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Mercoledì 30 luglio alle ore 21,30 presso La Fiera di Trecasali avrà luogo il convegno dal titolo "La nuova Pac" -

Parma, 29 luglio 2014 -

Al covegno "La nuova Pac" presso La Fiera di Trecasali, saranno presenti domani sera, ospiti illustri del panorama agricolo. Interverranno durante la serata, Nicola Bernardi Sindaco di Sissa e Trecasali, Pier Luigi Ferrari, vicepresidente della Provincia di Parma, Vittorio Romanini e Francesco Rozzi, servizio agricoltura Provincia di Parma.

 

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Giovedì, 31 Luglio 2014 14:44

La comicità di "Pucci" stasera a Trecasali

Inizia alla grande la Sagra di Trecasali con la comicità di "Pucci". Le altre 5 serate non saranno da meno.

di redazione 31 luglio 2014
Al via la Sagra di Trecasali, che grazie al lavoro congiunto degli "Amici di Trecasali", del "Gruppo Alpini Protezione civile"", dell'"Avis Trecasali" e del "Gruppo Sportivo Tartaruga" con il patrocinio del Comune di Sissa Trecasali, ogni anno riesce a mettere insieme attrazioni e spettacoli di qualità per tutti i gusti.
Si parte alla grande stasera con il comico di Zelig e Colorado "Pucci" (Andrea Baccan) e, nelle serate a seguire, CISCO in Concerto e la Serata Country (1 agosto), quindi Fabio Supernova e Ballo Liscio con "Orchidea Blu" (2 agosto), "Io Parlo Parmigiano", "Mék, Pék e Barba" e "17 Rock" il 3 agosto il tutto anticipato dal "Festival Internazionale dei Giovani", quindi il 4 agosto con "Jumbo Story" e la serata Latina con Robby Dee Jay per finire il 5 agosto con "Pink Sonic" (Pink Floyd Tribute Band) e il Ballo liscio con "Biro e Barilli".
In attesa degli spettacoli, a conclusione del "giretto" nel "Mercato Serale", è possibile cenare a partire dalle 19,30.
Tutte le sere quindi sarà disponibile il servizio PUB e il MERCATO SERALE (la domenica Tutto il Giorno) per tutta la durata della manifestazione e per i grandi e piccini c'è anche il LUNA PARK.
Da soli o in compagnia il divertimento è assicurato.
Per Informazioni dettagliate: www.sagraditrecasali.it

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Mercoledì, 30 Luglio 2014 09:58

Da domani 6 giorni di Sagra a Trecasali

"Vieni a vivere l'estate" alla Sagra di Trecasali. 6 serate di spettacoli gratuiti da vivere in allegria.

di redazione 30 luglio 2014
Prenderà il via da domani 31 luglio la tradizionale Sagra di Trecasali, che grazie al lavoro congiunto degli "Amici di Trecasali", del "Gruppo Alpini Protezione civile"", dell'"Avis Trecasali" e del "Gruppo Sportivo Tartaruga" con il patrocinio del Comune di Sissa Trecasali, ogni anno riesce a mettere insieme attrazioni e spettacoli di qualità per tutti i gusti.
Si parte alla grande con "Pucci" (Andrea Baccan) il 31 luglio e, nelle serate a seguire, CISCO in Concerto e la Serata Country (1 agosto), quindi Fabio Supernova e Ballo Liscio con "Orchidea Blu" (2 agosto), "Io Parlo Parmigiano", "Mék, Pék e Barba" e "17 Rock" il 3 agosto il tutto anticipato dal "Festival Internazionale dei Giovani", quindi il 4 agosto con "Jumbo Story" e la serata Latina con Robby Dee Jay per finire il 5 agosto con "Pink Sonic" (Pink Floyd Tribute Band) e il Ballo liscio con "Biro e Barilli".
In attesa degli spettacoli, a conclusione del "giretto" nel "Mercato Serale", è possibile cenare a partire dalle 19,30.
Tutte le sere quindi sarà disponibile il servizio PUB e il MERCATO SERALE (la domenica Tutto il Giorno) per tutta la durata della manifestazione e per i grandi e piccini c'è anche il LUNA PARK.
Da soli o in compagnia il divertimento è assicurato.
Per Informazioni dettagliate: www.sagraditrecasali.it

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Martedì, 29 Luglio 2014 11:51

-2 alla Fiera di Trecasali

"Vieni a vivere l'estate" alla Sagra di Trecasali. 6 serate di spettacoli gratuiti da vivere in allegria.

di redazione 29 luglio 2014
Dal 31 luglio partirà la ormai tradizionale Sagra di Trecasali, che grazie al lavoro congiunto degli "Amici di Trecasali", del "Gruppo Alpini Protezione civile"", dell'"Avis Trecasali" e del "Gruppo Sportivo Tartaruga" con il patrocinio del Comune di Sissa Trecasali, ogni anno riesce a mettere insieme attrazioni e spettacoli di qualità per tutti i gusti.
Si parte alla grande con "Pucci" (Andrea Baccan) il 31 luglio e, nelle serate a seguire, CISCO in Concerto e la Serata Country (1 agosto), quindi Fabio Supernova e Ballo Liscio con "Orchidea Blu" (2 agosto), "Io Parlo Parmigiano", "Mék, Pék e Barba" e "17 Rock" il 3 agosto il tutto anticipato dal "Festival Internazionale dei Giovani", quindi il 4 agosto con "Jumbo Story" e la serata Latina con Robby Dee Jay per finire il 5 agosto con "Pink Sonic" (Pink Floyd Tribute Band) e il Ballo liscio con "Biro e Barilli".
In attesa degli spettacoli, a conclusione del "giretto" nel "Mercato Serale", è possibile cenare a partire dalle 19,30.
Tutte le sere quindi sarà disponibile il servizio PUB e il MERCATO SERALE (la domenica Tutto il Giorno) per tutta la durata della manifestazione e per i grandi e piccini c'è anche il LUNA PARK.
Da soli o in compagnia il divertimento è assicurato.
Per Informazioni dettagliate: www.sagraditrecasali.it

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I nuovi Codici di Avviamento Postale sono operativi a partire da oggi -

 

Parma, 12 maggio 2014 -

Poste Italiane informa che da oggi, 12 maggio 2014, sono operativi i nuovi Codici di Avviamento Postale di dieci località del Parmense. I CAP attualmente in uso resteranno comunque in vigore per i prossimi sei mesi.

I cambiamenti dei CAP sono finalizzati al miglioramento del trattamento automatico della corrispondenza nella fase di smistamento e di recapito, e sono legati anche alle recenti modifiche amministrative che hanno generato l’istituzione di nuovi Comuni. 

In provincia di Parma è stato istituito il nuovo comune di SISSA TRECASALI (nato dalla fusione degli ex comuni di Sissa e Trecasali), assumendo come nuovo CAP il 43018.

 

I nuovi CAP:

Provincia 

Località

Comune

Vecchio CAP

Nuovo CAP

PR

BASILICANOVA

MONTECHIARUGOLO

43030

43022

PR

BEDUZZO

CORNIGLIO

43020

43021

PR

FELEGARA

MEDESANO

43040

43014

PR

PILASTRO

LANGHIRANO

43010

43013

PR

RAMIOLA

MEDESANO

43040

43014

PR

SAN MICHELE DI TIORRE

FELINO

43030

43035

PR

TALIGNANO

SALA BAGANZA

43030

43038

PR

TORRECHIARA

LANGHIRANO

43010

43013

PR

 

SISSA TRECASALI

 

43018

 

Il CAP, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, è un elemento fondamentale per la lavorazione della corrispondenza, perché ne consente il trattamento automatizzato sia nella fase di smistamento che nella consegna finale da parte del portalettere. 

I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati e aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.

Per conoscere i nuovi Cap della propria zona ci si può rivolgere all’Ufficio Postale, contattare il Call Center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 o consultare il sito www.poste.it.

 

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

 

Appuntamento di gusto a Colorno per festeggiare il prelibato piatto per il 6° Compleanno della Confraternita del Tortél Dóls -

 

Parma, 6 maggio 2014 –

Un momento conviviale, ma anche un'occasione per promuovere il territorio e i suoi prodotti tipici. Il 6° Compleanno della Confraternita del Tortél Dóls ha richiamato a Colorno rappresentanti di diverse confraternite enogastronomiche italiane, in uno scambio reciproco di saperi e sapori.

Il compleanno è stato festeggiato domenica scorsa con un evento interamente dedicato alla cultura e cucina locale. Le confraternite ospiti sono state accolte al mattino nel cortile della Reggia Ducale, da dove è iniziato un tour guidato che le ha portate prima alla scoperta dell'Aranciaia di Colorno e poi al caseificio San Salvatore. La visita si è conclusa al Podere Cadassa, salumificio storico del Consorzio del Culatello di Zibello, annesso al ristorante Al Vedel.

Per l'occasione il Podere Cadassa ha aperto le proprie cantine di stagionatura ai visitatori, allestendo al loro interno una prelibata degustazione di salumi atigianali: Culatello di Zibello Dop,  Strolghino, Spalla cotta calda, fino ad alcune rarità, come il Violino di maiale tagliato al coltello.

All'evento hanno partecipato anche Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio di Parma, il sindaco di Colorno Michela Canova e il sindaco di Mezzani Romeo Azzali, il commissario di Sissa Trecasali Luigi Swich, il consigliere nazionale della Fice Marco Porzio e l'attore bolognese Vito, padrino del Gran Galà del Tortél Dóls.

Ammirazione e interesse per la nostra cultura culinaria sono state espresse dalle Confraternite presenti al compleanno: Accademia italiana della costina, Ceppo – Confraternita enogastronomica Pecar e Piatti Oltrepo, Confraternita del Cotechino Magro di Spessa, Confraternita del Gorgonzola, Consociazione Helicensis fabula, Confraternita del formaggio del Piave, Ordine lomellino della rana e del salame d'oca di Vigevano, Snodar – Sovrano e nobilissimo ordine dell'Amarone e del Recioto che hanno così potuto assaporare il prelibato Tortél Dóls di Colorno, preparato dagli chef del Vedel secondo la ricetta ufficiale.

«Siamo felici di vedere ogni anno nuove Confraternite che partecipano al nostro compleanno – ha commentato Renata Salvini, presidente della Confraternita del Tortél Dóls -. Siamo convinti che la valorizzazione di un prodotto tipico come il tortello di Colorno possa essere un volano importante di promozione dell'intero territorio». «Il Tortél Dóls è il frutto dell'esperienza popolare – ha spiegato Zanlari -, della capacità di arricchire la cucina con i prodotti del territorio. Grazie quindi alla Confraternita e a chi si impegna per la promozione della nostra cultura». Ringraziamenti e sostegno alle iniziative della Confraternita sono state espresse anche dai sindaci Canova e Azzali e dal commissario Swich.

«Sono diventato ormai un confratello anch'io – ha concluco con simpatia Vito -. Sono particolarmente affezionato a questi amici e a questo eccellente piatto. Vi aspettiamo, quindi, il 12 ottobre a Colorno, alla nuova edizione del Gran Galà del Tortél Dóls, una straordinaria festa che dimostra come il cibo sia innanzitutto cultura».

 

(Fonte: Ufficio stampa Bi&Bi Comunicazione)

 

1 milione e 100mila euro per il primo intervento che permetterebbe la riapertura parziale al transito. Fellini: l’obiettivo è riaprire il ponte il più rapidamente possibile, per questo abbiamo già realizzato un progetto preliminare a stralci -

 

Parma, 3 aprile 2014 –

2 milioni e 550mila euro. E’ questa la cifra stimata dalla Provincia per i lavori necessari al ripristino del ponte del Diavolo, nella zona rivierasca della Bassa Parmense, fra i comuni di Sissa Trecasali e Gramignazzo. Costi e tipologia dell’intervento che la Provincia di Parma ha individuato per riparare l’infrastruttura lesionata dalle ultime piene e chiusa al traffico dall’inizio di febbraio, sono stati comunicati questa mattina dall’assessore alla Viabilità Andrea Fellini nel corso dell’incontro convocato per fare il punto delle azioni e relativi finanziamenti.

“Tutto il lavoro che abbiamo fatto in queste settimane, dalla messa in sicurezza della pila alle analisi e studi effettuati sul suolo e sull’alveo – ha detto -  sono stati indispensabili e propedeutici a individuare le caratteristiche dell’intervento, una operazione complessa con un impatto economico rilevante. L’obiettivo è riaprire il ponte il più rapidamente possibile, per questo abbiamo già realizzato un progetto preliminare a stralci”.

L’intervento, così come descritto da Fellini, si sviluppa in quattro fasi. La prima di consolidamento della pila lesionata e riallineamento del ponte. Tempo stimato 5 mesi con l’ipotesi a tre mesi della riapertura al transito a senso unico alternato. Il costo è di 1 milione e 100mila euro. Il secondo step servirà a ripristinare l’intelaiatura di cemento armato, anch’essa danneggiata, i lavori per un ammontare di 600mila euro possono essere realizzati in 3 o 4 mesi e non prevedono la chiusura al traffico. Si passa poi al consolidamento della pila di sinistra, verso Roccabianca (2 mesi e 500mila euro) e infine al ripristino della spalla destra (2 mesi e 350mila euro). Il dirigente d’area Gabriele Alifraco si è soffermato su alcuni elementi emersi dagli studi effettuati da cui si è evidenziato come fra le due pile si sia creato un grande canalone, “più profondo del fondo delle fondazioni del ponte”, aspetto che preoccupa in caso di piena e che rende consigliabile un intervento rapido. 

“Sappiamo che in questa fase è molto difficile reperire le risorse – ha aggiunto Fellini c’è l’impegno della Regione e se riusciamo a recuperare il primo milione di euro entro aprile siamo in grado di riaprire il ponte a settembre. Intanto abbiamo dato il via al progetto esecutivo”.  

Ed è di risorse che ha parlato l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Paola Gazzolo informando dell’attività che la Regione sta conducendo per il reperimento di finanziamenti dallo Stato da cui si aspettano gli stanziamenti per i danni avuti in regione nella primavera 2013 – 300mln di euro il censimento effettuato – e ora per quelli stimati sul maltempo dei primi mesi dell’anno, arrivati già a 200 mln di euro. Su questi è aperta l’istruttoria e in questi giorni è stato effettuato il sopralluogo sui luoghi dissestati nel Parmense – in Appennino e a Gramignazzo - dei tecnici della Protezione Civile nazionale.

Confidiamo in una risposta del Governo – ha detto Gazzolonel frattempo stiamo compiendo un percorso come Regione per mettere a disposizione risorse regionali che dovrebbe arrivare in tempi non lunghi a trovare risposte. Stiamo lavorando con tenacia per avere a breve la certezza dei tempi di arrivo delle risorse”.

Gazzolo ha anche sottolineato la necessità di continuare a Parma il gioco di squadra utile per arrivare a risolvere il problema del ponte del diavolo, che è una priorità della Provincia, aspetto rimarcato anche dal vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. “Occorre mantenere l’ascolto e il dialogo, senza questo si andrebbe poco lontano”- ha aggiunto.

All’incontro sono intervenuti Giorgio Quarantelli, sindaco di Roccabianca, Luigi Swich, commissario prefettizio del comune di Sissa Trecasali, Luigi Fortunato, direttore Aipo con tecnici dell’ente,Gianfranco Larini responsabile Servizio Tecnico di Bacino, cittadini componenti il comitato per la riapertura del ponte. La consigliera regionale Gabriella Meo, residente a di Sissa, ha annunciato che presenterà una interrogazione per approfondire la tipologia degli interventi effettuati da Aipo sul salto di meandro del fiume che si trova poco prima del ponte.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma )

www.provincia.parma.it

 

 

Semplificazione, in Emilia-Romagna ci sono quattro nuovi Comuni al posto di 12. La vicepresidente Simonetta Saliera " La Regione è un esempio per tutta l'Italia" -

Bologna, 6 novembre 2013
 
 «Quattro Comuni al posto dei 12 precedenti, risparmi alle spese e migliori servizi ai cittadini: in fatto di efficacia delle politiche pubbliche e di riordino territoriale la Regione Emilia-Romagna è un esempio per tutta l'Italia».

Così Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, commenta il voto definitivo e positivo dell'Assemblea legislativa alla nascita – dopo quella nei mesi scorsi del nuovo Comune di Valsamoggia, nel bolognese - dei Comuni nati dalla fusione di Torriana e Poggio Berni in provincia di Rimini (il nuovo Comune si chiama PoggioTorriana), Sissa e Trecasali a Parma (Comune di SissaTrecasali) e Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia a Ferrara (Comune di Fiscaglia).

«In un Paese da anni alle prese con riforme che restano solo sulla carta, in Emilia-Romagna - senza demagogia, senza roboanti proclami, ma con il confronto tra istituzioni, parti sociali e cittadini - abbiamo fatto passi molto importanti e i tre Comuni nati da fusioni – aggiunge la vicepresidente Saliera – su cui c'è stato il via libera definitivo dell'Assemblea legislativa ne sono la conferma. Il voto dell'Assemblea arriva dopo la vittoria dei 'Sì' ai referendum consultivi e, soprattutto, corona l'impegno di questi mesi dei sindaci e della Regione. Ora, per i primi due anni di vita i nuovi Comuni saranno esenti dai vincoli del 'Patto di stabilità', mentre per i primi 15 anni avranno contributi regionali e statali straordinari».

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Mercoledì, 06 Novembre 2013 10:46

Il nuovo Comune unico di 'Sissa Trecasali'

Bologna, 6 novembre 2013
 
Al via il nuovo Comune unico di 'Sissa Trecasali', in provincia di Parma. L'Assemblea legislativa ha approvato all'unanimità la legge che istituisce il nuovo ente a seguito dell'unificazione dei Comuni di Sissa e Trecasali. Il voto dell'Aula – ha spiegato il relatore, Gabriele Ferrari (Pd) -, giunge dopo che il 6 ottobre scorso il risultato del referendum consultivo dei residenti ha espresso l'orientamento favorevole alla fusione da parte della maggioranza dei votanti (2.120 sì, 227 no). "Un chiaro segnale da parte dei cittadini", ha sottolineato Ferrari. Anche il nome del nuovo Comune è stato scelto tra una rosa di cinque proposte sottoposte a referendum.
Con una superficie di circa 72 chilometri quadrati e una popolazione attorno agli 8 mila abitanti, il comune unico di 'Sissa Trecasali' si posiziona geograficamente lungo il confine fra la provincia di Parma e la regione Lombardia. Al nuovo Comune unico, istituito con decorrenza dal primo gennaio 2014, spetterà un contributo regionale ordinario di 170 mila euro all'anno per i primi 15 anni. È previsto anche un contributo straordinario in conto capitale, a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, della durata di tre anni e pari a 150.000 euro all'anno. A questi vanno aggiunti ulteriori incentivi statali.
Quello delle fusioni è un "tema strategico per il futuro delle nostre comunità", ha detto in Aula Ferrari ricordando come la fusione dei due Comuni, avviata da due amministrazioni di diverso colore politico, dimostri che si tratta di un argomento "forte, che può essere condiviso". Il futuro, ha aggiunto, "passa inevitabilmente per questo tipo di scelte che rappresentano l'unica possibilità di garantire ai territori servizi di qualità". Per Gabriella Meo (Sel-Verdi), il caso di Sissa e Trecasali dimostra "che, per funzionare, i processi di fusione devono essere sentiti e partecipati. E in questo senso – ha ricordato – l'esito referendario non dà adito ad equivoci". Giudizio positivo anche da Cinzia Camorali (Pdl): "La fusione – ha affermato – rappresenta un'opportunità per i nostri territori e rientra nel modello di federalismo che noi del Pdl abbiamo sempre promosso".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Giovedì, 17 Ottobre 2013 15:39

Bannone, carte in tavola

Il comunicato Rete Ambiente Parma sulla centrale a combustione di pollina che si potrebbe impiantare a S.Maria del Piano -
 
Parma, 17 ottobre 2013

Da una parte il profitto di una azienda, dall'altra il benessere dei cittadini.
I sindaci da che parte stanno?
Salone pieno al circolo Arci di Bannone, dove oltre un centinaio di persone si sono riunite per discutere della centrale a combustione di pollina che si vuole impiantare a S.Maria del Piano.
Il progetto è del proprietario del locale allevamento industriale di tacchini (75.000 capi), ed è finalizzato all'incasso dei 250.000 euro di incentivi disponibili.
La dichiarazione è dello stesso titolare, una settimana fa all'assemblea di Rivalta.
I presenti sono quindi già informati che trattasi di un progetto speculativo.
Il sindaco Mari di Traversetolo e Cavatorta di Lesignano, che hanno organizzato l'incontro, sono chiaramente imbarazzati.
I cittadini sono tanti e il nervosismo è palpabile.
Si rumoreggia ed è chiaro da che parte stiano i residenti.
Gli amministratori esordiscono alla Ponzio Pilato, indicando nella conferenza dei servizi l'organo che prende le decisioni nel merito, con il coordinamento della Provincia.
Poi arriva la solita dichiarazione di incompetenza tecnica nel fare le giuste valutazioni.
Ma l'affermazione suscita le risate dei presenti.
Il sindaco è o non è la massima autorità sanitaria? E' il grido della platea.
I cittadini non hanno dubbi. E' un no fermo alla centrale.
Allora i sindaci, Cavatorta in particolare, tirano fuori il PAES.
Nel piano di attivazione delle energie rinnovabili, appena approvato, è prevista la combustione di biomasse, che è cosa buona e sana sostituire la loro combustione a quella dei combustibili fossili, altrimenti Kyoto va a farsi friggere. C'è la previsione di leggi e normative europee e nazionali contro cui non si può andare. Infatti il sindaco Bovis di Langhirano, che si era opposto, è sotto scacco da parte delle autorità e del suo stesso partito, il Pd.
Ma le cose non stanno proprio così.
Il comitato di Trecasali, ad esempio, ha ottenuto il pronunciamento dei sindaci della bassa contro la centrale a biomassa (cippato di legna) dell'Eridania, da 13 Mwe, su cui c'era già l'accordo di Provincia e Regione.
Non devono essere i cittadini a dover decidere cosa mettere e cosa no nel PAES?
Non devono essere loro a decidere cosa fare nel loro territorio?
Non sono i cittadini a dover decidere in ultima istanza?
I sindaci rispondono di sì, a decidere devono essere i cittadini.
Ne prendiamo atto.
Quello che si vorrebbe fare a Santa Maria del Piano non è un piccolo impianto. Per fare andare un cogeneratore ORC da 120Kw/h che produca elettricità, è necessaria una caldaia da 1.200 Kw di potenza che bruci pollina; sono necessarie 3.000 tonnellate di quel letame che produrranno circa il 7% di ceneri tossiche, cioè 200 tonnellate annue, da smaltire.Ovviamente le emissioni che andranno in aria sono proporzionate a tale volume di ceneri, anche se la ditta che fornisce la caldaia dichiara che è tutto a posto, che le emissioni rientrano nei valori delle normative vigenti.
In ogni caso polveri, ossidi di metalli pesanti, ossidi di azoto e diossina finiranno nell'aria dei centri abitati della zona, contravvenendo alla "Direttiva Aria" della UE che dice che un nuovo impianto non solo non deve far aumentare gli inquinanti in zona, ma dovrebbe abbassarli.

Giuliano Serioli

Rete Ambiente Parma

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(Fonte: ufficio stampa GCR Parma)
 
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