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Tris di Medaglie e ingresso nei Top50 per l’oro nero
dell’Aceto Balsamico del Duca agli “Oscar” del gusto
Agli International Taste Awards l’azienda di Spilamberto (Modena) conquista un oro con l’Extravecchio Dop Luxury Edition e due argenti con gli Igp


Spilamberto (MO), 4 febbraio 2020

Una medaglia d’oro e due d’argento, più l’ingresso nei migliori 50 prodotti d’eccellenza: per l’Aceto Balsamico del Duca, la prima edizione degli International Taste Awards – gli “Oscar” del gusto andati in scena giovedì scorso a Montichiari (Brescia), che hanno messo a confronto oltre 600 prodotti provenienti da 31 Paesi di tutto il mondo - si è conclusa con un trionfo. Al termine degli assaggi condotti da un panel tecnico di tutto rispetto formato da ben 160 degustatori professionisti, l’azienda di Spilamberto guidata da Mariangela Grosoli ha conquistato la medaglia d’oro per il suo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Extravecchio Luxury Edition, che è entrato anche nella speciale classifica complessiva dei Top50 Award, l’olimpo dei prodotti di qualità internazionali.

E non è tutto: il 30 gennaio, alla cerimonia di premiazione degli International Taste Awards 2020 l’Aceto Balsamico di Modena IGP 1891 ha ottenuto la medaglia d’argento, così come la versione Solo Modena. “Una grande soddisfazione – sottolinea Mariangela Grosoli, che ha ritirato il premio nel seicentesco Palazzo Monti della Pieve a Montichiari – per un riconoscimento che premia gli sforzi e l’impegno di un’azienda che fa del rispetto della qualità la sua cifra distintiva quotidiana”.

Patrocinato dalle Camere di Commercio italiana ed estere e dall’Enit, e ideati dal degustatore professionista Simone Massenza, gli International Taste Awards 2020 rappresentano il primo concorso aperto a qualunque prodotto gastronomico di qualità, che seleziona e promuove il lavoro dei migliori produttori, artigiani, agricoltori e allevatori mondiali. “Abbiamo cercato di far emergere il buono, l'eccellenza, il meglio in termini assoluti nell'immenso e variegato mondo del food & beverage - dichiara Massenza - indipendentemente dalla dimensione aziendale o dalla notorietà, valutando tutti gli aspetti fondamentali nel giudizio di un prodotto, l'assenza di difetti e il suo equilibrio, il piacere che sa offrire, oltre alla qualità degli ingredienti ed alle tecniche di produzione. Tra i vincitori ci sono volti, famiglie, micro-imprese che svolgono un lavoro incredibile mantenendo vive radici e tradizioni e salvaguardando prodotti che meritano di essere premiati”.
 

 
 
 
 

 

La firma da parte dei Comuni di Piacenza, Spilamberto, Vezzano sul Crostolo, Rottofreno e Unione Comuni Bassa val Trebbia e val Luretta. L'assessore Gazzolo: "La Regione in prima linea nella difesa del suolo, con oltre 1.800 cantieri finanziati e mezzo miliardo di investimenti".

Bologna, 22 settembre 2016

Da oggi anche l'Emilia-Romagna ha città che si impegnano ufficialmente a diventare sempre più "resilienti". Cioè preparate ad affrontare con prontezza ed efficacia gli eventi calamitosi, come alluvioni e terremoti, e capaci di uscirne persino più forti.
Questo è l'impegno preso dai Comuni di Piacenza, Spilamberto (Modena), Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia), Rottofreno (Piacenza) e dall'Unione Comuni Bassa val Trebbia e val Luretta (Piacenza), che oggi hanno firmato la Carta delle città resilienti dell'Onu. La sottoscrizione si è svolta a Ferrara, durante la Conferenza nazionale sul rischio idrogeologico ospitata a RemTech, la fiera dedicata all'ambiente e il territorio che ha aperto i battenti questa mattina.

"In meno di due anni dall'avvio della legislatura, con oltre 1.800 cantieri finanziati per un investimento che supera il mezzo miliardo di euro, la Regione ha fatto della difesa e della cura del territorio una priorità", ha spiegato l'assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, nel presentare l'iniziativa.

Il documento delle Nazioni Unite mette nero su bianco l'impegno delle amministrazioni a realizzare azioni concrete, che vanno dalle verifiche sulla sicurezza di tutte le scuole e le strutture sanitarie all'investimento in infrastrutture capaci di ridurre i rischi, tra cui opere di regimazione idrica, garantendone la manutenzione e gli adeguamenti al cambiamento climatico. E ancora: l'introduzione di criteri adeguati ai pericoli locali nei regolamenti edilizi e nella pianificazione del territorio, lo sviluppo di efficaci sistemi di monitoraggio e allerta, l'approvazione dei piani di protezione civile e l'organizzazione periodica di esercitazioni che coinvolgano la cittadinanza.

Carta citta resilienti

"Siamo impegnati a diffondere una vera cultura di autoprotezione e conoscenza del rischio- ha sottolineato Marco Iachetta, responsabile Protezione civile Anci Emilia-Romagna-. Lo facciamo assieme al dipartimento nazionale di Protezione civile e alla Regione Emilia-Romagna, anche promuovendo l'adesione delle nostre città alla Campagna dell'Onu. Siamo molto soddisfatti di questa firma, che speriamo apra la strada ad altri, numerosi ingressi".
"Stiamo lavorando assieme ad Italia Sicura- ha concluso Gazzolo- ad una pianificazione strategica nell'ambito del piano nazionale contro il dissesto idrogeologico. Ma è una sfida che istituzioni e comunità possono vincere solo insieme. Promuovere la campagna Onu significa sviluppare una rete mondiale di comunità impegnate in prima linea per la sicurezza dei territori e dei cittadini".

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Lo stile "Made in Modena" o meglio "Made in Spilamberto" di Davide Torricelli viene confermato per la terza volta consecutiva al Festival di Sanremo. Ha partecipato anche a The Voice, alle selezioni di Miss Italia e alla Biennale di Venezia -

Modena, 4 febbraio 2015 -

La conferma arriva anche quest'anno. Per la terza volta consecutiva un associato di CNA, Davide Torricelli e il suo staff Guru Fashion di Spilamberto, saranno protagonisti - per la parte di trucco e parrucco - del Festival di Sanremo.
"Partecipare al Festival – afferma Davide Torricelli - significa avere la possibilità di curare non solo gli artisti in gara e i vari ospiti, ma anche tutto ciò che ruota attorno alla manifestazione, dalle sfilate ai contest. Le aspettative alla partenza sono sempre tante perché questo mondo è davvero affascinante: è bello poter avere a che fare con persone che di norma guardi solo in televisione o per le quali sei disposto a pagare un biglietto per vedere il loro concerto".
Occhi puntati anche sulla giovane collaboratrice del laboratorio creativo Guru Fashion, Marta Falcone, vincitrice lo scorso anno del premio giovani talenti. "Metterò tutta me stessa – racconta Marta - per difendere il titolo del concorso di acconciatura. Lo scorso anno avevamo a disposizione quindici minuti per truccare e acconciare una modella. Quando, alla dichiarazione del vincitore, ho sentito il mio nome, potete immaginare il vortice di emozioni che mi ha assalito. Una sensazione unica".
"Sono molto fiero di Marta – riprende Davide - penso davvero che lei abbia una marcia in più nel suo lavoro. E devo dire che essere riconfermato per la terza volta di seguito a un evento così importante è una prova tangibile del nostro impegno professionale e della passione per il nostro lavoro. Sanremo è un'avventura degna di essere vissuta, perché capace di trasmettere sensazioni uniche al mondo".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Domani a Spilamberto il secondo appuntamento del progetto di CNA e Democenter per facilitare le piccole e medie aziende modenesi nell'attività di innovazione e sviluppo di processi, prodotti ed idee imprenditoriali -

Modena, 22 ottobre 2014 -

Secondo appuntamento, domani, giovedì 23 ottobre, con il progetto CNA Open Industria, il percorso organizzato da CNA assieme a Democenter e con la partnership di Unicredit, per facilitare le piccole e medie aziende modenesi nell'attività di innovazione e sviluppo di processi, prodotti ed idee imprenditoriali.

Una full immersione, quella che si terrà presso l'incubatore Knowbel di Spilamberto (in via Bachelet, 4), che si snoderà attraverso seminari, dimostrazioni pratiche, discussioni, che inizieranno alle 10.30, con i saluti istituzionali per entrare nel vivo alle 11, con un incontro sulla nuova manifattura e l'economia della condisione a cura di Mattia Sullini (Combo Open), appuntamento che prevede anche una sessione di lavoro dedicata alle possibilità di utilizzazione delle sempre più diffuse stampanti 3D.

Alle 11.40 sarà la volta di un confronto su alcuni modelli di business di eccellenze modenesi, rappresentate nel caso specifico dalla Liu Jo (Andrea Cappi, Digital Director dell'azienda carpigiana parlerà in particolare della nuova frontiera del digitale applicata alla vendita "fisica") e di Vmec, la rete d'impresa sorta recentemente proprio nel territorio vignolese esempio di buona prassi organizzativa nel settore della meccanica.
Alle 12.30 sarà la volta di un confronto con due testimoni di servizi innovativio e nuovi settori: il business angel Fermo Ferrari ed Enzo Zanoli, responsabile marketing di Pulsar Industry, impresa modenese leader nel settore della meccanica e della robotica, in modo particolare quella dedicata alle aziende agroalimentari.

Il pomeriggio sarà dedicato a laboratori dimostrativi e alle innovazioni radicali a basso costo: si parlerà di ottica, nanotecnologie, misuratori ad alta tecnologia, di fab lab, ma anche di crowfunding, con la presentazione di alcune esperienze italiane che hanno ottenuto finanziamenti con questa strategia.
Prioprio il capitolo finanziamenti sarà quello trattato a fine giornata, dalle 18 in poi, con la presentazione dei fondi regionali ed europei per il sostegno di progetti innovativi.

"In molti casi – racconta Francesco Baruffi, di Democenter -si tratta di attività più difficili da definire che da spiegare e che in ogni caso sono oggi alla portata delle aziende che vogliono fare innovazione. E spesso si tratta di idee che possono essere concretizzate qui, sul nostro territorio".
Un'ottantina sono state le imprese che hanno partecipato al primo incontro di CNA Open Industria ed altrettante sono quelle che dovrebbero essere della partita domani. Trentasei saranno quelle che, invece, prenderanno parte ai tre laboratori a numero chiuso che si svolgeranno tra novembre e dicembre, proprio per sviluppare idee e problematiche legate all'innovazione.

"Siamo molto soddisfatti di come si sta sviluppando questa iniziativa - commenta Giorgio Carretti, presidente di CNA Industria Modena – che rappresenta una risposta concreta ai bisogni delle piccole e medie industrie modenesi, qualifica che non è legata solo a parametri strettamente economici, come il fatturato o il numero di dipendenti, ma anche dall'attitudine ad affrontare le tematiche dello sviluppo in modo originale, innovativo appunto, come innovativo vuole essere questo progetto".

Peraltro, le iniziative di CNA Industria Modena continueranno nei prossimi mesi con seminari altrettanto operativi e con altri incontri su temi di ordine più generale. È il caso dell'appuntamento già programmato per il 6 novembre, quando al ristorante La Bastia si parlerà dei problemi legati al passaggio generazionale d'impresa con l'economista Franco Mosconi ed altri ospiti, nel corso di un evento intitolato, in modo provocatorio, "In fabbrica col nemico: le mille vite di un'impresa, i passaggi generazionali".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Nell'Area Centro Nord ai primi posti nelle rispettive categorie per qualità del servizio e attenzione alla clientela -

Modena, 20 maggio 2014 -

La Filiale di Modena ha ottenuto importanti riconoscimenti in occasione del meeting degli Specialisti Commerciali dell'Area Centro Nord di Poste Italiane.
Grazie alla capacità di ascoltare i bisogni dei clienti e di proporre soluzioni personalizzate per ogni tipologia di esigenza, gli uffici postali di Modena Centro, Modena 1, Modena 11 e Castelnuovo Rangone si sono classificati al primo posto nelle rispettive categorie. Tale successo (arricchito dai secondi posti di Carpi e Finale Emilia, dal terzo posto di Spilamberto e dai singoli riconoscimenti attribuiti a due specialiste), è stato determinato da consulenze ispirate all'etica e alla competenza professionale, che pongono il cliente al centro di ogni proposta commerciale.
I lavori della convention sono stati aperti dal responsabile territoriale Doriano Bolletta, che coordina una rete di 15 Filiali e oltre 1.350 uffici postali, davanti ad una platea formata dai vertici aziendali nazionali, dai direttori di Filiale e da circa 400 operatori specializzati del settore provenienti da Emilia Romagna e Marche, selezionati tra i più rappresentativi dell'intera Area.
Per la Filiale di Modena erano presenti, oltre al responsabile Mauro Chiarelli, 34 Specialisti Commerciali che negli uffici postali lavorano nelle salette riservate alle informazioni finanziarie e che si sono particolarmente distinti per la qualità del lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti e la soddisfazione dimostrata dalla clientela.
La Filiale di Modena abbraccia un bacino territoriale in cui sono presenti complessivamente 132 uffici postali (di cui due interamente dedicati a professionisti e imprese), distribuiti nelle varie località della provincia, e 57 sportelli automatici Postamat, in funzione 24 ore su 24.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

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Da questa sera lo spettacolo “Le avventure di G.B.” delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo “S. Fabriani” assieme all’Avis di Spilamberto -

 

Modena, 15 aprile 2014 -

Un giovane globulo bianco che assieme all’esuberante globulo rosso Teo Lo Porto deve scoprire quali terribili virus minacciano di infettare e uccidere tutte le altre cellule del corpo del signor Carmelo De Pomis. Inizia così un’epica battaglia tra globuli bianchi e virus, ricca di colpi di scena. È questa la trama dello spettacolo “Le avventure di G.B.” che verrà messo in scena a partire da martedì 15 aprile fino al 30 aprile 2014 presso il Palafamigli di viale della Rimembranza 19 a Spilamberto (Modena) dalle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “F. Fabriani” di Spilamberto. L’iniziativa è promossa dalle scuole con il patrocinio del Comune e dell’Avis comunale di Spilamberto e dell’Avis provinciale di Modena.

 

Lo spettacolo teatrale è tratto dal libro “Bianca senza macchia” di Luca Sciortino, editoriale “Scienza”: una storia per raccontare il corpo umano dal di dentro, per scoprire il punto di vista di queste minuscole ma fondamentali protagoniste: le nostre cellule. La regia è di Claudia Grandi, mentre le musiche sono di Lalo Cibelli attore e cantante che si è esibito tra l’altro per il Pavarotti Firends. 

 

“Bianca senza macchia” – che sarà presentato, nel mese di maggio, al 30° Festival nazionale ed Europea del Teatro dei Ragazzi a Marano – è il frutto di un lavoro iniziato lo scorso anno nelle scuole primarie di Spilamberto assieme all’Avis, l’associazione dei volontari donatori di sangue. Durante l’anno scolastico, oltre alle lezioni in classe sul cuore, il sangue e il volontariato, svolte da medici e volontari dell’Avis, è stato consegnato ai ragazzi delle classi quinte il diario scolastico Avis “Viva la Solidarietà”, con informazioni per scoprire gli elementi del corpo umano, attraverso modalità accattivanti, colorate e giocose.

 

 

Il calendario degli spettacoli al Palafamiglia (viale della Rimembranza, 19 - Spilamberto):

 

15 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5A scuola primaria “G. Marconi”

16 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5B scuola primaria “G. Marconi”

29 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5D scuola primaria “G. Marconi”

30 aprile 2014 alle ore 20:30 classe 5F scuola primaria “C. Trenti”

 

(Fonte: ufficio stampa Avis Provinciale di Modena)

 

Un gruppo di lavoro presso il Mise sta lavorando agli approfondimenti indicati nelle raccomandazioni della Commissione, per la definizione di linee guida. Nel frattempo sospese in tutta l'Emilia-Romagna nuove attività di ricerca e coltivazione. L'assessore Gazzolo: "Mai perso tempo nè pensato di tenere il rapporto nel cassetto, sarebbe stato incoerente col nostro lavoro" -

 

Parma, 15 aprile 2014  –

È on line sul sito della Regione il Rapporto redatto dalla Commissione Ichese (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Sismicity in the Emilia Region), incaricata di valutare possibili relazioni tra attività di esplorazione per idrocarburi e aumento dell’attività sismica nell’area colpita dal terremoto in Emilia-Romagna nel maggio 2012. La Commissione scientifica internazionale  è stata istituita l’11 dicembre 2012 con decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri su richiesta del Commissario delegato per la ricostruzione dell’Emilia-Romagna, Presidente Vasco Errani.
Le linee principali del Rapporto sono state illustrate in Assemblea legislativa dall’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo, che ha evidenziato come non ci sia stata «nessuna inerzia o volontà di nascondere la verità tanto che è stata proprio la Regione ad aver voluto lo studio. Non abbiamo mai pensato di tenere il rapporto nel cassetto: sarebbe stata sciocchezza incoerente rispetto all’azione che la Regione porta avanti da tempo».
Gli esperti hanno considerato un’area di interesse di circa 4000 km2, che include tutta la zona colpita dalla sequenza sismica iniziata il 20 maggio 2012. Nell’area sono presenti tre concessioni di sfruttamento per idrocarburi: Mirandola (con incluso il campo di Cavone), Spilamberto e Recovato, nonché il campo geotermico di Casaglia (Ferrara) e il giacimento di stoccaggio di gas naturale di Minerbio situato al margine sud-est dell’area.
«La Commissione – ha spiegato l’assessore Gazzolo -, ha escluso relazioni con il sito di Rivara e ha  richiamato l’attenzione sulle attività del campo di Cavone sottolineando come sia necessario, per escludere o confermare l’ipotesi di un legame causale, approfondire gli studi  e sviluppare attività di monitoraggio altamente tecnologiche per l’acquisizione di ulteriori dati necessari alla costruzione di un modello dettagliato del sottosuolo che possano supportare l’evidenza statistica che è stata rilevata».
Per quello che riguarda Cavone, la società Gas Plus (che gestisce gli impianti), è stata convocata al Ministero dello sviluppo economico domani, per stabilire le modalità operative del programma di monitoraggio sul campo, che sarà avviato subito. Il programma prevederà che l'attività degli impianti sia finalizzata non alla produzione ma alla ricerca scientifica, alla acquisizione di nuovi dati e misure nei pozzi, ad aggiornare e ampliare il modello geodinamico del sottosuolo a mettere a punto nuovi sistemi di monitoraggio, secondo le raccomandazioni espresse dalla stessa Commissione Ichese.
Inoltre la Regione ha deciso di estendere, sino alla acquisizione dei risultati delle azioni, la sospensione in tutta la regione di qualsiasi nuova attività di ricerca e coltivazione, come è stato fatto fino ad ora nel cratere.
La Commissione ha formulato raccomandazioni per una gestione ottimale delle attività di sfruttamento del sottosuolo, che comportano l’esigenza di definire nuove tecniche di monitoraggio e controllo, sviluppo di modellistica geofisica e geologica, nuove metodologie statistiche, piani di gestione del rischio con individuazione degli Enti e i sistemi di controllo, programmi di interazione e comunicazione con la popolazione e gli amministratori. Per queste ragioni, con la collaborazione del mondo della ricerca, nel mese di febbraio, è stato costituito presso il Ministero dello sviluppo economico - in stretta relazione con la Regione Emilia-Romagna - un Gruppo di lavoro (riunito proprio in queste ore in sessione plenaria per la quarta volta) composto da tecnici del Ministero, del Dipartimento della Protezione civile e da specialisti nel settore della geologia, della sismologia e della prevenzione del rischio, provenienti dal Dipartimento della Protezione Civile e da Istituti di Ricerca (Cnr, Ogs, Ingv, Università), che sta lavorando agli approfondimenti indicati nelle raccomandazioni della Commissione, per la definizione di linee guida.

 

(Fonte:ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

La somma per l'acquisto della nuova attrezzatura è stata raccolta dall'Associazione di Spilamberto Prozetesis...

 

 

Modena, 3 aprile 2014 -

Nuova importante donazione da parte del mondo del volontariato a favore del Policlinico di Modena. Protagonista del recente gesto di grande generosità è in questo caso l'Associazione Prozetesis di Spilamberto che ha donato alla Chirurgia Toracica del Policlinico un broncoscopio portatile con videocamera di ultima generazione il cui valore complessivo ammonta a 25mila euro. Si tratta del Sistema Videocompatto Tele Pack X Led della Karl Storz, un sistema di videoendoscopia "all-in-one" che riunisce tutto ciò che occorre per l'imaging endoscopico: monitor da 15 pollici, telecamera con zoom ottico integrato nella testina e sorgente luminosa a LED che permette di registrare immagini fisse, file video su dispositivo USB e scheda di memoria, il tutto condensato in un apparecchio portatile.

L'apparecchiatura – che è completata da un carrello e un broncoscopio – pur essendo già in funzione, è stata presentata ieri mattina in occasione di una breve cerimonia, tenutasi nei locali del Reparto di Chirurgia Toracica, organizzata per ringraziare l'Associazione. Tra gli altri erano presenti il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, Kyriakoula Petropulacos, il Direttore Sanitario Anselmo Campagna, il Presidente dell'Associazione Prozetesis Luigi Zanotti e il direttore della struttura complessa di Chirurgia Toracica professor Uliano Morandi.

Il Broncoscopio permette indagini approfondite dell'Apparato Respiratorio sia con finalità diagnostiche che terapeutiche. "Il cancro del polmone – spiega il prof. Uliano Morandi, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica - rappresenta ancora oggi una delle principali cause di morte per neoplasia nei soggetti di sesso maschile e la seconda nei soggetti di sesso femminile. Stiamo parlando della malattia tumorale più diffusa nel mondo occidentale che è riconducibile a molteplici cause. Tra queste spiccano il fumo di sigaretta, riscontrabile nel 90% dei casi, l'inquinamento atmosferico, l'esposizione a minerali e sostanze chimiche in ambito professionale e le malattie croniche polmonari infiammatorio-degenerative quali la Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'Enfisema".

PROZETESIS
L'Associazione "PROZETESIS " (dal greco Zetesis = Ricerca ), è stata costituita nel Marzo 2010 da un gruppo di pazienti affetti da neoplasia polmonare. Scopo dell'associazione è quella di raccogliere fondi per promuovere la ricerca su tale patologia. L'associazione si impegna inoltre a migliorare la conoscenza tramite iniziative divulgative e culturali del tumore polmonare. PROZETESIS ha già provveduto a donare al Policlinico di Modena l'Ecografo attualmente in uso alla Chirurgia Toracica ed il Software per l'Archiviazione dei casi di Tumore Raro afferenti a Modena da tutte le altre diciannove sedi associate. La donazione di questo broncoscopio portatile di ultima generazione prosegue questa tradizione che consente il costante miglioramento della dotazione tecnologica specialistica in carico alla Chirurgia Toracica del Policlinico.

 

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

 

A Dino Bergonzini, operatore del commercio ambulante e al suo lavoro che dura da 50 anni… Ma che continua anche oggi!

 

Modena, 2 aprile 2014 -

“50 anni di lavoro!”. Traguardo ambito e notevole quello raggiunto dallo spilambertese Dino Bergonzini, 64enne commerciante ambulante nel settore delle calzature. Un traguardo che ANVA-Confesercenti Modena - a cui Dino è da sempre associato - ha deciso di premiare con una targa di riconoscimento appositamente a lui dedicata.  

 

Bergonzini, che ha iniziato l’attività di venditore ambulante giovanissimo è stato per mezzo secolo, e lo è ancora, un punto di riferimento nei principali mercati della provincia, per clienti, colleghi e amici. Un’infinità di chilometri percorsi; città e paesi (e non solo della provincia di Modena) in cui la sua presenza era e rimane una costante; ma soprattutto le decine di migliaia di persone incontrate dal 1964 ad oggi. Un lavoro svolto sempre col sorriso al fianco della moglie, della madre prima, poi del padre che lo ha accompagnato fino a non poco tempo fa. Ancora su quelle vie e piazze, ma sempre col medesimo impegno. 

 

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)

 

Angelica da Carpi, Flora da Sassuolo e Davide da Spilamberto tornano all'Ariston dopo le esperienze positive delle scorse edizioni -

Modena, 20 febbraio 2014 -

E' un'avventura che si ripete, una bella forma di promozione e motivo di orgoglio professionale: tre parrucchieri modenesi associati a CNA sono stati chiamati a concepire e realizzare i look del Festival di Sanremo. Sono Angelica Gelati del salone FG di Cortile di Carpi, Flora Gentile del salone Nabila di Sassuolo, e Davide Torricelli del salone Guru Fashion di Spilamberto: giovani e bravi, rodati nelle passate edizioni e confermati per merito assieme ai loro dipendenti, anche loro coinvolti nella kermesse. "Quest'anno diciamo brava a Marta Falcone, una mia dipendente che ha vinto il contest ufficiale per parrucchieri del Festival di Sanremo" spiega Davide, titolare del salone Guru Fashion. "Qui è sempre una festa, un piacevole delirio e una bella sfida professionale: i ritmi sono alti e l'impegno è grande, ma è anche una soddisfazione".
Le indiscrezioni sui "big" in gara sono praticamente vietate, ma nulla vieta a Davide di rivelare qualche chicca sugli ospiti presenti: ad esempio i belli della TV come Marco Bocci e Alessandro Preziosi, "che si sono dovuti letteralmente rifugiare nei camerini dove stavamo lavorando" racconta Davide "perché le donne presenti li stavano letteralmente prendendo d'assalto. Quanto al lavoro, ci occupiamo del festival ma anche di ciò che lo circonda, ad esempio le sfilate di moda e gli eventi per la stampa che riempiono ogni giornata: in pratica non ci si ferma mai. Nella serata d'esordio ho ritoccato personalmente i look di Raphael Gualazzi e Renzo Rubino".

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA Modena)

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