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Giovedì, 30 Ottobre 2014 10:33

Villa Minozzo - Riaperto il tracciato del Penna

Riaperta la strada Gova - Novellano, interrotta nel gennaio scorso da una caduta di giganteschi massi dal monte Penna, grazie all'intervento della protezione civile regionale. Completata anche la prima fase dei lavori sulla viabilità previsti nel programma Seimila campanili, con cui si era ottenuto un milione di euro -

Reggio Emilia, 30 ottobre 2014 -

"Da alcuni giorni è riaperta la strada comunale tra Gova e Novellano, che era stata chiusa al traffico lo scorso inverno a seguito di una consistente frana staccatasi dal monte Penna": è con soddisfazione che il sindaco Luigi Fiocchi annuncia la soluzione del grave problema causato dalla caduta di giganteschi massi sulla via di comunicazione villaminozzese nella notte tra il 4 e il 5 gennaio.

"I lavori sono stati finanziati - spiega Fiocchi - dall'Agenzia regionale di protezione civile, grazie a un investimento di 180 mila euro che ha permesso di riparare e mettere in sicurezza questa strada, un'arteria vitale per la parte alta del nostro territorio comunale. Un plauso va all'ente regionale che, pur nelle esigue disponibilità attuali, è sempre attivo e pronto ad affrontare le criticità più gravi. Così è stato anche in questo caso".
Continua il primo cittadino: "La frana di crollo aveva provocato il distacco dal versante del Penna, a partire da quota 1200 metri, di numerosi macigni, con dimensioni fino a sei metri cubi, molti dei quali avevano raggiunto la carreggiata della via La Sorba di Gova - Novellano, danneggiandola seriamente e causandone di fatto l'interruzione, senza causare per fortuna danni a case o a veicoli in transito. I fenomeni di distacco erano proseguiti anche nei giorni successivi. La chiusura della strada non aveva comportato l'isolamento di nessun nucleo abitato, ma la sua riattivazione in tempi ragionevoli era indispensabile".

Sempre in tema di viabilità, comunica il sindaco Fiocchi: "E' stata poi compiuta la prima fase dei lavori relativi al progetto di manutenzione straordinaria della viabilità comunale, grazie al finanziamento di un milione di euro ottenuto dalla nostra Amministrazione (unica in provincia di Reggio Emilia) da parte del Ministero dei trasporti nell'ambito del programma Seimila campanili. Sono state praticamente ultimate le riasfaltature dei tratti stradali particolarmente danneggiati lungo le percorrenze Gova - Morsiano - Novellano, Civago - Case Cattalini, Case Pelati - Coccarello, Case Stantini - Febbio, Roncopianigi - Monteorsaro - Santonio - Villa Minozzo, Villa Minozzo - Mulino Bruciato - Carniana, Razzolo - Minozzo, Razzolo - Sonareto, Razzolo - Poiano e Carù - Castellaro - Cerrè Sologno".

Conclude Luigi Fiocchi: "Su questi tratti restano da ultimare le opere riguardanti le cunette e le protezioni di sicurezza, nonché gli interventi strutturali su frane e ponti. Si tratta di opere di primaria importanza per un territorio vasto e complesso come quello del nostro comune. I finanziamenti conseguiti hanno veramente rappresentato una boccata d'ossigeno per la nostra articolata viabilità che, fra l'altro, è spesso soggetta a rischi di carattere idrogeologico".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)

Sfilata di Morgan sulle strade d'Appennino. Ammirabili diversi e originali modelli della casa britannica, i cui equipaggi faranno tappa
nel villaminozzese, provenienti dalla Toscana e diretti verso i laghi di Garda e Maggiore -

Reggio Emilia, 8 settembre 2014 -

"Dopo il successo dell'annuale raduno di Fiat 500 ed altre automobili d'epoca e della tradizionale Motocavalcata, il nostro territorio è ancora al centro degli amanti dei motori": il sindaco Luigi Fiocchi presenta così l'iniziativa in programma per mercoledì 10 settembre. "Il villaminozzese - spiega il primo cittadino - ospiterà infatti la carovana del 'North Italia rally tour', con appassionati provenienti dal Belgio, alla guida di veicoli della prestigiosa casa automobilistica britannica Morgan, fondata nel 1909".

La comitiva, partita domenica scorsa da Montecarlo, farà tappa in località La Pioppa, nell'ampio parcheggio dell'omonimo ristorante, dov'è in programma un rinfresco per i piloti e gli equipaggi "e dove sarà possibile ammirare, dalle 9.30 alle 12 circa - continua Fiocchi - diversi e originali modelli della fabbrica d'Oltremanica".

Sottolinea poi il sindaco: "Questa graditissima visita internazionale avviene proprio nell'anno in cui abbiamo iniziato ad eseguire il progetto di manutenzione straordinaria della viabilità comunale, grazie al finanziamento un milione di euro ottenuto, unici in provincia di Reggio Emilia, dal Ministero dei trasporti nell'ambito del programma Seimila campanili. Anche le iniziative riguardanti l'hobby e lo sport dei motori, gestite in modo intelligente e rispettoso sotto il profilo ambientale, contribuiscono a creare interesse per le nostre località".

Dal Principato di Monaco il tour degli appassionati belgi della Morgan è proseguito per Portofino e prevede un'altra sosta nelle colline toscane prima di fermarsi nell'Appennino reggiano e ripartire in direzione lago di Garda e lago Maggiore, dove, venerdì, si concluderà la manifestazione.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)

Ammonta a più di 6 milioni l'investimento fatto per il restauro di 37 borghi dell'Appennino. L'assessore Rivi: "La guida aiuterà i cittadini a riscoprire i luoghi su cui si è intervenuti" -

Reggio Emilia, 21 maggio 2014 -

Sarà in distribuzione nei prossimi giorni negli uffici turistici e negli Urp dei Comuni la pubblicazione "Borghi rurali dell'Appennino Reggiano", edita dalla Provincia, che riprende i numerosi interventi di valorizzazione e recupero realizzati attraverso il Piano di sviluppo rurale.
Si tratta di un volume che illustra, con ricchezza di dettagli ed immagini, 24 tra i più recenti interventi di ripristino edilizio ed ambientale dei borghi rurali del nostro Appennino.
"Il progetto è nato con l'obiettivo non solo di rendere conto del lavoro fatto – afferma l'Assessore ad Agricoltura e Promozione territoriale Roberta Rivi – ma anche di invitare i cittadini a conoscere e frequentare i borghi rurali, così ben riqualificati, con l'occhio attento del visitatore curioso ed informato. Così, abbiamo arricchito di un ulteriore significato l'opera di recupero che Unione Europea, Regione, Provincia ed enti locali hanno realizzato in questi anni per lo sviluppo rurale, nelle sue diverse forme".

Rossena, Bergogno, Vercallo, Castello di San Valentino, Santa Maria di Castello, Ca' Toschi, i Borghi di Roncaglio, Vedriano, Crovara, Santo Stefano di Pineto, il Fariolo, il Fornacione, Pieve di San Vitale, Corneto, Gazzolo, Montedello, Frassinedolo, Ca' Ferrari, Minozzo, Vallisnera di Sotto, Cecciola, Mulino di Cerreto Alpi, Ligonchio e Civago sono i 24 borghi in cui sono stati realizzati gli interventi illustrati nella pubblicazione.
Si tratta di una parte dei 37 restauri realizzati, per un impegno pubblico di oltre 6,3 milioni di euro, che hanno fatto risultare la Provincia di Reggio Emilia prima in Regione per progettazione e realizzazione degli interventi sostenuti dal Programma di sviluppo rurale, Asse 3 Misura 322, nella programmazione 2007/2013.
A questi interventi, vanno aggiunti i 38 realizzati nella precedente programmazione 2000/2006: dati che rendono l'idea della vastità dell'intervento realizzato per il recupero e la valorizzazione dei borghi rurali dell'Appennino. Un lavoro caratterizzato dalla qualità degli interventi, con una progettazione interdisciplinare che ha visto anche il coinvolgimento della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il sindaco di Villa Minozzo Fiocchi: "Siamo orgogliosi dei nostri atleti che, al di là dei successi, sono sempre spontanei e disponibili". Un megaschermo per "Razzo" -

Villa Minozzo, 7 febbraio 2014 -

"Giuliano e Marco sono numeri uno, tra i pali ma anche nella vita": così il sindaco Luigi Fiocchi esprime lo spirito con cui i villaminozzesi attendono le prove alle quali sono chiamati "due dei sei atleti di casa che - spiega - hanno raggiunto altissimi livelli nello sport nazionale e internazionale e di cui siamo giustamente orgogliosi".
I pali che Giuliano Razzoli e Marco Silvestri "devono affrontare, sciatore di slalom speciale il primo e portiere di calcio il secondo - continua Fiocchi - sono ben diversi, ma comune è il loro coraggio e la loro volontà di ottenere obiettivi importanti, a livello sportivo e non solo".

 

Marco Silvestri rid

 

Sottolinea poi il primo cittadino: "Abbiamo vissuto con particolare soddisfazione le notizie che Razzoli, campione olimpico in carica, nonostante le sfortunate prove degli ultimi tempi, sia stato convocato ai giochi olimpici invernali di Sochi, in Russia, e che Silvestri, del Chievo Verona, sia stato ceduto in prestito, ma con diritto di riscatto, al Cagliari, una grossa opportunità per la sua carriera in serie A".
In occasione della gara di "Razzo", in programma per sabato 22 febbraio, "allestiremo, come quattro anni fa - conferma il sindaco Fiocchi - un megaschermo e festeggeremo nella piazza del municipio. Cercherà di difendere il suo titolo e sappiamo che ce la metterà tutta. Noi saremo lì, tutti uniti, a sostenerlo".
Conclude Luigi Fiocchi: "Giuliano Razzoli e Marco Silvestri, così come gli altri campioni di casa, Davide Guiducci nel deltaplano, Andrea Marcenaro nella corsa con cani da slitta, Sara Coriani nella pallavolo e Daniele Zobbi (anch'egli originario di Villa Minozzo) nel salto con l'asta, rappresentano le punte di diamante di un movimento sportivo molto vivace, che per un territorio di circa quattromila abitanti è un risultato di straordinario valore. Siamo orgogliosi dei nostri atleti, che in montagna hanno imparato a superare gli ostacoli e le prove con grinta e determinazione e che, al di là dei successi raggiunti, sono rimasti persone spontanee e disponibili".

(Fonte: Comune di Villa Minozzo)

 

"La grande discarica va subito chiusa", ribadisce il sindaco. E aggiunge: "I comitati non agiscono in base a scelte politiche ma cercano solo di difendere la qualità della vita di tutti" -

Villa Minozzo, 17 gennaio 2014 -

"Poiatica dev'essere chiusa, e subito": il sindaco Luigi Fiocchi, ribadendo quanto già sostenuto dai comitati antidiscarica, dal primo cittadino di Toano, Michele Lombardi, e da alcuni parroci del toanese e del carpinetano, si dice sorpreso, "ma non più di tanto", di come in montagna la "maggioranza di 'governo' non prenda una posizione netta in tal senso".
Sottolineano Fiocchi e il gruppo consiliare di maggioranza: "Auspichiamo che l'amministrazione comunale di Carpineti, sul cui territorio è presente da quasi vent'anni la grande discarica (nata comprensoriale e diventata poi provinciale), ne chieda l'immediata cessazione e non permetta l'apertura di un sesto lotto da parte della Regione, che darebbe ancora campo a un 'progetto' non si sa a vantaggio di chi o di che cosa, ma non certamente dei montanari, secondo un vecchio schema di operare che andrebbe superato. Si eviti tuttavia che sul problema di Poiatica, che si trova nel carpinetano ma che è anche sotto la casa dei toanesi e non lontano dai villaminozzesi, si ripropongano modalità decisionali calate dall'alto, che rischierebbero di degenerare in un'ormai stucchevole supponenza".
Prosegue il sindaco: "E' chiaro che oggi, su questo tema, non si possa più parlare in termini di soldi, e con che criterio siano stati distribuiti finora gli indennizzi. Comunque, pur essendo convinti che gli aspetti economici in gioco non abbiano indotto alcuno a minimizzare gli impatti ambientali e sanitari della discarica, è indubbio che Poiatica abbia finora rappresentato una fonte importante di interessi economici".
Spiega Luigi Fiocchi: "Il Comune di Carpineti, ad esempio, ha ricevuto nel tempo e continua ad 'incassare' elevati benefici, atti ad indennizzare la presenza della struttura, che attualmente si attesterebbero su un milione e 400 mila euro annuali. A tal proposito è certamente un'anomalia il fatto che un Comune come Toano, direttamente affacciato con tre centri importanti sulla discarica, cioè Cavola, Corneto e Cerredolo, non abbia mai ricevuto alcun indennizzo. Tutto ciò anche se i 'patti iniziali', a quanto ci risulta, erano quelli di suddividere in 'proporzione' questo 'ristoro ambientale' con gli altri Comuni montani. Cosa che non è mai avvenuta ma che, in ogni modo, non rappresenta più un aspetto significativo di fronte a possibili rischi all'ambiente e alla salute".
Concludono il sindaco Fiocchi e il gruppo consiliare di maggioranza: "Auspichiamo che chi governa questa vicenda ascolti veramente la gente, senza pensare che i comitati antidiscarica agiscano in base a scelte politiche. La verità è che cercano solo di difendere la qualità della vita di tutti. La montagna finora ha dato molto, e non solo sul tema della discarica. Ora, per i rifiuti, si dovrà trovare un'altra soluzione".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)