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Lunedì, 12 Giugno 2017 11:10

Parma Etica Festival - FOTO di Francesca Bocchia

Si è conclusa ieri la quarta edizione del Parma Etica Festival 2017. Tre giornate di festa all'insegna della sostenibilità in tutti i suoi ambiti.

L'evento infatti promuove gli stili di vita sani per noi e per l'ambiente, senza prodotti di origine animale e crudeltà. Organizzato dall'associazione Parma Etica ASD (affiliata ACSI) con il coinvolgimento di diverse associazioni e il patrocinio del Comune di Parma.  

Sfoglia tutte le foto nella galleria qui sotto. ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Cultura Parma

In merito al progetto di ricerca di idrocarburi nell'area "Fantozza", nei Comuni di Guastalla, Novellara, Reggiolo, Campagnola Emila, Fabbrico, Reggiolo, Rolo, Rio Saliceto i Consorzi di Bonifica dell'Emilia Centrale e Terre dei Gonzaga in destra Po ricordano che il sistema di canali e impianti a cui si deve la sicurezza idraulica di tali territori è stata raggiunta solamente all'inizio del XX secolo grazie alla grande attività di bonificazione di tale periodo, progettata e realizzata sulla base di livelli altimetrici ben definiti.

Gli effetti della subsidenza, che come si sa, è un fenomeno correlato anche alle estrazioni dal sottosuolo, potrebbero mettere in difficoltà il delicato sistema idraulico di bonifica, già fortemente stressato dalla fortissima urbanizzazione degli ultimi 50 anni e dai recenti cambiamenti climatici causando danni non solamente alle coltivazioni agricole, in queste zone di particolare pregio, ma anche agli insediamenti abitatiti, produttivi e infrastrutturali realizzati dal dopo guerra in poi molto spesso proprio in aree vallive prosciugate dalla bonifica.

L'equilibrio idraulico delle nostre pianure costituisce il frutto di una secolare attività di manutenzione e di programmazione del territorio. Mantenere questa situazione di equilibrio alle volte viene dato un po' superficialmente per scontato perché, nella realtà, è costantemente messa a repentaglio dal continuo consumo del suolo (basti pensare che il territorio urbanizzato nella nostra pianura è passato dal 2 20 per cento nell'arco di una settantina di anni) e da altri fattori endogeni quali i cambiamenti climatici e la presenza di nutrie e gamberi negli argini dei canali che rischiano di comprometterne la stabilità. Per questa ragione i nostri territori, specie nella bassa pianura interessata dal progetto "Fantozza" sono significativamente esposti al rischio di alluvioni e allagamenti che, stante l'aumento della popolazione e degli insediamenti, potrebbero avere effetti ancor più devastanti.
Per tutte queste ragioni si invitano gli organi competenti a voler valutare con la massima attenzione gli effetti che l'estrazione di idrocarburi potrebbero determinare, causa l'aumento del fenomeno della subsidenza, sul sistema idraulico a presidio della pianura reggiana.

(Fonte: Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale)

 

Mercoledì, 31 Maggio 2017 18:04

Devolvi il tuo 5x1000 a Greenpeace

Ci aiuterai a difendere gli oceani e le ultime foreste primarie, a contrastare i cambiamenti climatici e a favorire una rivoluzione energetica, a creare un futuro libero da sostanze tossiche e a promuovere l'agricoltura sostenibile.

Destinare il 5x1000 a Greenpeace è facilissimo, non significa pagare più tasse e non importa quale sia il tuo reddito: basta la tua firma e la voglia di salvare il nostro fragile pianeta! Non accettiamo finanziamenti da partiti, governi o aziende. Il tuo 5x1000 darà forza alla nostra libertà di parola e azione.

Come devolvo il mio 5x1000 a Greenpeace?

Devolvere il cinque x mille è facile e veloce... Basta una firma!

Compila i moduli CU, 730 e Modello Unico

Nella scheda "Scelta per la destinazione del 5 per mille dell'IRPEF" cerca il riquadro Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Metti la tua firma e inserisci nello spazio "Codice Fiscale del beneficiario" il codice fiscale Greenpeace 97046630584

Cos'è il cinque per mille?

Non è una tassa aggiuntiva, quindi non paghi di più: il 5xmille è una quota d'imposta obbligatoria (calcolata in base al reddito) a cui lo Stato rinuncia.
Non sprecarla, scegli di donarla per proteggere il pianeta.

Il 5x1000 non è un'alternativa all'8x1000 o al 2x1000: sono possibilità diverse di devolvere parte delle proprie imposte, ed è possibile esprimerle tutte.

Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ma ha solo il modello CU fornitogli dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, può destinare il 5x1000, usando la scheda unica per la scelta della destinazione dell'8, 5 e 2 per mille dell'Irpef.

Cosa fa Greenpeace con il 5x1000?
Greenpeace è finanziariamente indipendente. Non accettiamo finanziamenti da partiti, aziende o governi: la nostra forza è il sostegno delle singole persone che condividono i nostri ideali verdi e pacifici.

Ecco perché vogliamo dimostrarti che ogni piccolo contributo donato oggi può fare davvero la differenza per un domani verde e di pace!

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Pubblicato in Ambiente Emilia
Sabato, 27 Maggio 2017 16:04

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Martedì, 23 Maggio 2017 11:33

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Situazione di grave carenza idrica: il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha ufficialmente chiesto alla Regione Emilia Romagna la dichiarazione di stato di emergenza.

Piacenza, 19 maggio 2017

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha ufficialmente chiesto alla Regione Emilia Romagna la dichiarazione di stato di emergenza e di attivazione immediata delle procedure straordinarie per la situazione di grave carenza idrica che protraendosi produrrà ripercussioni nefaste per l'intero comparto agroalimentare, alla base dell'economia del territorio. Senza adeguati e costanti approvvigionamenti idrici per l'irrigazione infatti i raccolti rischiano grosso e i dati più aggiornati sui livelli idrometrici di acque presenti registrati dai tecnici consortili nei diversi impianti (custoditi e regolati a seconda delle esigenze specifiche delle diverse aree del Piacentino) sono tutt'ora di gran lunga al di sotto delle medie degli anni scorsi, già decisamente siccitosi.
I corsi d'acqua e le dighe di Mignano e Molato sono ancora abbondantemente sotto il livello minimo di portata e d'invaso, incapaci di poter garantire con continuità una sufficiente irrigazione.
La mancanza di neve nel periodo invernale e le scarsissime ed inefficaci precipitazioni - cadute a macchia di leopardo nelle scorse due settimane sul territorio – sono le cause principali di quella che oggi si può sicuramente chiamare "emergenza irrigua " per la nostra agricoltura e per le produzioni tipiche.
In allegato (Fonte: Ufficio Tecnico CBPC) la situazione attuale dei livelli idrometrici delle dighe di Mignano e Molato gestite dal Consorzio di Bonifica di Piacenza.

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Bonifica Piacenza)

Settimana Nazionale della Bonifica e dell'Irrigazione. Tante iniziative ideate dal Consorzio di Bonifica di Piacenza.

Piacenza, 15 maggio 2017

Torna l'annuale Settimana Nazionale della Bonifica e dell'Irrigazione con centinaia di eventi in tutta Italia. Il tema di questa edizione è particolarmente significativo e strategico per un moderno modello di sviluppo del paese: "Acqua: Identità e Futuro dei territori". Anche la nostra città, e la provincia, verranno animate dalle tante iniziative ideate dal Consorzio di Bonifica di Piacenza. Un momento di grande interesse dunque per sensibilizzare la cittadinanza sul valore della gestione integrata fra acqua e suolo. Un'opportunità molto concreta, in special modo per le nuove generazioni, per conoscere in modo più approfondito le attività del Consorzio di Bonifica e interagire, attraverso percorsi didattici mirati e laboratori a tema, con le numerose attività educative progettate e gestite dall'ente.

Si parte martedì 16 maggio nell'Aula Blu di Rivergaro, in località Mirafiori.
Una mattinata attiva e divertente, dalle 8,30 alle 12,30, che vedrà coinvolti gli studenti della Scuola Primaria di Agazzano.
Nell'ambito della nostra attività di educazione ambientale, da qualche anno, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza e con la Società Piacentina di Scienze Naturali, il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha infatti allestito, in un proprio edificio a Rivergaro, in località Mirafiori, una vera e propria sede didattica, denominata Aula Blu sul Trebbia.

Il 16 maggio diversi saranno i temi trattati: ecologia, dissesto idrogeologico, flora e fauna nel Parco Regionale Fluviale del Trebbia. La mattinata prevede inoltre un percorso alla scoperta del Parco e laboratori tematici sulla valorizzazione del ciclo dell'acqua.
Sempre nella giornata di martedì 16 maggio, al pomeriggio, dalle 14,30 alle 16,30, presso lo Urban Hub Piacenza di via Alberoni 2, ci sarà un importante momento di confronto fra gli studenti del Liceo Colombini (indirizzo Scienze Applicate) in alternanza scuola-lavoro, impegnati in due prestigiose iniziative.
Sarà l'occasione infatti per fare il punto della situazione sui due importanti progetti (partiti a marzo e destinati a concludersi a fine estate) creati all'interno del laboratorio Water Lab, che ha sede presso l'Urban Hub. Innovazione e creatività sono alla base di tale laboratorio creato dal Consorzio di Bonifica di Piacenza che coinvolge gli studenti delle scuole superiori. I due progetti, all'interno del laboratorio Water Lab, che gli studenti stanno portando avanti, e che appunto saranno oggetto di confronto nel pomeriggio del 16 maggio, sono particolarmente in sintonia con le nuove tecnologie applicate al tema dell'acqua e del controllo del territorio:

  • Progetto Web Gis. Un progetto per implementare, e rendere più performante e veloce, il portale cartografico interattivo Web Gis (già fruibile gratuitamente sul nostro sito) dal quale ricavare informazioni e dati territoriali in merito a geomorfologia, idrologia, uso del suolo. Responsabile di progetto è Luca dal Bello (Hydria Group)
  • Progetto App della Bonifica che prevede la realizzazione di un'Applicazione web per simulare il percorso dei flussi d'acqua e la loro gestione. Uno strumento ludico per far conoscere il nostro territorio, gli impianti idrici e il ruolo importante del Consorzio di Bonifica.

La settimana proseguirà nella mattinata del 18 maggio (dalle 8,30 alle 12,30) alla Diga del Molato (Nibbiano). Gli studenti della Scuola Media del Comune di Nibbiano e le classi vincitrici del premio "Visita alla Diga del Molato" (attribuito da Coldiretti Piacenza ) avranno la possibilità di trascorrere una mattinata ricca di emozioni per conoscere la Diga e il Sentiero del Tidone (in collaborazione con l'Associazione Sentiero del Tidone).
Gli studenti coinvolti non solo avranno l'occasione di visitare la Diga, ma parteciperanno anche a un'inedita iniziativa di pittura all'aria aperta. Tele e cavalletti infatti verranno posizionati proprio nell'area di coronamento, per creare dei paesaggi pittorici mozzafiato. L'iniziativa sarà coordinata dall'educatore ambientale Lorenzo Bonazzi.

A completamento della mattinata ci sarà un importante momento legato all'indispensabile innovazione che da diversi anni il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha promosso per un sempre più efficace monitoraggio del territorio. Gli studenti potranno così vedere all'azione il volo di un drone, applicato a finalità scientifiche, sotto la supervisione di Gian Francesco Tiramani (general manager di Skyview, la startup di Drone Service).
Gran finale venerdì 19 maggio sul Pubblico Passeggio dalle 8,30 alle 12,30 per l'iniziativa Attiva il tuo cuore, in collaborazione con Ausl Piacenza, Campagna Amica e Coldiretti Piacenza. Una vera e propria festa di fine anno scolastico sul tema della corretta alimentazione e della salvaguardia del territorio e delle sue risorse idriche.
Ben 1500 studenti verranno coinvolti nei tanti laboratori.
Cinque i laboratori a tema animati dal Consorzio di Bonifica di Piacenza. Tre sul tema della valorizzazione del territorio (laboratori sul pomodoro, sul mais e sul formaggio, condotti in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza e la Società Piacentina di Scienze Naturali) e due i laboratori sul tema della tecnologia applicata alla difesa del territorio (laboratorio sull'utilizzo delle stampanti in 3D e laboratorio sull'utilizzo dei droni). Questi ultimi due saranno coordinati dalla maker room di Urban Hub e dalla startup Skyview.

(Fonte: Consorzio Bonifica Piacenza)

Le Università di Milano e Parma, il direttore generale di ARPAE, il Segretario dell'Autorità di bacino Po e Caire Reggio Emilia all'incontro sulla gestione delle acque organizzato dall'Emilia Centrale a Gualtieri in occasione della Settimana della Bonifica 2017.

Reggio Emilia, 11 maggio 2017

L'acqua, bene comune per eccellenza, è una risorsa primaria, essenziale, preziosa e da custodire per uno sviluppo che possa dirsi, nei fatti, rispettoso dell'ambiente che ci circonda, indispensabile per l'agricoltura moderna e di pregio, per la produzione di energia pulita e per garantire il patrimonio della biodiversità. La risorsa idrica costituisce un asset strategico da preservare, fondamentale per il futuro delle comunità, da coltivare giorno dopo giorno, sapendo raccogliere le sfide e le opportunità che si presentano. E' per questa ragione che il giorno 15 Maggio prossimo presso l'impianto del Torrione in Via Giacomo Matteotti a Gualtieri (Re) - a partire dalle ore 10 – il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica 2017 organizzerà un incontro pubblico per sensibilizzare la collettività sull'importanza della gestione quotidiana delle acque nel comprensorio reggiano e modenese. L'evento però non si limiterà all'analisi del contesto locale, ma spazierà, attraverso il contributo di esperti estremamente qualificati del settore, ad un vero e proprio focus globale. Dopo l'introduzione del Sindaco di Gualtieri Renzi Bergamini e l'introduzione del direttore dell'Emilia Centrale Domenico Turazza sul tema: La gestione integrata di una rete irrigua complessa si terrà una tavola rotonda moderata dal giornalista Andrea Gavazzoli a cui prenderanno parte Giampiero Lupatelli (Caire Reggio Emilia), Pierluigi Viaroli (Università di Parma), Gian Battista Bischetti (Università di Milano), Francesco Puma (Segretario Generale Autorità di Bacino Fiume Po- Distretto), Giuseppe Bortone (Direttore Generale ARPAE). Le conclusioni saranno a cura del Commissario Straordinario regionale al Consorzio Emilia Centrale Franco Zambelli che approfondirà: valorico, criticità e sfide future.

(Fonte: Consorzio Bonifica Emilia Centrale)

Martedì, 09 Maggio 2017 09:16

Cosa sta succedendo al clima?

"Acqua, territorio e agricoltura: strategie di adattamento" con Giuliacci e Pecoraro Scanio. Incontro informativo il 16 Maggio organizzato dalla Bonifica Parmense e dall'Eu.Water Center dell'Università di Parma.

Parma, 9 Maggio 2017

Cosa sta succedendo al clima? Questo è l'interrogativo che la maggior parte delle persone si pone ogni volta che gli equilibri metereologici sono radicalmente sovvertiti da fenomeni imprevedibili, ma sempre più frequenti che condizionano, di riflesso, la nostra vita quotidiana e le nostre attività lavorative.

L'unica certezza a riguardo è che il clima globale sta sicuramente mutando il suo aspetto e che anche i numerosi micro-climi delle diverse regioni ne risentono pesantemente. Oggi un rapido ed estemporaneo cambiamento di un solo elemento climatico dall'altra parte dell'emisfero può presentare un conto salato a migliaia di chilometri e questa nuova realtà non può non essere periodicamente posta sotto la lente di ingrandimento da parte di coloro che sono chiamati ad anticipare il sopraggiungere di questi eventi o a gestirne le conseguenze subito dopo.

È per questo che in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica 2017 il Consorzio di Bonifica Parmense e l'Università di Parma Eu.WaterCenter, in stretta collaborazione con la Regione Emilia Romagna, hanno organizzato un incontro dal titolo "Cosa sta succedendo al clima? Acqua, Territorio e Agricoltura: strategie di adattamento" martedì 16 Maggio a partire dalle ore 10 presso la Sala Auditorium del Campus Scienze e Tecnologie in Via Langhirano.

Apriranno l'incontro-convegno il prof. Renzo Valloni dell'Università di Parma e direttore dell'Eu.WaterCenter e il Luigi Spinazzi presidente del Consorzio della Bonifica Parmense.

Seguiranno gli interventi del metereologo Andrea Giuliacci sul tema: Cambiamenti climatici globali: cause, conseguenze, scenari futuri; Carlo Cacciamani, Direttore di Idrometeoclima di ARPAE su: Mutamento climatico e il nostro territorio; Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde; il prof. Giacomo Corradi, Agronomo su: Cambiamento climatico e programmazione strategica delle colture in Emilia Romagna; Meuccio Berselli, Direttore del Consorzio della Bonifica Parmense su: Le nuove attività del Consorzio per l'adattamento ai cambiamenti climatici. L'incontro sarà moderato dal giornalista Andrea Gavazzoli.

Al termine dei diversi interventi le conclusioni saranno affidate all'Assessore Regionale alla Difesa del Suolo, Politiche Ambientali della Montagna e della Costa e Protezione Civile Paola Gazzolo.

Nel corso dell'incontro sarà presentato il reportage fotografico sul cambiamento climatico realizzato dal fotoreporter internazionale Alessandro Gandolfi.

(Fonte: ufficio comunicazione consorzio della Bonifica Parmense)

Le foreste costituiscono ancora oggigiorno un'importante fonte di energia per numerose comunità dei Paesi in via di sviluppo. Vi è anche in atto un'inversione di tendenza nei Paesi industrializzati, dove prodotti e sottoprodotti della forestazione giocano un ruolo fondamentale nella sfida delle rinnovabili alle fonti energetiche cosiddette convenzionali.

Fino a che punto la produzione di legna da ardere e di carbone non fossile contribuiscono al degrado delle foreste ed all'aumento delle emissioni antropiche climalteranti? Quali sono gli impatti sulla salute delle popolazioni? Promuovere l'accesso a servizi energetici moderni che mantengano l'utilizzo delle biomasse è una soluzione? Che dire della neutralità carbonica?
Proponiamo qualche dato e qualche semplice conto cercando risposte non semplicistiche.
Questo evento riprende il discorso aperto con la giornata di lavoro "Energie per l'Italia del futuro" svoltasi durante la manifestazione Ravenna2015.

Con chi studia, cura, vive e quindi ama l'ambiente che ci circonda parliamo di:

Le decarbonizzazione del settore energetico tra false credenze e reali prospettive di successo
relatore: Pierluigi Totaro [Fisico, Pres. Comitato Nucleare e Ragione]

Le biomasse sono una fonte di energia pulita e low carbon?
relatore: Enrico Brandmayr [Fisico, ricercatore presso North Carolina Central University]

Biomasse a chilometro zero - problemi e possibili soluzioni
relatore: Paolo Errani [Fisico Professionista ANFeA, Consigliere Nazionale Ekoclub International Onlus]

Ekoclub Ravenna collabora per Ravenna2017. Vi aspettiamo numerosi al nostro Workshop. Disponibile il programma di tutti gli eventi con informazioni sempre aggiornate al sito internet www.ravenna2017.it 

Appuntamento a "Fare i conti con l'ambiente" - Ravenna2017.
19/05/2017 ore 9:30 - 13:00
Workshop R
Il Bosco coltivato ad Arte - III edizione - Le sfide della decarbonizzazione
Sala 2 – Palazzo Rasponi dalle Teste – Piano Nobile (1° Piano), Ravenna