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Il Gruppo Emak acquisisce il 70% di Lemasa, tra i principali produttori in Sud America di pompe e impianti ad alta e altissima pressione. Con uno specifico finanziamento, UniCredit e BNL sostengono le strategie di crescita del Gruppo Emak, leader internazionale nei settori dell'outdoor power equipment, delle pompe, dell'high pressure water jetting e dei relativi componenti ed accessori. -

Reggio Emilia, 8 maggio 2015 -

Ha il cuore a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, e rapporti commerciali che arrivano fino in Cina, toccando Centro Europa, Africa, Nord e Sud America. E' il Gruppo Emak, leader internazionale nei settori dell'outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting, e dei relativi componenti ed accessori. Grazie all'applicazione di tecnologie innovative, il Gruppo Emak vanta un forte posizionamento sul mercato mondiale ed è alla ricerca continua di alti standard qualitativi e di servizio al cliente.

Il Gruppo ha concluso, con il supporto finanziario di UniCredit e BNL Gruppo BNP Paribas, una importante operazione volta a rafforzare la propria presenza internazionale e contestualmente ad acquisire tecnologia di elevato standing nel mercato dell'high pressure water jetting.

Si tratta dell'acquisizione del 70% della società brasiliana "Lemasa Industria e Comercio de Bombas ad Alta Pressao Ltd", attiva nel settore della produzione e commercializzazione delle pompe ad altissima pressione.

L'operazione è stata curata da UniCredit SpA con il ruolo di Bookrunner ed Agent per un importo di 17 milioni di euro e da BNL con 27,5 milioni di Reais a garanzia di un finanziamento alla Società da parte della sede brasiliana di BNP Paribas.

"L'acquisizione di Lemasa rientra perfettamente nella strategia di crescita del nostro Gruppo. – dice Aimone Burani, Vice Presidente e CFO di Emak - Ci offre, infatti, la possibilità di rafforzare la nostra presenza in un mercato importante come quello brasiliano e di completare la nostra gamma prodotti nel settore delle pompe e dell'high pressure water jetting. L'operazione conclusa con il supporto di UniCredit e BNL, due primari istituti italiani, dimostra come il sistema bancario rappresenti un partner importante nel percorso di crescita intrapreso già da qualche anno dal Gruppo.

"Questo è un esempio concreto di eccellenza in ambito industriale ed economico – spiega Massimo Morselli, Responsabile Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit - e la conferma che un business di successo non può prescindere dalle linee conduttrici dell'innovazione e dell'internazionalizzazione. Quella di Emak è una storia imprenditoriale contraddistinta da un dinamismo che UniCredit riconosce come valore ed intende assecondare e accompagnare nel suo percorso di crescita a prova tangibile dell'impegno del Gruppo nel supportare le eccellenze italiane".

"BNL vuole essere sempre più la banca di riferimento per l'internazionalizzazione delle imprese - afferma Massimiliano Mastalia, Direttore Territoriale Corporate Nord-Est - Siamo particolarmente orgogliosi di aver messo a disposizione di Emak, un'eccellenza imprenditoriale del nostro Paese, il know how internazionale del Gruppo BNP Paribas presente in 75 paesi nel mondo e l'esperienza di BNL per assistere gli imprenditori italiani direttamente nei mercati in cui sono già attivi o verso i quali vogliono espandersi".

L'operazione di acquisizione – valorizzabile con un impegno complessivo di 75,6 milioni di Reais - è stata portata a termine dalla neocostituita società Comet do Brasil Investimentos con sede in Indaiatuba (Brasile) il cui capitale è detenuto per il 99% dalla controllata Comet Spa (100% Emak Spa) e per l'1% dalla controllata Ptc Srl.

L'attività e la tecnologia di Lemasa sono fortemente complementari con quelle della controllata Comet, uno dei leader mondiali nel settore delle pompe per l'agricoltura, delle pompe industriali e degli impianti ad alta pressione. Con questa acquisizione, Comet rafforzerà il proprio posizionamento competitivo sfruttando le sinergie industriali e distributive che deriveranno dall'operazione.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Lunedì, 29 Settembre 2014 09:46

Inaugurata la Variante Bagnolo-Novellara

Aperto il tratto che completa i 13 chilometri di tangenziale tra i due paesi. La presidente Masini: "La complessa vicenda di questo appalto si è conclusa consegnando ai cittadini un'opera importante e attesa, ma anche lanciando un segnale forte e chiaro alla mafia" -

Reggio Emilia, 29 settembre 2014 -

E' stato inaugurato sabato mattina il terzo stralcio della Tangenziale di Novellara, 4,5 chilometri (compreso un tratto di circa 1,3 km già realizzato nel 2013) che costituiscono la prosecuzione della Variante Bagnolo-Novellara aperta al traffico nel luglio 2013, completando l'intero asse viario che da Bagnolo arriva alla Sp 42 per Guastalla: in tutto 13 chilometri di nuova e sicura strada per un costo complessivo di 29,5 milioni di euro.
Dopo gli interventi del sindaco di Novellara Elena Carletti, della presidente e dell'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini e Alfredo Gennari e dell'assessore al'Urbanistica e opere pubbliche del Comune di Novellara Carlo Veneroni, il tradizionale taglio del nastro è stato salutato da uno "Sciame di biciclette" promosso dalle associazioni 9PedAli e Novellara Ciclabile.

Realizzati dalla Cmb di Carpi, i 3,2 km di Tangenziale inaugurati questa mattina prevedono 2 rotatorie (una per l'innesto sulla Sp 42 per Guastalla, l'altra per il futuro tratto di completamento a nord di Novellara), 192 metri di barriere fonoassorbenti, 1 viadotto a 6 campate sulla Sp 42 con una lunghezza di 183 metri, 1 ponte sul canale Cartoccio e strada Boschi, 3 manufatti per il passaggio sui canali di bonifica Dugale dell'Olmo, Minara e Dugale Vittoria, 1 sottopasso ciclopedonale di Strada Sbarra che consente il collegamento da numerose case sparse verso l'area industriale e il paese di Novellara. Il costo dell'infrastruttura, pari a 10,6 milioni di euro, è stato sostenuto da Regione Emilia-Romagna (3,6 mln) e Iniziative ambientali Srl (7 mln).

Particolarmente sentita l'inaugurazione, da parte della presidente della Provincia di Reggio Emilia, per Sonia Masini, "Non solo perché questa è una delle ultime opere che consegniamo ai reggiani, a conclusione di due mandati amministrativi che hanno visto la Provincia di Reggio Emilia investire, in modo diretto o in collaborazione con altri, 420 milioni di euro per costruire 136 chilometri di varianti stradali, rendendo più rapidi e sicuri gli spostamenti e liberando dal traffico una cinquantina di centri abitati, ma anche perché la storia quest'opera pubblica ha rappresentato un risultato importante e concreto nella lotta alle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio. Sono convinta che ce la faremo, abbiamo combattuto e vinto il fascismo, sconfiggeremo anche i mafiosi".

La Variante, come noto, è stata infatti realizzata in due fasi in seguito all'interdittiva antimafia emessa nel 2011 dal prefetto Antonella De Miro nei confronti della Bacchi Spa: dopo lo stop ai lavori sollecitati dalla Provincia, l'appalto (inizialmente in carico al Comune attraverso Iniziative ambientali Srl) è stato infatti riassegnato da Palazzo Allende. "La complessa e intricata vicenda di questo appalto si è conclusa consegnando ai cittadini un'opera importante e da tempo attesa, ma anche lanciando un segnale forte e chiaro alla 'ndrangheta: perché per contrastare la mafia contano i gesti, più delle parole, conta sottrarre appalti e quindi ricchezza", ha aggiunto la presidente Masini.

Non a caso, prima dell'inaugurazione, Sara Lasagni ha letto un messaggio a nome di Noi (Nuovi Orizzonti Insieme), un gruppo di giovani novellaresi dai 17 ai 35 anni impegnato sui temi della legalità anche con una serie di iniziative pubbliche (il 24 ottobre il prossimo incontro, con il magistrato palermitano Mario Conte e il giornalista sportivo Flavio Tranquillo, autori di "I dieci passi").

"Il tratto di strada che oggi consegniamo ai cittadini è la dimostrazione concreta di quanto sia importante la collaborazione e condivisione tra istituzioni per affrontare in modo deciso situazioni di criticità come quelle sostenute per la realizzazione di quest'opera – ha detto il sindaco Elena Carletti - Per Novellara è una giornata davvero storica, se pensiamo che di questa tangenziale si parlava già nel 1963 come mi ricordava l'altro giorno un cittadino. Il tema della grande viabilità resta comunque un punto strategico e cruciale per sviluppare l'economia, i servizi locali e per alleggerire la città di un notevole traffico pesante; è ferma e decisa volontà di questa amministrazione affrontare con massima trasparenza e concretezza tutte le pratiche necessarie per il compimento dell'asse viario.
Questo tema va di pari passo con la volontà di dare dignità e attuazione alla realizzazione di piste ciclabili che consentano un nuovo modo di fruire la città. Per questo motivo 9PedAli e Novellara ciclabile sono qui con noi con uno "sciame di biciclette", per trasmettere attivamente un segnale di cambiamento e di impegno nella realizzazione di una nuova viabilità ad uso della comunità".

Soddisfatto anche l'assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari per una "una bella e sicura strada che collega la stazione Mediopadana a Guastalla e alla Bassa", ha detto ringraziando "tecnici della Provincia e imprese che hanno lavorato assiduamente, utilizzando anche nuove tecnologie per l'asfalto e le opere di mitigazione ambientale che saranno utili anche per futuri lavori"- "La nuova Provincia che arriverà – ha concluso - dovrà completare gli assi stradali che abbiamo avviato, ma soprattutto dovrà lavorare e investire molto sulla mobilità sostenibile, a partire dal sistema di trasporto pubblico".

La scheda

Il tratto stradale inaugurato inizia in corrispondenza della rotatoria all'intersezione fra la Variante Bagnolo-Novellara (via Impastato) e via dei Cento Passi e finisce all'incrocio con la Sp 42 per Guastalla ed è formato da 1,3 km della Variante Bagnolo-Novellara (dalla rotatoria di intersezione con via Cento Passi al ponte sul Canale Cartoccio) e da 3,2 km della Tangenziale di Novellara (dal ponte sul Canale Cartoccio fino all'incrocio con la Sp 42 per Guastalla).

E' stato realizzato in due fasi in seguito all'interdittiva antimafia emessa nel 2011 dal prefetto Antonella De Miro nei confronti della Bacchi Spa :
- per la prima fase il progetto generale e la direzione lavori è stata a cura di Iniziative ambientali Srl ed i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Bacchi spa. Questi lavori sono iniziati 08/03/2010 e si sono interrotti il 05/04/2011.
- per la seconda fase (lavori di completamento di quelli già realizzati da ditta Bacchi, iniziati a dicembre 2013 e sono finiti nelle scorse settimane) il progetto e la direzione lavori sono stati effettuati internamente dalla Provincia con i tecnici del Servizio Infrastrutture:
Progettazione: ingegneri Valerio Bussei e Francesco Vasirani, geometri Stefano Bettelli, Claudio Incerti Massimini e Manuela Guidetti ;
Direzione Lavori: geometra Stefano Bettelli; ingegner Lino Lusuardi (opere in c.a.) direttori operativi geometri Marco Ferrati e Claudio Incerti Massimini
Collaudatore in corso d'opera : ingegner Marino Gallo.
- La ditta che eseguito i lavori è stata la Cmb Societa' Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi ( MO), con il direttore di cantiere geom. Massimiliano Franzini , capocantiere ing. Alfeo Cigarini; capocommessa geom. Gabriele Malavasi.

L'ultimo tratto della Variante in programmazione è in capo al Comune di Novellara attraverso un accordo con Iniziative ambientali, la società costituita da Sabar e Unieco per gestire la discarica di via Levata e la realizzazione della Variante di Novellara come compensazione ambientale. La progettazione definitiva è già stata eseguita, le risorse ci sono, ma i lavori non potranno essere appaltati fino a quando il Comune non avrà completato le procedure urbanistiche, dopo il contenzioso avviato da uno degli espropriati.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Sei bambini provenienti dal Sahrawi, dove il loro popolo è esiliato nel deserto dell'Hammada nel sud dell'Algeria da oltre 40 anni, sono giunti a Novellara ospiti di cinque famiglie del paese ed una di Bagnolo in Piano -

Reggio Emilia, 3 luglio 2014 –

Sei bambine e bambini, tra i nove ed i dieci anni, provenienti dal Sahrawi sono giunti a Novellara ospiti di cinque famiglie del paese ed una di Bagnolo in Piano fino al 20 luglio. Ad attenderli, davanti alla Rocca comunale le rispettive famiglie e diversi rappresentanti della Giunta comunale. Questo è il primo anno in cui Novellara si rende protagonista del progetto accoglienza "JAIMA TENDA", giunto alla quindicesima edizione, dopo diversi anni di collaborazioni con l'amministrazione comunale (il Comune da sempre prevede incontri istituzionali o giornate di svago per i bambini).

Questo gruppo, accompagnato da un adulto, coglierà l'occasione non solo di allontanarsi dal caldo torrido del deserto, ma anche di svolgere gli opportuni screening sanitari offerti dalla Regione Emilia Romagna e fare scambi interculturali attraverso i campi estivi svolti sul territorio. Il progetto si sta rendendo possibile grazie ad una serie di collaborazioni in corso: dalla Casa della Carità che preparerà e consegnerà i pasti, alla Coop locale che fornirà le materie prime fino al dott. Simone Gaiuffi dell'Antica farmacia di Novellara che ha aderito al progetto "Farmacia" per organizzare un laboratorio di auto produzione di farmaci essenziali, finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

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L'assessore ai servizi sociali Alessandro Baracchi nel suo saluto alle famiglie ed ai bambini ha detto: "A nome dell'amministrazione comunale esprimo soddisfazione per l'impegno profuso sia dall'associazione Jaima Sahrawi sia dalle famiglie novellaresi che si accingono ad ospitare i bambini provenienti dallo Saharawi per il periodo estivo. Sarà un'occasione importante di scambio e condivisione con i coetanei della nostra cittadina; i bambini ospitati infatti frequenteranno il campo giochi comunale nel periodo di permanenza a Novellara. La situazione in quel territorio è problematica; indipendentemente dai giudizi politici che ognuno di noi può esprimere, è sempre bene utile porre l'attenzione su situazioni come questa dove vi sono famiglie e soprattutto minori in condizioni di sopravvivenza al limite. La solidarietà è un valore indispensabile ma deve essere accompagnata da azioni politiche e sociali volte alla tutela dei diritti umani fondamentali".

L'ospitalità di questi bambini offre la possibilità di parlare della condizione del popolo Sahrawi, esiliato nel deserto dell'Hammada nel sud dell'Algeria da oltre 40 anni, come ricorda la Presidente dell'associazione Federica Cani: "In attesa di veder riconosciuto il proprio diritto all'autodeterminazione sancito dall' Onu, la popolazione vive divisa tra i campi profughi e i territori del Sahara Occidentale occupato illegalmente dall'esercito Marocchino. Molto preoccupante è la situazione nei territori occupati dove quotidianamente la gente civile è costretta a subire gravi violazioni dei diritti umani testimoniate anche dai rapporti di Amnesty International, Human Rights Watch e dalla Fondazione R. Kennedy".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

In 21 uffici postali è attivo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente. Per gli ultra settantenni uno sconto sulla commissione dei bollettini -

Reggio Emilia, 11 giugno 2014 -

In 21 uffici postali del Reggiano (Reggio Emilia Centro, Reggio Emilia 1 in viale Timavo, Reggio Emilia 2 piazzale Marconi, Reggio Emilia 3 via Borsellino, Reggio Emilia 4 viale Umberto I, Reggio Emilia 5 via Fratelli Cervi, Reggio Emilia 7 via Martiri di Cervarolo, Reggio Emilia 8 via Kennedy, Bagnolo in Piano, Castellarano, Castelnuovo di Sotto, Castelnuovo ne' Monti, Cavriago, Correggio, Guastalla, Montecchio, Novellara, Rubiera, San Maurizio, Sant'Ilario d'Enza e Scandiano) è operativo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente.
L'innovazione permette di rendere ancora più veloci le operazioni di pagamento, soprattutto quando c'è grande concentrazione di clientela per il pagamento delle imposte locali o la riscossione delle pensioni.
Il bollettino di conto corrente postale può essere pagato presso gli uffici postali con il contante, con le carte Postamat dei titolari di conto BancoPosta e con i bancomat di tutti gli Istituti bancari.
Inoltre, in tutti gli uffici postali per gli "over 70" c'è lo sconto della commissione sui bollettini.
Poste Italiane ha avviato una campagna di comunicazione rivolta a coloro che hanno già compiuto 70 anni per ricordare che possono pagare le bollette (ovviamente a loro intestate) ed in genere i bollettini postali (fatture per le utenze luce, gas, acqua, telefono, le rate dei finanziamenti, bollo auto, canone Rai, multe e tutti i soggetti muniti di conto corrente postale) versando una commissione di € 0,70 anziché € 1,30.

(Fonte: ufficio stampa Poste italiane)


Sabato a Marola di Carpineti su iniziativa di Provincia e Coordinamento delle organizzazioni del volontariato, in collaborazione con Forestale e Associazione boscaioli Appennino reggiano -

Reggio Emilia, 7 maggio 2014 -


La Provincia di Reggio Emilia e il Coordinamento delle organizzazioni del volontariato per la Protezione civile con il Gruppo comunale di Carpineti, organizzano per sabato 10 maggio il primo Corso di addestramento per utilizzo di motoseghe, rivolto ai volontari dell'antincendio boschivo e delle squadre in prima partenza per i rischi idraulico, idrogeologico e da meteo avverso (forte vento, neve, gelicidio eccetera). Sempre più spesso, infatti, il volontariato di Protezione civile è chiamato alla pulizia in emergenza di sponde e alvei di corsi d'acqua, a liberare strade da tronchi spezzati o mettere in sicurezza alberi pericolosamente inclinat i da frane.
Alla prova pratica, che si avvarrà della supervisione del Corpo forestale dello Stato in supervisione, collaboreranno gli esperti dell'Associazione boscaioli Appennino reggiano di Carpineti (che allestiranno il campo prova per la lezione pratica), mentre l'Emak di Bagnolo in Piano metterà a disposizione le motoseghe e i dispositivi di protezione individuale. Sarà inoltre presente sul campo una squadra della Croce rossa di Carpineti. La giornata formativa si svolgerà, per la parte teorica, all'albergo-ristorante Marola di Carpineti e, per la parte pratica nel castagneto di Marola di proprietà comunale. Nella parte teorica verranno illustrati: componenti della motosega, manutenzione, regolazioni, utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (Dpi), rischi correlati e comportament i idonei per operare in sicurezza, tecniche di abbattimento alberature.
La parte pratica consentirà di verificare le nozioni apprese nella lezione teorica, la correzione di eventuali errori e l'approfondimento di tematiche o richieste di chiarimento da parte degli allievi. Sono previsti: dimostrazione di abbattimento di un albero da parte di un esperto, utilizzo dei Dpi, verifica dei componenti, funzioni, sicurezze, efficienza, rifornimenti, valutazione scenari di eventuale pericolosità, tagli semplici di depezzatura su tronchi a terra.
Al termine del corso, ai 47 partecipanti abilitati sarà rilasciato un attestato di idoneità.

"Ancora una volta si dimostra vincente la collaborazione fra Provincia, Coordinamento provinciale delle organizzazioni del Volontariato, Protezione civile locale e Corpo forestale dello Stato, competente in materia – spiega Federica Manenti, responsabile dell'Unità operativa Difesa del Suolo e Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia - Oltre alla formazione teorica di base, è fondamentale prevedere anche periodici addestramenti di tipo operativo per mantenere un adeguato livello di sicurezza, oltre che di competenza, per i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso".

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Domenica, 04 Maggio 2014 08:16

Emak S.p.A.: approvato il bilancio 2013

 

 

L’assemblea ha deliberato il dividendo unitario pari a 0,025 euro

  

Bagnolo in Piano (RE), 24 aprile 2014 - L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Emak S.p.A. (MTA, STAR), uno dei maggiori player a livello globale nella produzione e nella distribuzione di macchine, componenti e accessori per il giardinaggio, l’agricoltura, l’attività forestale e l’industria, ha approvato in data odierna il bilancio al 31 dicembre 2013.

A livello consolidato il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2013 con ricavi a 355 milioni di euro. L’EBITDA dell’esercizio ammonta a 34,2 milioni di euro. L’utile operativo dell’esercizio è pari a 22,4 milioni di euro. L’utile netto dell’esercizio è di 10,5 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2013 ammonta a 150,8 milioni di euro e la posizione finanziaria netta passiva si attesta a 76,4 milioni di euro.

 L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,025 euro per azione (cedola n. 17), in pagamento il prossimo 5 giugno 2014, con data stacco 2 giugno 2014 e record date il 4 giugno 2014.

L’Assemblea ha inoltre deliberato in senso favorevole con riguardo alla politica della remunerazione adottata dalla società, illustrata nella sezione prima della Relazione sulla remunerazione, predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, D.Lgs 58/98, nonché dell’art. 84-quater del Regolamento Emittenti, per delibera Consob n. 11971/1999.

L’Assemblea ha infine rinnovato l’autorizzazione, per 18 mesi a partire da oggi, all’acquisto e alla vendita di azioni proprie, fino a un massimo di n. 9.000.000 azioni, pari a circa il 5,490% dell’attuale capitale sociale, tenendo conto delle azioni proprie già in portafoglio, attualmente in numero di 397.233. Per le finalità e le modalità delle operazioni di acquisto e vendita di azioni proprie si rimanda alla proposta del Consiglio di

Amministrazione all’Assemblea dei soci approvata integralmente in data odierna, depositata presso la sede sociale e sul sito www.emak.it.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Per la prima volta si registra un netto calo del rifiuto indifferenziato. Ottimi risultati per le sperimentazioni sulla raccolta dell'olio esausto a Cadelbosco, Castelnovo e Bagnolo -

 Reggio Emilia, 6 marzo 2014 -

L'Assessorato all'Ambiente della Provincia ha acquisito una prima stima ufficiosa dei dati sulla raccolta rifiuti per l'anno 2013.
La raccolta differenziata sale, in provincia, dal 60,6 al 63,2%. Leggero incremento nella raccolta complessiva dei rifiuti (che risponde ad una leggera ripresa del consumo di imballaggi), che crescono dell'1,8% e raggiungono le 390 mila tonnellate. A questa leggera crescita, tuttavia, per la prima volta corrisponde un netto calo del rifiuto indifferenziato, che scende da 152 a 143 mila tonnellate. Cresce del 10% la raccolta del rifiuto organico e per la prima volta è la raccolta dell'umido domestico (che deriva dall'estensione del porta a porta) e non la raccolta del verde a determinare questo avanzamento.
Tra i materiali avviati a recupero, significative sono le maggiori raccolte di plastica (+10% circa) e dell'alluminio (+25%). Nella totalità dei comuni in cui è stato introdotto il porta a porta tutte le frazioni raccolte in maniera differenziata hanno subito un sensibile aumento. Va segnalato l'ottimo risultato della sperimentazione nella raccolta dell'olio alimentare esausto introdotta nei tre comuni di Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto e Bagnolo in piano, che quadruplica il risultato di raccolta di questo materiale, passando da 3,8 a 16,6 tonnellate di olio che non finiscono nelle nostre fognature, ma che vengono riutilizzate.
I comuni che hanno attivato il porta a porta su tutto il territorio hanno raggiunto percentuali elevatissime di raccolta differenziata e, non a caso, tutti i primi cinque comuni per percentuale di differenziata sono quelli per i quali il piano d'ambito provinciale ha previsto questa forma di raccolta sull'intero territorio comunale per tutto l'anno il 2013: Poviglio 90,5%, Brescello 88,8%, Castelnovo Sotto 83,5%, Cadelbosco Sopra 81,5%, Bagnolo 81,1%. Gli altri comuni che hanno attivato il porta a porta hanno ottenuto significativi avanzamenti che tuttavia saranno contabilizzati solo alla fine del 2014, quando verranno registrati i dati di un'intera annualità con il nuovo modello di raccolta a regime.
"Questi primi dati ufficiosi - commenta l'assessore all'Ambiente Mirko Tutino - ci dicono che siamo sulla strada giusta e dimostrano la straordinaria risposta che i reggiani hanno dato all'avvio del porta a porta. Per la prima volta la raccolta differenziata cresce sensibilmente grazie all'apporto dei rifiuti raccolti dalle utenze domestiche e con l'importante incremento della raccolta dell'umido. Mentre la Regione si appresta all'approvazione del Piano Regionale di Gestione Rifiuti, Reggio si presenta avendo fatto "i compiti a casa", con lo sviluppo di un sistema di raccolta che sta producendo risultati evidenti e con l'iter per l'autorizzazione del TMB in via di conclusione".

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Martedì, 31 Dicembre 2013 15:14

Reggio Emilia, rapina con ostaggi in banca

Presa di mira la banca Cariparma di Bagnolo in Piano: dopo venti minuti liberati gli ostaggi -

Reggio Emilia, 31 dicembre 2013 -

Un malvivente ha fatto irruzione questa mattina verso le nove alla banca Cariparma di Bagnolo in Piano, armato di pistola. In ostaggio per circa venti minuti i dipendenti e una cliente. In attesa dell' apertura della cassaforte a tempo, il rapinatore ha intimato a un ostaggio di mettere all'ingresso della banca il cartello "chiuso per motivi tecnici". Per fortuna la madre della cliente, che era in attesa della figlia all' esterno dell'edificio è riuscita a leggere il labiale di richiesta d'aiuto e ha chiamato il 112. Grazie alla collaborazione della donna, i militari sono riusciti a sventare la rapina, facendo irruzione in banca e arrestando il malvivente.

 

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Bagnolo, 23 ottobre 2013
 
Grande successo per la Sesta Festa provinciale di CNA Pensionati. L'iniziativa tenutasi presso il Circolo "La Latteria" a San Michele della Fossa, Bagnolo in piano, si è articolata in diversi momenti, dai più seri con riflessioni e spunti su come affrontare la crisi, ai più conviviali, con lo spettacolo di cabaret di Auro Franzoni, appositamente ideato per l'occasione, e giochi a premi.
Tanti gli ospiti della giornata a partire dai Vice presidenti provinciali CNA Marco Ferrari e Alcide Paterlini, che hanno portato i saluti della presidenza CNA, al Sindaco di Bagnolo Paola Casali, che ha rimarcato il connubio tra il Comune di Bagnolo e l'Associazione provinciale e la disponibilità a rendere sempre più stretta la collaborazione con iniziative comuni, e Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA, che è intervenuto nel pomeriggio, sottolineando il valore e l'impegno attivo del Sindacato dei pensionati, in quanto fiore all'occhiello per tutta la CNA.
"Bagnolo in Piano è un comune importante della nostra provincia – ha dichiarato il Presidente provinciale di CNA Pensionati Giuliano Tamagnini all'apertura dei lavori – che si distingue per tutte le attività proposte per i "diversamente giovani". Il nostro Sindacato ha deciso di fare la festa annuale a Bagnolo, per battezzare l'ultima area nata in casa CNA Pensionati, l'area delle "Terre di mezzo" che comprende Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Poviglio e Castelnovo di Sotto, e di affrontare il tema della crisi perché è un argomento difficile da accettare ma sul quale CNA Pensionati lavora ogni giorno, forse in modo poco evidente a volte, ma cercando di fare sempre il meglio per la tutela dei propri associati".
Lo psicologo Mattia Salati ha dato, invece, consigli utili su come aiutare se stessi e gli altri nei momenti di crisi, ricordando come i pensionati siano un sostegno e un punto di riferimento fondamentale nella nostra società per familiari e amici. "Non esiste un decalogo su come superare la crisi – ha concluso il dott. Salati – ma penso che sia già un segnale positivo che Associazioni come CNA Pensionati si pongano nell'ottica di cercare soluzioni e aiutare i propri associati, che spesso hanno bisogno di sostegno psicologico e sociale, non solo economico".
 
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Lunedì, 14 Ottobre 2013 15:42

Successo per la giornata dedicata alla street art

Boretto, 14 ottobre 2013
 
Grande affluenza per l'appuntamento dedicato ai giovani e alla loro creatività, tra writing, hip hop e arte di strada -
Tantissimi giovani sono stati protagonisti, sabato 12 ottobre 2013, di "Boretto Street Art", l'iniziativa organizzata dal Comune di Boretto e dall'Associazione "ProDiGio", nell'ambito del progetto "8x8" per la realizzazione di laboratori creativi per la produzione di murales nei Comuni dell'Unione Bassa Reggiana.

Un appuntamento dedicato ai giovani e realizzato da quest'ultimi, che per tutto il pomeriggio si sono cimentati nella realizzazione di murales lungo via Argine: un modo divertente per offrire uno spazio creativo agli appassionati di writing e riqualificare uno spazio pubblico in maniera diversa attraverso l'utilizzo dell'arte, favorendo e promuovendo il talento, la predisposizione creativa dei giovani. Writing ma non solo: durante il pomeriggio a essere protagonista è stata la Street art in senso lato, con contest di musica hip hop e break dance, giocoleria e molto altro ancora.

Molto buona anche l'affluenza dei ragazzi provenienti dagli altri 7 comuni che, insieme a Boretto, hanno aderito al progetto "8x8" (Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Poviglio e Novellara), tra i quali i ragazzi di GIG (Giovani in Giro) e dei Centri giovani di Bagnolo in Piano e Poviglio.

«Il dato positivo di "Boretto street art" è stata senza dubbio la grande partecipazione dei giovani, non soltanto di quelli che avevano preso parte al laboratorio ma anche tanti altri ragazzi che, incuriositi, sabato hanno deciso di partecipare alla manifestazione» spiega Giorgia Bia, Assessore alle Politiche culturali e giovanili del Comune di Boretto, presente all'iniziativa insieme al sindaco Massimo Gazza, al vicesindaco Mario Biacchi e all'assessore alle Politiche scolastiche Silvia Savini.

Tanti giovani ma non solo: sono stati infatti tanti i cittadini incuriositi che hanno preso parte ai diversi appuntamenti programmati durante tutto il pomeriggio. «L'ottimo riscontro ottenuto sabato ci spinge a sviluppare ulteriormente questo progetto – prosegue l'assessore Bia -, organizzando nuovi appuntamenti che vedano i nostri giovani protagonisti e contribuiscano a trovare uno sbocco positivo e costruttivo alla loro creatività».
 
(fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
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