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Il carpigiano Gregorio Paltrinieri conquista l'oro. Detti vince l'argento. I gemelli diversi trionfano a Londra, entrando di diritto nella storia. Greg fa tris facendo il record europeo in 14'34"04, Gabriele lotta con l'ucraino Romanchuk e lo piega nel finale...

di Alexa Kuhne

Parma, 19 maggio 2016

Gregorio non delude mai! La medaglia d'oro nei 1500 è sua. Agli Europei, ieri, a Londra, ha battuto il suo compagno azzurro, il livornese Gabriele Detti. Una doppietta italiana che entra nella storia.
Fino ad ora il primato era di Brembilla e Rosolino che, nei 400 stile libero, erano riusciti a sbaragliare in una finale europea. Gregorio fa tripletta d'oro agli Europei con super crono battendo, in 14'34"04, Grant Hackett, timbrando il secondo tempo all-time dietro Sun Yang. Un record europeo che si lega a Kazan dove è stato campione del mondo nel 2015.
Paltrinieri e Detti erano i più attesi, essendo arrivati alla finale coi due migliori crono vantando il secondo e terzo miglior crono al mondo nel 2016.

Gregorio fa subito sognare: ai 500 metri è già sotto il passaggio del record europeo di Kazan (6'47"54), agli 800 metri passa in 7'46"24 (il mondiale del cinese Sun Yang è 7'45"45) e comincia ad attaccare il record mondiale (10'4"09 contro 10'41"73) con un margine di 10" su Detti.
Una evoluzione clamorosa in vista di Rio. L'argento di Gabriele Detti è a 14'48"75, il bronzo è dell'ucraino Romanchuk in 14'50"33, dopo una battaglia con Detti finita nelle ultime due vasche, quando Detti ha chiuso la pratica... E pensare che Paltrinieri ha ceduto qualcosa per il primato mondiale solo negli ultimi 200 metri, ma va detto, per chi non lo sapesse, che al mattino si era allenato nuotando quattro chilometri...

Greg dice ai giornalisti che non avrebbe immaginato di fare un tempo del genere: "E' venuto fuori un garone. Volevo vincere, volevo farlo bene. E' venuta una gara fantastica. Mi sto allenando bene, mi sto allenando duramente. Ho staccato la spina solo il martedì dopo la batteria, per il resto ho fatto tutti giorni serie a limite. Allenarsi tanto, duramente funziona. Rio? Beh: spero di fare bene anche lì... Questa era una tappa di passaggio per vedere come sarebbe andata con carichi di lavoro così alti. Anche vedendo che a Riccione, scaricando un po', mi sentivo 10 volte peggio. Sono cose che però in una stagione possono succedere. Devo arrivare a Rio mettendo in atto tutto quello che serve".

Pubblicato in Sport Emilia
Domenica, 15 Maggio 2016 09:25

Carpi, ad Udine per l'impresa

I biancorossi devono vincere alla "Dacia Arena", sperando che il Palermo non abbia la meglio di un Hellas Verona già retrocesso.

di Andrea Melli - "Le polemiche sul paracadute? Nello spogliatoio non ne abbiamo mai parlato, si è già espresso molto chiaramente il presidente. Noi ci siamo allenati bene e abbiamo pensato solo a quello". Mette subito in chiaro il suo pensiero Fabrizio Castori. Rivolto soltanto sul campo e non sulle voci extra.

Piuttosto, il tecnico biancorosso si concentra sul momento della sua squadra. "La squadra è in gran forma, anche se ci sono defezioni per squalifiche e qualche acciacco, ma non ho mai pianto le assenze e non lo faremo nemmeno questa volta perché le assenze fanno parte del calcio. Anche domenica scorsa la squadra ha dimostrato di avere gamba e corsa e sono convinto che domani faremo una grande partita", spiega Castori che invece non vuol sentire parlare di futuro. "Al futuro adesso non ci penso, il tempo della letteratura non è ancora arrivato e adesso ho in testa solo la partita di domani sera. E' l'unica cosa che conta, poi ci sarà tempo per fare considerazioni, bilanci e parlare anche del futuro".

Quindi, l'inevitabile domanda sul momento psicologico di Jerry Mbakogu. "Mbakogu? Ero già stato chiaro domenica dopo la partita con la Lazio, gli ho trasmesso fiducia anche in settimana perché adesso conta solo la partita di Udine dove so che il Carpi non tradirà". E spera poi, che a tradire il Carpi, non ci sia Totò Di Natale, all'ultima gara della sua gloriosa carriera.

"Di Natale? E' un grande campione, per lui sarà sicuramente un momento emozionante ma per noi, con tutto il rispetto per un giocatore che stimo molto, dobbiamo pensare solo a farlo stare il più lontano possibile dalla nostra porta. Poi a fine partita ci complimenteremo con lui per la sua straordinaria carriera".

Pubblicato in Calcio Modena

Inserire almeno un piatto equosolidale nel menu di ristoranti e trattorie modenesi. La proposta della Bottega del Sole viene presentata oggi - venerdì 13 maggio – alle 20.30 alla Lanterna di Diogene a Bomporto. 

Modena, 13 maggio 2016

La proposta è della Bottega del Sole, la cooperativa sociale di promozione del commercio equosolidale presente a Carpi e Mirandola, e viene presentata oggi - venerdì 13 maggio – alle 20.30 alla Lanterna di Diogene a Bomporto. Il locale di via Argine Panaro 20, gestito da una cooperativa sociale, propone una cena con piatti equosolidali (per prenotazioni tel. 059.801101). I commensali sono invitati a votare il piatto preferito, che sarà inserito nel menu della Lanterna di Diogene.

L'iniziativa, organizzata in collaborazione con Slow Food Modena, è finalizzata ad abbinare i prodotti tipici del territorio con quelli equosolidali e sarà ripetuta in altri ristoranti e trattorie modenesi che hanno manifestato l'interesse a inserire piatti equosolidali nei propri menu.

Ricordiamo che la Bottega del Sole commercializza i prodotti – non solo alimentari, ma anche di artigianato - realizzati secondo progetti equosolidali provenienti dal Sud del mondo, dai terreni confiscati alla criminalità organizzata, nelle carceri italiane o da cooperative sociali. La Bottega del Sole promuove dal 2000 la cultura della solidarietà internazionale, i valori della finanza etica, del consumo critico, della salvaguardia dell'ambiente e della salute, favorendo l'emancipazione e la valorizzazione delle persone e dei popoli più svantaggiati.
La cooperativa gestisce, con l'apporto quasi esclusivo del volontariato, due negozi dedicati al commercio equosolidale a Carpi e Mirandola. I volontari diffondono i valori del commercio equo e solidale raccontando, con incontri nelle scuole e serate rivolte alla cittadinanza, cosa c'è dietro al semplice acquisto di un prodotto.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena
Sabato, 30 Aprile 2016 15:34

Carpi, ecco la mission impossible

I biancorossi vanno a far visita ai Campioni d'Italia della Juventus. Strappare anche un solo punto, sarebbe un trionfo.

di Andrea Melli  - "Sfida di domani complicatissima, ma dovremo affrontarla con l' atteggiamento, lo spirito di sacrificio e l'impegno giusti". Fabrizio Castori tiene alta l'attenzione alla vigilia del lunch match di domani contro la Juventus: il Carpi non vuol di certo partire battuto. "Siamo cresciuti strada facendo, vogliamo fare lo scatto decisivo per raggiungere la salvezza -precisa- importante sarà uscire dallo Juventus Stadium a testa alta, dopo aver giocato con il massimo impegno. Si è vincenti anche così", spiega Castori, che racconta quali e quante siano le potenzialità di una Juventus schiacciasassi.

"Sono una formazione dalle grandi potenzialità, una squadra che vince 24 degli ultimi 25 turni in campionato fa qualcosa di straordinario". I numeri dei bianconeri sono incredibili: 14 vittorie in casa a fronte di 2 pareggi ed una sconfitta con 30 gol realizzati e 6 subiti; il Carpi ha raccolto lontano dal Braglia 12 punti con 2 successi e 6 pareggi collezionando 9 sconfitte con 12 gol segnati e 28 incassati. Il calcio non è solo numeri, certe volte il cuore e le motivazioni possono rappresentare quel "qualcosa" di diverso in grado di generare un imprevisto e quindi un risultato insperato ed inatteso. A proposito, Castori fa i complimenti al neopromosso Crotone per la trionfale cavalcata in serie A: "una favola simile a quella del Carpi, non ci resta che complimentarci con loro", il pensiero tecnico marchigiani, che vuole continuare a stupire. Molto complicato farlo domani a Torino: la Juve ha perso in casa alla prima giornata contro l'Udinese (0-1), ha pareggiato alla terza e alla quinta contro Chievo e Frosinone sempre per 1-1 poi la Vecchia Signora ha inanellato 14 vittorie consecutive allo Juventus Stadium. I grandi numeri talvolta vengono smentiti, non resta che sperare

Pubblicato in Calcio Modena
Mercoledì, 27 Aprile 2016 09:00

BNI, iniziato il primo capitolo - Bugatti -

Se il buongiorno si vede dal mattino, c'è da scommettere che sarà un successo. A fare da osservatore al lancio del Capitolo Bugatti anche il Sindaco di Carpi, Alberto Bellelli.

di Lamberto Colla Campogalliano (MO) 26 aprile 2016 -
Ore sette del mattino, il sole si è alzato da poco, e già non si trova più spazio per parcheggiare all'interno del Best Western di Campogalliano, il luogo dove BNI-Italia (Business Network International) ha radunato imprenditori e professionisti modenesi per illustrare le loro strategie di marketing. Una novità assoluta per Modena ma già molto diffusa in Italia con 4.000 aderenti distribuiti in 72 città e accorpati in 144 gruppi, o meglio per dirla nel loro lessico , in "Capitoli" (Capitolo è il nome che viene assegnato a ogni gruppo), composti da professionisti e imprenditori rappresentanti ciascuno un'esclusiva professionale.

 Bellelli-Alberto-Sindaco-Carpi-26apr16

(in foto - Alberto Bellelli - Sinadco di Carpi)

L'interesse è stato ben stimolato e lo testimoniano i 230 professionisti che, puntuali alle 7,00 del mattino, si sono diligentemente accreditati alla reception dell'Hotel Best Western di Campogalliano per l'inaugurazione del primo Capitolo modenese al quale è stato assegnato il nome BUGATTI.

Ad accogliere gli ospiti sono stati Simone Sottovia, Claudio Messina e Andrea Borghi, imprenditori i quali, forti dell'esperienza maturata, hanno anche intrapreso la strada dirigenziale all'interno dell'organizzazione con l'obiettivo di sviluppare il programma di rete nazionale.
Ed è appunto a loro tre che è assegnato il compito di illustrare la filosofia e le modalità operative di BNI.

In sintesi, spiegano i tre dirigenti, la filosofia BNI si basa sull'idea di "Givers Gain" (Dare per Ricevere), osservando il mondo del business da un punto di vista diverso: dalla Strategia competitiva alla strategia collaborativa.

Appartenere quindi a un Capitolo BNI (capitolo è il gruppo di lavoro all'interno del quale è ammesso un solo rappresentante per categoria professionale) vuol dire avere decine di rappresentanti motivati a referenziare l'altrui specialità presso i propri diretti stakeholder (dare per ricevere).

Professionisti che referenziano altri professionisti in un sistema di passaparola strutturato, in un processo virtuoso di stima che, con buona probabilità, porta alla realizzazione di contratti, quindi all'aumento di fatturato aziendale.

Già, perché l'obiettivo è quello di fare Business, di aumentare il fatturato di ciascuna impresa aderente al gruppo e ai gruppi tra loro in relazione tra di loro attraverso la piattaforma web di BNI.

Nulla però è lasciato al caso bensì i gruppi operano osservando una rigorosa disciplina e applicando il modello ideato dal fondatore, tal Ivan Misner, che nel 1985, a fronte di una grave perdita di fatturato della propria azienda, trasformò la crisi in nuova opportunità ideando la rete BNI. Rigore e disciplina che si esplicitano, sin dalla domanda di ammissione al gruppo con la sottoscrizione del codice etico, nell'obbligo di partecipazione a tutte le riunioni settimanali (sempre dalle 7,30 alle 9,00 del mattino) organizzate dai diversi capitoli e strutturate con la medesima vincente formula.

Si inizia, spiegano i tre dirigenti BNI, con la colazione, che altro non è che un mezzo di libera socializzazione, per passare a 15 minuti di formazione sulle strategie di marketing di referenziale (referral marketing, studiato nelle università americane), per poi passare la parola a ciascun aderente che, in 60 secondi, deve sintetizzare l'attività svolta e lanciare la richiesta della settimana (cosa cerca). La riunione di lavoro quindi si conclude con lo scambio delle referenze e i "Grazie Affare Concluso" (GAC) attraverso il quale si informano i colleghi degli affari andati a buon fine, per merito di chi, e di quale importo è il lavoro realizzato.

Insomma, un vero e propio lavoro, dove serietà e responsabilità sono i cardini di successo, del singolo e del collettivo.

Comunque, per non essere frainteso, non un lavoro aggiuntivo al proprio ma un nuovo modo di fare business - Changing The Way the World Does Business.

In bocca al lupo quindi al neonato Capitolo Bugatti e... se son rose fioriranno.

 

(IN ALLGATO GALLERIA IMMAGINI)

Pubblicato in Economia Modena
Martedì, 26 Aprile 2016 12:13

Carpi, è lo scatto salvezza

I biancorossi piegano nel finale un ottimo Empoli, grazie alla rete nel finale di Lasagna: non basta la superiorità numerica, il tutto si decide nel finale, che si fa incandescente. 

di Andrea Melli

La salvezza del Carpi passa dai piedi di Kevin Lasagna. Il gol dell'attaccante contro un Empoli mai domo, nonostante l'inferiorità numerica e il pass per la Serie A 2016-17 già in tasca, arriva in extremis ma vale oro perché consente a Pasciuti e soci di guadagnare punti pesanti per la lotta per non retrocedere. Carpi che vince e lo fa "godendo" anche del rosso per Mchedlidze per una gomitata ai danni di Crimi. Non basta però ai biancorossi la superiorità numerica, e allora il tutto si decide nel finale, che si fa incandescente; quando ormai la partita sembra destinata a concludersi sullo 0-0, Lasagna fa esplodere il "Braglia" timbrando il gol vittoria, che permette alla squadra di Castori di rispedire a tre punti di distanza il Palermo e di muovere un passo importante verso la salvezza. L'espulsione nel finale di Lollo conta solo per le statistiche.

CARPI-EMPOLI 1-0

MARCATORE: 40′ st Lasagna.
CARPI (4-4-1-1): Belec; Letizia, Poli, Romagnoli, Gagliolo; Pasciuti, Crimi (9′ st Lasagna), Bianco (19′ st De Guzman), Di Gaudio; Lollo; Mbakogu (39′ st Mancosu). A disposizione:Colombi, Sabelli, Cofie, Zaccardo, Porcari, Verdi, Suagher, Mancosu, Martinho, Daprelà. Allenatore: Castori.
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti; Zambelli (42′ st Bittante), Cosic, Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes (40′ st Maccarone), Buchel (23′ st Croce); Saponara; Mchedlizde, Pucciarelli. A disposizione: Pugliesi, Meli, Maiello, Diousse, Piu, Camporese, Krunic, Ariaudo, Picchi. Allenatore: Giampaolo.
ARBITRO: Paolo Valeri di Roma 2
Assistenti: Lorenzo Manganelli di Valdarno e Stefano Alassio di Imperia.
Quarto uomo: Fabio Pietro Galloni di Lodi.
Addizionali: Maurizio Mariani di Aprilia e Gianluca Manganiello di Pinerolo.
NOTE. Ammoniti: Cosic (E), Crimi, Lollo (2), Zambelli (E), Paredes (E), Bianco, Mancosu, Maccarone (E). Espulsi: Mchedlizde (E), Lollo, Castori.

Pubblicato in Calcio Modena
Sabato, 23 Aprile 2016 15:44

Carpi, a Milano è un punto d'oro

I biancorossi pareggiano a San Siro col Milan, aumentando il vantaggio sul Frosinone nel rush finale per la salvezza. Lunedì al "Braglia" arriva un Empoli già salvo: un'occasione quindi ghiottissima per scappare dalle inseguitrici.

di ANDREA MELLI

Modena, 23 aprile 2016

E' una notte magica per il Carpi. Dopo l'1-1 di gennaio con l'Inter, la squadra di Castori esce per la seconda volta in stagione con punti da San Siro; i biancorossi bloccano il Milan con una condotta di gara ordinata e attenta, intensa e concentrata, soffrendo il giusto il più quotato avversario ma non concedendo mai nulla. Anzi, il rammarico maggiore è per la squadra di Fabrizio Castori. Nel finale è stato Donnarumma a negare il gol su una bellissima conclusione di Crimi che sarebbe "morta". Peccato davvero, ma per il Carpi va ugualmente bene così. Perché il vantaggio sul Frosinone passa da 1 a 2 punti. E nel rush finale, è cosa non di poco conto. Lunedì al "Braglia" arriva un Empoli già salvo: un'occasione quindi ghiottissima per scappare dalle inseguitrici.

MILAN-CARPI 0-0

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Poli (dal 41′ st Locatelli), Montolivo, Boateng (dal 17′ st Mauri), Bonaventura; Bacca (dal 24′ st Menez), Balotelli. A disposizione: Lopez, Abbiati, De Sciglio, Mexes, Honda, Ely, Zapata,Vido, Calabria. Allenatore: Brocchi.
CARPI (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher; Sabelli (dal 33′ st Pasciuti), Crimi, Cofie, Martinho (dal 44′ st Lollo), Letizia; De Guzman (dal 9′ st Lasagna); Mbakogu. A disposizione: Colombi, Porcari, Bianco, Verdi, Di Gaudio, Poli, Mancosu, Daprelà, Fedele. Allenatore: Castori.
ARBITRO: Marco Guida di Torre Annunziata.
Assistenti: Fabiano Preti di Mantova e Valerio Pegorin di Latina.
Quarto uomo: Mauro Vivenzi di Brescia.
Addizionali: Angelo Cervellera di Taranto e Fabrizio Pasqua di Tivoli
NOTE. Ammoniti: Cofie, Zaccardo, Crimi, Balotelli (M), Alex (M), Suagher.

Pubblicato in Calcio Modena
Venerdì, 15 Aprile 2016 20:10

Carpi, deve essere la giornata della svolta

Al "Braglia" i biancorossi anticipano con il Carpi. Servono assolutamente i 3 punti per rimanere agganciati al treno salvezza.

di Andrea Melli - Modena 15 aprile - Il ritiro ci ha dato quella concentrazione che ci serve in questo momento e ci torneremo dopo la partita di domani perché avremo altre due partite in otto giorni. Non sono d'accordo sul fatto che abbiamo buttato via due partite: non abbiamo giocato al meglio e abbiamo perso, però il campionato è ancora aperto e non stiamo a piangere sul latte versato".

Così alla vigilia della fondamentale gara del "Braglia" contro il Genoa, il tecnico del Carpi, Fabrizio Castori. Che nonostante il ko di sabato scorso a Verona contro il Chievo, crede fortemente all'obiettivo salvezza. "Crediamo alla salvezza, siamo quart'ultimi in classifica. Al di là delle ultime battute d'arresto, siamo fiduciosi di poter dire la nostra nella lotta per mantenere la categoria. Domani dovremo mostrare in campo la nostra mentalità e giocare da Carpi, cosa che può darci delle possibilità di fare risultato".

Domani al "Braglia", i biancorossi si troveranno da avversari, anche se non sul terreno di gioco, quel Sean Sogliano che in estate a Carpi fu artefice di una campagna acquisti/cessioni semplicemente disastroso. "Il ritorno di Sogliano da avversario? Noi pensiamo solo alla partita e i punti servono al Carpi, non all'orgoglio personale. Adesso non è il momento di fare bilanci, lo sarà a fine campionato", continua Castori che più di un sasso dalla scarpa vorrà togliersi, e che del Genoa si fida poco. Nello specifico, focus su Leonardo Pavoletti, nella gara di andata protagonista in negativo con l'espulsione (gomitata a Gagliolo) col risultato ancora sullo 0-0. "Pavoletti è il perno offensivo del Genoa: dovremo essere concentrati nell'applicare le marcature. A mio avviso meriterebbe anche la Nazionale: ha colpo di testa, dà profondità alla manovra, gioca per la squadra, è un giocatore completo".

Pubblicato in Calcio Modena
Mercoledì, 13 Aprile 2016 12:33

Carpi, 17enne di Correggio picchiato e rapinato

Il giovane era alla stazione degli autobus di Carpi quando è stato picchiato e rapinato: arrestati due giovani nordafricani attraverso l'analisi delle telecamere di videosorveglianza. I due erano già stati controllati e identificati durante i servizi di controllo del territorio.

Modena, 13 aprile 2016

I Carabinieri della Stazione di Carpi hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare a carico di due giovani nordafricani residenti a Carpi, responsabili di rapina ai danni di un 17enne, emesse dal GIP del Tribunale di Modena Dott.ssa Eleonora PIRILLO, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini, dott.ssa Katia MARINO.

Le attività investigative sono partite a seguito della rapina subita il 28 febbraio da un 17enne di Correggio che alle ore 21.00 circa era nella stazione delle autocorriere di Carpi ad attendere l'arrivo dell'autobus che lo riportasse a casa. I due, dopo averlo avvicinato con la scusa di una sigaretta, lo hanno percosso con calci e pugni, facendolo rovinare al suolo. Immobilizzatolo per terra, gli hanno portato via uno smartphone Samsung S3 e 150 euro in contanti. A seguito dell'aggressione la vittima riportò 6 giorni di prognosi. I Carabinieri sono risaliti all'identità dei due malviventi attraverso l'analisi delle telecamere di videosorveglianza, poiché già controllati e identificati durante i servizi di controllo del territorio.

Pubblicato in Cronaca Modena

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, arriva a Carpi (MO) il nuovo tour sul territorio di Mediolanum Corporate University (MCU) con "Patch" Adams, il padre della terapia del sorriso, nota come Clownterapia.

Modena, 13 Aprile 2016 

Un modo nuovo di guardare al futuro anche nei periodi più bui, un sorriso che nasce da dentro grazie al sostegno di chi questo sorriso lo sa regalare: tematiche profonde affrontate in un percorso che parla di fiducia,amore e forza. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, arriva a Carpi (MO) il nuovo tour sul territorio di Mediolanum Corporate University (MCU) con "Patch" Adams, il padre della terapia del sorriso, nota come Clownterapia.

L'appuntamento è fissato per venerdì 15 aprile alle ore 20.30 presso l'Auditorium San Rocco e si inserisce nel programma "Centodieci è Ispirazione", il ciclo di incontri che l'istituto educativo di Banca Mediolanum dedica alla propria community con l'obiettivo di favorire il contatto diretto con personalità che incarnano modelli d'eccellenza in diversi ambiti professionali.

Momenti di confronto, conoscenza e approfondimento importanti perché "Le idee vivono nei loro testimoni, in coloro che le sviluppano con passione e che si identificano in esse".
Ed è proprio questo il motto con cui MCU sceglie i propri testimonial, in quanto esempi a cui riferirsi: con il loro entusiasmo e la passione che li contraddistingue hanno reso possibili nuovi percorsi, permettendo alla Società di raggiungere inediti traguardi.

Lo spettacolo è gratuito previa prenotazione via mai all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Pubblicato in Dove andiamo? Modena