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Giovedì, 11 Giugno 2015 12:32

Denuncia dei consumi di carburanti agricoli

Il 30 giugno scade il termine per la presentazione della dichiarazione delle aziende agricole, che nel 2014 avevano richiesto l'assegnazione di carburante agricolo agevolato. -

Parma, 10 giugno 2015 -

Entro il 30 giugno 2015 le aziende agricole, che nel 2014 avevano richiesto l'assegnazione di carburante agricolo agevolato, devono presentare la dichiarazione di avvenuto impiego, con annotati i consumi complessivi per le lavorazioni eseguite.
Contemporaneamente alla dichiarazione, può essere compilata la richiesta per beneficiare delle stesse agevolazioni fiscali anche per l'anno in corso. In questo modo si potrà usufruire dell'assegnazione piena, cioè dei quantitativi di carburanti necessari per svolgere tutte le lavorazioni dell'annata.
Le dichiarazioni devono essere presentate, direttamente o tramite le associazioni agricole, all'ufficio Uma, presso il Servizio Agricoltura e Sviluppo economico della Provincia di Parma, aperto il martedì dalle ore 9 alle 13.
E' possibile la presentazione on line accedendo all'indirizzo agriservizi.regione.emilia-romagna.it/umawizard/jsp/index.jsp

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma
Mercoledì, 10 Giugno 2015 17:21

Nissan e la postazione di lavoro del futuro

Una postazione di lavoro ispirata alle tecnologie di Nissan Qashqai e all'innovativo approccio degli ingegneri Nissan che lo hanno creato. -

Parma, 10 giugno 2015 -

Passare da un dispositivo ad un altro senza perdersi in modalità di uso diversi? Nissan ha paragonato una postazione di lavoro ad un Qashqai. La rivoluzionaria postazione di lavoro integra le tecnologie Around View Monitor (AVM), Moving Object Detection (MOD) e Driver Attention Alert (DAA).

- Scopri di più nel video in fondo alla pagina -

(in collaborazione con www.videomotori.eu)

 

Pubblicato in Motori Emilia

Le iscrizioni dovranno pervenire presso IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26 giugno. -

Parma, 20 giugno 2015 - in allegato la locandina scaricabile - 

IRECOOP E.R. Sede di Parma organizza, in base all'Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 (riguardante l'individuazione delle attrezzature di lavoro), un corso di formazione per ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI, per cui è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, in attuazione dell'articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.i.

Il corso per persone senza esperienza verrà avviato LUNEDI' 29/06/2015 (orario: 9.00-13.00; 14.00-18.00) presso IRECOOP E.R. – Via Sonnino, 35/A a Parma.
Scadenza iscrizioni: le iscrizioni dovranno pervenire c/o IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26/06/2015.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Le iscrizioni dovranno pervenire presso IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26 giugno. -

Parma, 17 giugno 2015 - in allegato la locandina scaricabile - 

IRECOOP E.R. Sede di Parma organizza, in base all'Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 (riguardante l'individuazione delle attrezzature di lavoro), un corso di formazione per ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI, per cui è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, in attuazione dell'articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.i.

Il corso per persone senza esperienza verrà avviato LUNEDI' 29/06/2015 (orario: 9.00-13.00; 14.00-18.00) presso IRECOOP E.R. – Via Sonnino, 35/A a Parma.
Scadenza iscrizioni: le iscrizioni dovranno pervenire c/o IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26/06/2015.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Le iscrizioni dovranno pervenire presso IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26 giugno. -

Parma, 13 giugno 2015 - in allegato la locandina scaricabile - 

IRECOOP E.R. Sede di Parma organizza, in base all'Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 (riguardante l'individuazione delle attrezzature di lavoro), un corso di formazione per ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI, per cui è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, in attuazione dell'articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.i.

Il corso per persone senza esperienza verrà avviato LUNEDI' 29/06/2015 (orario: 9.00-13.00; 14.00-18.00) presso IRECOOP E.R. – Via Sonnino, 35/A a Parma.
Scadenza iscrizioni: le iscrizioni dovranno pervenire c/o IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26/06/2015.

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Mercoledì, 10 Giugno 2015 16:04

Parma - Corso di formazione Irecoop per carrellisti

Le iscrizioni dovranno pervenire presso IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26 giugno. -

Parma, 10 giugno 2015 - in allegato la locandina scaricabile - 

IRECOOP E.R. Sede di Parma organizza, in base all'Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 (riguardante l'individuazione delle attrezzature di lavoro), un corso di formazione per ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI, per cui è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, in attuazione dell'articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.i.

Il corso per persone senza esperienza verrà avviato LUNEDI' 29/06/2015 (orario: 9.00-13.00; 14.00-18.00) presso IRECOOP E.R. – Via Sonnino, 35/A a Parma.
Scadenza iscrizioni: le iscrizioni dovranno pervenire c/o IRECOOP E.R. Sede di Parma entro le ore 13.00 di venerdì 26/06/2015.

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Un seminario domani – giovedì 11 giugno – alla CNA di Modena. Una ricognizione della normativa per fornire agli operatori l'opportuna consapevolezza sugli obblighi e le responsabilità a loro carico -

Modena, 10 giugno 2015 -

Sicurezza ed efficienza sono due concetti che vanno di pari passo negli impianti elettrici. E' per questo che CNA organizza domani – giovedì 11 giugno – alle 18, presso la propria sede provinciale (a Modena, in via Malavolti, 27), un incontro che vuole propone una ricognizione della normativa per fornire agli operatori l'opportuna consapevolezza sugli obblighi e le responsabilità a loro carico. Ma si parlerà anche della corretta manutenzione degli impianti, elemento indispensabile per ottenerne la massima efficienza.
Relatore del seminario sarà Roberto Zecchini, esperto della società Teknologica e componente di diversi gruppi di lavoro in ambito di normazione tecnica nazionale.
L'incontro rientra nelle attività del progetto europeo Co-Efficient, di cui CNA e partner per il nostro Paese.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Giovedì, 04 Giugno 2015 11:52

PMI si consolida la ripresa

Modena prima in Regione nei dati TrendER 2014. Il 2015 comincia con il segno più per le piccole imprese manifatturiere modenesi, all'insegna di una ripresa che sembra trovare elementi di solidità. Crescita al solito trainata da meccanica e sostenuta da alimentare, elettronica e biomedicale. E nell'indagine di CNA Regionale TrendER, il 2014 si chiude con un +4% sul versante fatturato, dato che fa del nostro territorio il migliore in Emilia Romagna. -

Modena, 04 giugno 2015 -

Non sono solo i risultati di TrendER, l'Osservatorio regionale realizzato da CNA Emilia Romagna e dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo che analizza le imprese in regione con meno di 20 dipendenti e che oggi ha diffuso i dati relativi al 2014 (rivelazione che vede Modena al primo posto in regione) a confermare la ripresa.
Anche l'analisi congiunturale relativa alle imprese modenesi del settore manifatturiero sino a 50 dipendenti elaborata dall'Ufficio Studi di CNA Modena, in collaborazione con la Camera di Commercio, conferma i dati positivi che stanno maturando da più parti, Istat in primis. Sia la produzione che il fatturato delle Pmi di casa nostra, infatti, nei primi tre mesi dell'anno sono aumentati del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
A trascinare la ripresa che, come da copione, è l'export, che vale il 22,6% del fatturato totale. Un ammontare importante, ma minore di qualche mese fa, quando in assenza della domanda interna la tenuta del sistema manifatturiero si affidava pressochè esclusivamente alle esportazioni. Rimane stabile l'occupazione.

dati pmi mo

SI CONSOLIDA LA CRESCITA
Si tratta di una crescita importante, malgrado si sia solo a inizio anno, che conferma un percorso di crescita lento, ma sempre più stabile, che contribuisce ad allontanare il livello dell'economia modenese dal minimo raggiunto nel 2009 e sfiorato quattro anni più tardi.

dati 1 pmi mo

I SETTORI
In un panorama complessivamente favorevole, le uniche note stonate arrivano dalla ceramica e, soprattutto, dal comparto della moda (in particolare dalla maglieria). Vola invece la meccanica, ben supportata dall'automotive. Nel dettaglio gli andamenti settoriali (ciascun valore fa riferimento alla variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).

Alimentare

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +0,7% +2,3% +4,8%
FATTURATO -2,0% -9,3% -2,0%
ORDINI ITALIA +11,0% -5,7% +0,6%
ORDINI ESTERO -1,6% +36,4% +12,0%

Prosegue il buon momento di questo importante settore, risultato che acquisisce un'importanza particolare nell'anno dell'Expo. Cresce la componente interna della domanda, visto che l'export si ferma al 7,6%. Gli ordini esteri però, forse proprio grazie all'Esposizione Universale, sono previste in crescita di oltre 36 punti percentuali.

Maglieria

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +0,7% -18,1% +5,6%
FATTURATO -19,4% -6,4% +5,8%
ORDINI ITALIA +66,0% -17,8% -7,8%
ORDINI ESTERO -3,5% +28,9% +17,1%

Male, malissimo la maglieria, che configura in particolare la produzione in conto terzi. Crollo dovuto in particolare al mercato interno, visto che l'export balza a valori record arrivando a sfiorare il 40%.

Abbigliamento

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +1,4% -3,7% -2,0%
FATTURATO +0,5% -4,1% -2,0%
ORDINI ITALIA 0,0% -11,8% -7,6%
ORDINI ESTERO +10,7% +0,0% -24,9%

Non va benissimo neppure per l'abbigliamento, per il quale a preoccupare è la flessione del fatturato. A difendersi meglio sono le imprese in conto proprio, soprattutto quelle che si collocano nella fascia medio-alta del mercato.

Ceramica

Parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE -2,5% -3,5% +6,2%
FATTURATO -3,3% +2,2% +12,0%
ORDINI ITALIA -7,3% -5,0% -12,0%
ORDINI ESTERO +15,1% +0,0% +13,0%

Dopo la buona performance di fine anno, rifiata il settore della ceramica, rappresentato prevalentemente dal cosiddetto terzo fuoco. Il calo della produzione, infatti, è compensato dalla tenuta del fatturato.

Prodotti in metallo

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +1,1% +1,2% -2,5%
FATTURATO +4,0% +2,5% +0,3%
ORDINI ITALIA +4,5% +3,9% +2,1%
ORDINI ESTERO -12,5% +1,3% +2,3%

Tutti positivi i segni nel comparto della meccanica pesante, che vede aumentare considerevolmente la quota di fatturato estero. Peraltro rimangono buone anche le attese per il futuro, poiché sia gli ordini esteri (+1,3%) che quelli interni (+3,9%) sono, infatti, in aumento. In doppia cifra (+11,4%) le esportazioni.

Macchine e apparecchi meccanici

Parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +4,6% +18,4% +13,6%
FATTURATO +10,4% +15,2% +15,7%
ORDINI ITALIA -3,3% +23,4% +0,1%
ORDINI ESTERO +14,9% +28,5% +3,0%

Marcia a tutta forza il comparto principe del manifatturiero geminiano, che accelera ancora dopo la già buonissima performance di fine 2014. Si tratta di un'indicazione importantissima per la manifattura modenese, visto che questo comparto rappresenta la cerniera dei vari distretti della nostra economia. La quota del fatturato estero si attesta sopra il 36% e anche le attese per gli ordinativi sono più che favorevoli. In questo contesto non poteva che crescere anche l'occupazione, aumentata dell'1,3%.

Biomedicale 

Parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +2,9% +2,9% +2,5%
FATTURATO -6,1% +2,4% +6,3%
ORDINI ITALIA -1,9% +0,1% -6,9%
ORDINI ESTERO +13,7% -2,0% +7,0%

Stabile e ancora in crescita di questo dinamico comparto, che conferma di avere in qualche modo superato la crisi post sisma.

Apparecchiature elettriche ed elettroniche

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +13,1% +5,5% +1,2%
FATTURATO +5,6% +9,7% +1,1%
ORDINI ITALIA +2,8% +4,9% +4,8%
ORDINI ESTERO +39,9% +36,7% +11,4%

Conferma la sua dinamicità un comparto magari ancora non molto rappresentativo per la nostra economia, ma da seguire attentamente, sia per la sua "esportabilità" (praticamente due prodotti su cinque sono venduti oltre confine), sia per i suoi contenuti in termini di tecnologia e innovazione.

I DATI DI TRENDER

TrendER, l'Osservatorio di CNA Emilia Romagna che analizza le imprese in regione con meno di 20 dipendenti, nella rilevazione sul secondo semestre 2014, ha evidenziato come il fatturato complessivo sia ancora diminuito, ma a ritmo decrescente (-8,6% nel primo semestre, -7,7% nel secondo) mentre la componente estera ha dato buoni segnali prendendo a crescere a ritmo sostenuto nel secondo semestre (+26,1%). La performance della componente per conto terzi (-8,5%) che da quattro semestri è più sfavorevole di quella complessiva, indica da un lato che le relazioni di committenza hanno perso un ruolo trainante, dall'altro che il conto proprio costituisce ormai una risposta più efficace per combattere la crisi di domanda. L'analisi per trimestre mostra un alleggerimento della crisi tra il terzo e il quarto trimestre 2014 per il fatturato: si passa infatti da una diminuzione tendenziale del -12,2% nel terzo trimestre ad una del -3,8% nel quarto. Il fatturato estero rafforza la crescita nonostante che il suo peso sul totale (sopra il 4% per il manifatturiero) sia ancora esiguo. Anche le prime indicazioni sul primo trimestre 2015 confermano questa tendenza.

Le dinamiche del fatturato di fine 2014 sono positive per le micro e piccole imprese delle aree provinciali di Modena (+4,0 %) e di Rimini (+6,2%). Per tre territori provinciali le perdite sono a doppia cifra: per la provincia di Piacenza la diminuzione tendenziale del fatturato nel secondo semestre 2014 è pari a -12,7%; per quella di Reggio Emilia: -14,1%; per quella di Bologna: -15,2%. Ravenna segna un -9,8%, Ferrara perde il -8,3%, Forlì-Cesena scende del -7,7%, Parma cala del -4,3%.

Per ciò che riguarda Modena, il secondo semestre 2014 si chiude con una ripresa del fatturato (+4%) trainata dal commercio estero (il fatturato interno cresce del 3,2%) e dal conto proprio (il conto terzi cresce solo dell'1%). Gli investimenti decrescono lievemente ma il loro livello si mantiene relativamente elevato. Le dinamiche delle principali voci di spesa sono discordanti: mentre le spese per retribuzioni crescono leggermente (+0,9%) le spese per consumi, invece, continuano a calare con decisione (quattro semestri consecutivi di ridimensionamento). Il deciso calo delle spese per formazione e per assicurazione (in ambedue i casi una diminuzione che oltrepassa il 20%) concorre a indicare che per l'economia di piccola impresa della provincia, a fine 2014 la ripresa si è solo affacciata.
La ripresa del fatturato totale a fine 2014 è dovuta soprattutto alla forte crescita di fatturato nelle costruzioni (+20%) ma anche alla leggera ripresa del manifatturiero (+2%). Accelera, invece, il ridimensionamento del fatturato per il terziario (-17,7%).
Tra le manifatture, sono in ripresa la meccanica (+5%) e il legno-mobile (+8,3%) mentre prosegue la crisi del sistema moda (ancora -7,9%) e torna in negativo la dinamica del fatturato per le trasformazioni alimentari.
Tra le attività di servizio, le dinamiche più negative interessano i trasporti (-21,7%) ma anche riparazioni veicoli (-14,5%). Per i servizi a persone e famiglie si registra ancora un segno negativo (-2,8%) ma la crisi registra un deciso alleggerimento.

LE CONSIDERAZIONI DI CNA

"Sono notizie positive che probabilmente vanno oltre le attese – commenta Umberto Venturi, presidente di CNA Modena – e che danno un po' più di fiducia all'intero settore manifatturiero modenese".
"La speranza – continua Venturi – è che questa fiducia si tramuti in un aumento degli investimenti, sia in macchinari – eventualità che avrebbe ripercussioni positive in particolare per il nostro territorio, vocato a questo tipo di produzioni – sia sotto forma di assunzioni. E gli ultimi dati pubblicati dall'Istat vanno fortunatamente in questa direzione".
Secondo CNA, infatti, proprio l'occupazione potrebbe dare una svolta positiva al mercato dei consumi interni, "determinanti – continua il presidente di CNA Modena – affinché la ripresa del settore manifatturiero sia accompagnata da quello del commercio, altra importante gamba della nostra economia".
"In questa situazione finalmente positiva – conclude Venturi – rimane l'amarezza di quello che le imprese potrebbero fare se fossero almeno parzialmente sgravate dal peso del fisco, un fisco che ormai si prende oltre il 60% dei redditi d'impresa a suon di adempimenti fiscali che a loro volta hanno un prezzo. Una recente indagine ha messo in rilievo come il numero annuo degli adempimenti fiscali vada tra i 92 e i 251 giorni. In termini di costi occulti, parliamo di qualcosa come oltre 29 miliardi di euro all'anno, dei quali oltre l'87% gravanti sulle microimprese. Risorse che potrebbero essere più utilmente investite in ricerca, investimenti e nuova occupazione, generando un circolo virtuoso utile all'intera comunità".

(fonte:Ufficio Stampa CNA MO)

 

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L'intervento di Annamaria Furlan, segretario generale nazionale della Cisl, intervenuta all'Aula Magna dell'Università di Modena e Reggio per l'assise che porta alla nascita della Cisl Emilia Centrale. -

Reggio Emilia, 28 maggio 2015 –

Dal governo Renzi, con un giudizio molto critico sul suo operato, alla proposta articolata per una nuova Europa. Quindi l'appoggio alla preoccupazione di Romano Prodi sulla situazione greca che potrebbe minare la stessa istituzione europea. Ma anche una critica a chi, come il segretario della Fiom, Maurizio Landini, pensa di portare il sindacato in politica "vuol dire fare del male al sindacato e ai lavoratori, non rispettarne i ruoli". Lei è Annamaria Furlan, segretario generale nazionale della Cisl, intervenuta all'Aula Magna dell'Università di Modena e Reggio per l'assise che porta alla nascita della Cisl Emilia Centrale. Al segretario della Cisl in dono, William Ballotta e Margherita Salvioli Mariani, segretari uscenti di Modena e Reggio Emilia hanno riservato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Parmigiano Reggiano.
"La grande debolezza del governo Renzi è l'incapacità di formulare una proposta forte per la crescita e lo sviluppo – ha attaccato nel suo intervento Annamaria Furlan - . Chiediamo una riforma del fisco e una proposta per un nuovo modello industriale e di crescita del Paese".
L'inefficienza dei risultati raggiunti dal governo per la Furlan è "nella mancanza di investimenti nel Belpaese, sia pubblici che privati, la burocrazia, l'incertezza del diritto, la corruzione, le infiltrazioni di mafia, ndrangheta e camorra nei grandi appalti del Paese, la debolezza della rete infrastrutturale insufficiente, dalle strade alla banda larga".

Per la crescita gli 80 euro di Renzi? "Non bastano. Quello non è un bonus del premier, ma è quello che da anni chiedevamo: mettere più soldi nelle tasche dei lavoratori. Ma non si è data risposta agli incapienti e alle persone col reddito basso. Non è stati un atto riformatore".
Invece, tra le proposte della Cisl, "una grande legge di iniziativa popolare per la riforma del fisco. In modo di ridurre 1000 euro di tasse ai redditi inferiori ai 40 mila euro l'anno, quindi l'azzeramento delle tasse per l'acquisto della prima casa per i redditi medio bassi".
Le "risorse ci sono se si considera che in Italia stimiamo in 70 miliardi di danni per corruzione, 150 quelli dell'evasione fiscale, 50 l'evasione contributiva, 50 evasione di Iva e il 'contributo' che possono dare il 4% di famiglie ricche del paese che detengono oltre il 50% delle ricchezza".
Sul fronte della competitività per la Furlan "all'Italia anche manca un piano energetico che continui a contenere il costo dell'energia, del 30% più caro che nel resto d'Eurpoa. Ma anche investimenti su formazione, innovazione, ricerca sostenibili con tagli agli sprechi. Così facendo si potrebbe anche tornare a rinnovare i contratti pubblici fermi da otto anni".

Alla proposta del premier Renzi sul "sindacato unitario", la Furlan risponde "Renzi non conosce la storia, il pluralismo italiano è un grande valore che ha reso i sindacati forti nelle vicende del Paese, riconosciuti e rappresentativi di milioni di persone". Tre grandi temi: "Modello contrattuale nuovo, salario minimo, legge di rappresentanza: il governo non commetta l'errore di legiferare da solo".
Un accenno sentito e applaudito al tema della cittadinanza: "Chi nasce sul suolo italiano a prescindere dalla cittadinanza dei genitori per noi è cittadino italiano: questo lo dobbiamo dire. La Cisl è fatta di tante pelli di tanti colori, valorizziamo le culture del mondo che qui si radicano e lavorano".

E mentre in queste ore il governatore della Bce, Mario Draghi, ha richiamato al dovere di crescita e sviluppo il governo italiano "noi della Cisl abbiamo molte cose da aggiungere – ha detto la Furlan – per uscire dalla crisi dobbiamo mettere assieme le intelligenze del paese, le sue rappresentanze, il governo nazionale e quelli locali per un progetto che abbia al centro la centralità del lavoro, che vada oltre le fragilità di 7 anni fa".

Sentito il tema europeo con la quale il segretario generale nazionale della Cisl ha aperto il suo intervento: "Se l'Italia assieme agli altri Paesi non darà il proprio contributo al cambiamento dell'Europa verrà meno la crescita e assisteremo alla frantumazione. Emblematico il caso del referendum del Regno Unito. Certo occorreva intervenire con la Bce sul sistema finanziario, ma si è perso troppo tempo. Ora si acquista debito per creare sviluppo: un paio di anni fa era impensabile, se lo si faceva prima ora la Grecia non sarebbe messa così".
"Il fiscal compact deve essere revisionato – chiede la Furlan – affinchè sia lo statuto economico di un'Europa che cresce per affermare che ogni euro investito in crescita e sviluppo non sia considerato come debito".

Tra le proposte che danno speranza per il futuro, la Furlan ha evidenziato il prossimo congresso della Confederazione europea dei sindacati (Ces), "per una ritrovata unità sindacale nelle singole nazioni che hanno compreso la necessità di un'azione comune, come ad esempio sulla necessità della tassazione delle rendite finanziarie e, più in generale, una lotta alle politiche di austerità". (Gabriele Arlotti)

(Fonte: Ufficio Stampa Cisl Reggio Emilia)

Giovedì 28 maggio l'Associazione Giovani Cooperatori spiega cos'è l'innovazione sociale. L'iniziativa è aperta a tutti. -

Modena, 26 maggio 2015 -

Si parla di innovazione sociale nell'incontro organizzato dopodomani – giovedì 28 maggio – dall'Associazione Giovani Cooperatori di Confcooperative Modena. L'iniziativa, aperta a tutti (studenti compresi) si svolge dalle 17 alle 20 presso la cooperativa sociale Scai (via del Sagittario 1, Modena). Intervengono Francesca Corrado, vicepresidente dei Giovani Cooperatori di Confcooperative Modena, e il ludologo Andrea Ligabue.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(fonte: ufficio stampa Confcooperative Mo)

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