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L’esposizione aprirà i battenti domenica 13 aprile alle ore 11,00. Un nuovo progetto che si inserisce nel 2014 dello spazio espositivo, tutto dedicato a una rilettura del secondo Novecento-

 

Boretto, 12 aprile 2014

S’intitola “Bepi Marino. Frammenti di Novecento da una collezione privata” la nuova mostra in programma da domenica 13 aprile 2014 presso la Galleria Napoleone Cacciani. Un nuovo progetto che si inserisce nel 2014 dello spazio espositivo, tutto dedicato a una rilettura del secondo Novecento, secolo delle avanguardie e dell’origine del concettuale, attraverso autori che hanno coltivato la pittura nell’era della sua morte ufficiale. 

«Dal 13 aprile la nuova mostra proporrà al pubblico un gruppo di opere dimenticate da decenni, probabilmente inedite. Un collezionista le ha acquistate, ne ha intuito la bellezza e ha accettato di esporle» spiega Ivan cantoni, curatore della mostra. «Si delinea così la figura di un pittore veneziano poco conosciuto, Bepi (Giuseppe) Marino che dipinge la propria città con una sensibilità raffinata e malinconica. Maturato nel periodo fra le due guerre (è nato nel 1903 e morto nel 1975), questo artista porta nel dopoguerra il tonalismo novecentista, veicolato da una pennellata vibrante di matrice post impressionista. Senza preoccuparsi di aggiornare il proprio linguaggio pittorico su moduli neocubisti e neosurrealisti (ormai invecchiati già negli anni Cinquanta) egli interpreta la realtà affidandosi semplicemente agli strumenti del proprio mestiere, che domina senza incertezze».

La mostra sarà visitabile a partire dal 13 aprile e fino al 27, il sabato e la domenica  dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle19.00: l’ingresso è libero.

L’inaugurazione si svolgerà domenica 13 aprile, ore 11.00.

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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S'intitola "Un po' di me (genesi di un comico)" lo spettacolo in programma sabato 5 aprile con la comicità in salsa romagnola di Giuseppe Giacobazzi -

 

Reggio Emilia, 3 aprile 2014 -

 

La comicità in salsa romagnola di Giuseppe Giacobazzi arriva al Teatro del Fiume e chiude in bellezza la stagione teatrale 2013/2014. S'intitola "Un po' di me (genesi di un comico)" lo spettacolo di e con Andrea Sasdelli (vero nome di Giacobazzi) in programma sabato 5 aprile alle ore 21.00. 

Dopo l’enorme successo ottenuto in tv a Zelig e a teatro con il tour durato due stagioni di “Apocalypse”, Giuseppe Giacobazzi torna con un nuovo spettacolo sempre irresistibile e caratterizzato dalla sua inesauribile comicità, un "one man show” in cui il comico torna a calcare la ribalta accendendo i riflettori sul suo privato: dalle memorie vacanziere all’esperienza da genitore, dai trascorsi nella moda al vissuto “sentimentale”. Non mancheranno gli accenni all’attualità e ai mezzi di comunicazione, alle donne e agli amici, i vizi e le virtù dell’italiano medio: piccole e grandi storie di tutti i giorni nei racconti esilaranti di un romagnolo doc.

 

Autodefinitosi in maniera ironica "Poeta Romagnolo Vinificatore", Giuseppe Giacobazzi è senza dubbio il comico televisivo che meglio di altri è riuscito a trasporre in modo più naturale la sua simpatia e la sua semplicità a teatro senza dover sottostare all'enorme limite della brevità del racconto che la televisione impone. 

Dagli esordi nelle tv e radio locali al debutto nel “Costipanzo Show”, senza tralasciare album incisi, libri pubblicati e spot pubblicitari indimenticabili, dalle assidue presenze nel programma Zelig sin dal 2006 al successo cinematografico e televisivo con numerose partecipazioni in fiction come "Don Matteo" e film come "Baciato dalla fortuna" con Vincenzo Salemme e Alessandro Gassman, "Vacanze di Natale a Cortina" con Christian De Sica, Giacobazzi è ormai un comico di grande successo.

 

Il costo del biglietto è di 22 euro per la platea e di 18 euro per la galleria e il ridotto. Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.

Gli ultimi biglietti ancora disponibili potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume. La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - www.comune.boretto.re.it Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.

In allegato la locandina scaricabile

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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Lo spettacolo fa parte del ciclo di iniziative di “Percorsi al femminile” e si svolgerà sabato 22 marzo -

 

Boretto, 18 marzo 2014 -

Uno spettacolo dedicato a una figura femminile carismatica e straordinaria del Novecento, la grande Frida Kahlo. Si svolgerà sabato 22 marzo 2014 al Teatro del Fiume lo spettacolo "Frida" di e con Marina Coli, liberamente tratto dal romanzo di Pino Cacucci. Una serata che si inserisce nel ciclo di incontri  “Percorsi al femminile fra arte, cinema e letteratura”, la rassegna organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni e le organizzazioni del territorio nel corso dell’intero mese di marzo.

 

Lo spettacolo di Marina Coli è un affresco sulla vita di una vera e propria icona femminile, un esempio di libertà, tenacia, coraggio: anticonformista e femminista in anticipo sui tempi, la Kahlo è stata musa e artista, pronta a spezzare le regole, a triturarle, purché il suo essere potesse esprimere quel caleidoscopio di sentimenti che in lei si susseguivano. Soprattutto è stata una donna che, in nome della vita, ha affrontato ogni battaglia, ogni sofferenza. 

 

Marina Coli, accompagnata sul palco dal duo di musicisti mariachi "Los Higones", interpreta l'appassionata esistenza dell'artista messicana attraverso un monologo intenso, restituendo "la sintesi infuocata di un’esistenza, la parabola di una grande pittrice".

 

In occasione dello spettacolo, nel foyer del Teatro saranno esposte un gruppo di opere di Azeglio Bertoni dedicate a figure femminili dell'arte e della civiltà contemporanea per la mostra "Tracce di Novecento”. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la Galleria Napoleone Cacciani, che ospita una mostra personale dell'artista: lo spazio espositivo, inoltre, sarà aperto dopo lo spettacolo per una visita guidata a cura del prof. Ivan Cantoni.

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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Domenica, 16 Marzo 2014 08:45

Respinto, sfascia l’auto della sua fiamma

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Luzzara-Non ricambia il suo amore e lui le sfascia la macchina: 40enne di Boretto denunciato dai Carabinieri

Danneggiamento aggravato l’accusa mossa ad un reggiano dai Carabinieri di Gualtieri

Luzzara (RE) 16 Marzo 2014 ----

Era follemente innamorato della collega, tanto da perdere il lume della ragione per il mancato ricambio della donna, che aveva la sola colpa di volergli bene semplicemente come amico. Con l’accusa di danneggiamento aggravato i carabinieri di Gualtieri hanno denunciato un 40enne operaio di Boretto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. 

L’altra notte l’uomo si è presentato sotto casa della collega, suonando con insistenza al campanello per farla uscire, ignaro che la donna in quel momento non fosse a casa. I vicini della donna hanno quindi richiesto l’intervento dei Carabinieri, che una volta giunti sul posto hanno riportato alla ragione l’uomo, spiegandogli che la donna non rispondeva perché semplicemente non c’era. A questo punto l’uomo sembrava convinto e si è allontanato dall’abitazione della collega, ma probabilmente non abbastanza troppo lontano. 

Poco dopo la mezzanotte infatti, quando la donna era già rincasata, i carabinieri sono dovuti intervenire nuovamente. Alcuni passanti avevano fermato lo stesso 40enne, che questa volta aveva preso a calci la macchina della ragazza. Una volta constatata l’ammaccatura di varie parti della carrozzeria e raccolta la denuncia, l’uomo è stato condotto in caserma dai carabinieri di Gualtieri, che hanno curato l’intervento. Il 40enne è stato quindi denunciato per il reato di danneggiamento.

Ivan Rocchi

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L'appuntamento in programma per martedì 11 marzo si inserisce nel ciclo di iniziative di "Percorsi al femminile" promosso dall'Amministrazione Comunale per tutto il mese di marzo -

Boretto, 10 marzo 2014 -

Prosegue la serie di iniziative per parlare di diritti delle donne e pari opportunità inserite all'interno di "Percorsi al femminile fra arte, cinema e letteratura", la rassegna organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni e le organizzazioni del territorio nel corso dell'intero mese di marzo.
Dopo il primo incontro organizzato dal Cineclub Zambelli con la proiezione del film "Philomena", il nuovo appuntamento è per martedì 11 marzo alle ore 18.00 con "Parole di donna", l'iniziativa organizzata in collaborazione con il Centro famiglie Bassa Reggiana presso la Biblioteca Comunale di Boretto. Un pomeriggio dedicato al confronto sulla tematica del femminile attraverso filmati, letture, poesie per confrontarsi sul tema grazie alla collaborazione delle psicologhe del Centro.
Martedì 22 marzo, infine, alle ore 21.00 presso il Teatro del Fiume si svolgerà "Frida" di e con Marina Coli, lo spettacolo su Frida Kahlo basato sul romanzo di Pino Cacucci. Un'occasione per conoscere la vita di una donna straordinaria, un'icona,e un esempio di libertà, tenacia, coraggio: anticonformista e femminista in anticipo sui tempi, la Kahlo è stata musa e artista, pronta a spezzare le regole, a triturarle, purché il suo essere potesse esprimere quel caleidoscopio di sentimenti che in lei si susseguivano. Soprattutto è stata una donna che, in nome della vita, ha affrontato ogni battaglia, ogni sofferenza.
In occasione dello spettacolo, nel foyer del Teatro saranno esposte un gruppo di opere di Azeglio Bertoni dedicate a figure femminili dell'arte e della civiltà contemporanea per la mostra "Tracce di Novecento". L'appuntamento è organizzato in collaborazione con la Galleria Napoleone Cacciani, che ospita una mostra personale dell'artista: lo spazio espositivo, inoltre, sarà aperto dopo lo spettacolo per una visita guidata a cura del prof. Ivan Cantoni.
«Abbiamo pensato a una serie di iniziative in rete per dare un segno tangibile della volontà di affrontare questo tema come comunità» spiega l'Assessore alla Cultura Giorgia Bia «e dare seguito ad un indirizzo preso dalla nostra Amministrazione nel 2013 quando, aderendo alla campagna "365 giorni no alla violenza sulle donne" ci siamo impegnati a portare il tema del femminile anche al di fuori dei contesti istituzionalizzati del 25 novembre e dell'8 marzo».

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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Cinema, teatro, arte e non solo per la rassegna promossa dall'Amministrazione Comunale per tutto il mese di marzo -

Boretto, 5 marzo 2014 -

Una serie di iniziative per parlare di diritti e pari opportunità, per dire no alla violenza sulle donne e celebrarne la Giornata Internazionale. S'intitola "Percorsi al femminile fra arte, cinema e letteratura", la rassegna organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni e le organizzazioni del territorio nel corso dell'intero mese di marzo per richiamare l'attenzione dei cittadini sull'importanza di sensibilizzare su un tema così importante e non ridurlo alla sola celebrazione dell'otto marzo.


Si comincia giovedì 6 marzo con la proiezione del film "Philomena" a cura del Cineclub Zambelli, presso il Teatro del Fiume. Il film di Stephen Frears con Judi Dench e Steve Coogan racconta una storia realmente accaduta. Philomena è un'anziana signora irlandese che, a un certo punto della sua vita, trova il coraggio di andare in cerca del figlio nato illegittimo e strappatole cinquant'anni prima dalle religiose del convento in cui era stata rinchiusa da ragazza. Ad aiutarla nell'impresa è un importante giornalista, con il quale intraprende un percorso irto e pieno di sorprese che condurrà la donna a fare pace col suo passato... La proiezione avrà inizio alle ore 21.00: l'ingresso è di 5 euro.


A seguire, martedì 11 marzo alle ore 18.00, "Parole di donna", l'appuntamento organizzato in collaborazione con il Centro famiglie Bassa Reggiana presso la Biblioteca Comunale di Boretto. Un pomeriggio dedicato al confronto sulla tematica del femminile attraverso filmati, letture, poesie per confrontarsi sul tema grazie alla collaborazione delle psicologhe del Centro.


Martedì 22 marzo, infine, alle ore 21.00 presso il Teatro del Fiume si svolgerà "Frida" di e con Marina Coli, lo spettacolo su Frida Kahlo basato sul romanzo di Pino Cacucci. Un'occasione per conoscere la vita di una donna straordinaria, un'icona,e un esempio di libertà, tenacia, coraggio: anticonformista e femminista in anticipo sui tempi, la Kahlo è stata musa e artista, pronta a spezzare le regole, a triturarle, purché il suo essere potesse esprimere quel caleidoscopio di sentimenti che in lei si susseguivano. Soprattutto è stata una donna che, in nome della vita, ha affrontato ogni battaglia, ogni sofferenza.
In occasione dello spettacolo, nel foyer del Teatro saranno esposte un gruppo di opere di Azeglio Bertoni dedicate a figure femminili dell'arte e della civiltà contemporanea per la mostra "Tracce di Novecento". L'appuntamento è organizzato in collaborazione con la Galleria Napoleone Cacciani, che ospita una mostra personale dell'artista: lo spazio espositivo, inoltre, sarà aperto dopo lo spettacolo per una visita guidata a cura del prof. Ivan Cantoni.


«Abbiamo pensato a una serie di iniziative in rete per dare un segno tangibile della volontà di affrontare questo tema come comunità» spiega l'Assessore alla Cultura Giorgia Bia «e dare seguito ad un indirizzo preso dalla nostra Amministrazione nel 2013 quando, aderendo alla campagna "365 giorni no alla violenza sulle donne" ci siamo impegnati a portare il tema del femminile anche al di fuori dei contesti istituzionalizzati del 25 novembre e dell'8 marzo».

 

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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Durante la fase di montaggio della struttura metallica la viabilità stradale di via Carrara e via Giovanni XXIII subiranno alcune modifiche -

Boretto, 4 marzo 2014 -

Sono iniziati i lavori per la realizzazione delle basi in cemento armato funzionali ad accogliere la passerella ciclopedonale sul "Cavo Fiuma/Canale derivatore di Bonifica". Un progetto importante che consentirà di mettere in sicurezza il passaggio di ciclisti e pedoni sull'attuale Ponte carrabile, che collega la pubblica via Giovanni XXIII con via A. Carrara.
I lavori, affidati alla ditta Tamagni Costruzioni s.r.l., comporteranno alcune modifiche della viabilità locale per tutta la loro durata, dal giorno 24 marzo al 10 aprile, in modo da permettere l'appoggio della struttura metallica della passerella ed evitare problematiche durante le fasi di sollevamento da parte delle gru per il posizionamento sulle piastre predisposte sui basamenti. Nel periodo suddetto le due Vie interessate, Via Carrara e Via Giovanni XXIII, saranno dunque chiuse al traffico

La nuova passerella ciclopedonale, il cui progetto è stato firmato dal Progettista e D.L. Geom. Antonio Artoni e dal Dott. Ing. Daniele Soncini, ha lo scopo di collegare le due piste ciclopedonali poste rispettivamente sui lati est ed ovest del Canale di Bonifica e di dare seguito al Programma di sicurezza stradale e riqualificazione urbana espressamente promosso e voluto dall'Amministrazione Comunale.
La passerella pedonale e ciclabile sarà formata da una sola campata avente luce di ml. 49 e larghezza esterna ml. 2,45. La struttura verrà posizionata sul lato nord ad una distanza pari a ml. 4 dal ponte carraio esistente.

«Il progetto della passerella ciclopedonale sta finalmente vedendo la sua realizzazione: l'Amministrazione comunale è molto soddisfatta di poter realizzare quest'intervento, che faciliterà il passaggio in sicurezza sul Cavo Fiuma sia dei cittadini che dei turisti e migliorerà la sicurezza stradale nel suo complesso» è il commento dell'Assessore ai Lavori Pubblici Wilmer Farri.

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

Il mini corso sarà tenuto dal personale esperto della Croce Azzurra e avrà luogo martedì 4 marzo -

 

Boretto, 3 marzo 2014 -

Un incontro per apprendere le basi del primo soccorso pediatrico: sarà questo l'obiettivo dell'appuntamento organizzato dal Comune di Boretto e dalla P.A.S. Croce Azzurra sul tema "Manovre salvavita pediatriche" per il prossimo martedì 4 marzo 2014.
Nel corso della serata verranno illustrate le manovre pediatriche di rianimazione e disostruzione vie aeree: un modo concreto per aiutare i più piccoli in caso di incidenti tra le mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che se, non prontamente trattate, potrebbero trasformarsi in arresti respiratori e cardiaci.

Poche e semplici mosse che possono cambiare una vita: secondo i dati dell'ISTAT, infatti circa il 27% delle morti classificate come "accidentali", nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall'inalazione di un "corpo estraneo" e/o cibo. Una percentuale sostenuta, che scende lievemente passando nelle fasce di età successive, ma che comunque rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali.
L'incontro si svolgerà a partire dalle ore 20.30 presso Villa Vecchi (Centro Medico), in via Giovanni XXIII 62.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti)

 

L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Galleria San Francesco di Reggio Emilia: inaugurazione domenica 2 marzo -

Boretto, 25 febbraio 2014 -

Sarà inaugurata domenica 2 marzo 2014 la nuova mostra antologica della Galleria Napoleone Cacciani, dedicata alla figura di Azeglio Bertoni. Un evento che inaugura la programmazione culturale dello spazio espositivo per il 2014, organizzato in collaborazione con la Galleria San Francesco di Reggio Emilia e dedicato allo scultore e pittore che ha al suo attivo più di cinquant'anni di lavoro ininterrotto.
La formazione di Bertoni si compie nel secondo dopoguerra, a contatto con maestri di primissimo piano: allievo di Renato Vernizzi all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma, Bertoni completa la propria formazione alla fine degli anni '50 presso la scuola delle arti di Salisburgo, diretta da Oskar Kokoschka, dove segue il corso di scultura tenuto da Giacomo Manzù. Nella sua produzione pittura e scultura nascono da un processo creativo sostanzialmente univoco che mira a tradurre in un gesto fresco e spigliato l'impressione sensibile ed emotiva generata dal soggetto. Negli anni in cui lo strapotere dell'arte povera e delle neoavanguardie di matrice concettuale decreta la messa al bando della pittura e della scultura dalle principali manifestazioni artistiche, alcuni autori hanno il coraggio e la determinazione di continuare a dipingere, modellare, scolpire nonostante l'ostracismo a cui la critica ufficiale li condanna. Il curatore della mostra e del catalogo Ivan Cantoni definisce questa linea nascosta dell'arte del XX secolo "Il Novecento che non c'è" e mostra come Azeglio Bertoni ne sia uno degli esponenti più significativi. Proprio nel lavoro ostinato e controcorrente degli artisti del "Novecento che non c'è" affonda le radici la rinascita della pittura e della figurazione che esplode in Italia a partire dagli anni Ottanta e, non senza difficoltà, giunge ai nostri giorni entrando a pieno diritto nel panorama della contemporaneità. Di qui il titolo della mostra "Tracce di futuro" che va alla ricerca nei dipinti e nelle sculture di Bertoni, uomo del Novecento, dei semi della nuova figurazione capace di entrare nel XXI secolo con disinvoltura e senza complessi di inferiorità.
La Galleria San Francesco ospiterà una selezione di sculture e disegni, mentre la Galleria Napoleone Cacciani si concentrerà esclusivamente sulla pittura. Due sedi espositive, un curatore unico, fanno il punto sul lungo percorso artistico di un artista portandolo dall'ombra del "Novecento che non c'è" alla luce del nuovo secolo, dove la pittura e la scultura ha ritrovato, finalmente, il loro futuro.
La mostra sarà inaugurata sabato 1 marzo alle 17.00 a Reggio Emilia, domenica 2 marzo alle 11.00 a Boretto.

Azeglio Bertoni Tracce di futuro a cura di Ivan Cantoni
Dal 1 al 23 marzo 2014
Reggio Emilia, Galleria San Francesco - Via Bardi 4/B (apertura 16.00-19.30 esclusi lunedì e giovedì)
Boretto, Galleria Napoleone Cacciani - Via Roma, 16 (apertura: sabato e domenica, 10.00-12.00 e 16.00-19.00)
Catalogo in mostra (gratuito, a richiesta dei visitatori).

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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Giovedì, 20 Febbraio 2014 13:18

Boretto, "Il malato immaginario" al Teatro del Fiume

A portare in scena l'ultima commedia di Moliére, domenica 23 febbraio, la Compagnia Allievi MaMiMò Gli Irregolari -

Boretto, 20 gennaio 2014 - 

Un classico del Teatro, rivisitato dai giovani talenti della Compagnia Allievi MaMiMò Gli Irregolari. Domenica 23 febbraio alle ore 21.00 al Teatro del Fiume di Boretto va in scena "Il malato immaginario" di Moliére, l'ultima storica commedia scritta dal grande uomo di teatro francese: una satira sulla mania ipocondriaca del malato ma anche sull'imperizia dei medici che cercano di prendersene cura, una farsa all'antica, che mette in scena l'illusione umana.

Padre di una bella e giovane donna, marito di una donna avida e fedifraga e vittima di uno sciame di dottori avvoltoi, salassatori e ciarlatani, Argante è il malato immaginario del titolo, un uomo sanissimo ma così fanaticamente convinto di essere ammalato, che passa la vita a consultare medici e a ingurgitare medicine. Sua moglie Belinda asseconda per convenienza le manie del marito, vezzeggiandolo con mille moine, nella speranza che egli finisca per morire davvero, ucciso dalle troppe cure del medico Purgone, lasciandola erede universale.
Il malato immaginario non si avvede dell'inganno ed è sempre più sicuro di essere moribondo e assistito dalla più premurosa delle mogli. È anche fermamente deciso a fare sposare la figlia Angelica a un medico, negandola al giovane che la fanciulla ama, e ciò solo per guadagnarsi per sempre l'assistenza del genero: Beraldo, fratello del malato immaginario, e la domestica Tonietta, sapranno comunque sottrarre il folle alle cure del dottor Purgone. Tonietta troverà anche il modo di far capire ad Argante la vera natura della moglie: egli dovrà fingersi morto, per osservare in libertà l'atteggiamento di Belinda. Le sorprese, purtroppo, non saranno piacevoli...

Il costo del biglietto è di 12 euro per la platea e di 10 euro per la galleria e il ridotto. Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume. La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- www.comune.boretto.re.it
Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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