Redazione

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Arrivato alla sua 10° edizione, il Festival del cacao, regalerà come ogni anno deliziosi sapori e golose degustazioni a tutti gli amanti del cioccolato.

Sarà in Piazza Garibaldi, da venerdì 23 a domenica 25 febbraio, l'appuntamento con la kermesse "Cioccolato Vero", evento organizzato da CNA Parma in collaborazione con Acai, con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma e il prezioso contributo di Prefina Parma ed Ecipar. Numerosi gli spazi elegantemente allestiti che per tre giorni ospiteranno i migliori maestri cioccolatieri e le eccellenze provenienti da ogni parte d'Italia che presenteranno al pubblico il meglio delle loro produzioni. Per tutta la durata dell'evento il pubblico potrà assistere a showcooking a base di cioccolato, ammirare le creazioni che saranno realizzate ed esposte, acquistare il meglio delle produzioni e degustare alcune prelibatezze offerte dai maestri cioccolatieri.

PROGRAMMA

Venerdì 23 febbraio 
Ore 15.00

Apertura degli stand.

Sabato 24 febbraio

Ore 11.00: Inaugurazione e taglio del nastro da parte delle autorità;
Dalle ore 15.30: "Che classe questi chef!" Tutto il talento e la passione dei giovani si sfideranno in una gara ai fornelli di fronte al pubblico e alla giuria che decreterà il miglior piatto elaborato con un tocco di cacao o cioccolato.

Domenica 25 febbraio

Dalle ore 15.00: "Un chocococktail per il Cioccolato Vero". Un Contest per barman. Una sfida agitata e non mescolata a colpi di shaker, mixer e tanto ghiaccio! I migliori barman presenteranno la loro ricetta creata per l'occasione, per un cocktail che si abbini ai profumi e ai gusti del cioccolato. Una giuria di esperti a valutare creatività, esecuzione e presentazione.

 

Controlli a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti al Parco Novi Sad e nelle zone limitrofe operati dalla Guardia di Finanza di Modena: sequestri di marijuana, hashish e cocaina.

Modena, 16 febbraio 2018

La Guardia di Finanza di Modena, a seguito delle continue richieste di maggior sicurezza da parte dei cittadini, ha intensificato i controlli sul territorio, in particolare a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Specifici servizi sono stati predisposti nelle zone limitrofe al Parco Novi Sad.

Nel corso delle attività svolte, dal 21 gennaio sino ad oggi, grazie all'ausilio delle due unità cinofile del Gruppo di Modena che hanno affiancato i militari specializzati cd. "Baschi Verdi", sono stati identificati numerosi soggetti, fra cui un cittadino nigeriano irregolare sul territorio dello Stato in quanto sprovvisto di idoneo permesso di soggiorno nonché deferiti alla competente A.G. tre giovani, tra cui un sedicente gambiano richiedente asilo politico in Italia.

In particolare, i tre sono stati trovati in possesso di numerose dosi di sostanza stupefacente: marijuana, hashish e cocaina (oltre 80 grammi), già confezionate e pronte per essere vendute, oltre a banconote di piccolo e medio taglio derivanti dall'attività di spaccio (circa mille euro) e ulteriori dosi nascoste.

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I militari hanno segnalato i tre alla competente A.G. per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e proceduto al sequestro della sostanza stupefacente e del denaro contante rinvenuto.
Il coinvolgimento del cittadino gambiano in attività illecite è stato, anche oggetto di segnalazione alla Prefettura competente, visto che l'uomo aveva presentato richiesta di asilo.

Nel corso dei controlli in parola, inoltre, sono state sottoposte a sequestro ulteriori dosi di marijuana, destinate all'uso personale dei detentori, rinvenute nella disponibilità di un cittadino italiano e di due extracomunitari grazie al fiuto del cane Thor.
In tale contesto, al fine di massimizzare l'azione di contrasto nel settore dello spaccio di stupefacenti, le unità cinofile del Corpo, nell'ambito di una consolidata sinergia tra le forze di polizia statali e quelle locali che quotidianamente operano sul territorio, sono state messe a disposizione anche della Polizia Municipale per essere utilizzate nel corso di analoghi controlli svolti da quest'ultima nell'ambito del dispositivo di contrasto coordinato in sede di Comitato Provinciale.

Venerdì, 16 Febbraio 2018 14:45

Parma è Capitale Italiana della Cultura 2020

Parma era una delle dieci città candidate al titolo di Capitale italiana della Cultura 2020, in lizza con Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Questa mattina, la tanto sperata proclamazione.

L'annuncio della designazione è stato dato al termine dei lavori della giuria di selezione dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, in una cerimonia pubblica nella sede del ministero a Roma.

"La cultura batte il tempo" era il claim della candidatura del dossier, per valorizzare la contemporaneità e storicità cittadina, con 25 istituzioni culturali coinvolte, 32 progetti specifici dedicati all'arte, alla letteratura, alla storia e alla musica, facendo leva sulla forza centripeta della cultura ma anche sulla sua capacità di arrivare in ogni quartiere, senza dimenticare l'importante presenza dei distretti socio-culturali, come il Ponte romano, il distretto della musica e il Wopa.

"Il fatto che tre città dell'Emilia-Romagna siano arrivate alle finali è la dimostrazione della vivacità e della crescita culturale del territorio, che si conferma un vasto campo di "energie diffuse". Energie diffuse: il punto di forza nonché il titolo della campagna di comunicazione avviata per l'Anno del patrimonio culturale europeo, e che vedrà il suo culmine nella settimana della cultura in Emilia-Romagna, dal 7 al 14 ottobre 2018." si legge nel comunicato della Regione.

La Regione sarà a fianco della città di Parma nell'organizzare e sostenere il cartellone 2020. L'obiettivo è infatti quello di lavorare insieme fin da subito per la piena riuscita di quella che si prospetta anche come una grande occasione di ulteriore valorizzazione e promozione delle bellezze del patrimonio culturale e artistico e delle eccellenze del capoluogo ducale e dell'Emilia-Romagna. Nel fare questo la Regione valorizzerà anche idee e proposte di Reggio Emilia e Piacenza, puntando sulle iniziative di qualità di un'area vasta, in un'ottica di squadra, caratteristica della politica culturale dell'amministrazione regionale.