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La Regione chiederà al Governo lo stato d'emergenza per le zone del modenese colpite dall'alluvione. Lo ha reso noto il presidente Vasco Errani nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi nel Centro di Marzaglia -

Bologna, 20 gennaio 2014 -

Già nella giornata di ieri Errani aveva informato il presidente Letta e il responsabile della Protezione civile Gabrielli sulla situazione; i danni riguardano il sistema infrastrutturale pubblico e di pubblico interesse, il patrimonio edilizio privato e le attività produttive agricole. "Nei prossimi giorni – ha spiegato Errani – invieremo al Governo una prima ricognizione dei danni e delle spese necessarie per far fronte a questa nuova calamità, che riguarda peraltro aree già colpite dal sisma del 2012". La Regione intanto coprirà con risorse proprie i costi degli interventi necessari, fino a quando non verrà riconosciuto lo stato d'emergenza. Al momento, la priorità principale – a cui si sta lavorando incessantemente – è chiudere la breccia dell'argine del Secchia. Oggi Errani ha parlato anche del cittadino disperso: "Siamo tutti toccati – ha detto – da questa vicenda".

La situazione sul territorio: squadre speciali al lavoro per chiudere la falla
Le precipitazioni particolarmente intense che hanno interessato l'Emilia-Romagna a partire dal 16 gennaio hanno causato altezze fino a 400 millimetri d'acqua nei bacini del Trebbia, Taro, Enza e Secchia, e fino a 300 millimetri nei bacini del Panaro e Reno. Sono seguite ondate di piena significative, costantemente monitorate dai servizi tecnici competenti.
In questo contesto, è stata segnalata nella prima mattinata di domenica una rottura dell'argine del Secchia in località San Matteo (Comune di Modena) che è progredita molto velocemente sino al crollo, raggiungendo i 50 metri di apertura e stabilizzandosi poi, con un'erosione continua, su un'apertura di 70-80 metri. I tecnici di Aipo, autorità idraulica competente, hanno spiegato come la falla del Secchia sia avvenuta in un tratto di alveo rettilineo, regolarmente sottoposto a manutenzione attraverso periodici sfalci (l'ultimo intervento è stato concluso lo scorso 3 dicembre), pulizie del corpo arginale e già interessato da verifiche post sisma senza che emergessero criticità di rilievo. L'ipotesi di Aipo è che il cedimento sia dipeso da perforazioni causate da animali come volpi e tassi (cavità create per le tane) insieme all'eccessivo carico delle precipitazioni.
Per superare l'emergenza, Aipo ha ritenuto necessario "aggredire" il varco nell'arginatura sia a valle che a monte, procedendo con il riempimento in via provvisoria dell'apertura con l'utilizzo di pietrame. L'operazione – tutt'ora in corso e resa difficoltosa dalla conformazione stessa della sommità arginale – è stata preceduta dalla sistemazione a pista adatta al passaggio dei mezzi d'opera sia a monte che a valle della frana (per un totale di circa 500 metri), al fine del raccordo con i possibili accessi.
La creazione delle piste è terminata nel pomeriggio di domenica; il lavoro è continuato con la sistemazione delle piazzole per la posa del primo pietrame. Le attività sono tutt'ora in corso. Complessivamente, il volume del materiale ritenuto necessario per concludere il lavoro è stimato in almeno 10mila metri cubi. L'obiettivo è chiudere nel più breve tempo possibile la breccia e garantire il progressivo tamponamento della falla entro le prossime 24 ore. A questo fine si sono potenziate le squadre sul campo, e si è proceduto al reperimento dei massi necessari; è al lavoro il Gruppo operativo speciale "Movimento Terra" dei Vigili del fuoco di Roma.

L'assistenza alla popolazione
Sono circa 600 le persone accolte nei centri predisposti sul territorio: 300 si trovano nelle strutture di Mirandola e Modena, 50 nei centri di Carpi e Medolla; 54 ospiti della casa protetta "Villa Anna" sono stati trasferiti dal 118 all'ospedale di Baggiovara e in altre strutture; un gruppo di disabili di Sorbara è stato accolto a Carpi. Ci sono poi 250 persone che hanno trovato ospitalità in albergo. A queste si aggiungono i cittadini che hanno trovato autonomamente una sistemazione. Il numero degli sfollati è destinato a crescere e nuove strutture di accoglienza saranno allestite in queste ore sul territorio. L'Agenzia regionale di Protezione civile invita chi non ha abbandonato la propria abitazione a restare all'interno, segnalando le necessità (viveri, farmaci e altri beni) al numero 059 200200: i Vigili del fuoco provvederanno alla consegna.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Un'ordinanza del Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani definisce risorse e atti di gara -

Bologna, 20 dicembre 2013 –

Ricostruzione: 17,5 milioni di euro per la realizzazione di edifici pubblici temporanei nelle aree colpite dal sisma. Lo definisce l'ordinanza 155 del 19 dicembre 2013 varata ieri dal presidente della Regione e Commissario delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, che approva gli atti di gara per gli edifici pubblici temporanei e la spesa a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione (art. 2, comma 1, del Dl 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge 122/2012).

Gli interventi saranno realizzati nei comuni di Mirandola (ampliamento e rimodulazione della scuola primaria "Alighieri" e degli uffici pubblica assistenza), San Felice sul Panaro (aula magna), Nonantola (asilo nido), Castelfranco Emilia (ampliamento istituto superiore "Spallanzani"), Concordia sulla Secchia (magazzino comunale), Finale Emilia (sede operativa dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e della Croce Rossa), Medolla (magazzino comunale) e Sant'Agostino (caserma dei carabinieri).

Il provvedimento definisce tra l'altro la documentazione relativa alla gara aperta per la progettazione e realizzazione degli edifici e le connesse opere di urbanizzazione. Nello specifico, nel capitolato speciale di appalto sono definiti, tra l'altro, il quadro complessivo articolato per i vari lotti con indicazione delle categorie degli edifici da realizzare e dei relativi servizi, della dimensione delle aree da urbanizzare, dell'importo dei lavori compresi quelli della sicurezza, non soggetti a ribasso, dei tempi per la progettazione esecutiva e per l'esecuzione degli interventi.

L'ordinanza, con gli allegati relativi alla dislocazione degli interventi e agli atti di gara, è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione "Atti per la ricostruzione", e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Modena, 17 settembre 2013 -
 
Cultura - "CreAttiva 2013", prima edizione di un festival che dal 23 al 29 settembre proporrà "idee digitali" per rilanciare l'economia nelle aree modenesi colpite dal sisma. Una settimana di convegni, workshop ed eventi culturali -

Una settimana di convegni, workshop ed eventi culturali organizzati in sinergia con diverse realtà del territorio dal 23 al 29 settembre. E' "CreAttiva 2013 – Idee digitali", una nuova risposta alle necessità di ripensare l'economia dei comuni della bassa modenese colpiti dal sisma del 2012.

Gli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorso hanno segnato fortemente il tessuto urbano, sociale ed economico del territorio della Bassa modenese. Alla crisi economica, che già stava aggredendo in maniera consistente il mondo produttivo ed economico, si sono aggiunti i danni materiali e la conseguente chiusura o delocalizzazione di diverse aziende. A più di un anno dal sisma, i comuni del cratere continuano a pagare un prezzo altissimo in termini di occupazione, economia produttiva e servizi.

Rilanciare l'economia in questo particolare momento storico significa anche ripensare la produzione alla luce della grande rivoluzione che è stata la tecnologia digitale. Una rivoluzione pari a quella industriale che ha modificato definitivamente il concetto di lavoro, di società, di socialità e di cultura. Il digitale, declinato in tutte le sue varianti e applicazioni, si presenta quindi come un'opportunità (o l'Opportunità) per lo sviluppo dell'economia e delle arti per tutto il territorio.

Attraverso una settimana di convegni, workshop ed eventi culturali organizzati in sinergia con diverse realtà della zona, "CreAttiva 2013 – Idee digitali" si pone come una profonda indagine sociale ed economica ma anche come un vero e proprio punto di incontro per creare occupazione, opportunità, eventi culturali e informazione grazie ai nuovi strumenti tecnologici. Un ricco programma per un festival che vuole essere il punto di partenza per un progetto di ampio raggio che includerà anche seminari invernali e la creazione di un laboratorio permanente di innovazione tecnologica.

Punti programmatici che sono stati messi in evidenza questa mattina, a Bologna, nel corso della presentazione tenuta nella sede della Regione Emilia-Romagna in presenza dell'assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, del presidente dell'associazione culturale "La Dodicesima Luna", Giorgio Azzolini e del sindaco di San Felice sul Panaro e presidente dei Comuni area Nord, Alberto Silvestri.
L'assessore Mezzetti ha sottolineato come questa occasione "possa rappresentare un laboratorio sul modo più adeguato con cui affrontare una crisi che ha doppiamente colpito l'area del cratere interessata dal sisma". "E' questo approccio senza dubbio uno dei paradigmi su cui si può basare il rilancio dell'economia – ha detto Mezzetti -, anche perché si sta velocemente andando verso una condizione in cui potranno avere un futuro i Paesi che investiranno in economia dell'ambiente, della salute, della creatività e cultura, settore quest'ultimo che in Emilia-Romagna conta circa 78mila addetti e l'8 per cento delle imprese locali. Accendere i riflettori su questo settore – ha concluso – significa mettere l'accento su un enorme potenziale di nuovo sviluppo".

Il festival è organizzato dall'associazione culturale La Dodicesima Luna, Zenit Formazione e ForModena, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Fondo Strutturale Europeo, dell'Unione dei Comuni Area Nord, della Provincia di Modena e dei comuni di Camposanto, Finale Emilia, Medolla, Mirandola e SanFelice sul Panaro.

In allegato, il programma di "CreAttiva 2013".
(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)


Medolla, 31 maggio 2013 -

Oltre 200 i presenti. Tra loro i titolari e i collaboratori delle 29 farmacie dichiarate inagibili, rappresentanti delle istituzioni, dell'Ausl e della Protezione Civile.

Medolla, 29 maggio 2013 -


Cerimonia pubblica per ringraziare i farmacisti e i volontari che hanno prestato assistenza ai cittadini durante l'emergenza.
L'iniziativa è promossa congiuntamente da Federfarma Modena e dall'Ordine dei Farmacisti. Saranno presenti, tra gli altri, i titolari e molti dei collaboratori delle 29 farmacie che a seguito del terremoto furono evacuate.

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