da forno, oppure usate uno di quelli in silicone (per chi non teme latticini o derivati, si può anche imburrare e infarinare) e versatevi l’impasto.

Infornate a 170° in forno statico per 40 minuti. La torta dovrà risultare leggermente umida, quindi attenzione alla cottura.