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Mercoledi’ 24 luglio 2019: sciopero nazionale di 4 ore del trasporto pubblico. Possibili disagi per gli utenti dei servizi Seta delle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza

Modena, 23 luglio 2019 - 

SETA S.p.A. informa che per domani, mercoledì 24 luglio è stato indetto uno sciopero nazionale di 4 ore del trasporto pubblico, da parte delle Organizzazioni Sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani (Modena, Carpi, Sassuolo) e servizio extraurbano: possibili astensioni dalle ore 12,30 alle ore 16,30.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 18,00 fino a fine turno.

 

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA

Servizio urbano: possibili astensioni dalle ore 17,00 alle ore 21,00. Sono garantite le corse in partenza dai capolinea fino alle ore 16,45. Non sono previste corse con partenza dopo le ore 21,00.

Servizio extraurbano: possibili astensioni dalle ore 17,00 alle ore 21,00. Sono garantite le corse in partenza dai capolinea fino alle ore 16,30 e dalle ore 20,30.

 

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione "Linee" del sito internet www.setaweb.it. Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple ed Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili sul sito internet di Seta.

Pubblicato in Cronaca Emilia

È in arrivo nei prossimi mesi una rivoluzione nei servizi di trasporto pubblico locale. Si tratta di un progetto che modificherà in modo significativo l’assetto della rete del servizio urbano. Frutto di uno studio avviato 2 anni fa, il nuovo impianto ha lo scopo di rispondere alle nuove necessità espresse dalla città che cambia e accogliere le esigenze di mobilità dei cittadini che si aspettano un servizio sempre più dinamico e affidabile. Ciò anche in vista di Parma 2020 che richiamerà in città visitatori e turisti con necessità di spostamento sul territorio. Il piano d’azione va quindi a modificare la rete di trasporto pubblico locale che, pur mantenendo l’assetto radiale, si adatta ai cambiamenti demografici e strutturali della città.

Ne hanno parlato, questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione, il sindaco, Federico Pizzarotti; Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune; Roberto Prada, Presidente Tep Spa e Paolo Rezoagli, Presidente di Smtp – Società per la mobilità ed il trasporto pubblico di Parma – Spa.

Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, ha parlato di “una grande rivoluzione che interesserà nei prossimi mesi il Trasporto Pubblico Locale Urbano e che discende da un percorso avviato circa un anno e mezzo fa con Tep e Smtp e che tiene conto delle istanze espresse dai cittadini in occasione del questionario inerente la mobilità promosso dalla Gazzetta di Parma e condiviso con il Comune. Da esso erano emerse alcune richieste legate all'incremento degli orari serali, delle frequenze diurne ed alla copertura di nuovi quartieri come Sant'Eurosia, Parma Mia e San Lazzaro Est”. La Riforma della Mobilità vede nel nuovo piano del Trasporto Pubblico Locale Urbano un punto strategico. Fra le novità, 8 linee in servizio durante l'orario serale e notturno dalla domenica al giovedì fino a mezzanotte, il venerdì e il sabato fino all'1.30 di notte; 13 autobus in circolazione ogni sera sulle nuove linee notturne e circa 30 mila chilometri in più di percorrenza in orario notturno e 5 linee urbane che serviranno nuovi quartieri o che avranno frequenza intensificata.

Il Presidente Tep, Roberto Prada, si è soffermato sul tema legato alla semplificazione tariffaria: “Il nuovo assetto prevede il passaggio del costo del biglietto urbano da 1.20 euro a 1.50 euro, ma la novità più importante è che il nuovo biglietto avrà una durata di 80 minuti, anziché 60 come oggi, e che potrà essere utilizzato durante tutto l'arco della giornata e, quindi, anche nelle ore serali senza sovrapprezzo. Mi preme, poi, sottolineare l'attenzione di Tep e degli enti coinvolti a favore di studenti, lavoratori e clienti storici per cui non è previsto nessun aumento del costo degli abbonamenti annuali”.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, Federico Pizzarotti, che ha ricordato come il parco mezzi Tep sia in costante rinnovamento con 10 nuovi mezzi a metano in servizio da agosto. “La flotta si rinnova – ha concluso – ed è al passo con le esigenze della città, grazie a mezzi a basso impatto ambientale e frequenze intensificate a favore dei cittadini di Parma, della provincia e dei turisti, in particolare in vista di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020”.

Paolo Rezoagli, Presidente di Smtp, ha confermato l'impegno della società ad effettuare gli interventi necessari per garantire maggiore puntualità dei mezzi ed economie di gestione.

LE LINEE GUIDA

Sono 3 le direttrici principali del cambiamento:

  1. rivoluzione del servizio in orario serale e notturno

  2. integrare nella rete dei trasporti i nuovi quartieri

  3. aumentare la frequenza di passaggio dei bus

Completata la prima fase, saranno sviluppati altri percorsi di miglioramento:

è già in programma lo studio di interventi sulla viabilità cittadina per migliorare la regolarità dei servizi in zone dove si creano colli di bottiglia e rallentamenti;

la riduzione dell’impatto ambientale del trasporto pubblico con l’aumento del numero di km offerti a trazione elettrica;

la progettazione di interventi per intensificare il servizio sull’asse nord-sud ed est-ovest.

 

GLI INTERVENTI PRINCIPALI

Ecco in dettaglio gli interventi che verranno realizzati in due fasi successive: le prime variazioni già nel 2019, mentre la seconda sarà avviata con l’entrata in servizio dei nuovi filobus full-electric e dopo il completamento degli interventi viabilistici e strutturali necessari.

  1. LA RIVOLUZIONE DEL SERVIZIO NOTTURNO

Una delle novità principali riguarda il servizio notturno. Ad oggi la mobilità in orario serale è garantita dal servizio a chiamata Prontobus e da 2 linee notturne (2N e 4N) che coprono gli assi nord-sud ed est ovest della città.

Lo studio dei flussi di mobilità ha rilevato le direttrici di traffico principali che interessano la città nelle ore serali e notturne. Da settembre questi spostamenti saranno serviti da 8 linee diurne che rimarranno in funzione su buona parte del percorso ordinario anche dopo le 20. Si tratta delle linee 2, 3, 5, 7, 8, 9, 11 e 21 che copriranno l’intera area del centro con corse a cadenza fissa a frequenza 30 minuti. Le linee 7, 9, 11 e 21 avranno il tragitto limitato fino alla Stazione ferroviaria. Per la linea 3, invece, il normale percorso sarà esteso fino a raggiungere i Parcheggi Scambiatori Est e Ovest e San Pancrazio. Questo consentirà anche di lasciare gratuitamente l’auto fuori dal centro in orario serale, con impatto positivo sul problema del parcheggio selvaggio che affligge il centro città, specie nel fine settimana.

Le linee sostituiranno integralmente il servizio Prontobus e le attuali linee notturne e, diversamente da quanto avviene oggi per il servizio a chiamata, le corse attive in orario notturno saranno accessibili con i normali biglietti e abbonamenti disponibili per il servizio urbano ordinario. In altre parole, chi è abbonato potrà utilizzare il servizio notturno senza alcuna spesa aggiuntiva (mentre oggi il servizio Prontobus richiede il pagamento di un biglietto maggiorato al costo di 2,50 euro o di un abbonamento integrativo al costo di 5,00 euro al mese per chi ha già un abbonamento urbano). Chi viaggia con biglietti di corsa semplice, dunque, potrà pagare la normale tariffa urbana, anziché quella maggiorata Prontobus.

Il servizio delle 8 linee prolungate in orario notturno sarà attivo fino a mezzanotte dalla domenica al giovedì e fino all’1.30 nelle serate di venerdì e sabato

Il servizio è stato studiato in base ai flussi di traffico attualmente attivi sul servizio Prontobus. Integra inoltre le richieste pervenute dagli utenti, in primo luogo quanti chiedevano di poter contare su un servizio a cadenza fissa senza prenotazione, in particolare per chi viaggia in treno e arriva in stazione in orario serale

 

NUOVO SERVIZIO DIURNO

  1. NUOVI SERVIZI PER NUOVI QUARTIERI

Alcuni quartieri oggetto di sviluppo negli ultimi anni che oggi non sono serviti dal trasporto pubblico saranno collegati via bus al centro città. Si tratta di zone che ad oggi non sono ancora servite o che beneficiano di pochissimi collegamenti.

Gli interventi interesseranno le seguenti zone:

SAN LAZZARO EST: prolungamento linea 8, con una corsa ogni 10 minuti

QUARTIERE EUROSIA: la linea 11 sarà estesa al quartiere S.Eurosia. Parte del quartiere sarà toccato anche dal nuovo percorso della linea 8, con una corsa ogni 10 minuti.

La seconda parte di questo progetto vedrà la luce nel corso del 2020. Con l’arrivo dei nuovi filobus full-electric attualmente in produzione, la linea 1 verrà estesa al quartiere PARMA MIA, che attualmente non è raggiunto da alcun servizio di trasporto pubblico. I nuovi veicoli, infatti, sono in grado di coprire tragitti di media estensione anche in mancanza dell’infrastruttura aerea filoviaria.

 

PIÙ BUS PER TUTTI

Aumentano le frequenze delle principali linee cittadine. I servizi saranno potenziati su diverse tratte. In particolare:

la LINEA 8 aumenterà l’offerta di servizio, passando ad una frequenza di una corsa ogni 10 minuti(anziché una ogni 12 come oggi)

la LINEA 11, oggi disponibile con una corsa ogni 20 minuti, avrà frequenza 15 minuti, con servizio esteso alla nuova zona residenziale tra via Budellungo, via Bach e via Schubert.

il quartiere San Lazzaro Est, oggi servito da una corsa ogni 20 minuti della linea 9, sarà invece servito dalla LINEA 8 con una corsa ogni 10 minuti. Cambia dunque la linea di riferimento per il quartiere, i cui abitanti potranno beneficiare di un servizio potenziato rispetto a quanto offerto attualmente.

la zona del quartiere artigianale Crocetta sarà servita dalla LINEA 12 con frequenza 30 minuti (oggi in zona transita la linea 9 con frequenza 60 minuti)

sarà ridefinito il percorso della LINEA 15.

Le modifiche dei percorsi sulle linee oggetto d’intervento saranno condivise con la cittadinanza.

 

OPERAZIONE PUNTUALITÀ

Nei prossimi mesi saranno condotti gli studi per realizzare alcuni interventi sulla viabilità cittadina per sciogliere alcuni nodi di traffico che creano rallentamenti e che sono causa di ritardi e irregolarità per le linee di trasporto pubblico. In particolare:

LINEA 23: spostamento delle fermate presso i parcheggi scambiatori est e ovest

LINEA 9: modifica del percorso in zona Crocetta, che sarà in parte integrato nella linea 12

LINEE 1 – 6 – 11: modifica del percorso a Barriera Bixio con transito attraverso i cancelli della Barriera in senso nord-sud.

LINEE 7 – 21: corsia riservata lungo l’intero percorso di uscita dall’area Campus

Per rendere più veloce il tragitto verso il Campus dall’area est e della città e dalla zona S.Lazzaro, sarà istituita una NAVETTA con collegamento diretto. Si tratta di un servizio attivo per 3 corse al giorno in andata e in ritorno, studiato in collaborazione con l’Università e basato sull’analisi degli spostamenti registrati per i telefoni cellulari in ingresso al Campus. Oltre all’area dell’università, la linea raggiungerà anche barriera Repubblica, la zona della Cittadella e dello Stadio.

 

OBIETTIVO GREEN

Sempre nel corso del 2020, alcuni interventi favoriranno l’utilizzo di veicoli elettrici, consentendo di aumentare i km offerti a trazione elettrica.

LINEA 1: il capolinea nord, che oggi si trova in Stazione, sarà spostato al parcheggio Nord presso l’autostrada. L’area non coperta da linea aerea sarà percorsa grazie all’energia fornita dalle batterie dei nuovi filobus full- electric in arrivo nel 2020.

LINEA 3: sarà condotto uno studio per poter realizzare l’estensione della rete filoviaria fino ai parcheggi scambiatori est e ovest, che quindi offriranno collegamenti diretti a impatto zero da e per il centro città.

Le azioni pianificate produrranno un rafforzamento dell’offerta di servizio sull’asse nord sud ed est ovest della mobilità urbana, che rappresentano le principali linee di forza del traffico cittadino.

Il risultato complessivo sarà un aumento delle frequenze di servizio in buona parte della città e un aumento del numero di bus in circolazione. In definitiva, i cittadini di Parma potranno beneficiare di un numero maggiore di corse e di un servizio più attento alle esigenze di chi si muove quotidianamente sul territorio. Un significativo passo avanti dunque, per offrire risposte puntuali a chi vuole vivere la città, di giorno e la sera, senza il vincolo di un’automobile.

 

NUOVE TARIFFE

Da settembre alcune tariffe dei titoli di viaggio, stabili da febbraio del 2011, saranno aumentate. La manovra tariffaria complessiva comprende anche l’abbassamento delle tariffe per gli studenti già anticipato all’inizio dell’anno. Gli aumenti, che riguardano solo alcuni dei titoli di viaggio, decorreranno dal 1° ottobre.

I proventi della manovra tariffaria saranno in parte utilizzati per finanziare i miglioramenti dei servizi sopra descritti, in considerazione:

della riduzione delle tariffe del servizio notturno che, come detto, saranno accessibili con un biglietto meno costoso per gli utenti occasionali e gratuitamente per chi è già abbonato al servizio diurno;

dell’incremento del tempo di validità del biglietto (da 60 a 80 minuti), che può tradursi in un risparmio per chi riesce a concludere la propria attività entro i 80 minuti;

dall’incremento del numero di chilometri percorsi e dall’aumento della frequenza di passaggio dei bus.

L’aumento del costo del biglietto, inoltre, servirà a far fronte all’incremento dei costi dei fattori produttivi verificatosi nell’ultimo periodo, in particolare i costi energetici e il costo lavoro.

A queste voci di spesa si è aggiunta, da ultima, l’abolizione dei contributi per i maggiori oneri di malattia da parte dello Stato, che dal 2019 resteranno ad esclusivo carico della Società.

Va sottolineato che per la maggior parte dei titoli di viaggio il prezzo rimarrà invariato o subirà aumenti lievi. In particolare, le tariffe degli abbonamenti annuali non subiranno variazioni. L’utenza più fedele, quindi, non sarà penalizzata e il servizio serale/notturno, come già spiegato, risulterà più economico per i passeggeri.

Il biglietto di corsa semplice passerà da 1,20 euro a 1,50, tariffa già in vigore da tempo in molte altre città emiliane, ma la durata dello stesso passerà da 60’ a 80’. Passerà da 8,00 euro a 10,00 euro il biglietto urbano da 8 corse, con tempo di viaggio esteso a 80’. Diversamente da oggi, dunque, molte persone che si spostano per semplici commissioni avranno la possibilità di compiere il tragitto di andata e ritorno con un solo biglietto anziché con due.

Il biglietto giornaliero acquistato ai parcheggi scambiatori passerà a 2,50 euro (oggi euro 2,00). Lo stesso biglietto acquistato in biglietteria o nelle edicole/tabaccherie della città costerà invece 4,00 euro (oggi 3,00). Il biglietto per le navette per lo stadio sarà sostituito dal biglietto giornaliero dei parcheggi scambiatori. Il voucher per le scolaresche aumenterà da 1,50 a 2,00 con estensione del titolo a 80’. Tra gli abbonamenti aumenteranno solo il mensile (32,00 euro invece di 28), il mensile Carta Argento (da 21 a 24 euro) e la navetta per lo stadio (da 20 a 25 euro) valido per tutte le partite di campionato giocate in casa. I prezzi di tutti gli altri titoli resteranno invariati.

Rimane attivo inoltre l’abbonamento Bimbi in bus, che permette ai ragazzi residenti a Parma che frequentano le scuole in area comunale di viaggiare gratuitamente quando accompagnati da un genitore o da un nonno pagante.

 

NUOVI AUTOBUS IN ARRIVO

Continua come da previsioni il piano di rinnovamento della flotta TEP di valore pari a 24 milioni di euro per l’acquisto di 86 nuovi autobus nel triennio 2018-2020.

Sono in arrivo a fine mese 10 nuovi bus urbani a metano, che saranno in circolazione sulle strade di Parma a partire dai primi di agosto, appena completate le pratiche di immatricolazione.

Salgono quindi a 149 i mezzi urbani TEP a bassissimo impatto ambientale (Diesel Euro 6, EEV, a metano ed elettrici). Se si considera che il parco circolante (cioè quello normalmente in servizio) ammonta a circa 120 bus è facile intuire come il servizio ordinario sia erogato, di regola, con soli mezzi di nuova generazione. Le vetture rimanenti costituiscono la scorta cui si attinge in caso di corse di supporto nelle sole fasce orarie di punta, guasti e cantieri stradali occasionali che comportano lunghe deviazioni in funzione delle quali serve integrare il servizio con vetture aggiuntive.

Fonte: Comune di Parma 

 

A causa della sospensione della circolazione stradale nel percorso interessato dal passaggio della carovana del Giro D'Italia il 21 maggio, tutte le linee del trasporto pubblico urbano di Modena ed alcune linee extraurbane subiranno modifiche di percorso.

Di conseguenza, il rispetto degli orari previsti non potrà essere garantito, dalle 13.30 circa fino a alle 18.30 circa. Per ordinanza comunale, dalle 14 e fino alle 17.30 verranno infatti chiuse al traffico in entrambe le direzioni la S.P.9 Panaria Bassa, Via Nonantolana, Via Ciro Menotti, Largo Garibaldi, Via Emilia Centro, Largo Aldo Moro, Via Emilia Ovest (fino all'incrocio con Viale Autodromo).

Subiranno deviazioni di percorso le linee urbane 1-2-3-4- 5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-392-393 e le linee extraurbane 500-530-550-670-671-731-740-750-760-762-800-815-820.

Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito www.setaweb.it, o contattare il call center di SETA al numero 800 000 216. E’ inoltre disponibile il servizio di informazioni via WhatsApp al numero 334 2194058.

Pubblicato in Cronaca Modena

Venerdi’ 17 maggio sciopero generale di 4 ore indetto da USB lavoro privato. Possibili disagi per gli utenti dei servizi Seta delle province di Modena e Reggio Emilia

MODENA -

SETA S.p.A. informa che per venerdì 17 maggio è stato indetto uno sciopero generale di 4 ore da parte dell’Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani (Modena, Carpi, Sassuolo) ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 16,30 alle ore 20,30.

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 16,30 alle ore 20,30.

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA                                                                                                      

Nessuna astensione prevista (l’ Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato non è presente).

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione "Linee" del sito internet www.setaweb.it. Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Venerdì 8 marzo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto da SGB-USB. Possibili disagi per gli utenti dei servizi Seta delle province di Modena e Reggio Emilia.

 

SETA S.p.A. informa che per venerdì 8 marzo è stato indetto uno sciopero generale nazionale di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati da parte delle Organizzazioni Sindacali SGB-Sindacato Generale di Base e USB Lavoro Privato. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle ore 16,00; possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 08,30 e dalle ore 12,30 alle ore 16,00; possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,30 fino al termine del servizio.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione "Linee" del sito internet www.setaweb.it. Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta. Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 16 Gennaio 2019 15:35

Nuovi bus TEP in servizio sulle strade di Parma

Saranno in servizio a Parma dal prossimo fine settimana 9 nuovi autobus urbani acquistati da TEP come parte dell’ampio piano di rinnovo della flotta di trasporto pubblico locale.

Si tratta di veicoli marchiati IIA (Industria Italiana Autobus, ex Breda Menarinibus) lunghi 12 metri a 3 porte (due per la salita e una centrale per la discesa) consegnati dall’azienda bolognese in questi giorni.

Le nuove vetture, con alimentazione diesel Euro 6, sono in grado di ospitare fino a 100 persone – 78 in piedi e 22 sedute. Hanno inoltre una postazione riservata a persone con difficoltà motorie in carrozzella e una separata per i genitori che viaggiano con bimbi in passeggino o carrozzina. Data l’elevata capienza, sono adatti alle tratte cittadine e saranno in servizio nei prossimi giorni in tutte le zone del centro città, in prevalenza sulle linee 2, 6, 8, 11 e 13.

L’accessibilità per i passeggeri non deambulanti è garantita dalle pedane a ribaltamento manuale che, insieme alla funzione che consente l’inclinazione laterale del veicolo in fermata, offrono una salita comoda e sicura. Il pianale è interamente ribassato, privo cioè di gradini e dislivelli per una migliore fruizione degli spazi interni. I bus sono dotati di aria climatizzata per tutto l’abitacolo.

La sicurezza del mezzo è potenziata dalle telecamere di sicurezza installate su tutte le vetture e dall’impianto antincendio presente nel vano motore che, in presenza di fiammate, vaporizza una schiuma ignifuga per estinguere il fuoco su nascere.

La fornitura dei nuovi autobus è avvenuta tramite una gara regionale che ha consentito di centralizzare l’acquisto di mezzi per tutte le aziende dell’Emilia Romagna. L’investimento complessivo per i 9 bus di Parma è pari a 1,9 milioni di euro interamente finanziati da TEP.

Il piano triennale 2018-2020 di TEP da 86 nuovi autobus per il rinnovo della flotta, ad oggi, è stato completato per il 53% dei mezzi previsti. Le prossime tappe del piano sono programmate per il mese di aprile, con la consegna di 7 nuovi autobus urbani, cui si aggiungeranno ulteriori 10 urbani a metano prevedibilmente a inizio estate 2019. E’ attesa per luglio, invece, la consegna di 4 nuove corriere extraurbane che andranno a potenziare i servizi sulle tratte più lunghe del nostro territorio. Novità in vista anche sul fronte filobus: sono già in produzione e in arrivo il prossimo anno 10 nuovi filobus full-electric.

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Fonte: Ufficio Stampa TEP spa

Pubblicato in Cronaca Parma

È Gabriele Delmonte (Ln), con un'interrogazione rivolta al governo regionale, a lanciare l'allarme sulla situazione dei mezzi pubblici a Reggio Emilia.

Il consigliere evidenzia in particolare lo stato dell'autobus numero 5, che presentava parti meccaniche e del motore scoperte nonché attrezzi da lavoro lasciati ai piedi dei sedili.

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Una "situazione incresciosa sugli autobus che utilizzano gli studenti, specie sull'autobus numero 5 partito lo scorso 8 gennaio alle 12.58 dal polo scolastico di via Makallè, con capolinea Biasola, che presentava parti meccaniche e del motore scoperte nonché attrezzi da lavoro lasciati alla base dei sedili". "È ovvia" - rimarca quindi il leghista, - "la pericolosità per gli utenti".

Per Delmonte quello dell'autobus 5 non è un caso isolato, in quanto "anche su altri mezzi si registrano problemi di natura meccanica". Il consigliere chiede quindi l'intervento dell'esecutivo regionale, per "ripristinare la sicurezza" su questi mezzi.

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(Cristian Casali)

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Da gennaio 2019 il servizio urbano di Modena sara’ completamente ecologico, grazie ai 20 nuovi bus euro 6 a metano acquistati da Seta. Assieme ai 24 filobus l’intero servizio cittadino potrà essere garantito con mezzi a basso impatto ambientale (alimentati a gas naturale ed elettrici).  

Modena -

Seta chiude il 2018 con un deciso passo in avanti nell’ammodernamento del parco veicolare urbano di Modena, all’insegna della sostenibilità ambientale, della sicurezza e della comodità del viaggio per l’utenza. Sono infatti stati finalmente consegnati all’azienda i 20 nuovi bus urbani a metano Menarinibus Citymood, con motorizzazione Euro 6 prodotti da Industria Italiana Autobus, che erano stati acquistati nel 2017 grazie ad una gara congiunta alla quale Seta ha partecipato assieme alle altre aziende di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna.

I nuovi mezzi entreranno gradualmente in servizio a partire da gennaio 2019. Con questi arrivi la flotta urbana di Modena alimentata a metano ammonta a 64 mezzi: assieme ai 24 filobus, già da tempo in esercizio sulle linee cittadine, l’intero servizio di trasporto pubblico della città di Modena potrà essere garantito con mezzi a basso impatto ambientale (alimentati a gas naturale ed elettrici). Inoltre l’età media della flotta urbana di Modena scende da 12,2 a 9 anni, con notevole miglioramento del comfort di viaggio e della sicurezza. L’investimento per l’acquisto e l’allestimento dei 20 nuovi bus a metano Menarinibus Citymood è di circa 4,5 milioni di euro, di cui 3 milioni sostenuti da Seta in autofinanziamento e 1,3 milioni cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna grazie a fondi POR-FESR.

I nuovi mezzi a basso impatto ambientale destinati alla flotta urbana modenese di Seta sono stati presentati ufficialmente questa mattina presso la sede aziendale, alla presenza di Andrea Cattabriga, Presidente di Seta, del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dell’assessore comunale all’Ambiente e Mobilità Sostenibile Alessandra Filippi e di Andrea Burzacchini, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità.

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DAL GASOLIO AL METANO: LE EMISSIONI INQUINANTI CALANO DRASTICAMENTE

L’entrata in servizio dei 20 nuovi bus urbani a metano consentirà la dismissione di altrettanti mezzi alimentati a gasolio con motorizzazione Euro 2: si tratta dei vecchi Bussotto prodotti dalla Carrozzeria Autodromo, risalenti alla fine degli anni Novanta, che potranno così essere destinati alla rottamazione. Dal punto di vista ambientale l’impatto sarà notevolmente positivo: a parità di km percorsi, i nuovi mezzi Menarinibus Citymood della flotta urbana Seta di Modena emetteranno in atmosfera il 95% in meno di polveri sottili (PM), l’88% in meno di ossidi di azoto (NO) ed il 30% in meno di idrocarburi incombusti (HC) rispetto ai vecchi Bussotto diesel Euro 2.

 

COMFORT, TECNOLOGIA E SICUREZZA IN PRIMO PIANO

La configurazione interna degli spazi dei nuovi Citymood, le dotazioni tecnologiche di bordo ed i dispositivi di sicurezza (espressamente richiesti da Seta in sede di determinazione del capitolato di gara) garantiscono ai passeggeri un maggiore comfort di viaggio, l’accessibilità garantita ad ogni categoria d’utenza ed uno standard elevato di sicurezza. I nuovi Citymood, infatti, sono provvisti di impianto di climatizzazione integrale, di pianale ribassato per agevolare salita e discesa degli utenti, di una postazione attrezzata per il trasporto di persone in carrozzina ed una postazione per passeggini/carrozzine, a cui è possibile accedere direttamente alla porta centrale tramite rampa a ribaltamento manuale. I bus sono dotati di tre porte a doppia anta, di un ampio corridoio interno, di 21 posti a sedere – quattro dei quali riservati e appositamente indicati per persone con difficoltà motorie, mamme in attesa o adulti con bambini piccoli –: un layout che consente complessivamente un carico di oltre 100 persone. Tra le dotazioni di sicurezza presenti figurano la predisposizione per l’impianto di videosorveglianza, il sistema di 4 telecamere interne (poste in corrispondenza delle porte di salita/discesa, del retro del bus e del frontale), il blocco della marcia a portiere aperte ed un impianto antincendio posto nel vano motore, che si attiva automaticamente qualora vengano superati determinati valori di temperatura e di tempo di esposizione. L’impianto antincendio è inoltre comandabile manualmente anche dall’autista. Infine, come per le moderne autovetture di fascia alta, tutti i parametri di esercizio (motore, emissioni, impianto elettrico, freni, pneumatici, eccetera) sono costantemente monitorati elettronicamente e riportati su un display digitale posto nel cruscotto, così da poter essere controllati da parte dell’autista.

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“Finalmente, grazie all’introduzione in servizio di questi nuovi mezzi a metano, nella flotta urbana Seta di Modena non sarà più presente alcun mezzo Euro 2: è un risultato importante, di cui per correttezza debbo ascriverne il merito a chi mi ha preceduto nella carica di Presidente, ovvero Vanni Bulgarelli che oggi ho voluto fosse presente con noi” ha dichiarato Andrea Cattabriga. “Dal punto di vista qualitativo il servizio erogato da Seta nella città di Modena compie un significativo passo in avanti – ha proseguito Cattabriga – ed altri miglioramenti li metteremo a segno grazie al piano straordinario di investimenti, già deliberato dal Consiglio di Amministrazione, che prevede l’entrata in servizio entro il 2020 di 160 nuovi mezzi (di cui 60 per il bacino modenese), per un ammontare complessivo di 45 milioni di euro”.

Gian Carlo Muzzarelli ha voluto sottolineare come “Per l’Amministrazione comunale è fondamentale che il trasporto collettivo di persone sia improntato alla sostenibilità ambientale, al comfort ed all’efficienza. Servono continui investimenti per una flotta moderna e sicura, e i 20 nuovi autobus che presentiamo oggi, a metano e di categoria Euro 6, vanno in questa direzione. Per una città come Modena è fondamentale che si assicuri sempre maggiore efficienza del servizio: è l’unica strategia possibile per dare agli utenti le risposte che si attendono”.

“Gli investimenti effettuati da Seta per migliorare la qualità del parco mezzi rendono il servizio di trasporto pubblico più ecocompatibile ed attrattivo, contribuendo così ad aumentare la quota totale di spostamenti sui bus e diminuire l’uso dei mezzi privati – ha ricordato Andrea Burzacchini – che è uno dei punti qualificanti del PUMS-Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”.

Alessandra Filippi, nel complimentarsi con Seta per l’investimento realizzato, ha dichiarato: “Oggi salutiamo con favore questo buon segnale, che va nella direzione di costruire un servizio di trasporto pubblico efficiente, moderno e sostenibile. Modena deve tendere ad obiettivi alti e qualificanti, sia per risolvere i problemi della qualità dell’aria sia per migliorare l’uso dello spazio pubblico”.

Pubblicato in Cronaca Modena

VENERDI’ 26 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE INDETTO DA SGB-SINDACATO GENERALE DI BASE.

SETA S.p.A. comunica che per venerdì 26 ottobre è stato indetto uno sciopero generale di 24 ore da parte dell’Organizzazione Sindacale SGB-Sindacato Generale di Base. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nei bacini provinciali di Modena e Reggio Emilia con le modalità di seguito elencate.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani (Modena, Carpi, Sassuolo): servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 16,00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 08,30 e dalle ore 12,30 alle 16,00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

BACINO PROVINCIALE DI ERGGIO EMILIA

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15,30 fino al termine del servizio.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Informazioni in tempo reale sull'effettivo passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet di Seta www.setaweb.it.

Per ogni ulteriore informazione sono a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216 ed il servizio WhatsApp al numero 334 2194058.

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Da oggi a Modena, Reggio Emilia e Piacenza il biglietto del bus è acquistabile anche con il telefonino grazie alla app sviluppata da Seta, Tper, Tep e Start Romagna.

18 ottobre 2018

Dopo alcuni mesi dalla sua entrata in funzione a Bologna per l’acquisto dei biglietti urbani, l’app Muver - sviluppata da Seta, Tper, Tep, Start Romagna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna - arriva anche nei tre bacini provinciali serviti da Seta: Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Parte così una piccola rivoluzione per smartphone Android destinata a modificare le abitudini di migliaia di utenti del trasporto pubblico.

 

I TITOLI SETA ACQUISTABILI CON LA NUOVA APP MUVER

In questa fase iniziale i clienti Seta potranno acquistare tramite la app Muver solo i biglietti urbani di corsa semplice, dal costo di 1,50 euro e con una validità di 75 minuti. Successivamente, sarà possibile estendere l’acquisto ad altre tipologie di titoli di viaggio: Muver, infatti, consente l’acquisto di biglietti urbani a tempo ed extraurbani, ma anche biglietti speciali o pacchetti multicorse relativi al trasporto pubblico locale di tutte le province dell’Emilia-Romagna.

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COME FUNZIONA LA APP MUVER

Una volta scaricata l’app sul proprio smartphone dal Play Store, con pochi click è facile registrarsi e procedere all’acquisto del titolo di viaggio prescelto, pagandolo direttamente ed in modo assolutamente sicuro con la propria carta di credito. Una volta completato l’acquisto il titolo rimane sul proprio telefonino. Per validarlo, sul mezzo, è sufficiente appoggiare l’apparecchio alla validatrice, proprio come se fosse una tessera MiMuovo. Grazie alla tecnologia NFC, per ora solo su sistema Android, è infatti facile ed intuitivo trasformare il proprio cellulare in una tessera di viaggio, acquistando i biglietti direttamente dall’app, conservandoli all’interno dello smartphone e validandoli all’occorrenza semplicemente accostando il proprio telefono alla validatrice a bordo dei mezzi, nel pieno rispetto della normativa sulla validazione obbligatoria. La validatrice darà luce verde e il titolo comincerà a valere mentre un apposito contatore indicherà la sua durata di validità. Mai più senza biglietto, quindi, senza l’assillo della ricerca di una rivendita. La biglietteria virtuale infatti è ora raggiungibile direttamente dal proprio cellulare.

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Questa nuova versione di Muver copre l’intero servizio delle quattro aziende emiliano-romagnole e rappresenta un deciso passo verso una ulteriore dematerializzazione del titolo di viaggio. Muver funziona con dispositivi Android dalla versione 4.4 in poi, dotati di tecnologia NFC. Quella della dematerializzazione del titolo di viaggio è una sfida importante che è stata affrontata assieme alla Regione Emilia-Romagna anche impiegando fondi europei POR FESR. Grazie al nuovo Muver, il numero di utilizzatori è destinato a crescere esponenzialmente, in tutta la regione. Ad oggi sono già 15.000 i titoli venduti nella sola città di Bologna, dove Muver ha debuttato lo scorso aprile per i soli biglietti urbani a tempo. La nuova versione consente di dare risposta anche agli utenti più occasionali del servizio extraurbano, che specie in orari marginali o in giorni festivi potrebbero incontrare più difficoltà rispetto a chi vive in città nel reperire i biglietti.

La crescita di operatività di Muver non sostituisce ma si affianca ai consueti strumenti a disposizione dell’utenza. Biglietti ed abbonamenti continuano, quindi, ad essere disponibili anche nei consueti canali di vendita dell’azienda di trasporti. La svolta digitale e la sfida della dematerializzazione dei titoli di viaggio è comunque ancora in corso e presto sono attese ulteriori novità, anche per dare risposta ai possessori di un telefono IOS. Al momento, infatti, per limiti imposti dal costruttore, non è possibile utilizzare Muver in ambiente Apple.

 

Fonte: SETA SPA

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