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In tre denunciati dai Carabinieri

Reggio Emilia 01 Marzo 2014 ----

Paga la droga con soldi falsi e il padre lo accompagna a regolare i conti con il pusher: una denuncia per spaccio, una per spendita di soldi falsi e una per favoreggiamento

Aveva pagato la droga con 50 euro falsi e per evitare ritorsioni il padre lo aveva accompagnato a regolare i conti con lo spacciatore. Ma all’incontro, avvenuto in un parcheggio di un supermercato di Rio Saliceto, c’era anche una pattuglia dei carabinieri di Campagnola Emilia, che ha fatto luce sulla strana vicenda. 

Lo studente 20enne di Correggio aveva acquistato stupefacente dal pusher, un barista 30enne di Rio Saliceto, pagandolo con una banconota falsa. Le rimostranze dello spacciatore avevano quindi innescato l’intervento del padre, che preoccupato per il figlio aveva deciso di accompagnarlo all’incontro per saldare il debito.

I carabinieri di Campagnola Emilia si trovavano in servizio di pattuglia, quando passando vicino al parcheggio hanno notato un insolito assembramento. Mentre si avvicinavano al gruppetto per identificare i presenti, il padre del ragazzo ha stracciato una banconota da 50 euro. Il gesto ha insospettito i militari, che hanno condotto tutti in caserma. 

Per i tre è quindi scattata la denuncia alla Procura reggiana. Lo studente 20enne e il padre 50enne sono stati denunciati rispettivamente per spendita di banconote false e favoreggiamento. I carabinieri nel corso della perquisizione hanno sequestrato al barista 30enne una decina di grammi di marijuana, la cui detenzione è stata ricondotta ai fini di spaccio.

Ivan Rocchi

Pubblicato in Cronaca Emilia

Furto aggravato l'accusa mossa al giovane romeno dai Carabinieri di Correggio, che stanno conducendo le indagini per risalire al complice.

Reggio Emilia, 28 febbraio 2014 - Ivan Rocchi -

Si muovono tra varie province, saccheggiando i supermercati Coop con un vecchio stratagemma: riempiono i carrelli della spesa con generi alimentari, cosmetici e super alcolici, per poi uscire dalle casse non attive mentre i complici distraggono le cassiere. Questo l'identikit dei predatori, che agiscono in squadre ben organizzate che si aggirano in tutto il nord Italia, colpendo quasi ogni giorno. Lo scorso pomeriggio però una batteria di questi malviventi è incappata nei carabinieri di Correggio che hanno arrestato un componente della banda, recuperando e restituendo al supermercato derubato oltre 700 euro di refurtiva.
Ieri pomeriggio una pattuglia dei carabinieri di Correggio è intervenuta presso la Coop di piazzale Finzi, dove era stato fermato un ladro. Il giovane, un cittadino romeno 22enne senza fissa dimora, era entrato poco prima nel punto vendita insieme a un'altra persona, che si è dileguata prima dell'arrivo dei militari. L'uomo aveva riempito il carrello spesa con generi alimentari, bevande e altro, per poi oltrepassare il varco cassa chiuso e privo di personale.
Adesso saranno le indagini condotte dai carabinieri di Correggio a stabilire se l'arrestato appartenga o meno a una delle famigerate battere dei predoni delle Coop. Infatti, negli ultimi giorni nei negozi della Coop della provincia di Reggio (Scandiano, Rubiera, Novellara, San Martino in Rio e Rio Saliceto) si sono verificati episodi analoghi. La posizione del 22enne romeno potrebbe quindi aggravarsi: infatti i militari stanno esaminando i filmati che riprendono le singole azioni delittuose, alla ricerca di riscontri

 

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Rinnovata la convenzione, Saliera: "Uno strumento eccellente per aiutare le persone". Nel 2013 il sostegno a 87 vittime o loro familiari -

Bologna, 29 gennaio 2014 -

La Regione Emilia-Romagna ha rinnovato la convenzione triennale con la Fondazione per le vittime dei reati, l'istituzione creata dalla Regione, dalle Province e dai Comuni capoluogo per dare un sostegno immediato alle vittime dei crimini dolosi di maggiore gravità.
"E' uno strumento eccellente per aiutare le persone e siamo molto grati al senatore Sergio Zavoli che svolge, fin dalla nascita della Fondazione, con passione e impegno il ruolo di presidente", spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alle Politiche per la sicurezza della Regione Emilia-Romagna.
La Fondazione nel 2013 ha aiutato 87 persone con 34 interventi pari a 237.271 euro. "Si conferma - sottolinea Saliera - che la Regione è al fianco di chi subisce un torto e opera concretamente con risposte efficaci e tempestive".
Nello specifico, 37 delle 87 persone aiutate sono minorenni (17 ragazze e 20 ragazzi) e 50 adulti (38 donne e 12 uomini). Tenendo conto dei reati, la fattispecie maggiore di intervento ha riguardato vittime di femminicidio con 8 casi, segue quella di casi di violenza domestica (cioè maltrattamenti avvenuti all'interno della sfera familiare e affettiva) con 7 casi. Sono stati 6 sia gli interventi per sostenere familiari di vittime di omicidi sia gli aiuti a chi ha subìto una violenza sessuale, 3 i casi di sostegno a vittime di tentato omicidio, 2 di tentato femminicidio e 2 di aggressione.
Venendo, invece, alla ripartizione territoriale, 11 interventi sono stati realizzati nella provincia di Bologna per un importo complessivo di 77 mila euro (6 dal Comune di Bologna, 1 da Casalecchio di Reno, 1 da Pianoro, 1 da Monghidoro, 1 da Budrio e 1 da San Lazzaro di Savena); 7 nella provincia di Modena per 42.770 euro (3 dal Comune di Modena, 2 da Novi di Modena e 2 da Sassuolo); 3 nella provincia di Parma per un importo complessivo di 22 mila euro (1 dal Comune di Parma, 1 da Sorbolo e 1 da Tizzano Val Parma); 6 nella provincia di Reggio Emilia per 32.500 euro (2 dal Comune di Reggio Emilia e 1 rispettivamente da Rubiera, Guastalla, Castelnovo di Sotto e Rio Saliceto); 2 nella provincia di Ravenna per 15 mila euro (1 dal Comune di Ravenna e 1 dal Comune di Faenza); 2 nella provincia di Piacenza per 25 mila euro (1 dal Comune di Fiorenzuola d'Arda e 1 da Alseno); 2 nella provincia di Ferrara per un importo complessivo di 20.500 euro (1 dal Comune di Argenta e 1 da Comacchio);1 nella provincia di Forlì-Cesena per un importo complessivo di 2.500 euro (dal Comune di Civitella di Romagna).

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

L'automezzo donato al Servizio Domiciliare di Correggio sarà utilizzato prevalentemente nel Nucleo di Cure Primarie "Nord" del Distretto, area maggiormente colpita dal sisma del maggio 2012 -

Reggio Emilia, 21 gennaio 2014 -

Nei giorni scorsi il Collegio Infermieri di Reggio Emilia ha donato al Servizio Infermieristico Domiciliare (SID) del Distretto di Correggio un'autovettura Fiat Panda con navigatore satellitare.
L'importante donazione è frutto del contributo erogato dai 103 Collegi IPASVI (Federazione Italiana Collegi Infermieristici), coordinati dalla Federazione Nazionale IPASVI, a favore della popolazione emiliana colpita dal terremoto del 2012.
L'automezzo donato al Servizio Domiciliare di Correggio sarà infatti utilizzato prevalentemente nel Nucleo di Cure Primarie "Nord" del Distretto (comuni di Fabbrico, Rolo, Campagnola e Rio Saliceto), area maggiormente colpita dal sisma del maggio 2012.
Alla consegna della donazione erano presenti il Sindaco di Rolo, il Presidente del Collegio Infermieri di Reggio Emilia Orienna Malvoni, il direttore del Distretto di Correggio Giuliana Turci, il Direttore del Servizio Infermieristico dell'Azienda Usl di Reggio Emilia Sandra Coriani, il Responsabile del Servizio Infermieristico Distrettuale Morena Martinelli e gli infermieri del SID.
Il Servizio Infermieristico Domiciliare dell'Azienda Usl di Reggio Emilia svolge un ruolo fondamentale nella gestione dei cittadini con bisogni assistenziali sanitari e socio-sanitari, residenti e domiciliati nella nostra provincia ed è caratterizzato da una presa in carico globale del paziente, attraverso la stretta collaborazione con l'ospedale di riferimento, i medici e i pediatri di famiglia e i servizi sociali.
Il Servizio Infermieristico Domiciliare permette alle persone ammalate, quando le condizioni cliniche e familiari lo consentono, di vivere il più possibile nel proprio ambiente, con i propri cari ed è rivolto prevalentemente a pazienti adulti e bambini, con patologie croniche, oncologiche o con gravi disabilità.
Dopo il sisma del maggio 2012, il Servizio Domiciliare del Distretto di Correggio ha svolto un ruolo fondamentale per la de-ospedalizzazione precoce dei pazienti ricoverati e per la presa in carico anche dei pazienti provenienti dai Distretti di Carpi e Mirandola, ospitati presso i comuni del nostro territorio.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

 

Mercoledì, 10 Luglio 2013 10:05

Al via la 6ª edizione di RioBue

 

Reggio Emilia, 10 luglio 2013 -


6ª EDIZIONE DELLA FESTA DEL BUE AL PARCO RIO SALICETO (RE) - 12 e 13 LUGLIO -

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