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Nell'ambito dell'attività di prevenzione e contrasto dei reati predatori, personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà un giovane moldavo di anni 20, in Italia senza fissa dimora, per il reato di ricettazione.

Lo straniero in sella ad una costosa mountain bike, alla vista della Polizia aveva cercato di eludere un eventuale controllo, aumentando la velocità e facendo perdere le proprie tracce.

Rintracciato nei pressi dell'Agenzia delle Entrate, il giovane non è riuscito a dare valide spiegazioni circa la provenienza del velocipede.

Ritendo che il mezzo potesse essere oggetto di furto, gli operatori di Polizia sono riusciti, per il tramite dei rivenditori e riparatori di biciclette di Carpi, ai quali è stata portata in visione una fotografia della mountain bike, a risalire al legittimo proprietario, a cui era stata sottratta pochi giorni prima nel garage della propria abitazione.

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Martedì, 19 Dicembre 2017 14:11

Tentata truffa all'Unieuro di Carpi

Truffatore trentatreenne denunciato in stato di libertà dalla Polizia di Stato: era solito consumare i reati presso negozi di elettronica.

Modena, 19 dicembre 2017

Ieri mattina, un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Carpi ha bloccato un truffatore seriale mentre tentava di raggirare una cassiera del locale punto vendita Unieuro, dopo aver acquistato alcuni prodotti Apple (due I Phone 8 Plus ed un computer portatile I Mac) per un valore di oltre 4.000 €.

Il malvivente, un trentatreenne napoletano, in possesso di documenti di riconoscimento falsi e buste paga contraffatte, è stato accompagnato in Commissariato dove sono stati effettuati accertamenti più approfonditi sulla sua identità.

L'uomo era solito partire da Napoli per perpetrare raggiri nel nord Italia presso grossi punti vendita di articoli di elettronica, dove acquistava prodotti di ingente valore economico, chiedendo di pagarli con un finanziamento che otteneva presentando documenti contraffatti.

Oltre al tentativo di truffa a danno dell'Unieuro di Carpi è stato accertato che D.E., alcune settimane fa, aveva perpetrato una truffa analoga presso l'Unieuro di Reggio Emilia. E' stato denunciato in stato di libertà mentre i documenti contraffatti e lo smartphone in suo uso sono stati sequestrati.

Sono in corso indagini per risalire all'identità dei complici e dei ricettatori, con i quali manteneva i contatti.

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Operazione STOLI: arrestati dalla Polizia di Stato i componenti di una banda dedita alla commissione di furti in appartamento nella zona della "bassa modenese"

Alle prime ore di questa mattina (15/12/17 ndr), personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Carpi ha dato esecuzione a quattro Ordinanze di Custodia Cautelare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Modena, nei confronti di altrettanti cittadini albanesi, P.D., Z.P., di anni 25 e C.P. e C.L. di anni 26.

L'attività investigativa, condotta anche con l'ausilio intercettazioni telefoniche e ambientali, coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena, ha consentito di ricostruire la responsabilità del sodalizio nella commissione di 41 episodi criminosi commessi in danno di private abitazioni dislocate nella zona della "bassa modenese", tra cui Carpi, Soliera, Mirandola, Cavezzo e San Prospero.

Il gruppo criminale agiva prevalentemente nelle ore pomeridiane e serali, introducendosi all'interno degli appartamenti esclusivamente dalle finestre dopo aver divelto le serrature di sicurezza.

Nel corso dell'attività di indagine, sono stati sequestrati oggetti atti allo scasso, ricetrasmittenti, oltre a 10mila euro in contanti ed a oggetti preziosi, probabile refurtiva trafugata durante i numerosi raid predatori.

Durante lo svolgimento delle operazioni, in uno degli obiettivi oggetto di perquisizione e controllo, è stato identificato e tratto in arresto un quinto albanese D.P., di anni 26, pluripregiudicato, destinatario dell'Ordinanza di Aggravamento della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari con quella in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ancona.

Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale Sant'Anna, a disposizione dell'A.G.

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Prima ha soffocato la figlia di 2 anni, poi ha caricato in auto il maschietto di 5 anni e si è diretta verso un'area golenale del Po e ha ucciso con un coltello anche il primogenito. Ha poi rivolto l'arma su di sé, ma non è riuscita nel suo intento. Ad accorgersi dell'auto un pastore che pascolava le sue pecore nella zona.

REGGIO EMILIA – Non si sa che cosa sia scattato nella mente di Antonella Barbieri, 39 anni, originaria di Carpi (Modena) e residente a Suzzara, nel mantovano, che ieri ha ucciso i suoi due bambini, Kim di 2 anni, e Lorenzo Zeus, di 5, per poi tentare il suicidio, ma senza riuscirci.
Casalinga, bionda e bella, Antonella era la moglie dell'ex rugbista Andrea Benatti, 38 anni, di Viadana, con all'attivo due Coppe Italia e una Supercoppa, giocatore prima nel Viadana e, dal 2010, con gli Aironi in Celtic League.

Dal 2011, per problemi di salute, si era ritirato e aveva iniziato a lavorare nell'officina di famiglia. L'uomo era appunto al lavoro quando gli è stata data la più terribile delle notizie. Da tempo la donna era in cura per problemi psichici e si pensa che siano stati proprio questi all'origine della tragedia.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nella tarda mattinata di ieri, Antonella era da sola nella casa di Suzzara insieme ai due figli. Avrebbe prima soffocato con un cuscino la piccola Kim, di due anni, e avrebbe lasciato il corpicino sotto a una coperta nel letto matrimoniale. Poi ha preso con sé il primogenito Lorenzo Zeus, di cinque anni, e lo ha caricato in auto. Ha poi raggiunto un'area golenale del Po isolata, in località Fogarino, nei pressi di Luzzara, nel reggiano e ha accoltellato anche il bambino. Poi ha rivolto l'arma contro di sé, con il proposito di farla finita.

Tuttavia, quell'auto ferma in un luogo tanto insolito ha insospettito un pastore, che stava pascolando il suo gregge. L'uomo si è avvicinato e si è trovato davanti a una scena terribile: la donna aveva il coltello piantato nella pancia, mentre il corpo senza vita del piccolo era nascosto sotto a una coperta, sul sedile posteriore. Immediata la richiesta di soccorso.

All'arrivo del 118, della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco, Antonella Barbieri avrebbe confessato di avere ucciso i figli, accompagnando la confessione con altre frasi sconnesse. Nel frattempo, i Carabinieri di Luzzara hanno iniziato le ricerche della piccola Kim nella zona. Non trovandola, hanno allertato i colleghi di Suzzara, che si sono recati nell'abitazione della famiglia e hanno trovato il corpo della bambina. I militari hanno poi avuto il compito di avvertire il padre delle vittime.

La Barbieri è invece stata portata nel Reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove i medici le hanno prestato le prime cure e appurato che la donna non è in pericolo di vita.

In serata, è arrivata per lei la disposizione di arresto, emessa dal Pm di Reggio Emilia Maria Rita Pantani.

Piantonata dai Carabinieri, Antonella Barbieri ha rifiutato le cure e non è quindi stato possibile operarla per la ferita procuratasi. Proseguono intanto le indagini da parte del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Guastalla, in coordinamento con i colleghi dell'Arma mantovana per capire che cosa ha portato la donna a compiere un gesto tanto terribile.

(Foto credit ANSA)

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Turismo. Emilia-Romagna: 52 milioni di presenze nei primi nove mesi del 2017, +6,4% rispetto 48,9 dello stesso periodo del 2016. Su Riviera (+5,3%) e Appennino (+4,8%), volano Città d'arte +12,7%) e altre località (+16,3%). Bonaccini: "Già un anno record per un settore sempre più determinante per l'economia regionale"

Bene sia gli italiani (+5,5%) sia gli stranieri (+9,1%). Forte aumento anche per gli arrivi: 10,9 milioni, +7,3% sull'intero anno passato.Alberto Tomba testimonial della 'campagna neve' per la stagione sciistica. L'assessore Corsini: "Dati straordinari e miglioreremo con la stagione invernale alle porte. Continueremo a sostenere il comparto da Piacenza a Rimini con politiche attente all'innovazione e di promo-commercializzazione"

Bologna – Vola il turismo in Emilia-Romagna: nei primi nove mesi del 2017 si sono registrate quasi 52 milioni di presenze turistiche, in aumento del 6,4% rispetto ai circa 48,9 milioni rilevate nello stesso periodo del 2016 (Ripetizione corretta: "in aumento del 6,4% rispetto ai circa 48,9 milioni rilevate nello stesso periodo del 2016"). In crescita anche gli arrivi, che salgono a 10,9 milioni: +7,3% rispetto ai 10,2 milioni dell'anno precedente.

Bene l'andamento nei diversi comparti: dalla Riviera (+5,3 le presenze; +6,7% gli arrivi) all'Appennino (+4,8% le presenze; +3,3% gli arrivi), passando per il boom delle Città d'arte e d'affari (+12,7% le presenze; +7,7% gli arrivi) e delle altre località, nuovo comparto che comprende le località al di fuori dei circuiti tradizionali, per esempio 'Ceramic Land' (+16,3% le presenze; +13,2% gli arrivi).

Così come, sempre rispetto al 2016, saldi positivi sia per quanto riguarda i turisti italiani (+5,5% le presenze; +7,1% gli arrivi) che quelli stranieri (+9,1% le presenze; +7,9% gli arrivi).

E per la stagione invernale praticamente già partita dopo le recenti nevicate, sarà Alberto Tomba il testimonial della 'campagna neve' di Apt che partirà a metà dicembre per promuovere il turismo bianco in Emilia-Romagna.

I dati, riferiti al movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere dell'Emilia-Romagna, riguardano il periodo gennaio-settembre 2017 e sono stati rilevati dall'Osservatorio turistico regionale di Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con Trademark Italia.

"Avevamo segnali positivi, ma questa è la conferma del fatto che il 2017 è già adesso un anno record per il nostro turismo. In nove mesi abbiamo superato quota 50 milioni di presenze, arrivando a cifre che solo fino a qualche tempo fa sembrava impossibile poter recuperare- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Per l'Emilia-Romagna il turismo è un settore fondamentale, capace di rinnovarsi sempre, come si vede dalla crescita sia dei comparti tradizionali sia delle città d'arte e di località inserite in quel modello di turismo legato anche all'esperienza, alla cultura, agli eventi e alla qualità della vita che abbiamo deciso di valorizzare puntando sui territori attraverso brand come la Food Valley, la Motor Valley, la Wellness Valley, o portando all'estero le nostre eccellenze, ottenendo ottimi riconoscimenti, come dimostra anche la missione in Cina appena conclusa, che ha visto l'intesa sui nuovi voli diretti da Bologna per il grande paese asiatico. Il turismo vale oltre 16 miliardi, quasi il 12% del valore aggiunto complessivo dell'economia emiliano-romagnola, ed è uno dei traini principali della crescita regionale, che quest'anno sfiorerà il 2%, come ha evidenziato di recente il report di Bankitalia. Sappiamo però che ci sono margini ulteriori di sviluppo- chiude Bonaccini- e continueremo a investire nel settore, attraverso la collaborazione con gli operatori privati, proseguendo in un gioco di squadra che sta facendo vincere l'Emilia-Romagna".

"I dati dei primi nove mesi registrano un incremento positivo sia degli arrivi che delle presenze in Riviera, nelle città d'arte e d'affari, nella montagna appenninica e nelle altre località- sottolinea l'assessore regionale a Turismo, Andrea Corsini-. Sono dati straordinari, che possono ancora migliorare con la stagione invernale alle porte. Il grosso investimento che abbiamo fatto sull'Appennino - oltre 16 milioni di euro di cui 10 del Governo e 6 complessivi della Regione – per rimodernare gli impianti e migliorarne la sicurezza, va in questa direzione. Si tratta di un settore, quello turistico, che sta diventando sempre più competitivo e che noi continueremo a sostenere con politiche attive di promo-commercializzazione e attente all'innovazione. Ora le sfide sono quelle di alzare ulteriormente il tasso di internazionalizzazione e di innovare il prodotto con interventi strutturali per aumentare l'attrattività e la competitività e su questo aiuteranno sia i nuovi voli per e dalla Cina che partiranno a Bologna sia il ritorno all'aeroporto di Rimini della compagnia Ryanair".

Turisti in aumento sia dall'Italia sia dall'estero. Boom città d'arte e altre località
Per quanto riguarda la provenienza del movimento turistico, il saldo positivo rispetto ai primi nove mesi 2016 (+7,3% di arrivi e +6,4% di presenze) è prodotto dalla crescita sia dei turisti italiani (+7,1% di arrivi e +5,5% di presenze) che di quelli stranieri (+7,9% di arrivi e +9,1% di presenze).

In termini di presenze, salgono in Riviera (+5,3%, con oltre 40,6 milioni nei primi nove mesi di quest'anno), nelle città d'arte (+12,7%, 5,2 milioni), in Appennino (+4,8%, 1,7 milioni) e nelle altre località (+16,3%, 3,4 milioni).

Anche gli arrivi crescono: Riviera (+6,7 rispetto al 2016, sono stati 6,5 milioni), Città d'arte e d'affari (+7,7%, oltre 2,3 milioni), Appennino (+3,3%, 409 mila), altre località (+13,2%, 1,3 milioni).

Discorso a parte per il comparto termale, dove calano presenze (sono 937mila, -8,8%) e arrivi (306mila, -1%), ma con i primi segnali di apprezzamento per le proposte di riconversione dal tradizionale termalismo sanitario verso il benessere e il wellness che provegono dai turisti italiani, che hanno fatto registrare un +1,7% di arrivi.

La Riviera
Aumentano i turisti italiani (+6,4% di arrivi e +4,6% di presenze) e ancora di più gli stranieri (+8% di arrivi e +8,1% di presenze) sulle spiagge emiliano-romagnole nei primi nove mesi dell'anno, grazie anche una stagione estiva (maggio-settembre) caratterizzata da una situazione meteo molto favorevole.

La crescita del movimento autostradale, da più parti considerata indicativa di "ripresa economica", è una costante degli ultimi periodi. Il movimento degli autoveicoli in uscita ai caselli autostradali della Riviera romagnola nel periodo gennaio-settembre 2017 registra una crescita complessiva del +3,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda il dettaglio dell'andamento della stagione balneare estiva 2017 (maggio-settembre), alla fine di un mese di agosto caratterizzato da una seconda quindicina migliore della prima in termini di affluenza e durata dei soggiorni, il movimento turistico presenta un incremento del 4,6% degli arrivi e del 4,4% delle presenze. In crescita sia la componente nazionale (+4,2% di arrivi e +3,6% di presenze) sia quella internazionale (+6,6% di arrivi e +7,5% di presenze).

Guardando oltre i confini nazionali, crescono i turisti dalla Russia (+25% circa), Polonia (+20% circa), Repubblica Ceca (+12% circa) e Germania (oltre il +9%).

Le città d'arte e d'affari
Le strutture ricettive dei capoluoghi dell'Emilia-Romagna confermano, nella stragrande maggioranza dei casi, un diffuso aumento dell'occupazione camere anche a fronte di un leggero aumento dei prezzi medi di vendita.

Crescono gli arrivi di italiani (+7,3% e +12,5% le presenze) e di stranieri (+8,2% e +12,9% le presenze).

L'aeroporto Marconi di Bologna è tra i protagonisti del buon andamento turistico del settore, con quasi 6,3 milioni di passeggeri alla fine di settembre, in crescita del 6,7% sul 2016.

La montagna
La scarsità di neve ha condizionato la stagione bianca 2016-2017 dell'Appennino emiliano-romagnolo. Da segnalare una discreta seconda parte di stagione invernale, da febbraio a marzo. Positiva la stagione estiva sostenuta da un meteo favorevole che ha spinto in quota numerosi turisti già da giugno, soprattutto escursionisti. Il risultato è l'aumento dei turisti italiani (+4,6% di arrivi e +5,6% di presenze), a conferma di una crescente attrattività del territorio in chiave ambientale-naturale e sportiva. Per quanto riguarda gli stranieri si registra una flessione degli arrivi (-2,9%),mentre crescono lepresenze (+0,7%).

Le altre località
È un po' il comparto 'sorpresa' dei primi nove mesi del 2017, con aumenti a due cifre sia per i turisti italiani (+13,8% di arrivi e +15,4% di presenze), che stranieri (+12% di arrivi e +18,4% di presenze).

Fuori dai soliti circuiti, il nuovo comparto, nato nel 2016, registra il movimento turistico dei Comuni e delle aree territoriali che non rientrano, per le loro caratteristiche, nei prodotti tradizionali del settore, come ad esempio Carpi e Fidenza oppure Sassuolo e Imola (questi ultimi, insieme, promuovono il nuovo prodotto turistico Ceramic Land).

Pubblicato in Economia Emilia
Lunedì, 27 Novembre 2017 10:23

Carpi. A scuola di Profumi nel Castello dei Pio

Mamma guarda come mi diverto!...con l'alchimista. Laboratorio didattico dal titolo "Profumi d'Archivio" con Anna Rosa Ferrari e il suo Profumalchemico 'metodo per conoscere'. Si tratta di una serie di laboratori sensoriali organizzati dal Comune di Carpi e indirizzati ad oltre 300 alunni delle scuole - dalle materne alle medie - volti a rendere percepibile la cultura espressa nei preziosi scritti conservati nell'Archivio dei Pio, tra i quali originali ricette e balsami di profumi naturali e benefici.

20171124-Anna Rosa-by Luigi-BortoluzziModena 24-11-17 Promette di essere divertente e profumata l'ora di lezione in Archivio, quando di mezzo c'è un naso alchimista e filosofo quale è Anna Rosa Ferrari. Tramite il nuovo metodo per conoscere da lei ideato, farà 'rivivere' antiche ricette di profumi ed unguenti durante le lezioni teorico-pratiche organizzate dal Comune di Carpi per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.

L'iniziativa, da un'idea della archivista dr.ssa Eleonora Zanasi che, insieme alla dr.ssa Ferrari, parteciperà alle lezioni sia in Castello che presso le scuole, avrà inizio martedì prossimo 28 novembre 2017, a Carpi in Sala dei Cimieri (Castello dei Pio) alle ore 8.30. Il primo incontro sarà con i bimbi di una classe della scuola dell'infanzia – 4 anni - e successivamente si articolerà in diverse lezioni nel corso dell'intero anno scolastico.

"E' per me significativo che questo incarico – dice Anna Rosa Ferrari – prenda il via subito dopo l'inaugurazione ufficiale del Piccolo Museo ProfumAlchemico a Modena: infatti una delle vocazioni primarie del Museo è la diffusione della didattica. Inoltre sono molto grata alla mia città d'origine Carpi, e che con questo incarico ancora una volta mi accoglie amorevolmente".

Anna Rosa Ferrari (in arte Anne Rose) vive a Modena ed è originaria di Carpi, sua città natale alla quale deve sicuramente lo spirito creativo, libero e di ricerca che la anima e la sotiene.
Formatasi durante una profonda e laboriosa ricerca esistenziale/esperienziale, è profumiere artigiano e filosofo. Crea da anni esclusive essenze, solo naturali e di origine vegetale, che nascono nel cuore della città di Modena al Piccolo Museo ProfumAlchemico, a due passi dal Duomo. Oltre che nell'attività lavorativa (ma è difficile separare il lavoro dalla ricerca), Anna Rosa ha trascorso gli ultimi anni nello studio dei testi, in parallelo con l'ideazione, realizzazione e osservazione di numerose esperienze multisensoriali individuali e collettive in cui i suoi Profumalchemici venivano utilizzati in parallelo con altri prodotti tipici del territorio modenese, così da evocare risposte da parte degli altri sensi.
Nel 1990 ha istituito a Modena l'Artestetica Profumeria, un salotto culturale, e nel 2011 ha dato vita all'Associazione Perfvmvm Avia Pervia Rinascimento Olfattivo e Spirituale per la diffusione del Pensiero Profumato. Da allora diverse le iniziative organizzate: dalle stagioni di studio agli eventi multisensoriali, dalla prima Festesperienza Alchemica in Italia – 10 settembre 2011 - al libro 'Le nature del Profumo', alla partecipazione a Expo a Milano. Nel 2017 Anna Rosa Ferrari si laurea col massimo dei voti e lode in Scienze Filosofiche , alla prestigiosa Università Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi sperimentale sul Profumalchemico "metodo per conoscere".

(Foto nel testo: By Luigi Bortoluzzi)

Piccolo Museo Profumalchemico p.le Torti n.9 Modena, mob. 335 6188683-059 210020 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.profumalchemico.it 

Lunedì, 27 Novembre 2017 09:23

Serie B: Brusco stop del Parma al Cabassi di Carpi

Scialba prestazione dei crociati contro un modesto Carpi. Inizio shock, sotto di due reti dopo appena 10'. I ragazzi di D'Aversa accorciano subito le distanze con il solito Insigne ma nella ripresa non riescono a trovare lo spunto per il pareggio.

Parma, 26 novembre 2017 - di Luca Gabrielli

Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Così si può riassumere la trasferta nel derby modenese contro il Carpi in un sabato uggioso che lascia l'amaro in bocca nei crociati.
Nei primissimi minuti il Parma dà l'impressione di essere sceso in campo con l'atteggiamento giusto delle ultime giornate ma è basta una sola discesa offensiva dei padroni di casa per scalfire le sicurezze della squadra.

In dieci minuti i crociati rovinano la partita andando sotto di due goal evitabili che denotano disattenzioni palesi in difesa. Nella prima rete Pasciuti riesce, senza opposizioni, ad avventarsi su una ribattuta di Frattali su un calcio piazzato e al decimo minuto arriva il raddoppio shock su un contropiede ben orchestrato dal Carpi ma con un Parma troppo molle nell'opposizione.
Questo uno-due iniziale indirizza decisamente la gara sui binari modenesi nonostante il Parma accorci quasi subito le distanze con la rete di Insigne, imbeccato molto bene da Baraye, impiegato per l'occasione come punta centrale al posto dell'infortunato Calaiò. Ma è solo un'illusione perché nella ripresa D'Aversa & Co non impensieriscono più il portiere del Carpi, mostrando difficoltà a creare occasioni da goal contro squadre che si chiudono per proteggere il risultato.

Non perdere fiducia e restare attaccate alle prime

Il Parma torna a casa con zero punti che alla vigilia non erano per niente immaginabili, anzi. Le ultime gare avevano portato entusiasmo e soprattutto punti importanti che avevano portato la squadra in cima alla classifica. La gara di Carpi riporta i ducali con i piedi per terra, dimostrando una volta di più che il campionato di Serie B non regala niente a nessuno e ogni gara sarà una battaglia dall'inizio alla fine.
Il Parma scende in terza posizione, scavalcato da un Palermo vittorioso ad Avellino e momentaneamente primo, in attesa della gara del Bari contro il Foggia.
Per i crociati un piccolo passo falso che non deve mettere di nuovo in discussione il buon lavoro di D'Aversa degli ultimi mesi. L'importante è non perdere il filo e ripartire dalla solidità difensiva e dalle ripartenze veloci orchestrate da Di Gaudio e dal sempre più convincente Insigne.

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"Polizia di Stato: controlli a Carpi in zona via Cibeno con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine".

Ieri mattina cinque equipaggi della Polizia di Stato, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, hanno svolto mirati controlli in zona via Cibeno ed in via lago di Bolsena.

L'attività finalizzata a prevenire attività delittuose è stata estesa anche ad un campo nomadi cittadino.
Al termine delle attività sono stati controllati 30 autoveicoli, 66 persone di cui 30 straniere.
Nelle attività di controllo sono stati impiegati 18 operatori di polizia

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Questa mattina cinque equipaggi della Polizia di Stato coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia hanno svolto mirati controlli in zona via Cibeno ed in via lago di Bolsena. L'attività è stata estesa anche ad un campo nomadi cittadino. Controllati anche 30 autoveicoli e 66 persone di cui 30 straniere. Nelle attività di controllo sono stati impiegati 18 operatori di polizia.

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Il personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia si è accorto della mancanza dei macchinari diagnostici. I Carabinieri hanno eseguito un sopralluogo e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Ridotti al minimo i disagi per le utenze.

CARPI (MO) – Lo scorso lunedì mattina, il personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Carpi si è accorto subito che qualcosa non andava. Mancavano infatti all'appello ben sette sonde ecografiche in dotazione al reparto, per un valore quantificabile in circa 70 mila euro.

Sono quindi stati allertati subito i Carabinieri, che si sono subito recati presso il nosocomio per un sopralluogo. Hanno poi acquisito l'elenco dettagliato del materiale scomparso e le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire agli autori del furto.

In attesa di sviluppi, il personale sanitario ha cercato di ridurre al minimo i disagi per le pazienti che nella giornata di ieri e nei prossimi giorni deve sottoporsi a controlli diagnostici. Sono infatti state predisposte strumentazioni alternative che hanno permesso di mantenere in funzione due dei tre ecografi presenti nel reparto.

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