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Riaperti il ponte di Bomporto, la diramazione sulla strada Provinciale 2 e la strada statale 12 Canaletto tra Bastiglia e via Munarola -


Modena, 27 gennaio 2014 -

Continuano i lavori dopo i danni subiti dall'alluvione nei comuni del modenese, ma resta ancora disperso Giuseppe Oberdan Salvioli scomparso a Bastiglia. Gli sfollati dalle aree allagate assisti dalla Protezione civile in albergo e nei centri di accoglienza nella giornata di ieri sono scesi a meno di 300.
Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i Centri comunali e quelli di accoglienza, con il coordinamento del Centro unificato della Protezione civile di Marzaglia, hanno gestito l'assistenza a oltre 1500 persone.

BASTIGLIA CHIUDE VARCO SUL NAVIGLIO A BOMPORTO ACQUE NEL PANARO CON MOTOPOMPE

Sono in corso le operazioni di chiusura del varco sul canale Naviglio a Bastiglia, aperto nei giorni scorsi per favorire il deflusso delle acque in un'ampia zona rurale tra Bastiglia e Bomporto. I tecnici Aio nella mattina di 27 gennaio hanno constatato che dall'apertura non scolava più acqua quindi hanno deciso la chiusura.
Restano aperti invece i due varchi sul Cavo Argine che tuttora permettono alla acque defluire dalle campagne dove i livelli nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 gennaio si sono ridotti sensibilmente.
Nelle zone rurali di Bomporto è in corso la chiusura del varco sul Cavo Minutara, aperto per raccogliere le acque tuttora presenti nella zona compresa tra la provinciale 2, comunque tutta percorribile, e il fiume Panaro. Il deflusso delle acque da questa zona viene effettuato con motopompe scaricando nel canale Panarolo.

RIAPERTO IL PONTE DI BOMPORTO E LA DIRAMAZIONE SULLA SP 2, APERTO TRATTO DELLA SS 12
E' stato riaperto questa notte tra domenica 26 e lunedì 27 gennaio il ponte di Bomporto sulla strada provinciale 1 tra Bomporto e Ravarino. Aperta anche la diramazione che collega il ponte stesso con la strada provinciale 2 Panaria bassa che dal pomeriggio di domenica 26 gennaio è tutta percorribile compreso il ponte vecchio di Navicello. Il ponte di Bomporto era rimasto chiuso al fine di mantenere la strada il più libera possibile dal traffico per agevolare le operazioni di sgombero e trasporto dei materiali derivanti dalle pulizie di abitazioni e attività.
Da questa mattina è stata aperta al traffico - esclusi i mezzi pesanti superiori ai 35 quintali - il tratto della strada statale 12 Canaletto tra Bastiglia e via Munarola, ripristinando in questo modo il collegamento tra Bastiglia e il capoluogo passando per Albareto.
La strada è percorribile nei due sensi di marcia ma solo da autovetture, furgoni e dai mezzi di soccorso. Circolazione vietata per i mezzi pesanti. I controlli saranno effettuati dalla Polizia municipale di Modena, da quella dell'Unione Comuni del Sorbara, dalla Polizia provinciale e da volontari della Protezione civile.
Resta chiuso il tratto della statale 12 tra Modena e San Matteo per consentire i lavori sull'argine del Secchia. Chiuso anche il ponte dell'Uccellino a Modena a causa delle operazioni di cantiere.

(Fonte: Provincia di Modena)

 

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Testata la Colonna mobile istituita dalla Provincia di Reggio Emilia a dicembre per supportare i territori vicini del modenese nella gestione dei primi soccorsi alla popolazione, coordinandosi con Vigili del fuoco, 118, uffici comunali e Centro unificato di Modena -

Reggio Emilia, 24 gennaio 2014 -

Anche la Protezione civile reggiana è impegnata in questi giorni nell'emergenza alluvione che ha colpito il Modenese. Lunedì e martedì, su richiesta del Centro unificato di Modena, il geologo Matteo Guerra e l'ingegnere Giuseppe Sgrò della Unità operativa di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, hanno supportato i Comuni di Bastiglia e Bomporto nella gestione dei primi soccorsi alla popolazione, coordinandosi con Vigili del fuoco, 118, uffici comunali e Centro unificato di Modena nelle operazioni di recupero con natanti dei cittadini rimasti isolati dall'acqua all'interno delle proprie abitazioni, senza corrente elettrica, seguendo criteri di urgenza e priorità. "La popolazione evacuata è stata smistata dai punti di raccolta, raggiungibili da strada a ridosso delle zone inondate, verso i centri di accoglienza predisposti dalla Protezione civile modenese, mentre disabili e malati sono stati accolti da strutture sanitarie – raccontano Guerra e Sgrò – Tutte le operazioni si sono svolte durante il propagarsi dell'inondazione talvolta con comprensibili difficoltà, visto che lo scenario si modificava di ora in ora".
Ai due tecnici della Provincia, si è aggiunto il lavoro delle diverse squadre (per un totale di un centinaio di volontari con 8 mezzi con rimorchio e materiale di rischio idraulico) che sono partiti dal Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di Protezione civile di Reggio Emilia presieduto da Volmer Bonini, mentre altri 2 volontari reggiani hanno prestato servizio in supporto alla segreteria operativa del Cup di Marzaglia. Per tutta l'emergenza, il Cup di Reggio Emilia ha inoltre aperta la sala radio con 2 operatori e la costante presenza del coordinatore dei volontari Marcello Margini.
"Si è trattato, in pratica, della prima, positiva sperimentazione della Colonna mobile provinciale, istituita ufficialmente dalla Provincia di Reggio Emilia lo scorso dicembre sulla base del buon lavoro svolto in occasione del terremoto in Emilia del 2012 per garantire un'attività di supporto ai territori vicini in un'ottica di Protezione civile pensata come un sistema integrato ed efficiente", spiega la responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, Federica Manenti.

I volontari reggiani impegnati oggi nel Modenese

Squadra 1 Val D'enza Radiocomunicazioni: Andrea Borghi, Lorenzo Basiricò, Paolo Bonatto e Gianni Giavarini.
Squadra 2 Gruppo Brescellese: Alberto Ballestri, Daniele Davolio, Giuliano Guzzi, Federico Fontanesi, Andrea Tuffano e Ciro Cepollaro.
Squadra 3 Gruppo Volontari Città del Tricolore: Giulio Corradini Gobbi, Giuliano Cottafava, Angelo Borciani , Vincenzo Cingi e Roberto Amadei.
Squadra 4 Associazione Bentivoglio: Norberto Ponti, Raffaele Reggiani, Gianluigi Righi, Franco Padova, Mauro Bertolini e Roberto Soliani.
Squadra 5 Icaro: Pinotti Lorenzo, Ugo Artioli, Giulio Bedogni, Cristian Bonini e Paolo Nalin.

Nei giorni scorsi erano stati impegnati anche volontari delle associazioni Il Campanone, I ragazzi del Po, Gruppo Albinea, Associazioni Alpini e Carabinieri in congedo, Corpo Volontari per la sicurezza.

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

A Bastiglia buona parte del territorio comunale è stato liberato dalle acque, riaperto il Comune attivi sportelli per richieste di aiuto. Riapre la strada Provinciale 568 tra Camposanto e S.Felice sul Panaro -

Modena, 24 gennaio 2014 -

Continuano i lavori di messa in sicurezza per il deflusso dell'acqua che ha allagato una vasta zona del modenese. La Provincia rende noto che a Bastiglia nella mattina di oggi, venerdì 24 gennaio, è iniziata l'operazione per aprire un varco lungo il Cavo Argine, in prossimità di via Chiaviche, per favorire il deflusso dell'acqua verso il canale Naviglio, a cui è seguito verso le 13 di oggi, un intervento analogo sul Cavo Argine, allo scopo di favorire il deflusso di un'ampia zona rurale allagata nell'area dei Prati di S.Clemente.
Stanno procedendo le operazioni di ripristino delle zone e delle strutture nel Comune di Bastiglia che sono state colpite dall'alluvione degli scorsi giorni.
Circa il 90 per cento del territorio comunale è stato liberato dalle acque. Restano ancora inondate alcune zone di campagna nella parte orientale del comune verso Bomporto.
Sono in corso, da parte dei Vigili del Fuoco, le verifiche sugli edifici scolastici al fine di avviare le operazioni di pulizia e ripristino.
Squadre di Vigili del Fuoco e delle organizzazioni del volontariato stanno continuando l'opera di pulizia e svuotamento di cantine e locali. I cittadini possono segnalare ulteriori richieste presso il Coordinamento Operativo Comunale, situato - dalle ore 15 di oggi - presso il Municipio di Bastiglia.
Cinque mezzi di Hera stanno procedendo alle operazioni di raccolta e smaltimento dei rifiuti e una decina di mezzi di Hera e di Aimag sono impegnati nelle operazioni di pulizia delle strade e di ripristino di fognature e caditoie.
A Bomporto il varco, nella tarda serata di ieri, giovedì 23 gennaio, è stato leggermente ampliato proprio per aumentare il deflusso che viene favorito anche dall'impiego delle idrovore sotterranee del sistema fognario http://www.youreporter.it/video_Bomporto_il_momento_dell_apertura_dell_argine.
Diverse zone del paese allagate ora risultano in buona parte liberate dall'acqua che permane in alcune zone del centro storico anche se in sensibile diminuzione.

Anche sul fronte degli allagamenti nell'area nord tra Camposanto e S.Felice sul Panaro, nella notte il deflusso nei canali Vallicella e Dogaro prosegue a pieno ritmo con un lieve abbassamento dei livelli del Vallicella.
Prosegue il monitoraggio costante della situazione sugli argini in particolare sul Vallicella e sul Diversivo Burana dalla statale 12 al ponte della Quattrina a Finale Emilia.
Le acque dei canali della bonifica arrivano all'impianto idrovoro di Santa Bianca a Bondeno che sta funzionando a pieno regime anche per il deciso abbassamento dei livelli del Panaro che si è verificato nella notte.
Inoltre si sono ridotti gli allagamenti sulla strada provinciale 568 tra Camposanto e S.Felice sul Panaro tuttora chiusa.

Riaperto il Comune a Bastiglia - Attivi sportelli per gli sgomberi

A Bastiglia alle ore 15 di oggi, venerdì 24 gennaio, ha riaperto il Municipio presso il quale sarà operativo il Coordinamento operativo comunale (COC), nei giorni scorsi dislocato su più postazioni a causa degli allagamenti.
I cittadini potranno rivolgersi al centralino del Comune (059-800.911) per informazioni e comunicazioni e verranno aperti due sportelli dedicati alle richieste di aiuto per pulizia e svuotamento di cantine e locali e per la segnalazione di problemi agli impianti elettrici.
Entro la giornata di oggi verrà ripristinata l'elettricità sull'intera rete del territorio municipale. I cittadini dovranno obbligatoriamente segnalare i contatori che fossero stati bagnati, poiché il ripristino della fornitura elettrica alle singole utenze potrà essere effettuata, in tali casi, solo dopo le opportune verifiche di Enel.
I materiali da smaltire devono essere sistemati di fronte ai rispettivi edifici e che gli elettrodomestici e gli altri apparecchi elettrici ed elettronici dovranno essere separati dal resto.

Riaperta la strada Provinciale 568 tra Camposanto e S.Felice sul Panaro -

Alle ore 13,30 di oggi, venerdì 24 gennaio, riapre al traffico la strada provinciale 568 tra Camposanto e S.Felice sul Panaro.
Sono in corso sopralluoghi anche sulla provinciale 2 per verificare le operazioni di svuotamento dal tratto di strada ancora allagato tra Bomporto e Modena.
Resta chiusa a causa degli allagamenti anche la statale 12 Canaletto nel tratto tra Bastiglia e San Matteo di Modena, dove si sta lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza, avendo le acque hanno gravemente danneggiato un tratto di oltre 1.5 chilometri.

(fonte: Provincia di Modena)

 

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I lavori di messa in sicurezza stanno interessando l'argine destro del canale Naviglio in un tratto all'altezza del paese per far defluire l'acqua -

Modena, 23 gennaio 2014 -

Continuano i lavori di messa in sicurezza del territorio del modenese dopo la tracimazione del Secchia, per favorire il deflusso dell'acqua dalle zone allagate. La Provincia avvisa che a Bomporto è partita la procedura di abbassamento dell'argine destro del canale Naviglio in un tratto all'altezza del paese, per far defluire l'acqua che ha investito il centro abitato. L'operazione riguarda un tratto di sei metri dove viene rimossa parte della terra, tramite l'impiego di un telone impermeabile zavorrato che impedisce fenomeni di erosione dell'argine.
Da ieri è iniziata anche a Bastiglia, oltre che a Bomporto, l'attività di pompaggio delle acque per liberare il centro del paese. Le operazioni vengono eseguite con pompe di diversa portata da squadre di volontari delle colonne mobili della Protezione civile regionale e nazionale che lavoreranno anche di notte. Sul cantiere dell'argine che aveva ceduto, infine, sono iniziati i lavori per rinforzare la barriera con palancole di ferro.

 

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Chiusa la strada provinciale 568 nel tratto compreso tra la tangenziale di Camposanto e l'intersezione con la provinciale 468 a S.Felice sul Panaro -

Modena, 22 gennaio 2014 -

Sono ancora in corso gli interventi per mettere in sicurezza i comuni del modenese dopo l'esondazione del Secchia. Un duro lavoro che vede alle prese i vigili del fuoco, la protezione civile e i tecnici impegnati a controllare l'acqua fuoriuscita dal Secchia. La Provincia riporta che nella notte gli allagamenti hanno interessato un'area rurale nei pressi della strada provinciale 568 che è stata chiusa nel tratto compreso tra la tangenziale di Camposanto e l'intersezione con la provinciale 468 a S.Felice sul Panaro.
Sempre nella notte sono state evacuate alcune abitazioni nella zona rurale nei pressi della strada ed è stato realizzata una barriera a difesa del depuratore di Camposanto.
Il canali, lungo i quali sta defluendo il vasto fronte di l'acqua che si è accumulato nella zona rurale all'altezza della strada provinciale 5 a Camposanto sono mantenuti costantemente monitorati, in particolare il cavo Vallicella che presente tuttora livelli molto alti.
E' stato riaperto parzialmente al traffico, solo per i residenti, il tratto della strada provinciale 2 Panaria bassa nel tratto tra Camposanto e Bomporto. Nel tratto aperto è stato istituito un senso unico alternato a Gorghetto per la presenza di acqua in parte della carreggiata. Resta chiuso al traffico, invece, il tratto compreso tra Bomporto e Navicello, perchè la sede stradale è ancora invasa dall'acqua.
I collegamenti stradali con l'area nord del territorio modenese sono assicurati tramite le strade provinciali 413 da Carpi a Novi, poi fino a Concordia quindi lungo la provinciale 8 a Mirandola; l'altro percorso aperto parte da Modena per raggiungere Nonantola lungo la strada provinciale 255 per proseguire sulla provinciale 14 e la provinciale 1 per Ravarino, Camposanto quindi Finale Emilia.
Restano chiuse a causa degli allagamenti anche la statale 12 Canaletto tra Bastiglia e San Matteo di Modena e la provinciale 1 tra Sorbara e Bomporto.
Per la piena dei fiumi restano chiusi il ponte dell'Uccellino a Modena sul Secchia, il ponte di Bomporto e il ponte vecchio di Navicello.

Il comunicato della Regione 

Martedì prossimo, 28 gennaio, la Giunta regionale svolgerà una relazione in Assemblea legislativa sull'alluvione che ha colpito il modenese. La comunicazione è al primo punto dell'ordine del giorno della seduta assembleare approvato oggi dalla Conferenza dei presidenti dei Gruppi e dall'Ufficio di Presidenza, riuniti per la convocazione dell'Aula.

"Va compresa l'esasperazione delle persone, di famiglie e imprenditori colpiti così drammaticamente per la seconda volta dopo il terremoto e in tempi tanto ravvicinati- afferma la presidente dell'Assemblea legislativa, Palma Costi, che proviene dalle aree alluvionate-. Amministratori locali, strutture tecniche, volontari, con il coordinamento istituzionale della Regione, stanno facendo tutto il possibile per fronteggiare l'emergenza, limitare al massimo i danni ed evitare che quanto successo si ripeta. Il ripristino dell'argine che ha ceduto, l'assistenza agli sfollati, il lavoro già avviato dal presidente della Regione, Errani, sia per accertare le cause dell'esondazione del Secchia sia, soprattutto, per garantire i legittimi risarcimenti a tutti coloro che sono stati danneggiati, attraverso un'azione diretta nei confronti del Governo e del Parlamento nazionali: credo, ribadisco, che si stia facendo tutto il possibile".

"E' doveroso stare vicino ai cittadini colpiti, così come stiamo facendo, e farlo in maniera efficace- chiude Costi- così come va riconosciuto l'impegno dei sindaci, nell'ambito del coordinamento istituzionale con Regione e Provincia di Modena: sindaci ancora una volta chiamati in prima linea e ancora una volta capaci di una forza di volontà e di un impegno encomiabili".

 

 

 

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Martedì, 21 Gennaio 2014 15:05

Modena, riaprono le scuole ad Albereto

Intanto, continua ad aumentare il numero di evacuati giunti al Centro di accoglienza Modena Est: sono 621 le persone registrate sino a questa mattina -

Modena, 21 gennaio 2013 -

Il Comune di Modena ha annunciato, che domani, Mercoledì 22 gennaio riaprono ad Albareto le scuole materna ed elementare, chiuse in via precauzionale per il timore che l'acqua fuoriuscita dal Secchia per la rottura dell'argine in località San Matteo e la conseguente tracimazione del canale Naviglio, potesse raggiungere la frazione. Restano chiusi invece per ragioni di sicurezza i cimiteri di Albareto e San Matteo.
Nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 è stata completata la barriera in pietrame che ha fermato la fuoriuscita dell'acqua dalla falla, ma i lavori proseguono per consolidare la barriera rendendola ancora più impermeabile. Intanto, continuano ad aumentare le persone evacuate dalle zone colpite dall'alluvione che hanno trovato ospitalità nelle strutture del territorio comunale o in altri comuni ma sempre attraverso i Servizi sociali del Comune di Modena.
Alle dieci di questa mattina erano complessivamente 621 le persone che dall'inizio dell'emergenza si sono rivolte al centro di accoglienza allestito nella polisportiva Modena est, pari a 214 nuclei familiari. Diverse decine di questi hanno trovato una sistemazione autonomamente, mentre gli altri sono accolti presso parrocchie, ospedali e alberghi.
Più nel dettaglio, sono salite a 116, pari a 42 famiglie, le persone ospitate alla parrocchia del Gesù Redentore e a 44, pari a 13 nuclei familiari, quelli collocati alla Caserma Pisacane. Nella serata di ieri, martedì 21 gennaio, l'accoglienza è stata attivata anche al San Filippo Neri, dove sono stati ospitati 5 nuclei familiari, pari a 23 persone, mentre un'altra famiglia ha trovato sistemazione nella parrocchia della Beata Vergine Addolorata. Due nuclei sono ancora ricoverati negli ospedali Policlinico di Modena e Civile di Baggiovara, mentre un signore anziano giunto nella serata di ieri è stato collocato in una struttura protetta.
Inoltre, sono salite a 66 le persone accolte alla residenza universitaria di via delle Costellazioni, mentre altre 196 sono ospitate in diverse strutture alberghiere: Giardini di Formigine, Executive di Fiorano, San Marco di Castelfranco Emilia, Residence Zodiaco e alberghi Tiby, Donatello, Raffaello di Modena.
Le persone ospitate arrivano prevalentemente dai Comuni di Bastiglia, Bomporto, Solara, Sorbara, Castelfranco Emilia, San Prospero e San Pietro in Elda, ma tra gli evacuati ci sono anche residenti nello stesso Comune di Modena.

(Fonte: Comune di Modena)

 

Resta ancora attivo il preallarme per Secchia e Panaro: ad oggi circa 700 le persone assistite -

Bologna, 21 gennaio 2014 –

E' stata chiusa con pietrame, già nelle prime ore di questa mattina, la falla dell'argine del Secchia. Questo ha consentito di migliorare notevolmente la situazione: al momento esce poca acqua, e i tecnici di Aipo stanno lavorando per completare l'impermeabilizzazione dell'argine nel più breve tempo possibile. In contemporanea si sta drenando, con le pompe, l'acqua fuoriuscita attraverso la rete dei Consorzi di bonifica.
A oggi sono circa 700 le persone assistite in centri, alberghi e strutture protette. Dai centri logistici della Protezione civile a Bologna e Ferrara si sta lavorando, proprio in queste ore, al trasferimento di materiale di pronto intervento idraulico, soprattutto idrovore, nelle aree colpite dall'alluvione per consentire le operazioni di drenaggio delle acque.
Nella giornata di ieri hanno operato sul campo 123 volontari della Protezione civile, e 20 mezzi. Continuano gli interventi dei Vigili del fuoco, in particolare per il recupero delle persone che sono rimaste nelle loro abitazioni, e per fornire loro i generi di prima necessità. Per qualunque esigenza, l'Agenzia regionale di Protezione civile invita i cittadini a chiamare il Centro di coordinamento di Modena, al numero 059 200200.

La situazione dei fiumi
Dalle 21 di ieri sera è cessato il preallarme per il fiume Reno nei Comuni di Bologna, Argelato, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno e, nel ferrarese, a Cento e Sant'Agostino. Resta attivo il preallarme, nel bolognese, per Baricella, Malalbergo e Galliera, nel ferrarese per Poggio Renatico. Sempre ieri sera, l'Agenzia regionale di Protezione civile ha stabilito il cessato allarme e preallarme per il fiume Enza nei Comuni parmensi di Mezzani e Sorbolo e, per quanto riguarda il reggiano, Gattatico e Brescello. E' ancora attivo il preallarme per i fiumi Secchia e Panaro. Poiché sono ancora possibili allagamenti e frane, è stata attivata ieri una fase di attenzione per la criticità idraulica e idrogeologica, fino alla mezzanotte del 23 gennaio, per tutti i bacini emiliani.

Agenti della polizia locale mobilitati per l'emergenza
Più agenti di polizia locale nelle zone colpite. Con l'attività di coordinamento prevista dall'apposita legge, la Regione sta operando affinché nelle aree modenesi colpite dalla piena ci sia una sufficiente presenza di agenti di polizia locale, anche con l'apporto dalle altre province, grazie alla collaborazione dei Comuni e delle Unioni di tutto il territorio. Nonostante l'impegno dei Comuni colpiti, che con il coordinamento della Città di Modena hanno mobilitato tutti gli uomini disponibili, serve infatti un supporto per garantire i servizi necessari, attingendo agli oltre 4.000 operatori di polizia locale che operano in Emilia-Romagna. Come già avvenuto nei giorni successivi al terremoto 2012 - quando la Regione mobilitò fino a mille agenti - il Servizio politiche per la sicurezza sta lavorando perché il personale messo a disposizione dai comandi di tutta l'Emilia-Romagna possa essere inviato dove c'è necessità, in modo da garantire la sicurezza dei cittadini, della viabilità e le operazioni di controllo.

(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Proseguono a pieno ritmo i lavori Aipo, restano ancora chiusi tratti di strade e scuole a Bastiglia e Bomporto -

Modena, 21 gennaio 2014 -

Sono proseguiti tutta la notte e continueranno nelle prossime ore, i lavori Aipo per consolidare la barriera della a falla che ha provocato l'esondazione del Secchia, avvenuta domenica. E' stata così drasticamente ridotta l'acqua in uscita.
Nel frattempo migliora nel territorio del comune di Modena la situazione della viabilità: attualmente l'unico ponte chiuso rimane quello dell'Uccellino, mentre le strade comunali con problemi di circolazione a causa della presenza di acqua sono via Munarola, via Dotta e via Battaglia tra Cavo Argine e via del Frassino. Chiuso anche il Canaletto, la statale 12, tra i chilometri 189 (San Matteo) e 198 (Sorbara). Prima della riapertura bisognerà attendere il deflusso delle acque e i controlli da parte di Anas e Provincia di Modena.

Le scuole chiuse oggi e domani

Il comune di Bastiglia avvisa che resteranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado dei comuni di Bomporto e di Bastiglia anche domani, mercoledì 22 gennaio.

Il comune di Modena avvisa che martedì 21 gennaio rimarranno chiuse per cautela le scuole elementari e la materna di Albareto, frazione di Modena per il rischio di essere raggiunta dall'acqua fuoriuscita dal Secchia per la rottura dell'Argine e per la conseguente tracimazione del canale Naviglio. Aperte regolarmente le altre scuole del capoluogo, comprese le Gramsci in via Albareto.

Ancora un disperso

Mentre continua ancora il lavoro dei Vigili del Fuoco per aiutare le persone evacuate, resta disperso il 43enne caduto in acqua a Bastiglia. I sommozzatori di polizia e vigili del fuoco continuano la ricerca dell'uomo caduto in acqua l'altra notte mentre cercava di aiutare i soccorritori.

 

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In stretto coordinamento con la Protezione Civile, con la Provincia, i Comuni e i loro servizi socio-sanitari si sta lavorando per assicurare l'assistenza sanitaria nelle zone colpite dall'esondazione del fiume Secchia e nei centri di accoglienza. La medicina di gruppo di Bastiglia, chiusa a causa degli allagamenti, è stato riaperta a Modena, in Via Stelvio -

Modena, 21 gennaio 2014 -

Pur in un contesto estremamente complesso e in costante evoluzione, non si registrano emergenze sanitarie. Ad oggi l'intervento più impegnativo ha riguardato l'evacuazione della residenza per anziani Villa Anna, avvenuta nella mattinata di domenica 19 gennaio. Come noto 55 persone sono state accompagnate presso l'Ospedale Sant'Agostino Estense di Baggiovara. Lo spostamento è avvenuto utilizzando un pullman e solo per sette persone allettate si è fatto ricorso all'ambulanza.

Grazie al coordinamento messo a punto dall'Azienda sanitaria con i servizi sociali del Comune di Modena si è provveduto all'individuazione delle strutture con posti disponibili, presso le quali far alloggiare le persone evacuate. Già nella serata di domenica due anziani sono stati dimessi, altri ventisette, di cui 24 donne e 3 uomini, hanno trascorso la notte presso la struttura di Baggiovara. I rimanenti 26 sono stati accolti presso altre residenze per anziani della provincia.

Molto significativo lo sforzo messo in campo sin dal primo momento dalla Centrale Operativa del 118: attraverso la propria attività di coordinamento si è occupata prevalentemente dei trasporti e dell'individuazione delle destinazioni più idonee per le cosiddette persone fragili.

La situazione è in evoluzione e al momento risulta difficile tracciare un bilancio più dettagliato. Da domenica pomeriggio presso il Centro di Accoglienza di Modena è reperibile un medico di continuità assistenziale. A seguito degli allagamenti, non è agibile la Casa della Salute di Bomporto. I cinque disabili ospitati presso il Gruppo appartamento "Casa Poppi" di Sorbara sono stati trasferiti a Carpi.

Rispetto agli ambulatori dei medici di medicina generale la situazione è articolata. La Medicina di gruppo di Bastiglia, a seguito dell'allagamento degli spazi in cui opera, in accordo con il Dipartimento di Cure Primarie, ha temporaneamente attivato un ambulatorio a Modena in via Stelvio 27, che sarà aperto, tutti i giorni, dalle 16.00 alle 18.00. A Ravarino, Sorbara e Solara gli ambulatori sono regolarmente aperti, mentre a Bomporto restano in funzione due ambulatori, quelli di Via Donizzetti e Via Frescobaldi. Inagibili, infine, gli ambulatori dei pediatri di libera scelta di Bastiglia e Bomporto. Per garantire l'assistenza, saranno ospitati presso la sede della cooperativa MDF7 (Medici di famiglia) in Via Curiel, a Nonantola.

(Fonte: Ufficio Stampa, Rapporti con i Media e Relazioni Esterne Azienda USL di Modena)

 

Bologna, 20 Gennaio 2014 -

Il Consorzio di bonifica Burana, messo sotto stress dall'ondata di piena di oggi e dalle pesanti ripercussioni conseguenti alla rottura dell'argine del Secchia ieri, si stringe sempre di più con i propri uomini (tecnici e operai) e coi propri mezzi attorno al coordinamento di emergenza guidato in loco della Protezione Civile nella difficile gestione della somma urgenza.

Ben un centinaio di esperti della Bonifica Modenese si stanno prodigando affinché il sopraggiungere delle acque, che hanno ingrossato a dismisura già a monte la portata e i flussi di tutti gli alvei considerati, siano convogliate all'interno di una rete di canali in grado di attutirne l'impatto e le possibili ulteriori esondazioni.

Una rete di canali messa in sicurezza a gran velocità in questi ultimi mesi dall'operato della stessa bonifica e degli enti territoriali interessati, ma ancora in parte colpita dai gravi effetti del sisma del 2012.

L'ing. Alberto Bertozzi direttore tecnico del Burana, il direttore generale Claudio Negrini governano insieme al presidente del ConsorzioFrancesco Vincenzi e agli addetti a salvaguardia dei comprensori di competenza la gestione dei manufatti idraulici che contribuiranno in maniera importante a smaltire in tempo utile l'ingente quantità di acqua che potrà ancora arrivare nel corso delle prossime ore.

In particolare, in questo specifico frangente l'attenzione di tutti, oltre che essere focalizzata sugli impianti funzionanti e sotto stress idraulico perché a pieno regime, è proiettata sul fondamentale ruolo che sta esercitando ed eserciterà l'impianto di Santa Bianca sul Panaro (Bondeno) che sta smaltendo quantità ingentissima di acqua. Per quanto attiene alla situazione degli altri Consorzi di bonifica da Piacenza a Rimini si sottolinea come tutti stiano lavorando a pieno regime impiegando tutto il personale a disposizione per la messa in funzione degli impianti volti a mantenere sotto controllo i flussi che arrivano in pianura dall'Appennino. La preoccupazione di tutti sta nelle previsioni di pioggia prevista copiosa ancora per i prossimi giorni.

(Fonte: ufficion stampa Uber)

 

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