Visualizza articoli per tag: agricoltura

Mercoledì, 11 Novembre 2015 08:39

Cereali, all'insegna della stabilità.

Poche le variazioni rilevate nel settore cerealicolo. La settimana che si è appena conclusa ha visto pressoché invariati i listini in attesa della pubblicazione dei dati USDA. le variazioni sono quasi esclusivamente determinate da fattori valutari a seguito del rafforzamento del dollaro sull'euro.

- di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 11 novembre 2015 -

Anche per questa settimana sono ben poche le novità che interessano il settore dei cereali. Le uniche variazioni son state prevalentemente determinate dall'indice di cambio che segnala l rafforzamento del dollaro a scapito dell'euro.

All'attesa sulle decisioni che prenderà la Federal Reserve previste per Dicembre, si sono aggiunti i dati sul calo della disoccupazione U.S.A che insieme ad altri fattori hanno dato nuova vitalità al Dollaro. Le stime dell'USDA, di cui è prevista la pubblicazione in queste ore, dovrebbero meglio fotografare la consistenza planetaria soprattutto relativamente alle produzioni russe e ucraine dove si prevede un calo delle rese, per cause meteoriche (in particolare per l'Ucraina), e gli effetti del Nino sulle coltivazioni dell'Oceania e infine la consistenza aggiornata dei volumi disponibili cinesi.
Da segnalare la sensibile ripresa delle quotazioni sul Matif.

Per ora le reazioni del Chicago Board di Venerdì scorso al rafforzamento del Dollaro, sono state molto blande.
SEMI nov 861,20 (+3,4) gen 867,20 (+3,2)
FARINA dic 295,70 (-0,20) gen 294,80 (-0,40)
OLIO dic 28,04 (+0,21) gen 28,32 (+0,21)
CORN dic 373,00 (-1,4) mar 381,60 (-1)
GRANO dic 523,20 (-3) mar 525,40 (-1,4)

Per quanto riguarda il mercato nazionale, sia il frumento tenero, sia il duro sembra abbiano raggiunto un livello di equilibrio.
Stando alla analisi delle quotazioni delle materie prime base, un indice studiato dalla FAO a partire dal 1961 (vedi grafico), tra prezzi Nominali e Reali, in forza dei ridotti valori registrati, si può attendibilmente prevedere che i momenti di flessione, se si dovessero palesare, non dovrebbero essere consistenti. Tant'è che da settimane i valori della farina e il seme girano su livelli di resistenza di 295 per la farina, e 880 per il seme, 375 per il mais, e 515 per il grano.

In generale gli scambi al consumo rimangono sempre limitati tranne le richieste per il mais di qualità che stanno spingendo al rialzo i prezzi su tutte le piazze.
Nel settore bionergie continua la caccia al mais in granella, ormai quasi introvabile, e ai sottoprodotti alternativi per arricchire i trinciati.

FAO Food price index

Indicatori internazionali
l'Indice dei noli retrocede ancora a 631 punti, il petrolio torna a scendere 44,75 dopo avere toccato anche soglia dei decimali che seguono i 43 dollari al barile e il cambio continua a scendere toccando 1,07560.

MP 9nov15

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Cereali, settimana positiva, Parmigiano in ripresa? Ritirato il Mascarpone dalla GDO, premi comunitari, Nuova Zelanda e riduzione della mandria, oltre un miliardo il fatturato di Conserve Italia e Maurizio Gardini è stato confermato, "vino" e partners.
(in allegato il formato pdf scaricabile)
SOMMARIO Anno 14 - n° 45 08 novembre 2015
1.1 editoriale Lavoro è fatica... non per tutti
3.1 cereali Cereali, settimana positiva per i nazionali.
4.1 Lattiero caseario Segnali di ripresa per il Parmigiano?
5.1 Expo 2015 Chiusura con il botto per il Parmigiano Reggiano a Expo
5.2 sicurezza alimentare Mascarpone ritirato dal commercio
6.1 novità informative Teseo la nuova frontiera informativa di Clal
6.2 Finanziamenti agricoli In arrivo gli anticipi dei premi comunitari,
7.1 zootecnia Nuova Zelanda: aumentano le vacche macellate
7.2 export Cina: aumenta l'import di prodotti finiti. L'Italia c'è!
8.1 imprese Maurizio Gardini riconfermato presidente di Conserve Italia
9.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 45 8nov15 COP

Domenica, 08 Novembre 2015 10:09

Teseo la nuova frontiera informativa di Clal

Aumenta la potenzialità elaborativa di Clal, il portale dedicato al settore lattiero caseario e zootecnico ideato da Angelo Rossi, orientando la visione verso la sostenibilità dell'agricoltura attraverso la nuova piattaforma Teseo.

Parma 8 novembre 2015 -
Si fa tanto parlare di agricoltura sostenibile e redditività delle imprese agricole e zooteniche ma, senza un adeguato sistema di monitoraggio e di competenze, non è difficile cadere in errori di valutazione e mandare in fumo il lavoro di tanti anni e di tanti sacrifici.
L'informazione tempestiva diventa perciò un'indispensabile strumento di valutazione per sostenere le scelte imprenditoriali. E la zootecnia moderna non può prescindere da questo prezioso strumento.

Infatti, se da un lato la globalizzazione ha portato vantaggi spalancando le porte dei mercati locali, come opposta faccia della stessa medaglia ha portato con sé una rigida e cinica competizione. Quello che accade in un'emisfero determina immediate conseguenze all'emisfero opposto della terra.
Ecco quindi il giustificarsi del successo del portale di CLAL che raccoglie tempestivamente le informazioni economiche connesse al settore lattiero caseario e zootecnico, scientemente organizzate per una rapida consultazione.

Un "cruscotto" di facile consultazione, aggiornato con tempestività che, recentemente, è stato ulteriormente arricchito con l'estensione di Teseo.
TESEO, il portale che prende il nome dal papà agricoltore di Angelo Rossi il fondatore di CLAL, espande le potenzialità del sito da cui prende origine, integrando tutto ciò che riguarda la sostenibilità e i due principali fattori che la determinano come l'acqua e l'energia.

Obiettivo, si legge dal sito, è offrire strumenti per gestire da protagonisti la svolta culturale verso modelli produttivi sostenibili.
Il Progetto Acqua & Energia, prosegue la narrazione, fornisce agli operatori del settore agroalimentare un quadro aggiornato dei problemi legati all'utilizzo dell'acqua e dell'energia, un sistema di informazioni e indicazioni per affrontare in modo consapevole ed efficace la gestione responsabile delle risorse vitali per il futuro del pianeta.
Prosegue perciò il percorso di continuo rinnovamento del portale CLAL perfettamente sostenuto dall'affiatato e professionale "Team Clal".

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Giovedì, 05 Novembre 2015 08:36

Cereali, settimana positiva per i nazionali.

Settimana relativamente positiva per i cereali nazionali nonostante la volatilità dei prezzi internazionali. Continua la ricerca di mais da granella da destinare al settore bioenergetico. Il cambio muove verso il pareggio.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 05 novembre 2015 -
Poche le novità registrate in campo cerealico in sospensione sulle prossime decisioni della Federal Reserve di dicembre e gli analisti non hanno una visione univoca su quello che sarà l'andamento. Mentre taluni prevedono un rincaro a Chicago a seguito di un incremento del dollaro, altri sono più orientati a interpretare un rincaro dei prezzi all'interno del mercato UE a seguito del probabile deprezzamento dell'Euro.

Nel frattempo sembra che il frumento duro nazionale abbia interrotto la fase discendente. In attesa di come si muoverà il mercato della merce canadese potrebbe essere il momento buono per gli acquisti sul mercato domestico da parte delle imprese molitorie.
Migliori le condizioni del frumento tenero che nella settimana scorsa ha guadagnato un euro, nel segmento panificabile, sia a Milano (prezzo medio 192 euro/t) sia a Bologna (184 euro/t) mentre sono rimaste invariate le quotazioni delle qualità superiori e dell'estero. Segnali positivi provenienti anche dai future dove è stata superata la soglia di 180€/ton (180,75€/ton dicembre - MATIF). Siamo ancora comunque lontani dal traguardo di 208,25 €/ton che venne segnato lo scorso gennaio.

La farina di soia su base annua per il 2016 sta quotando 341 (44) e 350 per la proteica normale 46,5% e il 2017 si contiene a quota 347. Prezzi interessanti considerando che il valore minimo venne toccato in occasione dello scoppio della "bolla cinese" dove la 44 toccò 328 e la proteica i 338.

In generale gli scambi al consumo rimangono sempre limitati tranne le richieste per il mais di qualità che stanno spingendo al rialzo i prezzi su tutte le piazze.

Nel settore bionergie continua la caccia al mais in granella, ormai quasi introvabile, e ai sottoprodotti alternativi per arricchire i trinciati.

Indicatori internazionali
l'Indice dei noli retrocede a 680 punti, il petrolio in un balzo e sale a 447,90 dollari al barile e il cambio continua a scendere toccando 1,0921.

MP 4 nov14

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 04 Novembre 2015 08:38

Segnali di ripresa per il Parmigiano?

Si arresta, almeno nella 45esima settimana, l'ascesa dei derivati del latte. Burro, panna e crema confermano i listini precedenti. Il latte spot invece guadagna circa 50 centesimi seppure limitatamente all'intero pastorizzato spot di provenienza estera.

di Virgilio 4 novembre 2015

LATTE SPOT Lieve segnale di ripresa del latte spot limitatamente al latte intero pastorizzato spot di provenienza estera (Germania e Austria). Invariati invece i listini del crudo spot nazionale il quale, peraltro, il segnale lo aveva rilasciato la scorsa settimana (19,15-20,18 €/100 litri latte). Invariato anche il latte scremato pastorizzato spot estero. Nello specifico il latte crudo spot nazionale è stato quotato tra 35,09 e 37,63€/100 litri di latte. In ragione del recupero di 1,52% registrato lo scorso lunedì il latte intero spot estero colloca i listini tra 34,02 e 35,5 €/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Una settimana di sospensione per il burro milanese che mantiene invariati i listini registrati alla 44esima settimana .Come era stato previsto invece lo angolato parmense ha recuperato, lo scorso 30 ottobre, 5 centesimi affiancando così lo zangolato reggiano a 1,40€/kg. Al palo anche la panna e le creme a uso alimentare che confermano le quotazioni precedenti

Borsa di Milano 02 novembre:
BURRO CEE: 2,85€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 3,0€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,0€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,80€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,54€/Kg.

Borsa Verona 02 novembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.

Borsa di Parma 30 ottobre:
BURRO ZANGOLATO: 1,40€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 03 novembre
BURRO ZANGOLATO: 1,40 - 1,40€/kg.

GRANA PADANO Ancora nessun segnale proveniente dal Grana Padano. Listini ancora inchiodati ai valori che ricorrono ormai da molti mesi. Per la cronaca il 9 mesi di stagionatura rimane ancorato al prezzo di 6,30 - 6,40€/Kg mentre il 15 mesi e oltre segna nuovamente il listino compreso tra 7,05 e 7,70€/kg,

PARMIGIANO REGGIANO Lieve segnale di ripresa del Parmigiano Reggiano che guadagna 5 centesimi sia per il 12 che per il 24 mesi di stagionatura. Alla piazza di Parma il 12 mesi è stato quotato tra 7,45 e 7,80 €/Kg mentre il 24 mesi tra 8,50 e 8,85€/Kg.

PRRE 45 2015

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Cereali, scambi limitati e mais in crescita. Lattiero-caseario sempre in crisi tranne il burro. Basta con la carne ora mangiamo insetti. Il primo Parmigiano Reggiano per gli ebrei. Expo2015 chiude con oltre 21 milioni di pubblico. Che fine ha fatto la Grecia? Sarà la Polonia il prossimo obiettivo?
(in allegato il formato pdf scaricabile)

SOMMARIO Anno 14 - n° 44 01 novembre 2015
1.1 editoriale Che ne è della Grecia? Sarà la Polonia il prossimo obiettivo della ferocia europea?
3.1 cereali Cereali, scambi limitati tranne per il mais dove il prezzo tende a salire.
4.1 Lattiero caseario Diagramma piatto per i duri e l'irresistibile ascesa del burro.
5.1 alimentazione e salute No alla carne rossa, Sì a OGM e insetti.
5.2 latte parmigiano reggiano Prezzo a riferimento del latte industriale per la campagna casearia 2014 II quadrimestre
6.1 Latte e organizzazioni Latte, Caselli: bene la nascita della prima Associazione di organizzazioni di produttori.
6.2 parmigiano reggiano Novità, la prima forma di "Parmigiano Reggiano" per gli Ebrei osservanti
7.1 nomine Maurizio Danese nuovo Presidente di Veronafiere
7.2 Expo2015 Expo, superati i 21 milioni di visitatori
8.1 Mais e soia Mais e Soia dati previsionali 2015 - 2016
9.1 promozioni "vino" e partners

Cuvus 44 2015COPrid

Domenica, 01 Novembre 2015 09:00

Mais e Soia, le previsioni - ottobre 2015

Mais e Soia. Produzione globale del mais prevista al ribasso rispetto a settembre. In arretramento anche gli stock finali. In aumento invece la produzione di seme di soia. Invariati gli stock di semi di soia.

Modena, 21 ottobre 2015
Mais dati previsionali
 La produzione globale di Mais per la stagione 2015-16 è stata rivista al ribasso a 972.60 Mio t, - 5.5 Mio t rispetto alle previsioni di Settembre, con riduzioni previste in USA, Ucraina, Argentina, India, Filippine e molti Paesi dell'Africa subsahariana.
 Negli Stati Uniti la produzione è stimata leggermente inferiore ad un mese fa (- 0.2%), ma la resa dei terreni è prevista in aumento di 0.5 bushel/acro a 168 bushel/acro (equivalente a 10.67 tons/ettaro).
 In Brasile si prevede un aumento della produzione (da 79 a 80 Mio t) e dell'export (da 24 a 25 Mio t).
 Gli stock iniziali globali per la stagione 2015-16 sono in diminuzione, riflettendo l'aumento dell'export di Europa ed Ucraina della stagione 2014-15 e dell'impiego nell'alimentazione animale in Europa.
 Gli stock finali sono previsti a 187.83 Mio t, -1% rispetto le stime di Settembre.

mais mond 22ot15

Soia dati previsionali
 La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2015-16 è prevista in aumento al livello record di 320.49 Mio t, +0.9 Mio t rispetto alle stime di Settembre.
 In Brasile si prevede una produzione record di 100 Mio t per le maggiori aree coltivate. Un forte declino del valore del real brasiliano dovrebbe portare ad un aumento dell'area nonostante i prezzi internazionali bassi di quest'anno.
 Sono previste riduzioni negli USA, India ed Ucraina.
 La resa dei terreni statunitensi è stimata in aumento (47.2 bushel/acro) ma le 
aree coltivate a Soia dovrebbero diminuire.
 Le esportazioni statunitensi sono previste inferiori rispetto alle stime del mese scorso, per il ritmo lento delle vendite e l'aumento della concorrenza.
 Gli stock finali globali di semi di Soia sono pressochè invariati, con l'aumento per il Brasile bilanciato dalle riduzioni di USA, India ed Ucraina.

soia mond 22ott15

Cielo sempre coperto sui grana che sembra non intendano schiodarsi dalle quotazioni minimali. I derivati del latte invece mostrano un sempre più marcato indirizzo positivo con il Burro in solida ripresa seguito dalle creme a uso alimentare che, nonostante la maggiore volatilità dei prezzi, mantengono una tendenza positiva.

di Virgilio 28 ottobre 2015

LATTE SPOT Pressoché invariati rispetto la precedente settimana i listini del latte spot. Unica variazione registrata ha interessato il latte crudo spot nazionale che ha guadagnato 51 centesimi sul valore massimo (+0,70%) collocandosi nel range di prezzo tra 36,09 e 37,61€/100 litri di latte. Invariati invece i prezzi relativi al latte intero pastorizzato di provenienza estera (33,51-34,54€/100 litri di latte) e il latte pastorizzato scremato estero anch'esso inchiodato a 19,15 - 20,18€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA prosegue l'inarrestabile ascesa dei listini di burro. Altri 5 centesimi conquistati nel corso dell'ultima ottava per tutte le referenze trattate a Milano. Identico incremento anche per lo zangolato di creme fresche di Parma che, con ogni probabilità, replicherà anche nella prossima seduta per replicare il prezzo di Reggio Emilia che nella giornata di ieri ha aggiornato i listini a 1,40€/Kg segnando un recupero di ulteriori 5 centesimi.
Nessuna variazione invece è stata segnalata per le panne a uso alimentare dalle sedi di trattativa di Milano e di Verona.
Borsa di Milano 26 ottobre:
BURRO CEE: 2,85€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 3,0€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,0€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,80€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,54€/Kg.
Borsa Verona 26 ottobre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.
Borsa di Parma 23 ottobre:
BURRO ZANGOLATO: 1,35€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 27 ottobre
BURRO ZANGOLATO: 1,40 - 1,40€/kg.

GRANA PADANO Diagramma sempre piatto per il Grana Padano nelle due conformazioni di 9 e 15 mesi e oltre di stagionatura. Nello specifico perciò il 9 mesi di stagionatura rimane fissato al prezzo di 6,30 - 6,40€/Kg e il 15 mesi e oltre nell'intervallo compreso tra 7,05 e 7,70€/kg, confermando il momento di crisi che sta investendo il settore e in particolare i formaggi duri.

PARMIGIANO REGGIANO Se il Grana Padano piange non ride certamente il Parmigiano Reggiano che, con i suoi elevati costi di produzione, soffre ancor più del padano questo momento di profonda crisi. 7,40-7,75 il listino del 12 mesi di invecchiamento e 8,45-8,80€/kg l'intervallo di prezzo che qualifica il 24 mesi di stagionatura del re dei formaggi.

(in galleria immagini i grafici CLAL)

Latt spot 44 2015

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Settimana da dimenticare per i cereali segnati dallo scossone del cambio valutario non hanno ancora intrapreso una chiara tendenza. La coda dell'Uragano Patricia, che sta interessando alcune zone degli USA, tiene sulle spine gli operatori e i mercati restano in fibrillazione.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 28 ottobre 2015 -
Una settimana, quella scorsa, contraddistinta da prezzi in sensibile discesa per il settore cerealicolo con particolare riguardo al frumento duro.

Allo scossone registrato dal cambio valutario e alle rassicuranti parole sulla capacità di sostegno all'euro del numero uno della BCE Mario Draghi, si è aggiunto il timore delle conseguenze dell'Uragano Patricia che sta interessando alcune aree degli Stati Uniti per rendere ancora poco interpretabile le future tendenza di mercato.

Fatto sta che la 43esima settimana è stata contraddistinta da forti ribassi per quanto concerne il grano duro. Il calo registrato a Milano è stato di 6 euro/t (prezzo medio del fino Nord 292,50 euro/t), a Foggia di 10 euro/t (fino 277,50 euro/t) e a Bologna di 8 euro/t (fino Centro 276,50 euro/t).

Più stabile il Frumento tenero dove il panificabile ha mantenuto invariata la quotazione sulla piazza Bolognese (183 euro/t) mentre a Milano è stato rilevato un aumento di 2 euro/t (prezzo medio 191 euro/t). Una leggera ripresa anche al Matif dove il future a dicembre ha chiuso in rialzo di 4 centesimi (172€/ton venerdi scorso).

In generale gli scambi al consumo rimangono sempre limitati tranne le richieste per il mais di qualità che stanno spingendo al rialzo i prezzi che ruotano nell'intervallo tra 190 e 210 euro a tonnellata posto al consumo.

Nel settore bionergie continua la caccia al mais in granella, ormai quasi introvabile, e ai sottoprodotti alternativi per arricchire i trinciati. Nel corso della scorsa settimana sono stati sottoscritti contratti di cruscami a 140 euro alla tonnellata da Novembre 2015 a Febbraio 2016.

Indicatori internazionali
l'Indice dei noli retrocede a 759 punti, il petrolio torna con il segno meno e scende a 43,37 dollari al barile e il cambio continua a scendere toccando 1,10403.

MP 27ott2015

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Mercati agricoli e le dichiarazioni di Draghi. Burro in recupero, il latte-bio in controtendenza. I dati previsionali di mais e soia. Ismea, settembre alza l'asticella dei prezzi agricoli. Eventi a Expo e promozioni.

(in allegato il formato pdf scaricabile)
SOMMARIO
Anno 14 - n° 43 25 ottobre 2015
1.1 editoriale Ci manca solo la roulette russa
3.1 agro-mercati Le borse volano sulle ali di Draghi e gli effetti si sono notati anche sui cereali.
4.1 Lattiero caseario 10 centesimi guadagnati dal burro CEE.
5.1 Bio Il latte Bio viaggia in controtendenza
5.2 prezzi agricoli Ismea, settembre alza l'asticella dei prezzi agricoli
6.1 pomodoro e ambiente Pomodoro e ambiente: cinque temi sottoposti al ministro Galletti
7.1 fiscalità agricola Imu agricola non si paga, oppure sì?
7.2 ambiente e innovazione Consorzio di Bonifica di Piacenza e l'innovazione lunedì prossimo ad EXPO
8.1 eventi expo 2015 Parmigiano Reggiano, a Expo apertura della forma Kosher
8.2 giovani agricoltori Nuova linfa ai giovani agricoltori dell'Emilia Romagna
9.1 Mais e soia Mais e Soia dati previsionali 2015 - 2016
10.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 43 2015 COP