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Postepay: per trasferimenti sotto ai 25 euro usando la App non si paga la commissione. Un sistema che cambierà i pagamenti e i micropagamenti tra i 13 milioni di clienti che utilizzano la prepagata più diffusa in Italia.

Modena, 22 luglio 2016

Non si ferma la spinta al cambiamento di Poste Italiane: per i modenesi titolari di carta Postepay trasferire denaro sotto i 25 euro da una postepay all'altra sarà ora più semplice e senza commissioni. Grazie alla nuova App Postepay infatti, i titolari di carta potranno trasferire fondi in tempo reale a tutti i contatti presenti nella rubrica telefonica personale che possiedono una carta Postepay e l'App, con accredito immediato del denaro inviato.
Questa modalità è pensata in logica di "socialità", per lo scambio di piccole somme tra persone come per esempio un regalo tra amici. Nella nuova App Postepay sono state inserite funzionalità innovative ispirate alle tecnologie dei social network e alle soluzioni più avanzate nell'ambito della sicurezza. Un sistema che cambierà i pagamenti e i micropagamenti tra i 13 milioni di clienti che utilizzano una Postepay che è la prepagata più diffusa in Italia, con il 55% del mercato. Postepay è uno dei mezzi di pagamento più diffusi nell'e-commerce: una transazione su quattro in Italia viene eseguita usando una Postepay.
La nuova App è molto semplice da usare ed è dotata di un cruscotto che permette di personalizzare le funzionalità della carta in base alle proprie esigenze, scegliendo i massimali di prelievo e pagamento, l'area geografica di utilizzo, le categorie merceologiche per fare acquisti su web e l'utilizzo della modalità contactless per i pagamenti.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Arriva anche a Parma e provincia l'innovativa T-Frutta, la prima app in Italia a introdurre il cash-back, meccanismo che permettere ai consumatori di risparmiare denaro quando acquistano prodotti in promozione presso la grande distribuzione.

Parma, 23 Maggio 2016 

Arriva anche a Parma e provincia l'innovativa T-Frutta ( www.t-frutta.it ), la prima app in Italia a introdurre il cash-back, meccanismo che permettere ai consumatori di risparmiare denaro quando acquistano prodotti in promozione presso la grande distribuzione.

Come? Il sistema è semplicissimo: si fotografa lo scontrino e lo si invia a T-Frutta.

A spiegarlo meglio sono i promotori di questo servizio, ovvero Ubiq la start-up nata da uno spin-off dell'Università di Parma e acquisita poi da Sia all'inizio del 2016: "l'accredito del denaro - spiegano - avviene in modo facile e veloce, su conto corrente bancario, PayPal o tramite assegno, ed è spendibile liberamente, senza alcun vincolo o obbligo di nuova spesa o conversione in buoni. L'app è scaricabile gratuitamente dall'App Store o da Google Play". 

La tecnologia utilizzata da T-Frutta è quella di un sistema, proprietario e brevettato, che si basa sul riconoscimento dei dati contenuti negli scontrini di cassa cosiddetti "parlanti", ossia quelli che riportano le indicazioni dei prodotti acquistati).

Il servizio è già disponibile a Bologna, Ferrara, Milano, Modena, Reggio Emilia, Roma, Torino e nell'area Monza-Brianza. Oggi arriva anche Parma ed il passo successivo è quello di estenderlo su tutto il territorio nazionale entro l'estate. I numeri parlano di un vero successo: oltre 47mila utenti attivi, più di 385mila scontrini gestiti, per un cash-back erogato ai consumatori di oltre 486mila euro. E tutto questo a soli 12 mesi dal lancio della App.



"Con questa iniziativa – ha commentato Davide Pellegrini, Co-founder di T-frutta – intendiamo rivolgerci da un lato ai consumatori più orientati all'uso di strumenti digitali come app, wallet, mobile payment e interessati alle promozioni personalizzate, dall'altro alle industrie di marca che cercano nuove modalità di contatto e di fidelizzazione della clientela".

 Ad oggi sono circa 25 le aziende del largo consumo che hanno già utilizzato T-Frutta, tra queste Unilever, Barilla, Ferrero, San Pellegrino, Bolton Food, Lavazza, Grandi Salumifici Italiani, Heineken, Nivea Beiersdorf, Conserve Italia, ParmaReggio, Monini, Ponti, Branca, Campari, Fater, Rana, Alpro, Procter & Gamble, Auricchio, Yakult, A&D e Industrie Cartarie Tronchetti.

Come funziona l'App?

Si scarica gratuitamente dall'App Store o da Google Play, la si installa sullo smartphone e si possono vedere le promozioni sui prodotti che fanno risparmiare. Gli acquisti possono essere effettuati in tutti i negozi che utilizzano scontrini riportanti i dettagli dei prodotti comperati. Una volta scelto, si fotografa lo scontrino e lo si invia attraverso l'App a T-Frutta che, dopo aver letto le informazioni contenute nella ricevuta, accredita il denaro che potrà essere ricevuto con la modalità prescelta e speso liberamente.

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia

La nuova applicazione di Poste Italiane permette di creare e personalizzare "cartoline digitali" e farle giungere fisicamente al destinatario con pochi click -

Parma, 21 luglio 2014 -

Parma, il fascino del suo centro storico con il Duomo e il Battistero, la Certosa, l'incantevole Palazzo Ducale di Colorno, le case natali di due grandi della musica come Toscanini e Verdi, gli innumerevoli castelli e rocche che costellano il suo entroterra. Tanti scenari che, grazie all'app "saluti&foto", rendono di nuovo attuale la suggestione della cartolina, che diventa personalizzata e torna testimone delle emozioni, delle vacanze, dei ricordi più belli. Le applicazioni per smartphone e tablet consentono infatti di creare una cartolina con le proprie fotografie e inviare un messaggio personalizzato con la propria firma. L'immagine stampata sarà poi inviata per posta verso qualsiasi destinazione e sarà consegnata dal portalettere. Con la nuova applicazione Poste Italiane vuole coniugare l'innovazione tecnologica accessibile da tablet o smartphone con una tradizione forte come quella della cartolina - ricordo da inviare ai propri cari.

Per creare la propria è sufficiente scattare una foto o selezionarne una dalla propria galleria, personalizzarla nelle dimensioni o con alcuni effetti grafici e scrivere il messaggio di saluto con caratteri e colori preferiti. Inoltre è possibile "firmare a mano" la cartolina grazie a un sistema che riconosce la scrittura effettuata sullo schermo dello smartphone o del tablet. L'ultimo passaggio prevede l'inserimento dell'indirizzo del destinatario, dopodiché la cartolina sarà pronta per essere spedita e consegnata dal portalettere.
"Saluti&foto" è scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet iOS e Android. Per inviare le cartoline basta acquistare i crediti necessari, utilizzando le più comuni forme di pagamento elettronico. Per tutte le informazioni sulla app "saluti&foto" si può visitare il sito posteapp.poste.it/salutiefoto

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Mercoledì, 07 Maggio 2014 16:34

Una App 3D per l’Alta Via dei Parchi

Turisti ed escursionisti verranno “guidati” online: un'innovativa app 3D guiderà il turista alla scoperta dei sentieri regionali collegati all'Alta Via dei Parchi -

 

Parma, 7 maggio 2014 -

 

Novità per chi ama il trekking e le escursioni: un’innovativa app 3D guiderà il turista alla scoperta dei sentieri regionali collegati all’Alta Via dei Parchi. Le mappe saranno navigabili sia in modalità on-line, sia off line per il funzionamento anche in alta quota. Nella App si potrà trovare la lista dei percorsi e aprire una scheda di avvio del tragitto selezionato con vista 3D. Gli itinerari realizzati tra Emilia Romagna e Toscana per ora sono tre: quello dalle Foreste Sacre a Camaldoli, Sentiero di Matilde e la Via degli Dei - Il progetto, unico nel suo genere in Appennino, è nato dalla collaborazione della Regione Emilia-Romagna con l’Unione Appennino Verde, Apt Servizi e il Servizio Parchi - Per scaricare i percorsi: www.appenninoeverde.it

 

La montagna e i suoi percorsi diventano un prodotto turistico innovativo, con una promozione che passa dal cartaceo al web e ai telefoni di ultima generazione. Una novità per chi ama il trekking e le escursioni: una App guiderà il turista alla scoperta dei sentieri regionali collegati all’Alta Via dei Parchi. I dati delle mappe si possono anche scaricare da casa, per consentire un funzionamento off-line anche in alta quota. Nella App si potrà trovare una lista di percorsi predefiniti e aprire una scheda di avvio del tragitto selezionato, con navigazione in 3D. All’interno saranno visibili tutte le informazioni sui percorsi, dati utili per l'escursionista quali ad esempio il profilo altimetrico, le lunghezze totali e per singole tappe, salita e discesa; sarà inoltre possibile visualizzare in 3D la propria posizione, e registrare il proprio tracciato GPS. Gli itinerari realizzati tra Emilia Romagna e Toscana per ora sono tre: dopo quello dalle Foreste Sacre a Camaldoli (già presentato in anteprima alla Bit a Milano), il Sentiero di Matilde e la Via degli Dei. 

Il percorso dalle Foreste Casentinesi a Camaldoli è una suggestiva traversata (34km) percorribile in diverse tappe lungo il crinale tosco-emiliano tra luoghi sacri, monumentali foreste e magnifici boschi. 

Il Sentiero di Matilde (80 km) taglia trasversalmente la provincia di Reggio Emilia da Ciano d’Enza a Toano proseguendo nel modenese fino al Passo delle Radici. Collegandosi costituisce la principale via d’accesso sentieristica ai monumenti matildici. 

La Via degli Dei unisce Bologna a Firenze ripercorrendo un’antica viabilità storica utilizzata fin da epoche romane per unire la città di Felsina (Bologna) con Fiesole-Firenze. 

Il progetto, unico nel suo genere in Appennino, è nato dalla collaborazione della regione Emilia-Romagna con l’Unione Appennino Verde, Apt Servizi e il Servizio Parchi. I percorsi per gli amanti del trekking collegati all’Alta Via dei Parchi rappresentano un’assoluta novità nel panorama delle offerte di escursionismo in montagna con l’abbinamento anche di pacchetti per tutte le tasche e … per tutte le gambe. I camminatori possono scegliere tante proposte: da un giorno a più giorni, dal trekking per i più esperti alle classiche escursioni per chi ama la natura e desidera assaporarla a ritmo “slow”. Questi itinerari –navigabili con la nuova app - sono una straordinaria opportunità per conoscere le bellezze dei parchi montani della Regione, le immense praterie d’alta quota, i laghi, i circhi glaciali, le sterminate faggete e castagneti da frutto, le rupi vulcaniche e i segni lasciati nel corso dei secoli dalla vita contadina. I percorsi collegati all’ “Alta Via dei Parchi” rappresentano un approccio diretto con i diversi ambienti che compongono il variegato paesaggio appenninico. Una realtà che, oltre ad essere un ottimo biglietto da visita per il turismo italiano ed europeo, rappresenta un’opportunità per scoprire un bellissimo territorio. Da oggi, quindi, oltre ai pacchetti un’altra opportunità per chi ama il trekking e le escursioni è quella di utilizzare una app che guida alla scoperta dei sentieri regionali più suggestivi. 

Per scaricare i percorsi: www.appenninoeverde.it

 

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi, tel. 0541/430190 – www.aptservizi.com)

 

Mercoledì, 07 Maggio 2014 13:01

La tradizione diventa App

In occasione del CIBUSLAND è stata presentata al Consorzio del Prosciutto di Parma la nuova applicazione che permette di scoprire i ristoranti, le osterie e le trattorie della rete “Tipico a Tavola – Emilia Romagna”. Oltre 90 esercizi in tutta la regione -

 

Parma, 7 maggio 2014

In occasione del CIBUSLAND è stata presentata a Parma l’App del "TIPICO A TAVOLA - Emilia-Romagna, tradizioni e sapori mediterranei" scaricabile gratuitamente e disponibile sia per i dispositivi Android che Apple. Da oggi con Tablet e Smartphone è dunque più semplice scoprire tutti i locali (oltre 90 presenti in tutte le province dell'Emilia Romagna, 14 tra Parma e provincia) aderenti alla rete del Tipico a Tavola, individuando quelli più vicini e il percorso più breve per raggiungerli. «Una navigazione semplice e funzionale – ha affermato Giulia Gervasio di Confesercenti Emilia Romagna e responsabile del progetto - permette di scoprire di ogni ristorante gli orari, i servizi offerti e i menu. Inoltre la App contiene un prezioso ricettario, oltre trecento ricette illustrate e descritte dagli stessi chef, utili da salvare, condividere, provare o da inviare direttamente agli amici». 

A  dare il benvenuto è stato Claudio Leporati, responsabile Marketing Consorzio del Prosciutto di Parma: «Felici di poter ospitare questa presentazione – ha dichiarato -  perché appoggiamo e siamo vicini alle iniziative di qualità capaci di affiancare e aiutare la ristorazione». «Un nuovo servizio, opportunità e strumento pratico. Ben venga tutto ciò che può migliorare il rapporto con il territorio e le tradizioni». Ha dichiarato poi Antonio Di Vita, presidente Ristoratori Confesercenti Parma e chef di Parma Rotta. 

Caratteristica dei menu proposti dai ristoranti, le trattorie e le osterie aderenti alla rete di Tipico a tavola sono piatti realizzati con ricette della tradizione emiliano romagnola preparati con prodotti del territorio e accompagnati da vini locali. A cui si accompagnano spesso storie, aneddoti e particolarità che rendono ancora più suggestivo il momento conviviale.

Durante la presentazione sono intervenuti Andrea Grignaffini, direttore Spirito diVino e Sandro Piovani, giornalista enogastronomico e sportivo che hanno dato il via a un dibattito/riflessione sulla ristorazione oggi. 

«In un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando, diviene sempre più importante puntare sulla tradizione. Tipicità significa conoscere la storia, l'alimentazione di un territorio, i percorsi. E la tradizione si tramanda e si mantiene viva se si ha piena conoscenza delle materie prime di un luogo, dei clienti e se si è padroni della propria cucina» ha dichiarato Sandro Piovani. 

Per  Andrea Grignaffini “la ricetta” per aiutare la ristorazione è stare lontani dalla moda di “Confushion”, ovvero accontentare il maggior numero di clienti proponendo molti piatti, ma nessuna eccellenza. Meglio pochi piatti e i cosiddetti piatti espresso, no al sottovuoto  e all'appiattimento dei profumi. «Bisogna essere pertinenti sulla scelta primaria - ha sottolineato Grignaffini - e non voler strafare pensando di accontentare un maggior numero di pubblico. Per fare questo è necessario semplificare e avere coraggio, studiando quello che c'era, rileggendo i libri della nostra cucina, ricreando il gusto della tradizione ed eliminando le sovrastrutture generaliste, e creare ricette non replicabili». 

Liviana Zanetti, Presidente Apt Servizi Emilia Romagna, ha aggiunto: «Il futuro non può prescindere dal passato, conoscere la storia è la via per proseguire con il giusto passo nel domani. 

«Creare una App che riesca a mettere in evidenza e a rilanciare i luoghi e i ristoranti che perseguono questo cammino è un modo per accompagnarli e sostenerli nel loro percorso di innovazione e mantenimento delle tradizioni» ha concluso Stefano Cantoni di Confesercenti Parma.

APP TIPICO A TAVOLA :

Con la App ‘Tipico a Tavola’ a portata di mano è facile scegliere dove andare a mangiare, tra ristoranti, trattorie o osterie, collocati in riva al mare o lungo i porti turistici della riviera emiliano romagnola; nell’entroterra, in casolari ristrutturati di campagna, collina o montagna; sulle sponde di un lago o di un fiume, o in palazzi e edifici storici in  città. La scelta è più che mai assortita: menù a base di pesce, carne o vegetariani, per accontentare tutti i gusti e le diverse esigenze, ma anche menù studiati per i bambini, per le famiglie, per occasioni particolari e di lavoro. Non mancano, su richiesta, proposte sensibili e attente a intolleranze e allergie alimentari. Corsi di cucina per i clienti e i turisti, serate di degustazioni, piccoli eventi culturali e possibilità di acquistare i prodotti del territorio, completano spesso l’offerta di questi locali. 

TIPICO A TAVOLA” , promosso da CAT Confesercenti Emilia-Romagna e dalla FIEPET Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici, con la collaborazione del Conservatoire International des Cuisines Méditerranéennes e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e di APT Servizi ER, rappresenta un intrigante e autentico percorso del gusto, costituito da ristoratori impegnati, anche attraverso la sottoscrizione di un apposito disciplinare, nella riscoperta e valorizzazione delle ricette della tradizione gastronomica del territorio, utilizzando i prodotti locali e rispettando la loro stagionalità, proponendo paste fatte a mano, dolci fatti in casa e menù quanto mai assortiti e per tutte le esigenze.

Un comitato tecnico-scientifico presiede e vigila sulle attività collegate al marchio del “Tipico a Tavola”, promuovendo attività e incontri formativi e verificando il rispetto dei requisiti previsti.

Ristoratori e ricette, assieme a tutte le informazioni sul progetto, sono anche disponibili sul sito internet www.tipicoatavola.it 

 

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Emilia Romagna)

 

Venerdì, 22 Novembre 2013 12:20

La cena 2.0 a base di Parmigiano Reggiano

Torna sabato 30 novembre l' appuntamento con la "Parmigiano Reggiano Night ": si cucina, si scatta e si condivide sul web, tutto a base di Parmigiano Reggiano -
 
Reggio Emilia, 22 novembre 2013 -
 
Protagonista assoluto sarà il Re dei Formaggi per eccellenza, quello che piace a tutti e che tutti hanno gustato almeno una volta nella vita. A pezzi o grattugiato, d' accompagnamento a una ricetta tradizionale o in una versione originale, il piacere di gustarlo in compagnia non ha eguali e per la serata del 30 novembre, sarà possibile farlo anche sul web. Dopo il successo della prima assoluta dello scorso anno, che aveva raccolto intorno ad un tavolo virtuale oltre 25.000 persone, i fan sono invitati alla "Parmigiano Reggiano Night 2", dedicata al gusto culinario, condiviso col piacere di stare insieme. L' edizione di quest' anno, dalle case degli italiani rimbalzerà in tutto il mondo fino a Eataly di New York dove verrà organizzato un grande evento con tutti gli amici del Parmigiano Reggiano.
Partecipare è semplice! Basterà scaricare l' app disponibile sia sul sito Parmigiano Reggiano, che sulla pagina facebook del Consorzio, scegliere una ricetta tra quelle proposte o inventarne una propria. Ma la condivisione non finisce qua: prima, durante e dopo la serata sarà possibile caricare l'immagine della cena, dei propri amici, della preparazione o della ricetta scelta sull' applicazione.
Tutti i fan, in Italia e nel mondo, invitando amici e parenti, gusteranno insieme un piatto a base di Parmigiano Reggiano.
Per l'occasione cinque chef, appartenenti all'associazione Chef to Chef emiliaromagnacuochi, regaleranno al pubblico cinque ricette "smart" che potranno essere replicate a casa o degustate direttamente presso i loro ristoranti quella sera. A partecipare alla Parmigiano Reggiano Night 2 saranno: Paolo Teverini del Ristorante Teverini (Bagno di Romagna), Massimo Spigaroli del ristorante Antica Corte Pallavicina (Polesine Parmense), Marcello Leoni del ristorante Leoni (Bologna), Giovanna Guidetti dell'Osteria La Fefa (Finale Emilia), Gianni D'Amato del ristorante Arti e Mestieri (Reggio Emilia).
Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Giovedì, 12 Settembre 2013 14:23

Fermati i ladri grazie a WhatsApp

Reggio Emilia, 12 settembre 2013 -

A Reggio Emilia, l' app dello smartphone è servita a fermare i ladri -

Chi pensa che WhatsApp serva solo a chattare con amici e parenti verrà smentito. I poliziotti della squadra mobile di Reggio Emilia hanno condiviso con l' applicazione per smartphone le immagini della videosorveglianza di un negozio che aveva subito il furto di un computer. La condivisione coi colleghi è servita ad incastrare i due ladri che sono stati tempestivamente fermati e denunciati.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Parma, 26 agosto 2013 -

T - Frutta è la prima applicazione italiana che permette di guadagnare facendo la spesa -

Sembrerebbe un ossimoro ma invece è realtà, ora si può davvero guadagnare facendo la spesa, basta avere uno smartphone che fotografi lo scontrino. T - frutta è un' applicazione gratuita scaricabile facilmente da App Store™ e Google Play™, progettata da Ubiq Lab, spin off dell'Università degli Studi di Parma, che ha tra le sue finalità la prototipazione e commercializzazione di soluzioni tecnologiche per il marketing. Tra i suoi soci fondatori, ricercatori del Dipartimento di Economia e ingegneri specializzati sul tema del gaming e della information security.
Basterà guardare questa applicazione per far spesa più volentieri! L' app giornalmente darà suggerimenti personalizzati al consumatore proponendo una serie di articoli in offerta sulla base dei gusti personali individuati, divenendo così l' aiutante che tutti vorrebbero; ci conosce, sa cosa proporci e cerca per noi le offerte. Non solo, fotografando lo scontrino si accumulano crediti, che verranno poi convertiti in centesimi direttamente sulla carta inserita dall' utente o su conto corrente. Il sistema si basa sulle indicazioni contenute nello scontrino, a cui viene dato un valore monetario. T-Frutta riesce infatti a verificare quali sono i gusti dei consumatori: dove compri, cosa compri, a quale prezzo, etc.
L'elaborazione di queste informazioni, consente all' app di fornire dati di mercato alle aziende partner come: Barilla, Ferrero, Heineken, Kraft, Lavazza, L'Oreal, Pampers, PostePay, Unilever ed ecco fatto ad ogni scontrino fotografo equivale denaro che ritorna in tasca nel portafoglio virtuale e che verrà poi monetizzato.
Per ora il servizio è attivo in via sperimentale in molti punti vendita della grande distribuzione di Modena, sul sito individuabili su www.t-frutta.it.

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia
Sabato, 10 Agosto 2013 14:32

Non più solo testo, WhatsApp si aggiorna.

By Walter, 10 agosto 2013 - 

La mitica App di messaggistica istantanea che ha conquistato(quasi) tutto il mondo degli smartphone, si allarga e include i messaggi vocali nella scelta di come comunicare.

"Stiamo rilasciando i messaggi vocali su tutte le nostre piattaforme contemporaneamente" spiega il team di Whatsapp sul blog. "Abbiamo lavorato molto duramente per fare in modo che i dispositivi iPhone e Android fossero perfettamente funzionanti con la nuova opzione dei messaggi vocali e abbiamo fatto sì che gli utenti BlackBerry, Nokia e Windows Phone potessero godere della stessa esperienza ricca e potente di messaggistica vocale".

In pratica da ora ogni WhatsApp trasformerà in una sorta di "radiolina" in stile walkie-talkie. Basterà premere sull'apposito pulsante microfono per iniziare la registrazione e lascire il "tap" per inviare automaticamente il messaggio vocale.

Vi lascio al video in basso per la spiegazione direttaemtne dal team di sviuluppo. E buona registrazione a tutti!

 

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia
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