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Ieri pomeriggio un 24enne residente in paese ha cominciato ad andare in escandescenze urlando e offendendo i clienti del bar e una volta in caserma ha colpito due militari -

Reggio Emilia, 10 febbraio 2014 - Ivan Rocchi

Complice probabilmente l'uso smodato di alcolici, ha cominciato ad andare in escandescenze urlando e offendendo i clienti del bar. Poi, all'arrivo dei carabinieri ha insultato anche loro e ha cercato di aggredirli. E' stata una domenica piuttosto movimentata per gli avventori e la titolare di un bar di Boretto, nella Bassa reggiana.
Verso le 15, dopo le prime offese del 24enne L. S., l'esercente impaurita ha chiesto l'intervento degli uomini dell'Arma. Il locale è stato subito raggiunto da una pattuglia dei carabinieri di Boretto, il cui solo arrivo ha mandato su tutte le furie il giovane. Una volta bloccato, il 24enne residente in paese è stato allora condotto in caserma. Ma neanche qui è riuscito a darsi una calmata. Infatti ha pensato bene di continuare nella sua condotta violenta, prendendo a calci due militari e danneggiando il divano della sala d'attesa. I due carabinieri colpiti dal giovane esagitato sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso l'ospedale di Guastalla e sono stati dimessi con una prognosi di 5 giorni.
Alla luce dei fatti, il 24enne è stato arrestato e ristretto a disposizione della procura reggiana. Dopo la convalida del processo, l'uomo è stato rimesso in libertà, ma è stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione ai Carabinieri. Ora dovrà rispondere dei reati di danneggiamento e di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

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L'attore sarà protagonista in scena domani martedì 4 febbraio nel capolavoro satirico della seconda metà del '700, "Il nipote di Rameau" -

Boretto, 2 febbario 2014 -

Uno strepitoso Silvio Orlando sarà il protagonista, domani, martedì 4 febbraio 2014 alle ore 21.00, de "Il nipote di Rameau", lo spettacolo tratto da un'opera del filosofo Denis Diderot in programma presso il Teatro del Fiume di Boretto.
Capolavoro satirico della seconda metà del '700, "Il nipote di Rameau" è il ritratto grottesco di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione, che nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti riesce in maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle possibilità di redimerla e ha la spudoratezza di confessare ciò che tutti pensano - e di fare per mestiere, come satiro e pantomimo - ciò che tutti fanno nella loro vita: l'adulatore.
Con la consueta maestria che lo caratterizza, Orlando porta in scena uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese, da lungo tempo assente dai teatri.

Il costo del biglietto è di 20 euro per la platea e di 17 euro per la galleria e il ridotto. Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume. La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- www.comune.boretto.re.it
Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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Nonostante il trambusto nessuno pensò di chiamare le forze dell’ordine. L’identificazione avvenuta grazie alle telecamere del sistema di sorveglianza del comune.

 

di IR - 

Boretto (RE) 03 febbraio 2014 ----

Per oltre 10 minuti avevano preso a calci e pugni un distributore automatico di sigarette riuscendo alla fine a far cadere il raccoglitore del denaro contenente circa 1.000 euro. E una volta ottenuto il bottino, si erano dileguati senza lasciare tracce. Ma dopo due settimane di indagini, i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia due 22enni e un 34enne, tutti residenti nel comune della Bassa reggiana. 

In aiuto alle indagini è intervenuto il sistema di videosorveglianza del comune, che visionato dai carabinieri ha rivelato l'identità dei ladri. Gli uomini dell’Arma li hanno riconosciuti, accertando che i tre avevano compiuto il furto tra le 00.36 e le 00.50 del 16 gennaio scorso. Inchiodati al muro dalle risultanze investigative dei carabinieri, i tre hanno ammesso le rispettive responsabilità mostrandosi pentiti e disponibili a risarcire il danno cagionato al tabaccaio. Era stato quest'ultimo che al mattino si era accorto del furto, denunciando l'accaduto ai carabinieri del paese.

Le stesse telecamere hanno però rivelato anche un'altra amara verità: nonostante il trambusto fatto dai tre e nonostante l'allarme sonoro che si era attivato fin dal primo calcio, nessuno dei residenti – né le persone che affollavano un vicino locale – hanno pensato di chiamare le forze dell’ordine, lasciando che i tre ragazzi agissero in tutta tranquillità. 

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"Di essere un popolo libero nella nostra terra" è il nuovo spettacolo della compagnia "NovaTeatro" in programma lunedì 27 gennaio -

Boretto, 25 gennaio 2014 -

Mettere in scena la memoria per non dimenticare quanto successo nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Sarà questo il filo conduttore dello spettacolo "Di essere un popolo libero nella nostra terra" in programma presso il Teatro del Fiume di Boretto lunedì 27 gennaio alle 21.00 in occasione delle celebrazioni organizzate per il Giorno della Memoria.
A 69 anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz, sembra impossibile dimenticare l'Olocausto, ma il rischio del negazionismo è sempre in agguato. "È possibile dimenticare l'Olocausto? Sembra di no, se si guarda alla mole di testimonianze a cui oggi possiamo accedere. Eppure le parole dei sopravvissuti allo sterminio degli Ebrei d'Europa rischiano costantemente di diventare discorsi vuoti, destino inevitabile di ogni traccia immateriale del passato. Nel produrre un nuovo spettacolo per la Giornata della Memoria" dice Domenico Ammendola, curatore dell'allestimento "abbiamo deciso di far parlare gli oggetti, le cose comuni usate da vittime e carnefici. E dalle prove concrete dello sterminio, torneremo alle testimonianze artistiche di quel periodo". Un occhio di riguardo sarà riservato alla musica concentrazionaria, nella cui diffusione il pianista Luigi Pagliarini e il Coro degli Amici di Reggio Children "Aurora Giovanni" sono da tempo impegnati. Perché più forte delle parole è la musica.

«Il ricordo di quanto successo nei campi di concentramento è un dovere per tutti noi» spiega l'Assessore alla Cultura del Comune di Boretto Giorgia Bia. «La memoria ha il compito di essere la nostra sentinella perché fenomeni come il razzismo e l'antisemitismo non rappresentino più un pericolo. Come Amministrazione Comunale siamo profondamente convinti della necessità di promuovere, soprattutto tra i giovani, la conoscenza della nostra storia perché quanto accaduto non si ripeta mai più e affermare i principi della Costituzione Repubblicana».

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21:00: l'ingresso è libero.
Per informazioni è possibile contattare la Biblioteca di Boretto: 0522/963758

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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S'intitola "Viaggio ad Auschwitz a/r" lo spettacolo che si svolgerà domani mercoledì 22 gennaio 2014 presso il Teatro del Fiume -

Boretto, 21 gennaio 2014 -

Uno spettacolo per ricordare il dramma dei campi di concentramento e non dimenticare. Si svolgerà mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 10.00, presso il Teatro del Fiume, la rappresentazione "Viaggio ad Auschwitz a/r" patrocinato dalle Amministrazioni Comunali di Boretto, Brescello, Gualtieri e Poviglio.
Lo spettacolo, dedicato alle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado del territorio ma aperto alla cittadinanza intera, rientra nel programma delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, ed è scritto e interpretato da Gimmi Basilotta per la regia di Luciano Nattino e la collaborazione di Lino Lantermino, con le musiche del Kohelet 3.
Al centro della rappresentazione, la storia del lungo cammino di deportazione di ventisei ebrei cuneesi catturati nel 1944, da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz, dal Piemonte alla Polonia. Un modo per ragionare e per parlare di memoria, scoprendo e toccando con mano quanto essa sia ora una necessità e un dovere, non solo per il rispetto della Storia, di chi l'ha vissuta, l'ha subita, ne ha sofferto e ne è stato sopraffatto, ma per poter vivere il presente in modo consapevole .

Lo spettacolo fa parte del progetto Passodopopasso, che rientra nell'ambito della programmazione del "Teatro ragazzi" ed è promosso dall'associazione culturale Mirart, che opera nei comuni dell'Unione della Bassa Reggiana e che da sempre è impegnata nella selezione accurata e competente dei contenuti legati all'infanzia e all'adolescenza.

Il costo dell'ingresso allo spettacolo è di € 4,50. Per informazioni e adesioni Biblioteca Comunale di Boretto 0522-963759, oppure Associazione Culturale Mirart 338-6690117 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.30.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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Lunedì, 13 Gennaio 2014 08:34

Boretto, differenziata quasi al 90%

 

Più che positivi i risultati raggiunti nel comune della Bassa nei primi sette mesi di raccolta porta a porta 

Boretto 13 Gennaio 2014 -- 

È più che positivo il risultato di differenziazione dei rifiuti raggiunto sul territorio comunale di Boretto grazie al nuovo sistema di raccolta Porta a Porta, avviato sette mesi fa e previsto dal Piano d’ambito della Provincia di Reggio Emilia. Secondo i dati diffusi da S.A.BA.R. si attesta infatti all'88,26% la percentuale di rifiuti differenziati a ottobre 2013: un risultato importante, che evidenzia una crescita costante e che attesta all’89,5% la percentuale al 31 dicembre 2013.

«Non possiamo che essere molto soddisfatti dei risultati straordinari che stiamo raggiungendo con il Porta a Porta, risultati che vanno oltre le nostre aspettative e per i quali dobbiamo ringraziare i tanti cittadini borettesi che si sono impegnati per consentire il successo del nuovo metodo di trattamento dei rifiuti» spiega il vicesindaco e assessore all'Ambiente Mario Biacchi.

La percentuale di raccolta differenziata raggiunta ha interessato non soltanto i rifiuti di tipo residenziale, ma anche quelli ingombranti, conferiti direttamente in discarica. «L'obiettivo dei prossimi mesi è di migliorare ulteriormente il risultato raggiunto, che prima ancora di gratificare noi amministratori, premia i tanti cittadini che lo hanno reso possibile. In questi primi mesi di avvio del nuovo sistema di gestione dei rifiuti abbiamo evidenziato una grande partecipazione della cittadinanza, a dimostrazione di come il tema dell'ambiente sia particolarmente sentito nel nostro Comune» spiega Biacchi.

«Esistono ancora alcune criticità, persone che ancora non eseguono correttamente la differenziazione dei rifiuti, sulle quali stiamo lavorando, da una parte attraverso un'operazione di sensibilizzazione costante, dall'altra mediante un controllo del rispetto delle regole di raccolta». A tal proposito proseguono le operazioni di monitoraggio dei rifiuti attraverso il controllo dei cassonetti residenziali e l’utilizzo del nuovo sistema di videosorveglianza, con cinque telecamere posizionate in corrispondenza dei luoghi più critici, per limitare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. «I borettesi stanno facendo del loro meglio per far avvicinare il nostro Comune all'importante traguardo dello “Zero rifiuti”: per questo diventa ancora più importante, come Amministrazione, tutelare il comportamento virtuoso di chi si impegna costantemente per la riuscita del Porta a Porta limitando quei comportamenti che vanificano gli sforzi dei tanti che si comportano in maniera corretta».

Durante le celebrazioni intitolata alla memoria di Montanari la sede dell'Anpi locale -

Boretto, 6 gennaio 2014 -

È stato intitolata a Felice Montanari, il Partigiano Nero, la nuova sede dell'Anpi di Boretto sita in Via Don Angelo Dosi. Un modo per ricordare e rendere onore alla memoria di un eroe della collettività borettese, morto per mano dei nazisti il 5 gennaio del 1945. L'intitolazione è avvenuta nel corso della 69° commemorazione del "Nero", organizzata dal comune di Boretto in collaborazione con Anpi e il comune di Canneto sull'Oglio, paese natale di Montanari.
«Un simbolo di coraggio e attaccamento ai valori della democrazia per i nostri giovani e non solo. Un ragazzo che, nonostante la giovane età, decise di sacrificarsi per la libertà, dando prova di grande impegno politico e civile» è il commento del sindaco Massimo Gazza.
Montanari, appena diciottenne, il 5 gennaio del 1945, al Casello 23, vicino alla Fiuma di Boretto, resistette per alcune ore con un maresciallo tedesco suo prigioniero all'assedio delle SS e dei fascisti, i quali si facevano scudo di cittadini borettesi rastrellati sul posto. Vistosi perduto, per salvare gli ostaggi ed evitare di cadere vivo nelle mani del nemico, si uccise, senza assassinare il suo prigioniero.

L'Amministrazione Comunale, unitamente ad una delegazione dell'Anpi con il proprio nuovo coordinatore della zona Bassa Ovest Enrico Orlandini, si è recata in mattinata proprio a Canneto sull'Oglio per deporre un mazzo di fiori sulla tomba del Nero; nel pomeriggio si è svolta invece la deposizione del mazzo di fiori al Casello 23 di Boretto.

Dopo la tradizionale fiaccolata da Piazza San Marco alla Piazza del Monumento ai Caduti, ha invece avuto inizio la commemorazione presso il Teatro del Fiume, con gli interventi del Sindaco Massimo Gazza e dell'Assessore all'Istruzione di Canneto sull'Oglio Angelo Appiani. Culmine della giornata è stato lo spettacolo "Portami un fiore rosso – Storia di felice Montanari, il Nero". Accompagnati dalla musica del pianista Ovidio Bigi, Antonietta Centoducati e Gianni Binelli hanno messo in scena alcune letture tratte dal volume sul "Nero" rieditato nel 2009.
«È importante sia conoscere i fatti, sia ricordarli» è il commento dell'Assessore alla Cultura Giorgia Bia: «commemorare ogni anno il Nero significa pensare al futuro ritrovandolo nel passato, significa invitare la comunità a individuare i sintomi del "fascismo" nell'epoca contemporanea. Questi momenti sono fondamentali per far sì che i cittadini siano consapevoli e attivi, critici e costruttivi».

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

Lunedì, 06 Gennaio 2014 08:48

Boretto: posa della prima pietra

 

Centro di aggregazione culturale: il primo stralcio di lavori sarà terminato entro l’estate 2014

Boretto (RE) -  06 Gennaio 2014 --

Un nuovo centro culturale per offrire importanti spazi di socializzazione ai cittadini borettesi e riqualificare un'area strategica per il centro storico. È stata posata lo scorso sabato 4 gennaio nel corso di una cerimonia ufficiale, la prima pietra del nuovo Centro di Aggregazione e Biblioteca di Boretto: alla cerimonia erano presenti il sindaco Massimo Gazza e la Giunta comunale, e i due consiglieri regionale dell'Emilia Romagna Roberta Mori e Beppe Pagani.

Una struttura multifunzionale senza precedenti per il territorio della bassa reggiana, che costituirà il culmine dell’importante operazione di recupero dell’intera area “ex Genio Civile”, un progetto sul quale l’Amministrazione comunale sta lavorando dal 2008 e che costituisce uno degli obiettivi principali della legislatura per l’importante valore socio-culturale dell’opera.

Il complesso culturale e ricreativo, la cui riqualificazione sarà curata sulla base di un progetto elaborato dallo studio Arteas di Reggio Emilia, costituisce un recupero di due differenti edifici, entrambi ex genio Civile: da una parte il magazzino costruito nel 1940, dall'altro la palazzina risalente al 1930.

L'intera operazione di recupero prevede lo stanziamento di 2.700.000 euro, che saranno coperti in parte dal Comune di Boretto nel primo segmento di lavori, in parte da finanziamenti regionali ed europei ed eventualmente dal project financing nelle altre parti.

L'intero procedimento di riqualificazione sarà infatti suddiviso in stralci di attuazione, per rendere più sostenibile da un punto di vista economico l'intera operazione: la prima parte dei lavori, che sarà terminata entro l’estate 2014, interesserà il pianterreno, dove in un'area di 334 mq saranno realizzate il centro culturale con emeroteca, caffetteria, internet point, sala riunioni, centrale tecnologica. Altri 200 mq ospiteranno la nuova sede della biblioteca e pezzi di area esterna, per un importo di 970 mila euro.

Il secondo stralcio di lavori riguarderà invece il secondo piano, con il completamento della biblioteca e la realizzazione di una sala consultazione e lettura, più altre porzioni di area esterna, per un costo di 830 mila euro.  La terza e ultima fase riguarderà il restauro dei 445 mq dell’Ex Genio, per un costo di 940 mila euro.

«La posa della prima pietra dei Magazzini del Genio rappresenta un momento particolarmente significativo per l’Amministrazione Comunale e per il nostro paese. Vede la luce, infatti, un’idea elaborata a partire dal 2008, che di mese in mese si è fatta progetto, in un lungo percorso partecipato con la cittadinanza, con il mondo della scuola e il tessuto associativo. Il motore ideale era rappresentato dall’intenzione di accrescere la vivibilità, la dimensione sociale della nostra comunità e investire su un luogo di relazioni complesse. A noi piace pensare ai Magazzini del Genio come la casa patriarcale o matriarcale dei borettesi, uno dei luoghi privilegiati in cui pulsa il cuore del nostro essere comunità di persone» è il commento del sindaco Massimo Gazza e dell’assessore ai Lavori Pubblici Wilmer Farri.

Sabato, 04 Gennaio 2014 11:10

A Boretto arriva la Befana del Vigile

Lunedì 6 gennaio l'iniziativa organizzata dal Corpo di Polizia Municipale per dare informazioni ai cittadini e raccogliere beni da destinare in beneficenza -

Boretto, 4 gennaio 2014 -

Torna il classico appuntamento dell'Epifania organizzato dal Corpo di Polizia Municipale di Boretto per il 6 gennaio. Anche quest'anno il comandante Davide Grazioli e gli uomini del corpo riproporranno la "Befana del Vigile" dalle ore 10.30 alle 12.30 in Piazza San Marco.
Un momento di socialità per raccogliere beni e donazioni per i due asili Comunale e Parrocchiale, la Casa di Riposo e le persone disagiate, ma non solo: la mattinata sarà anche l'occasione per fornire informazioni, chiarimenti e approfondimenti ai cittadini che si fermeranno allo stand. La Befana del vigile viene organizzata ogni anno dal 2003 dagli agenti della Polizia Municipale, grazie all'idea di un gruppo di persone tra le quali il compianto Amedeo Becchi, e rappresenta la riproposizione di un'usanza in vigore nei decenni scorsi nelle grandi città, per rendere più confidenziale il rapporto tra cittadini e forze dell'ordine.
A fianco degli uomini del Comandante Grazioli ci saranno anche quest'anno i rappresentanti della Protezione Civile, il gruppo locale delle Guardie Ecologiche Volontarie, e rappresentanti della Giunta comunale di Boretto.
La mattinata di lunedì 6 gennaio sarà anche l'occasione per presentare alla cittadinanza il nuovo calendario del Corpo di Polizia Municipale, arrivato quest'anno alla sua quattordicesima edizione. Un'opera unica in Regione realizzata dagli stessi agenti grazie al contributo degli sponsor: Infrastrutture Fluviali, Edil Casa, P.C Equipment, Arkema, Flu.Mar. srl e Merceria Marilin.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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Il 5 gennaio tributo a Felice Montanari, in collaborazione con il Comune di Canneto sull'Oglio -

Boretto, 4 gennaio 2014 -

Un'occasione per ricordare un eroe della collettività borettese, che sacrificò la sua vita per difendere la patria. Si svolgerà domenica 5 gennaio 2014, come consuetudine, la 69° commemorazione del Partigiano "Nero", al secolo Felice Montanari, organizzata dal comune di Boretto in collaborazione con Anpi e il comune di Canneto sull'Oglio, paese natale di Montanari.
Un momento per rendere omaggio per ricordare il sacrificio di Nero che, proprio il 5 gennaio del 1945, diede prova di grande fierezza e coraggio, sacrificando la sua vita alla fede partigiana. Al Casello 23, vicino alla Fiuma di Boretto il giovane "Nero", appena diciottenne, resistette per alcune ore con un maresciallo tedesco suo prigioniero all'assedio delle SS e dei fascisti, i quali si facevano scudo di cittadini borettesi rastrellati sul posto. Vistosi perduto, per salvare gli ostaggi ed evitare di cadere vivo nelle mani del nemico, si uccise, senza assassinare il suo prigioniero.
Un appuntamento importante per ribadire l'importanza della memoria e attualizzare il gesto del giovane. Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo davanti al Municipio di Boretto e la successiva partenza per la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Felice Montanari a Canneto sull'Oglio. Alle ore 16.30, invece, ci si sposterà in auto al "Casello 23" per la deposizione di un mazzo di fiori, mentre una tromba suonerà il "silenzio".
Alle 17.30 ritrovo davanti al Municipio di Boretto e partenza da Piazza San Marco per la tradizionale fiaccolata che condurrà alla Piazza del Monumento ai Caduti. Poco dopo, alle 18.15, avrà inizio la commemorazione presso il Teatro del Fiume, con gli interventi del Sindaco Massimo Gazza e dell'Assessore all'Istruzione di Canneto sull'Oglio Angelo Appiani. Culmine della giornata sarà lo spettacolo "Portami un fiore rosso – Storia di felice Montanari, il Nero". Accompagnati dalla musica del pianista Ovidio Bigi, Antonietta Centoducati e Gianni Binelli reciteranno alcune letture tratte dal volume sul "Nero".
Nel corso della serata l'Anpi di Boretto porterà i propri saluti a nome di Anpi Provinciale e ufficializzerà l'inaugurazione della nuova sede in Via Don Angelo Dosi, intitolata proprio a Felice Montanari. Dopo la cerimonia, alle 19.00, seguirà il tradizionale buffet nella hall del Teatro.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

In allegato il programma

(Fonte: Comune di Boretto)

 

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