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Giovedì, 22 Novembre 2018 14:22

Ausl Irccs Reggio Emilia: sciopero 23 novembre 2018

In occasione dello sciopero generale riferito all’intera giornata di venerdì 23 novembre 2018, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN, FVM Federazione Veterinari e Medici, FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR), CISL MEDICI, FESMED, ANPO-ASCOTI, FIALS MEDICI, COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA UIL FPL, ASSOMED, SIVEMP – del personale appartenente alla dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, amministrativa, tecnica del Servizio sanitario nazionale, compreso Irccs, Izs  e Arpa, dipendenti delle aziende ed Enti del SSN, l’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia comunica che saranno garantite le prestazioni riferite all’assistenza sanitaria in regime d’urgenza, comprese le prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio di supporto all’espletamento dell’attività di emergenza-urgenza.

CUB, SGB, SI COBAS, USI-AIT E SLAI COBAS proclamano lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata de26 Ottobre 2018.

Nell’occasione verranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali:

  • Servizi Demografici – Stato Civile: denunce nascite e decessi;

  • Polizia Municipale: pronto intervento per incidenti e situazioni di emergenza, Centrale Operativa;

  • Scuole Comunali dell’Infanzia e Asili Nido: ogni plesso ha provveduto a comunicare ai genitori che in tale giornata a causa dello sciopero potrebbe non essere garantito il regolare funzionamento del servizio;

  • Servizi Sociali: l’Assistenza Domiciliare agli Anziani sarà garantita dalle Cooperative e rimarranno attivi il Centro Ascolto Caritas per quanto riguarda l’Area Adulti e Immigrazione e il pronto intervento a tutela dei minori per quanto riguarda l’Area Minori;

  • Servizio Politiche per i Disabili: è stata inviata comunicazione ai dirigenti scolastici che non sarà garantita la presenza del personale socio-educativo-assistenziale in servizio.

Si potrebbero creare disservizi nei diversi settori del Comune compreso il Servizio sportello e relazioni con il cittadino al Duc.

Fonte: Comune di Parma

Ryanair, piloti in sciopero: a rischio i voli il 12 luglio. Attenzione lo sciopero è di quelli che hanno messo in ginocchio il traffico aereo a livello continentale. Il sindacato Forsa ha convocato 24 ore di astensione dal lavoro per la giornata di giovedì 12.

Sciopero in vista per i piloti Ryanair. Per il trasporto aereo in Europa, e quindi in parte anche nel resto del mondo, giovedì 12 luglio migliaia di turisti potrebbero avere problemi a raggiungere la loro destinazione per le vacanze.

I piloti irlandesi, affiliati al sindacato Forsa che include il sindacato dei piloti IALPA, hanno deciso di scioperare per 24 ore il 12 luglio.

Il 12 luglio è il primo giorno di vacanze estive in Irlanda del Nord. I piloti hanno deciso quasi all'unanimità di compiere azioni, compresi possibili scioperi. I sindacati dicono che Ryanair non sta "prendendo sul serio" le richieste dei piloti.

Altre minacce di azioni sociali sono sospese a Rynaair. In effetti, diversi sindacati europei Ryanair si incontreranno giovedì a Bruxelles per decidere cosa fare se la società si rifiuta di rispettare le leggi nazionali sul lavoro. Ryanair ha iniziato un processo di riconoscimento dei sindacati dei pilota lo scorso dicembre, ma non intende riconoscere le varie leggi nazionali sul lavoro, ha dichiarato il mese scorso il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" una vera e propria dichiarazione di guerra.

Pertanto vi consigliamo di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del vostro volo per restare indenni

(3 luglio 2018)

Sciopero aziendale di 4 ore indetto per venerdi' 6 luglio: le modalità di adesione saranno differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento. 

SETA S.p.A. comunica che per venerdì 6 luglio è stato indetto uno sciopero aziendale di 4 ore da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA
Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo e servizio extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 11,30 alle ore 15,30.

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 17,30 alle ore 21,30.

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA
Servizio urbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 17,00 alle ore 21,00. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 16,45.
Servizio extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 17,00 alle ore 21,00. Sono garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle ore 16,30.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie esposte alle fermate e consultabili nelle sezioni "Linee" del sito internet  www.setaweb.it , nelle pagine dedicate ai singoli bacini provinciali.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet www.setaweb.it
Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Per le reti urbane di Modena, Carpi e Sassuolo il servizio sarà garantito dalle ore 6,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12 alle 16; servizio extraurbano garantito dalle ore 6 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle 16.

MODENA, 19 MAGGIO 2018 - SETA S.p.A. comunica che per lunedì 21 maggio è stato indetto da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna uno sciopero provinciale di 24 ore. Inoltre, l'Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato per la stessa data uno sciopero di 4 ore. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Modena con le modalità di seguito elencate.

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12,00 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Informazioni in tempo reale sull'effettivo passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet di Seta www.setaweb.it.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Martedì, 01 Maggio 2018 08:34

Alla conquista del primo maggio!

Proclamata l'astensione dal lavoro nelle giornate festive del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Quasi 5 milioni di italiani saranno al lavoro e chi vorrà festeggiare dovrà scendere in piazza.

di Lamberto Colla 1° maggio 2018 - Sarebbe stato impensabile, sino a a 20 anni fa, solo pensare di fare acquisti il Primo di Maggio o il 25 di aprile. Inimmaginabile l'ipotesi di trovare negozi aperti a Natale, Pasqua o altre feste religiose, Domeniche comprese.

Era invece consuetudine organizzare per tempo la dispensa alimentare per fare fronte al fine settimana o ai più o meno lungi ponti festivi. E quest'ultimo del 25 aprile - 1° maggio 2018 è un super ponte, di quelli che avrebbe imposto il riempimento del baule dell'automobile e anche i sedili posteriori.

Pic-nic in ogni dove, gitarelle fuori porta in bici con tutta la famiglia o la prima uscita al mare erano le mete di quasi tutte le famiglie, in queste feste di metà primavera.

Al lavoro restava prevalentemente chi si occupava dei servizi di sicurezza e di emergenza; le Forze dell'ordine, i vigili del Fuoco, le Farmacie di Turno, i Medici e gli Infermieri e solo in parte gli addetti al settore turistico (il periodo coincideva con la chiusura della stagione invernale e i primi preparativi per la stagione estiva costiera) mentre tutto il resto dei lavoratori si godeva le lunghe giornate primaverili all'aperto con la famiglia e gli amici.

Con l'avvento dei "Centri Commerciali", ma in modo ancor più marcato con il proliferare - come funghi - degli "Outlet", ecco che la domenica e le varie festività diventano occasione di business e invece del sano pic-nic la famiglia "moderna" preferisce il "Regno delle Griffe" e dell'effimero.

Così, il numero di lavoratori obbligati a turnare si è moltiplicato.

Secondo uno studio della CGIA di Mestre sia nel giorno della Liberazione che nella Festa del Lavoro quasi 5 milioni di italiani (1 su cinque) non si staccheranno dagli impegni lavorativi.

Si stima che a restare occupati siano soprattutto coloro che lavorano in alberghi, ristoranti o affini: i 688.300 lavoratori dipendenti coinvolti incidono sul totale degli occupati dipendenti dello stesso settore, per il 68,3 per cento dice la Cgia. Seguono il commercio (579.000 occupati pari al 29,6 per cento del totale), la Pubblica amministrazione (329.100 dipendenti pari al 25,9 per cento del totale), la sanità (686.300 pari al 23 per cento del totale) e i trasporti (215.600 pari al 22,7 per cento).

E così si è giunti al paradosso di scioperare.
FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL regionali dichiarano l'astensione dal lavoro per le giornate del 25 aprile 2018 Anniversario della Liberazione, 1° maggio 2018 Festa dei Lavoratori, 2 giugno 2018 Proclamazione della Repubblica e INVITANO i lavoratori del commercio e gli addetti di tutte le attività svolte all'interno dei centri commerciali AD ADERIRE ASTENENDOSI DAL LAVORO NELLE FESTIVITA'!

Buon 1° Maggio

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Pubblicato in Politica Emilia

Sciopero generale nazionale per l'intera giornata dell'8 marzo e sciopero nazionale di due ore, inizio turno, nella giornata del 12 marzo. Saranno garantiti i servizi minimi essenziali, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all'adesione allo sciopero

Si informa che USI-Unione sindacale italiana, Slai Cobas per il Sindacato di Classe e Confederazione USB-Unione Sindacale di Base e USB pubblico impiego, hanno proclamato lo sciopero nazionale per l'intera giornata dell'8marzo 2018 del personale appartenente a tutti i comparti pubblici, privati e cooperativi, comprendente i lavoratori a tempo indeterminato, determinato, con contratti precari e atipici.

Sempre nella giornata dell'8 marzo, l'Associazione sindacale CUB Sanità Italiana ha proclamato sciopero generale del comparto pubblico e privato afferente il settore della Sanità e del Socio-Sanitario-Educativo-Assistenziale, di 24 ore, interi turni.

Per il giorno 12 marzo l'Organizzazioni sindacale FSI USAE ha proclamato sciopero nazionale di due ore, all'inizio di ogni turno, del personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale.

Gli scioperi, potenzialmente, coinvolgono tutto il personale del Servizio Sanitario Nazionale.

Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all'adesione agli scioperi.

Pubblicato in Cronaca Modena
Venerdì, 15 Dicembre 2017 11:42

Sciopero a Parma contro i licenziamenti Froneri

E' in corso in queste ore lo sciopero generale dell'industria alimentare di Parma indetto per la giornata di oggi, venerdì 15 dicembre, contro i licenziamenti Froneri.

Un corteo di solidarietà ai lavoratori dell'ex Nestlè è in atto da questa mattina fra le vie cittadine a sostegno delle centinaia di famiglie di Parma che vivono nello sconforto e che da più di un mese presidiano lo storico stabilimento di gelati di Via Bernini, giorno e notte, sette giorni su sette.

Anche Maurizio Landini, combattivo leader della Fiom e oggi alla segreteria nazionale del sindacato, aveva portato il proprio contributo di solidarietà e di appoggio alla lotta dei lavoratori Froneri.

 

La lettera del segretario generale Flai Cgil di Parma

"Cara lavoratrice, caro lavoratore,

mi permetto di scriverti personalmente per comunicare in poche righe l'importanza dello SCIOPERO GENERALE dell'industria alimentare di Parma di venerdì 15 dicembre pv. Da fine settembre centinaia di famiglie a Parma vivono dello sconforto a causa dei licenziamenti collettivi previsti dall'azienda FRONERI (società partecipata da Nestlé). Questa azienda infatti intende chiudere lo storico stabilimento di gelati di via Bernini (già Tanara e Italgel), senza un piano industriale, unicamente per accrescere i profitti finanziari degli azionisti. Vengono buttate storie, competenze e professionalità nate e cresciute nel nostro territorio. In più Froneri ha condotto la vertenza senza il minimo rispetto delle relazioni industriali, dichiarando il falso a luglio in un verbale in cui SMENTIVA LA CHIUSURA e negando ogni alternativa ai licenziamenti. Nemmeno ammortizzatori come la cassa integrazione vengono valutati, così come non c'è ricerca di altri imprenditori per iniziare nuove attività. Questo nonostante gli sforzi messi in campo dal Comune, dalla Regione e dal Ministero dello Sviluppo Economico che hanno tutti richiamato l'impresa alla responsabilità sociale. Un atteggiamento mai visto nel nostro settore e nella nostra provincia! I lavoratori hanno reagito e in poco tempo organizzato giornate di sciopero, presidi, manifestazioni a Milano, a Roma e in Svizzera presso la sede centrale di Nestlé. Da più di un mese presidiano l'azienda, in tenda, giorno e notte, sette giorni su sette. Il presidio è stato visitato da mezza città. Semplici cittadini, ex dipendenti, lavoratori di altre aziende, artisti, atleti, sindaci della provincia, personalità politiche (consiglieri e assessori comunali e regionali, deputati e senatori, europarlamentari). Anche il vescovo di Parma si è unito al presidio e ha scritto parole toccanti sul tema. E' arrivata la solidarietà da lavoratori tedeschi, francesi, spagnoli, svizzeri, bulgari... e perfino da Hong Kong, Thailandia, Corea e Myanmar. Questi lavoratori dimostrano a tutto un territorio l'IMPORTANZA DEL LAVORO e della sua DIGNITA'. Non possiamo lasciarli soli. Venerdì scioperiamo e scendiamo in corteo con loro perché a nessuno capitino più vertenze come questa. Nessuna impresa può permettersi di calpestare in questo modo i principi della Costituzione Italiana. TUTTI UNITI POSSIAMO FARCELA! INSIEME LOTTIAMO CONTRO QUESTI SOPRUSI!"

Luca Ferrari

 

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Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 24 Novembre 2017 07:14

Black Friday "nero" per Amazon

Nel giorno del Black Friday, che corrisponde al giorno seguente quello del "ringraziamento", un'altra tradizione importata dagli Stati Uniti e che vede il prevalere delle vendite "OnLine", i lavoratori di AMAZON di Piacenza hanno deciso di incrociare le braccia. Lo sciopero comincerà con il turno mattutino di venerdì e terminerà con l'inizio dello stesso turno di sabato.

"Basta dinieghi e rinvii". E' questo il commento dei sindacati piacentini. "Sciopero nel giorno del Black Friday, - continua la nota-blocco degli straordinari fino al 31 dicembre e sit-in dei lavoratori davanti alla sede di Amazon di Castelsangiovanni (Piacenza) venerdì 24 novembre dalle 10.00 alle 13.00. L'assemblea dei lavoratori di Amazon con le segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Ugl Terziario hanno diramato una nota (in allegato) che informa delle mancate risposte da parte di Amazon su una serie di questioni riguardanti, tra gli altri, i livelli retributivi, l'organizzazione del lavoro e la possibilità della contrattazione decentrata. Venerdì 24 novembre 2017 sciopero dei dipendenti Amazon a Piacenza."

(In allegato il comunicato diffuso dalle sigle sindacali)

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Per l'intera giornata di venerdì 27 ottobre CUB, SGB, COBAS, USI-AIT e SLAI COBAS hanno proclamano lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati.

Nell'occasione il Comune garantirà comunque i seguenti servizi minimi essenziali:

Servizi Demografici – Stato Civile: denunce nascite e decessi;
Polizia Municipale: pronto intervento per incidenti e situazioni di emergenza, Centrale Operativa;
Scuole Comunali dell'Infanzia e Asili Nido: ogni plesso ha provveduto a comunicare ai genitori che in tale giornata, a causa dello sciopero, potrebbe non essere garantito il regolare funzionamento del servizio;
Servizi Sociali: l'assistenza domiciliare agli anziani sarà garantita dalle Cooperative e rimarranno attivi il Centro Ascolto Caritas: area Adulti e Immigrazione e il pronto intervento a tutela dei minori per quanto riguarda l'area minori;
Servizio Politiche per i Disabili: è stata inviata comunicazione ai dirigenti scolastici che non sarà garantita la presenza del personale socio-educativo-assistenziale in servizio.

Si potrebbero creare disservizi nei diversi settori del Comune, compreso il Servizio sportello e relazioni con il cittadino al Duc.

(Fonte: Comune di Parma)

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