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Giovedì, 15 Febbraio 2018 16:11

Cyberbullismo, denunciati tre minorenni carpigiani

Due ragazzi e una ragazza filmarono nel settembre scorso uno scherzo di cattivo gusto fatto a una loro amica e lo fecero girare su WhatsApp e su Facebook. La vittima è stata costretta a cambiare il proprio stile di vita e il proprio aspetto per non essere riconosciuta.

CARPI (MO) – Uno scherzo di cattivo gusto che, all'epoca in qui internet non esisteva, poteva iniziare e finire lì. Invece, all'epoca dei social network, delle chat e dei gruppi WhatsApp ha avuto conseguenze ben più gravi, con una ragazzina costretta a cambiare stile di vita e persino aspetto per non essere riconosciuta nel video che, inesorabilmente, per mesi ha continuato a circolare in rete, e altri tre minorenni denunciati dai Carabinieri alla Procura dei Minori di Bologna. Per loro le accuse sono di diffamazione aggravata da mezzo telematico, trattamento illecito di dati personali e violenza privata.

I protagonisti dell'ennesimo caso di cyberbullismo sono tutti di Carpi e hanno un'età compresa tra i 16 e i 17 anni. I fatti risalgono allo scorso mese di settembre, quando quella che diventerà suo malgrado la vittima, in occasione di una cena per il suo compleanno esagera con l'alcool. Poi, insieme a due amiche, esce dal locale e si congiunge al resto della comitiva. È a questo punto che una delle "amiche", probabilmente per scatenare l'ilarità nel gruppo e approfittando dello stato alterato della ragazzina, le apre la cerniera della gonna, che cade a terra lasciando la malcapitata in déshabillé.
La ragazza tenta di rivestirsi, ma, a causa dell'alcool, i suoi movimenti sono goffi. Inciampa, barcolla, si appoggia a un pluviale. Poi, finalmente, con l'aiuto di un'amica, riesci a ricomporsi. Quello che non sa è che uno dei ragazzi del gruppo ha ripreso tutta la scena con il suo telefonino. È allora che quello che poteva essere "solo" uno scherzo si trasforma in un incubo per la minorenne.

Già dal giorno successivo, infatti, la ragazza si rende conto che gli amici la deridono e la prendono in giro, parlano alle sue spalle. Viene allora a sapere dell'esistenza del video, che l'autore ha pubblicato sul gruppo WhatsApp della comitiva. Come se non bastasse, un terzo ragazzo ha lanciato il video su Facebook, consegnandolo al mare magnum della rete e facendolo diventare virale a suon di commenti e condivisioni.

L'umiliazione e la vergogna diventano tale che la vittima cambia completamente il suo stile di vita. Non solo smette di frequentare coloro che credeva amici, ma evita anche i luoghi dove andava di solito per non incontrarli. Per non essere riconosciuta, cambia anche pettinatura e colore dei capelli. A questo punto, scattano anche le denunce per i tre minorenni. Alla ragazza che, sfilando la gonna all'amica ha dato il via al tutto viene contestato il reato di violenza privata, all'autore del video che poi ha pure condiviso in rete, quello di diffamazione aggravata dal mezzo telematico e trattamento illecito di dati personali, al terzo ragazzo che lo ha "dato in pasto alla rete", quello di diffamazione aggravata da mezzo telematico.

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Nella mattina di ieri (6 febbraio 2018 ndr), personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha effettuato mirati controlli straordinari presso internet point, esercizi pubblici e luoghi di aggregazione della città.

Gli accertamenti hanno interessato quattro bar, due internet point, la stazione ferroviaria e la stazione delle autocorriere.

24 le persone controllate, di cui 6 con precedenti di Polizia. Ad un cittadino nigeriano di 30 anni, irregolare sul territorio nazionale, sono stati notificati i provvedimenti di espulsione e l'ordine di lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni, emessi rispettivamente dal Prefetto e dal Questore di Modena.

Inoltre il 2 febbraio scorso, durante la normale attività di controllo del territorio, personale del Commissariato di P.S. di Carpi, ha rintracciato un minore all'interno di una sala giochi ubicata nel centro cittadino e gestita da un cittadino cinese. La violazione, che prevede una sanzione amministrativa da 5.000 a 20.000 € e la sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio da 10 a 30 giorni, è stata segnalata all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

Pubblicato in Cronaca Modena
Mercoledì, 31 Gennaio 2018 08:13

"SACCO BANCARIO"

"SACCO BANCARIO"- Chiarelettere - Mercoledì 31 gennaio ore 21 - Auditorium biblioteca "A.Loria" - via Rodolfo Pio 1 - CARPI (MO)- Conduce Pierluigi Senatore

Secondo appuntamento mercoledì 31 gennaio alle ore 21 con la rassegna Ne Vale La Pena edizione 2018: Vincenzo Imperatore presenterà il suo libro Sacco Bancario-Il grande imbroglio nel racconto di manager, gole profonde e risparmiatori truffati (Chiarelettere) con Pierluigi Senatore all'Auditorium della Biblioteca Loria di Carpi (MO).

All'incnotro sarà presente per portare la sua testimonianza anche Paolo Contini di Banca Etica

Storie di oggi, che raccontano un sistema mille volte de nunciato eppure tuttora perfettamente funzionante, in barba agli aggirabilissimi vincoli normativi, italiani e soprattutto europei. 

Dalla prefazione di Marco Travaglio

Da Monte Paschi a Banca Etruria. Manager e gole profonde, documenti rivelatori e testimonianze inedite – incredibili e toccanti – di risparmiatori che lottano per salvare i propri soldi. Dal caso Deiulemar (società che ha distrutto un intero paese) ai mancati controlli di Consob e Banca d'Italia. Vincenzo Imperatore racconta dall'interno il grande sacco bancario di cui finora ci è stata mostrata solo la superficie, con gli scandali del Monte dei Paschi di Siena, di Banca Etruria, Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Ma l'intreccio tra finanza, politica e interessi personali è più profondo e capillare. Solo entrando nelle segrete stanze del potere bancario possiamo capire come, ancora oggi, tutto funzioni in modo perfettamente uguale. Il sistema del malaffare ha i suoi anticorpi. La politica è servile, anche per necessità (le banche hanno in cassaforte miliardi di titoli di Stato e un forte potere di ricatto). Negli Stati Uniti, a dieci anni dallo scandalo Lehman Brothers, simbolo della crisi che ha cambiato il mondo, sono state inasprite le sanzioni (penali e non) per i reati finanziari, fior di manager sono finiti in galera con pesanti pene da scontare, tutti gli istituti di credito più importanti hanno pagato il conto. In Italia, invece, il conto lo stanno pagando i cittadini e i risparmiatori. Ma c'è una nuova pagina che aiuta a comprendere come profitto e gestione etica possono (e devono) vivere insieme. Grazie alla collaborazione del presidente di Banca Popolare Etica Ugo Biggeri, Imperatore racconta un cambiamento possibile, tuttora in corso, eppure colpevolmente taciuto dai media.

Vincenzo Imperatore (Napoli 1963), laureato in Economia aziendale, dopo un master in Business administration a Roma, è stato per ventidue anni manager bancario nelle piazze più importanti del meridione. Nel 2012 ha fondato InMind Consulting, società di consulenza che, tra le altre attività, assiste i propri clienti nella ristrutturazione dei debiti con le banche. Giornalista pubblicista, collabora con quotidiani e riviste specializzate e conduce un programma radiofonico di informazione finanziaria. Con Chiarelettere ha pubblicato due libri, più volte ristampati: "Io so e ho le prove" (2014) e "Io vi accuso" (2015).

Ne Vale La Pena è un ciclo di incontri promosso da
Assessorato alle Politiche Culturali del Comune, Radio Bruno, Rock No War! Onlus, sezione modenese di
ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche),
Libreria Mondadori e con la direzione artistica di Pierluigi Senatore.

L'ingresso all'incontro è libero, fino ad esaurimento posti.

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Mercoledì, 31 Gennaio 2018 06:11

Offerte di lavoro - Zona "ceramiche"

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni. Zona ceramiche 30 gennaio 2018

Area Manager Estero a Fiorano Modenese (MO)
La risorsa gestirà in autonomia una parte di mercato estero dell'azienda, sviluppo commerciale e gestione di agenti territoriali.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2GxnVl1 

Magazziniere a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un magazziniere per il settore ceramico.
La risorsa si dovrà occupare della movimentazione merci, carico/scarico con utilizzo del carrello elevatore, preparazione ordini, gestione dei documenti di trasporto. Si richiede precedente esperienza nella mansione, preferibilmente in aziende metalmeccaniche; buona conoscenza e utilizzo del carrello elevatore; in possesso del patentino del carrello elevatore in corso di validità; disponibilità immediata; automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2rU8y2u 

Cartongessista a Scandiano (RE)
Archimede ricerca un Cartongessista per azienda del settore edilizio.
Si richiede ottima manualità, dinamismo e concretezza, esperienza in ruoli analoghi, flessibilità orario, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2E0oc16 

Geometra di cantiere a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca per azienda cliente attiva nel settore edilizio un Geometra di cantiere.
La risorsa, inserita in ufficio tecnico, gestirà i fornitori (preventivazione, fatturazione, ordini) e seguirà operativamente le commesse di cantiere (in particolare la documentazione, la verifica di rispetto dei parametri di sicurezza).
Info e candidature al seguente http://bit.ly/2DMSW2u 

Neodiplomato elettromeccanico a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca Neodiplomato elettromeccanico per il settore elettromeccanico.
Si richiede diploma in ambito meccanico, elettromeccanico o affini, interesse per un percorso di crescita in montaggio, piegatura e saldatura tubazioni, disponibilità immediata, Patente B, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2DR9k6c 

Saldatore a filo/elettrodo a Casalgrande (RE)
Archimede spa ricerca un Saldatore a filo/elettrodo per il settore metalmeccanico. La risorsa verrà inserita all'interno del reparto produttivo aziendale e dovrà occuparsi di assemblaggio meccanico, saldatura a filo e a elettrodo.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2rMeqLa 

Magazziniere a Fiorano Modenese (MO)
Archimede Spa ricerca un Magazziniere per il settore metalmeccanico.
La risorsa si dovrà occupare della movimentazione merci, carico/scarico con utilizzo del carrello elevatore, preparazione ordini, gestione dei documenti di trasporto. Si richiede precedente esperienza nella mansione, preferibilmente in aziende metalmeccaniche; buona conoscenza e utilizzo del carrello elevatore; possesso del patentino del carrello elevatore in corso di validità; disponibilità immediata; automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2nlzT9g 

Addetto alla produzione a Formigine (MO)
Archimede Spa ricerca Addetto alla produzione per il settore plastico.
La risorsa verrà inserita all'interno del reparto produttivo su macchinari da insacco e sull'estrusore.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2npJonV 

Neolaureato in economia a Fiorano Modenese (MO)
Archimede Spa ricerca un Neolaureato in economia per il settore automazioni.
Si richiede laurea in Economia, diploma di studio in ragioneria o affini, interesse e passione per il campo amministrativo, voglia di mettersi in gioco e di crescere professionalmente.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2E17tuQ 

Impiegata commerciale a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un'Impiegata commerciale per il settore metalmeccanico.
La risorsa si occuperà dell'intero iter commerciale: contatto clienti, offerte ed inserimento ordini, lancio produzione e gestione lavorazioni conto terzi, gestione spedizioni e fatturazione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Ena3ZK 

Addetti settore tessile a Formigine (MO)
Si richiede esperienza pregressa nel settore tessile come cucitrice o stiratrice; in alternativa titolo di studio nel tessile e volontà di crescere nel settore come figura tecnica; disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Emsaiq 

Impiegata/o amministrativa/o ciclo passivo a Fiorano Modenese (MO)
La risorsa si dovrà occupare in autonomia della registrazione del ciclo passivo. Si richiede titolo di studio in ragioneria o affini; necessaria precedente esperienza nella mansione; - disponibilità immediata; - automunita/o.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Emsaiq 

 

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Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Ancora controlli straordinari della Polizia di Stato nelle zone a più alta criticità: un arresto

Modena 27 gennaio 2018 - Nella serata del 25 gennaio scorso, personale della Squadra Volante ha effettuato un servizio straordinario del territorio con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia all'interno del parco Novi SAD e nella zona della Stazione Ferroviaria.

Sono state effettuate verifiche a tre esercizi commerciali, estese anche agli avventori. Proprio all'interno di uno di questi locali sono stati rinvenuti 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana nelle tasche del giubbotto di un cittadino ghanese, il quale è stato accompagnato per ulteriori accertamenti in Questura e segnalato alla Prefettura.
Complessivamente sono 36 le persone identificate (30 cittadini stranieri), di cui 15 con precedenti penali.
A questi controlli si aggiungono quelli effettuati nella mattinata di ieri dalla Squadra Mobile, unitamente a due unità cinofile antidroga e al Nucleo Prevenzione Crimine, con l'identificazione di una quarantina di persone, che hanno interessato la zona della Stazione FS, il Parco Novi SAD e l'Istituto Scolastico IPSIA "Fermo Corni" di Modena.
Proprio durante i controlli nella scuola, estesi anche all'area cortiliva, ai corridoi e ai bagni oltre che alle aule, grazie anche ai cani antidroga Irvin e Iago, sono stati recuperati 43,7 grammi di hashish e 2,6 grammi di marijuana suddivisi in vari frammenti, occultati dietro ai termosifoni e sotto una piastrella dove era stato appositamente creato un vano. Nel corso dell'attività è stato denunciato in stato di libertà uno studente di origini magrebine di 16 anni, che nel mese di novembre 2017 aveva perpetrato una rapina in danno di un altro studente, anch'egli minorenne, strappandogli dal collo la catenina.
Nel corso dei controlli al Parco Novi SAD, gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano di anni 22, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Occultati all'interno della biancheria intima dello straniero, sono stati rinvenuti 6 involucri contenenti complessivamente grammi 1,3 di eroina, pronti per lo spaccio, e grammi 10,4 di marijuana essiccata. Il nigeriano, irregolare sul territorio italiano e per questo motivo denunciato in stato di libertà, annovera a proprio carico precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e la persona.
Droga 2______________
Altro arresto della Polizia di Stato nel contrasto al narcotraffico

Nella mattinata di ieri, nell'ambito dell'attività di repressione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto da personale della Squadra Mobile, con la collaborazione della Squadra Mobile di Reggio Emilia, un magrebino classe 1985 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione personale e locale, eseguita su delega della A.G., a carico del malvivente sono stati sequestrati 22,10 grammi di hashish, rivenuti all'interno di un pacchetto di sigarette posto sul comodino della camera da letto e grammi 15,6 di cocaina, oltre ad un bilancino di precisione, nascosti in un calzino all'interno del portaoggetti di una portiera della sua autovettura. (Vedasi foto allegata)
Il magrebino, con precedenti specifici, verrà processato questa mattina con rito direttissimo.
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Sempre nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino italiano di anni 42, destinatario di un provvedimento di cumulo di pene e contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 23.01.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, dovendo lo stesso espiare la pena residua di mesi 2 di reclusione per furto aggravato. L'uomo è stato rintracciato nella propria abitazione in Modena e, dopo le formalità di rito, associato presso la locale Casa Circondariale

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Titolare di una società indagato per truffa.

Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato per il reato di truffa il titolare di una società di compravendita di auto usate di Rovereto sulla Secchia. L'uomo dopo aver pattuito il pagamento a rate di una BMW ad un trentaduenne di Soliera allo scadere dell'ultima rata ha rifiutato la consegna dell'auto.
Per il titolare della società un italiano di 32 anni è quindi scattata la denuncia a piede libero per truffa.

 

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Nella mattinata di ieri, un'équipe specializzata della Polizia di Stato ha coinvolto nel progetto "Blue Box" duecento studenti dell'Istituto Tecnico Industriale "L. Da Vinci" per parlare di disagio giovanile.

Modena 26 gennaio 208 - Così, la dott.ssa Laura Amato, Dirigente del Commissariato di P.S. di Carpi ha posto l'attenzione sui fenomeni di autolesionismo causati da atti di bullismo e di cyberbullismo, illustrando - anche attraverso immagini e slide - la Legge n. 71 del 29 maggio 2017 concernente le "Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo", fornendo utili suggerimenti alle vittime di tali condotte.

Il Sostituto Commissario Elena Mazzeo della Divisione Polizia Anticrimine ha parlato della c.d. "tutela delle vittime vulnerabili", collegandosi alla campagna della Polizia di Stato "Questo non è amore" dedicata alla violenza di genere. Il dott. Massimo Neri, dell'Associazione Onlus "Psicologi per i Popoli dell'Emilia Romagna" ha approfondito gli aspetti più prettamente psicologici riguardanti vittime e oppressori, analizzando vari comportamenti di disagio giovanile.

La "Blue Box", una cassetta di colore blu, che richiama il colore istituzionale della Polizia di Stato, rimarrà presso l'istituto scolastico a disposizione di alunni e insegnanti, per la raccolta di segnalazioni anche anonime su qualsiasi criticità legata alle questioni giovanili, fino al prossimo appuntamento, in programma il 6 febbraio a Modena

blue box Carpi 2 1

Proseguono anche a Carpi i controlli straordinari del territorio finalizzati alla repressione e alla prevenzione dei reati predatori.

Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Carpi, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ha identificato 71 persone, di cui 30 cittadini stranieri e controllate 30 autoveicoli.

Sono stati effettuati anche diversi posti di controllo lungo le arterie principali in ingresso e in uscita dalla città. Ci si è avvalsi del sistema "Mercurio" per il rilevamento delle targhe dei veicoli in sosta e in movimento, che ne permette l'immediata comparazione con quelle segnalate nella banca dati interforze.

Ulteriori verifiche hanno interessato il campo nomadi di Cortile, i profughi inseriti nel progetto di accoglienza "Mare Nostrum" e "Triton" e gli avventori di alcune sale scommesse.

Sempre personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà una coppia di originaria della provincia di Savona, responsabile di una truffa on-line ai danni di un cittadino carpigiano, il quale attraverso un portale web di annunci gratuiti aveva effettuato un bonifico di 180 euro per l'acquisto di una borsa da donna Louis Vuitton, senza che la stessa gli venisse recapitata. La Polizia di Stato mette in guardia gli utenti della Rete da questo genere di truffe. Spesso, infatti, una compravendita particolarmente vantaggiosa per l'acquirente nasconde un'insidia: prodotti contraffatti, con difetti di fabbricazione o addirittura il mancato recapito della merce.

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Modena 20 gennaio 2018 - Questura di Modena, tra parcheggiatori abusivi, radicalizzazione islamista e aggressioni.

Sanzionati dalla Polizia di Stato quattro parcheggiatori abusivi sopresi nell'area dei poliambulatori
Nella giornata di ieri, sono stati effettuati da personale del Posto di Polizia presso il Policlinico, con l'ausilio della Squadra Mobile, della Squadra Volante e del Nucleo Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, specifici servizi per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi nell'area di sosta dell'Azienda Ospedaliero -Universitaria Policlinico e dei Poliambulatori.
I controlli sono stati concordati dal Questore Filippo Santarelli con il Direttore Generale del Policlinico Ivan Trenti, nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi a cui hanno partecipato anche il Responsabile del Posto di Polizia presso il nosocomio cittadino e il Responsabile della Sicurezza dell'ospedale.
La predisposizione dei servizi si è resa necessaria anche alla luce delle numerose lamentele pervenute soprattutto da persone anziane che si recano presso le strutture sanitarie per le cure mediche e dagli studenti universitari.

Quattro cittadini di nazionalità romena, sopresi a fare i parcheggiatori abusivi nell'area dei poliambulatori, sono stati sanzionati ai sensi dell'art. 7 comma 15 bis del Codice della Strada con una sanzione pecuniaria di 1.750 euro. Inoltre, in forza alla recente normativa concernente le "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città", è stato intimato agli stessi di allontanarsi dal luogo in cui è stato commesso il fatto.
Analoghi controlli, che proseguiranno nei prossimi giorni, saranno effettuati anche con la collaborazione della Polizia Municipale.

 

Espulso dalla Polizia di Stato marocchino di 40 anni a rischio proselitismo e radicalizzazione islamista

È stato eseguito da personale della Questura di Modena, nel pomeriggio di ieri, il rimpatrio con volo dall'aeroporto di Bologna, di un cittadino marocchino di 40 anni, detenuto presso la locale Casa Circondariale di Modena. L'uomo, con numerosi precedenti per rapina, furto, porto abusivo di armi, invasione di terreni ed edifici e inosservanza delle norme sugli stranieri, tutti reati commessi in Lombardia, è stato riconosciuto a rischio proselitismo e radicalizzazione violenta di matrice confessionale islamista. In particolare, dopo aver appreso dai media dell'attacco terroristico di Stoccolma nell'aprile 2017, aveva inneggiato alla strage.Il provvedimento è stato emesso dall'Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Modena.

Carpi: la Polizia di Stato denuncia tre persone per reati contro la persona

Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà una cittadina nigeriana di 36 anni per resistenza a Pubblico Ufficiale. Durante un controllo presso un esercizio commerciale etnico, la titolare si è rifiutata di fornire le proprie generalità, invitando anche gli avventori a comportarsi nello stesso modo, per poi dare in escandescenza spintonando gli operatori di Polizia.

Un'altra donna italiana classe 1964 è stata denunciata sempre da personale del Commissariato di P.S. di Carpi per il reato di diffamazione e minaccia in quanto dal 2013, attraverso il proprio profilo facebook, pubblicava immagini di una ex amica con commenti oltraggiosi.

A queste due denunce, se ne aggiunge una terza per il reato di lesioni personali e minaccia nei confronti di un georgiano trentunenne che ubriaco, avvicinando la ex compagna in strada, l'ha minacciata e colpita con pugni e calci, procurandole un trauma facciale. Gli agenti hanno prestato soccorso alla vittima accompagnandola presso il Pronto Soccorso locale.

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Nei guai un 41 enne palermitano e un 40 enne napoletano, entrambi residenti a Carpi, che da mesi sottraevano alle isole ecologiche prodotti elettronici ancora in buono stato e ne traevano profitto.

CARPI (MO)

"L'occasione fa l'uomo ladro", recita un vecchio adagio. E quella grande quantità di prodotti elettronici ancora in buono stato, o con anche solo alcune parti riutilizzabili, a portata di mano devono subito essere sembrati "una manna" a due dipendenti Aimag. I due, un palermitano 41 enne e un napoletano 40 enne, entrambi residenti a Carpi, da mesi sottraevano rifiuti elettronici dalle i Isole Ecologiche gestite da Aimag, in particolare in quella situata in via Lucrezio, a Carpi, e un'altra in Strada Morello, a Soliera.

I due selezionavano i pezzi ancora in buono stato, in tutto o in parte, poi li rivendevano ai mercatini dell'usato di cui erano assidui frequentatori. Probabilmente, la storia andava avanti da parecchi mesi, circa nove, secondo la ricostruzione dei fatti. L'azienda, a un certo punto, si è accorta degli ammanchi e ha segnalato i furti ai Carabinieri.

Gli uomini del Nucleo Operativo di Carpi hanno quindi messo sotto controllo le isole ecologiche del territorio gestite da Aimag, concentrando, tuttavia, le indagini sullo stesso personale dell'azienda, che ha libero accesso e libertà di movimento proprio nelle zone dove si verificavano i furti.

I sospetti si sono poi concentrati sui due uomini, addetti al trasporto dei rifiuti. Un paio di giorni fa uno dei due è stato sorpreso mentre si appropriava di alcuni elettrodomestici, che aveva poi consegnato al complice, che li occultava per poi conferirli, a fine giornata, presso la casa del primo. I Carabinieri sono quindi andati "a colpo sicuro", decidendo di perquisire i garage dei due, che, in effetti, era stato adibito a "magazzino" per custodire i rifiuti elettronici rubati in attesa di rivenderli.

I militari hanno trovato quasi un migliaio di oggetti, tra elettrodomestici, televisori, telefoni cellulari, dispositivi elettronici e materiale elettrico di vario tipo che i cittadini solerti portavano in discarica per smaltirli a norma di legge.

I due dipendenti infedeli sono quindi stati denunciati per i reati di furto e ricettazione e dovranno comparire davanti al giudice. Anche l'azienda, che era all'oscuro di tutto, probabilmente prenderà provvedimenti nei loro confronti.

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Controlli straordinari della Polizia di Stato a Carpi. Denunciato un tunisino per detenzione abusiva di armi e di munizioni.

La scorsa settimana a Carpi, personale del Commissariato di P.S. cittadino e della Squadra Mobile, nel corso di una perquisizione presso il domicilio di un noto pregiudicato tunisino 31enne, ha rinvenuto modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish ed alcune cartucce per fucile. Denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni d'arma da fuoco e segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente ad uso personale, gli uomini del Commissariato hanno continuato a monitorare il tunisino, ritendo plausibile che detenesse un fucile. Così, ieri mattina durante una perquisizione domiciliare gli agenti hanno rinvenuto all'interno della abitazione, opportunamente occultato, un fucile da caccia. L'arma, sottoposta a sequestro, è risultata oggetto di furto. L'uomo è stato deferito alla A.G. per detenzione abusiva di armi.

Controlli straordinari

Nella mattinata di oggi, personale del Commissariato di P.S. di Carpi unitamente al Reparto Prevenzione e Crimine di Reggio Emilia ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati.
Il servizio ha interessato in particolare la zona centrale e sud della città, i parchi e le aree verdi.
Sono stati effettuati anche dei posti di controllo su strada, nel corso dei quali sono state effettuate verifiche su 19 veicoli in transito e identificate 57 persone, di cui 20 straniere. Grazie all'utilizzo del sistema di videosorveglianza in mobilità, denominato "Mercurio", sono state controllate le targhe di altri 50 veicoli.
Sempre nel corso del servizio gli agenti hanno identificato gli avventori di alcune sale scommesse e di altri esercizi pubblici, nonché i clienti dei bar nella zona della Stazione Ferroviaria e delle Autocorriere.
Particolare attenzione è stata riservata al campo nomadi ubicato nella zona delle piscine, all'interno del quale sono stati identificati i componenti delle famiglie residenti e controllati i veicoli presenti.

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