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L'appuntamento in programma per martedì 11 marzo si inserisce nel ciclo di iniziative di "Percorsi al femminile" promosso dall'Amministrazione Comunale per tutto il mese di marzo -

Boretto, 10 marzo 2014 -

Prosegue la serie di iniziative per parlare di diritti delle donne e pari opportunità inserite all'interno di "Percorsi al femminile fra arte, cinema e letteratura", la rassegna organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni e le organizzazioni del territorio nel corso dell'intero mese di marzo.
Dopo il primo incontro organizzato dal Cineclub Zambelli con la proiezione del film "Philomena", il nuovo appuntamento è per martedì 11 marzo alle ore 18.00 con "Parole di donna", l'iniziativa organizzata in collaborazione con il Centro famiglie Bassa Reggiana presso la Biblioteca Comunale di Boretto. Un pomeriggio dedicato al confronto sulla tematica del femminile attraverso filmati, letture, poesie per confrontarsi sul tema grazie alla collaborazione delle psicologhe del Centro.
Martedì 22 marzo, infine, alle ore 21.00 presso il Teatro del Fiume si svolgerà "Frida" di e con Marina Coli, lo spettacolo su Frida Kahlo basato sul romanzo di Pino Cacucci. Un'occasione per conoscere la vita di una donna straordinaria, un'icona,e un esempio di libertà, tenacia, coraggio: anticonformista e femminista in anticipo sui tempi, la Kahlo è stata musa e artista, pronta a spezzare le regole, a triturarle, purché il suo essere potesse esprimere quel caleidoscopio di sentimenti che in lei si susseguivano. Soprattutto è stata una donna che, in nome della vita, ha affrontato ogni battaglia, ogni sofferenza.
In occasione dello spettacolo, nel foyer del Teatro saranno esposte un gruppo di opere di Azeglio Bertoni dedicate a figure femminili dell'arte e della civiltà contemporanea per la mostra "Tracce di Novecento". L'appuntamento è organizzato in collaborazione con la Galleria Napoleone Cacciani, che ospita una mostra personale dell'artista: lo spazio espositivo, inoltre, sarà aperto dopo lo spettacolo per una visita guidata a cura del prof. Ivan Cantoni.
«Abbiamo pensato a una serie di iniziative in rete per dare un segno tangibile della volontà di affrontare questo tema come comunità» spiega l'Assessore alla Cultura Giorgia Bia «e dare seguito ad un indirizzo preso dalla nostra Amministrazione nel 2013 quando, aderendo alla campagna "365 giorni no alla violenza sulle donne" ci siamo impegnati a portare il tema del femminile anche al di fuori dei contesti istituzionalizzati del 25 novembre e dell'8 marzo».

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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Cinema, teatro, arte e non solo per la rassegna promossa dall'Amministrazione Comunale per tutto il mese di marzo -

Boretto, 5 marzo 2014 -

Una serie di iniziative per parlare di diritti e pari opportunità, per dire no alla violenza sulle donne e celebrarne la Giornata Internazionale. S'intitola "Percorsi al femminile fra arte, cinema e letteratura", la rassegna organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni e le organizzazioni del territorio nel corso dell'intero mese di marzo per richiamare l'attenzione dei cittadini sull'importanza di sensibilizzare su un tema così importante e non ridurlo alla sola celebrazione dell'otto marzo.


Si comincia giovedì 6 marzo con la proiezione del film "Philomena" a cura del Cineclub Zambelli, presso il Teatro del Fiume. Il film di Stephen Frears con Judi Dench e Steve Coogan racconta una storia realmente accaduta. Philomena è un'anziana signora irlandese che, a un certo punto della sua vita, trova il coraggio di andare in cerca del figlio nato illegittimo e strappatole cinquant'anni prima dalle religiose del convento in cui era stata rinchiusa da ragazza. Ad aiutarla nell'impresa è un importante giornalista, con il quale intraprende un percorso irto e pieno di sorprese che condurrà la donna a fare pace col suo passato... La proiezione avrà inizio alle ore 21.00: l'ingresso è di 5 euro.


A seguire, martedì 11 marzo alle ore 18.00, "Parole di donna", l'appuntamento organizzato in collaborazione con il Centro famiglie Bassa Reggiana presso la Biblioteca Comunale di Boretto. Un pomeriggio dedicato al confronto sulla tematica del femminile attraverso filmati, letture, poesie per confrontarsi sul tema grazie alla collaborazione delle psicologhe del Centro.


Martedì 22 marzo, infine, alle ore 21.00 presso il Teatro del Fiume si svolgerà "Frida" di e con Marina Coli, lo spettacolo su Frida Kahlo basato sul romanzo di Pino Cacucci. Un'occasione per conoscere la vita di una donna straordinaria, un'icona,e un esempio di libertà, tenacia, coraggio: anticonformista e femminista in anticipo sui tempi, la Kahlo è stata musa e artista, pronta a spezzare le regole, a triturarle, purché il suo essere potesse esprimere quel caleidoscopio di sentimenti che in lei si susseguivano. Soprattutto è stata una donna che, in nome della vita, ha affrontato ogni battaglia, ogni sofferenza.
In occasione dello spettacolo, nel foyer del Teatro saranno esposte un gruppo di opere di Azeglio Bertoni dedicate a figure femminili dell'arte e della civiltà contemporanea per la mostra "Tracce di Novecento". L'appuntamento è organizzato in collaborazione con la Galleria Napoleone Cacciani, che ospita una mostra personale dell'artista: lo spazio espositivo, inoltre, sarà aperto dopo lo spettacolo per una visita guidata a cura del prof. Ivan Cantoni.


«Abbiamo pensato a una serie di iniziative in rete per dare un segno tangibile della volontà di affrontare questo tema come comunità» spiega l'Assessore alla Cultura Giorgia Bia «e dare seguito ad un indirizzo preso dalla nostra Amministrazione nel 2013 quando, aderendo alla campagna "365 giorni no alla violenza sulle donne" ci siamo impegnati a portare il tema del femminile anche al di fuori dei contesti istituzionalizzati del 25 novembre e dell'8 marzo».

 

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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Durante la fase di montaggio della struttura metallica la viabilità stradale di via Carrara e via Giovanni XXIII subiranno alcune modifiche -

Boretto, 4 marzo 2014 -

Sono iniziati i lavori per la realizzazione delle basi in cemento armato funzionali ad accogliere la passerella ciclopedonale sul "Cavo Fiuma/Canale derivatore di Bonifica". Un progetto importante che consentirà di mettere in sicurezza il passaggio di ciclisti e pedoni sull'attuale Ponte carrabile, che collega la pubblica via Giovanni XXIII con via A. Carrara.
I lavori, affidati alla ditta Tamagni Costruzioni s.r.l., comporteranno alcune modifiche della viabilità locale per tutta la loro durata, dal giorno 24 marzo al 10 aprile, in modo da permettere l'appoggio della struttura metallica della passerella ed evitare problematiche durante le fasi di sollevamento da parte delle gru per il posizionamento sulle piastre predisposte sui basamenti. Nel periodo suddetto le due Vie interessate, Via Carrara e Via Giovanni XXIII, saranno dunque chiuse al traffico

La nuova passerella ciclopedonale, il cui progetto è stato firmato dal Progettista e D.L. Geom. Antonio Artoni e dal Dott. Ing. Daniele Soncini, ha lo scopo di collegare le due piste ciclopedonali poste rispettivamente sui lati est ed ovest del Canale di Bonifica e di dare seguito al Programma di sicurezza stradale e riqualificazione urbana espressamente promosso e voluto dall'Amministrazione Comunale.
La passerella pedonale e ciclabile sarà formata da una sola campata avente luce di ml. 49 e larghezza esterna ml. 2,45. La struttura verrà posizionata sul lato nord ad una distanza pari a ml. 4 dal ponte carraio esistente.

«Il progetto della passerella ciclopedonale sta finalmente vedendo la sua realizzazione: l'Amministrazione comunale è molto soddisfatta di poter realizzare quest'intervento, che faciliterà il passaggio in sicurezza sul Cavo Fiuma sia dei cittadini che dei turisti e migliorerà la sicurezza stradale nel suo complesso» è il commento dell'Assessore ai Lavori Pubblici Wilmer Farri.

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

Il mini corso sarà tenuto dal personale esperto della Croce Azzurra e avrà luogo martedì 4 marzo -

 

Boretto, 3 marzo 2014 -

Un incontro per apprendere le basi del primo soccorso pediatrico: sarà questo l'obiettivo dell'appuntamento organizzato dal Comune di Boretto e dalla P.A.S. Croce Azzurra sul tema "Manovre salvavita pediatriche" per il prossimo martedì 4 marzo 2014.
Nel corso della serata verranno illustrate le manovre pediatriche di rianimazione e disostruzione vie aeree: un modo concreto per aiutare i più piccoli in caso di incidenti tra le mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che se, non prontamente trattate, potrebbero trasformarsi in arresti respiratori e cardiaci.

Poche e semplici mosse che possono cambiare una vita: secondo i dati dell'ISTAT, infatti circa il 27% delle morti classificate come "accidentali", nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall'inalazione di un "corpo estraneo" e/o cibo. Una percentuale sostenuta, che scende lievemente passando nelle fasce di età successive, ma che comunque rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali.
L'incontro si svolgerà a partire dalle ore 20.30 presso Villa Vecchi (Centro Medico), in via Giovanni XXIII 62.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti)

 

Giovedì, 20 Febbraio 2014 13:18

Boretto, "Il malato immaginario" al Teatro del Fiume

A portare in scena l'ultima commedia di Moliére, domenica 23 febbraio, la Compagnia Allievi MaMiMò Gli Irregolari -

Boretto, 20 gennaio 2014 - 

Un classico del Teatro, rivisitato dai giovani talenti della Compagnia Allievi MaMiMò Gli Irregolari. Domenica 23 febbraio alle ore 21.00 al Teatro del Fiume di Boretto va in scena "Il malato immaginario" di Moliére, l'ultima storica commedia scritta dal grande uomo di teatro francese: una satira sulla mania ipocondriaca del malato ma anche sull'imperizia dei medici che cercano di prendersene cura, una farsa all'antica, che mette in scena l'illusione umana.

Padre di una bella e giovane donna, marito di una donna avida e fedifraga e vittima di uno sciame di dottori avvoltoi, salassatori e ciarlatani, Argante è il malato immaginario del titolo, un uomo sanissimo ma così fanaticamente convinto di essere ammalato, che passa la vita a consultare medici e a ingurgitare medicine. Sua moglie Belinda asseconda per convenienza le manie del marito, vezzeggiandolo con mille moine, nella speranza che egli finisca per morire davvero, ucciso dalle troppe cure del medico Purgone, lasciandola erede universale.
Il malato immaginario non si avvede dell'inganno ed è sempre più sicuro di essere moribondo e assistito dalla più premurosa delle mogli. È anche fermamente deciso a fare sposare la figlia Angelica a un medico, negandola al giovane che la fanciulla ama, e ciò solo per guadagnarsi per sempre l'assistenza del genero: Beraldo, fratello del malato immaginario, e la domestica Tonietta, sapranno comunque sottrarre il folle alle cure del dottor Purgone. Tonietta troverà anche il modo di far capire ad Argante la vera natura della moglie: egli dovrà fingersi morto, per osservare in libertà l'atteggiamento di Belinda. Le sorprese, purtroppo, non saranno piacevoli...

Il costo del biglietto è di 12 euro per la platea e di 10 euro per la galleria e il ridotto. Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume. La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- www.comune.boretto.re.it
Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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L'attore sarà protagonista in scena domani martedì 4 febbraio nel capolavoro satirico della seconda metà del '700, "Il nipote di Rameau" -

Boretto, 2 febbario 2014 -

Uno strepitoso Silvio Orlando sarà il protagonista, domani, martedì 4 febbraio 2014 alle ore 21.00, de "Il nipote di Rameau", lo spettacolo tratto da un'opera del filosofo Denis Diderot in programma presso il Teatro del Fiume di Boretto.
Capolavoro satirico della seconda metà del '700, "Il nipote di Rameau" è il ritratto grottesco di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione, che nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti riesce in maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle possibilità di redimerla e ha la spudoratezza di confessare ciò che tutti pensano - e di fare per mestiere, come satiro e pantomimo - ciò che tutti fanno nella loro vita: l'adulatore.
Con la consueta maestria che lo caratterizza, Orlando porta in scena uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese, da lungo tempo assente dai teatri.

Il costo del biglietto è di 20 euro per la platea e di 17 euro per la galleria e il ridotto. Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume. La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- www.comune.boretto.re.it
Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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"Di essere un popolo libero nella nostra terra" è il nuovo spettacolo della compagnia "NovaTeatro" in programma lunedì 27 gennaio -

Boretto, 25 gennaio 2014 -

Mettere in scena la memoria per non dimenticare quanto successo nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Sarà questo il filo conduttore dello spettacolo "Di essere un popolo libero nella nostra terra" in programma presso il Teatro del Fiume di Boretto lunedì 27 gennaio alle 21.00 in occasione delle celebrazioni organizzate per il Giorno della Memoria.
A 69 anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz, sembra impossibile dimenticare l'Olocausto, ma il rischio del negazionismo è sempre in agguato. "È possibile dimenticare l'Olocausto? Sembra di no, se si guarda alla mole di testimonianze a cui oggi possiamo accedere. Eppure le parole dei sopravvissuti allo sterminio degli Ebrei d'Europa rischiano costantemente di diventare discorsi vuoti, destino inevitabile di ogni traccia immateriale del passato. Nel produrre un nuovo spettacolo per la Giornata della Memoria" dice Domenico Ammendola, curatore dell'allestimento "abbiamo deciso di far parlare gli oggetti, le cose comuni usate da vittime e carnefici. E dalle prove concrete dello sterminio, torneremo alle testimonianze artistiche di quel periodo". Un occhio di riguardo sarà riservato alla musica concentrazionaria, nella cui diffusione il pianista Luigi Pagliarini e il Coro degli Amici di Reggio Children "Aurora Giovanni" sono da tempo impegnati. Perché più forte delle parole è la musica.

«Il ricordo di quanto successo nei campi di concentramento è un dovere per tutti noi» spiega l'Assessore alla Cultura del Comune di Boretto Giorgia Bia. «La memoria ha il compito di essere la nostra sentinella perché fenomeni come il razzismo e l'antisemitismo non rappresentino più un pericolo. Come Amministrazione Comunale siamo profondamente convinti della necessità di promuovere, soprattutto tra i giovani, la conoscenza della nostra storia perché quanto accaduto non si ripeta mai più e affermare i principi della Costituzione Repubblicana».

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21:00: l'ingresso è libero.
Per informazioni è possibile contattare la Biblioteca di Boretto: 0522/963758

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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S'intitola "Viaggio ad Auschwitz a/r" lo spettacolo che si svolgerà domani mercoledì 22 gennaio 2014 presso il Teatro del Fiume -

Boretto, 21 gennaio 2014 -

Uno spettacolo per ricordare il dramma dei campi di concentramento e non dimenticare. Si svolgerà mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 10.00, presso il Teatro del Fiume, la rappresentazione "Viaggio ad Auschwitz a/r" patrocinato dalle Amministrazioni Comunali di Boretto, Brescello, Gualtieri e Poviglio.
Lo spettacolo, dedicato alle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado del territorio ma aperto alla cittadinanza intera, rientra nel programma delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, ed è scritto e interpretato da Gimmi Basilotta per la regia di Luciano Nattino e la collaborazione di Lino Lantermino, con le musiche del Kohelet 3.
Al centro della rappresentazione, la storia del lungo cammino di deportazione di ventisei ebrei cuneesi catturati nel 1944, da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz, dal Piemonte alla Polonia. Un modo per ragionare e per parlare di memoria, scoprendo e toccando con mano quanto essa sia ora una necessità e un dovere, non solo per il rispetto della Storia, di chi l'ha vissuta, l'ha subita, ne ha sofferto e ne è stato sopraffatto, ma per poter vivere il presente in modo consapevole .

Lo spettacolo fa parte del progetto Passodopopasso, che rientra nell'ambito della programmazione del "Teatro ragazzi" ed è promosso dall'associazione culturale Mirart, che opera nei comuni dell'Unione della Bassa Reggiana e che da sempre è impegnata nella selezione accurata e competente dei contenuti legati all'infanzia e all'adolescenza.

Il costo dell'ingresso allo spettacolo è di € 4,50. Per informazioni e adesioni Biblioteca Comunale di Boretto 0522-963759, oppure Associazione Culturale Mirart 338-6690117 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.30.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

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Durante le celebrazioni intitolata alla memoria di Montanari la sede dell'Anpi locale -

Boretto, 6 gennaio 2014 -

È stato intitolata a Felice Montanari, il Partigiano Nero, la nuova sede dell'Anpi di Boretto sita in Via Don Angelo Dosi. Un modo per ricordare e rendere onore alla memoria di un eroe della collettività borettese, morto per mano dei nazisti il 5 gennaio del 1945. L'intitolazione è avvenuta nel corso della 69° commemorazione del "Nero", organizzata dal comune di Boretto in collaborazione con Anpi e il comune di Canneto sull'Oglio, paese natale di Montanari.
«Un simbolo di coraggio e attaccamento ai valori della democrazia per i nostri giovani e non solo. Un ragazzo che, nonostante la giovane età, decise di sacrificarsi per la libertà, dando prova di grande impegno politico e civile» è il commento del sindaco Massimo Gazza.
Montanari, appena diciottenne, il 5 gennaio del 1945, al Casello 23, vicino alla Fiuma di Boretto, resistette per alcune ore con un maresciallo tedesco suo prigioniero all'assedio delle SS e dei fascisti, i quali si facevano scudo di cittadini borettesi rastrellati sul posto. Vistosi perduto, per salvare gli ostaggi ed evitare di cadere vivo nelle mani del nemico, si uccise, senza assassinare il suo prigioniero.

L'Amministrazione Comunale, unitamente ad una delegazione dell'Anpi con il proprio nuovo coordinatore della zona Bassa Ovest Enrico Orlandini, si è recata in mattinata proprio a Canneto sull'Oglio per deporre un mazzo di fiori sulla tomba del Nero; nel pomeriggio si è svolta invece la deposizione del mazzo di fiori al Casello 23 di Boretto.

Dopo la tradizionale fiaccolata da Piazza San Marco alla Piazza del Monumento ai Caduti, ha invece avuto inizio la commemorazione presso il Teatro del Fiume, con gli interventi del Sindaco Massimo Gazza e dell'Assessore all'Istruzione di Canneto sull'Oglio Angelo Appiani. Culmine della giornata è stato lo spettacolo "Portami un fiore rosso – Storia di felice Montanari, il Nero". Accompagnati dalla musica del pianista Ovidio Bigi, Antonietta Centoducati e Gianni Binelli hanno messo in scena alcune letture tratte dal volume sul "Nero" rieditato nel 2009.
«È importante sia conoscere i fatti, sia ricordarli» è il commento dell'Assessore alla Cultura Giorgia Bia: «commemorare ogni anno il Nero significa pensare al futuro ritrovandolo nel passato, significa invitare la comunità a individuare i sintomi del "fascismo" nell'epoca contemporanea. Questi momenti sono fondamentali per far sì che i cittadini siano consapevoli e attivi, critici e costruttivi».

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

Lunedì, 06 Gennaio 2014 08:48

Boretto: posa della prima pietra

 

Centro di aggregazione culturale: il primo stralcio di lavori sarà terminato entro l’estate 2014

Boretto (RE) -  06 Gennaio 2014 --

Un nuovo centro culturale per offrire importanti spazi di socializzazione ai cittadini borettesi e riqualificare un'area strategica per il centro storico. È stata posata lo scorso sabato 4 gennaio nel corso di una cerimonia ufficiale, la prima pietra del nuovo Centro di Aggregazione e Biblioteca di Boretto: alla cerimonia erano presenti il sindaco Massimo Gazza e la Giunta comunale, e i due consiglieri regionale dell'Emilia Romagna Roberta Mori e Beppe Pagani.

Una struttura multifunzionale senza precedenti per il territorio della bassa reggiana, che costituirà il culmine dell’importante operazione di recupero dell’intera area “ex Genio Civile”, un progetto sul quale l’Amministrazione comunale sta lavorando dal 2008 e che costituisce uno degli obiettivi principali della legislatura per l’importante valore socio-culturale dell’opera.

Il complesso culturale e ricreativo, la cui riqualificazione sarà curata sulla base di un progetto elaborato dallo studio Arteas di Reggio Emilia, costituisce un recupero di due differenti edifici, entrambi ex genio Civile: da una parte il magazzino costruito nel 1940, dall'altro la palazzina risalente al 1930.

L'intera operazione di recupero prevede lo stanziamento di 2.700.000 euro, che saranno coperti in parte dal Comune di Boretto nel primo segmento di lavori, in parte da finanziamenti regionali ed europei ed eventualmente dal project financing nelle altre parti.

L'intero procedimento di riqualificazione sarà infatti suddiviso in stralci di attuazione, per rendere più sostenibile da un punto di vista economico l'intera operazione: la prima parte dei lavori, che sarà terminata entro l’estate 2014, interesserà il pianterreno, dove in un'area di 334 mq saranno realizzate il centro culturale con emeroteca, caffetteria, internet point, sala riunioni, centrale tecnologica. Altri 200 mq ospiteranno la nuova sede della biblioteca e pezzi di area esterna, per un importo di 970 mila euro.

Il secondo stralcio di lavori riguarderà invece il secondo piano, con il completamento della biblioteca e la realizzazione di una sala consultazione e lettura, più altre porzioni di area esterna, per un costo di 830 mila euro.  La terza e ultima fase riguarderà il restauro dei 445 mq dell’Ex Genio, per un costo di 940 mila euro.

«La posa della prima pietra dei Magazzini del Genio rappresenta un momento particolarmente significativo per l’Amministrazione Comunale e per il nostro paese. Vede la luce, infatti, un’idea elaborata a partire dal 2008, che di mese in mese si è fatta progetto, in un lungo percorso partecipato con la cittadinanza, con il mondo della scuola e il tessuto associativo. Il motore ideale era rappresentato dall’intenzione di accrescere la vivibilità, la dimensione sociale della nostra comunità e investire su un luogo di relazioni complesse. A noi piace pensare ai Magazzini del Genio come la casa patriarcale o matriarcale dei borettesi, uno dei luoghi privilegiati in cui pulsa il cuore del nostro essere comunità di persone» è il commento del sindaco Massimo Gazza e dell’assessore ai Lavori Pubblici Wilmer Farri.

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