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Aperto l'Avviso per richiedere contributi per l'avvio di nuove attività in strade Garibaldi, Verdi, b.go Romagnosi, galleria Polidoro e galleria Bassa dei Magnani.

Parma, 11 luglio 2019 -

Dal link in fondo al testo è possibile scaricare l'Avviso pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati all’avvio di nuove attività commerciali di vicinato/artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande in negozi “fronte strada” inutilizzati da almeno tre mesi antecedenti la data di pubblicazione del presente Avviso. 

L’Amministrazione comunale intende stimolare l’avvio di nuove attività commerciali di vicinato, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande da insediarsi nelle StradeGaribaldi (da barriera Garibaldi ad intersezione con Strada Melloni), Verdi, B.go Romagnosi, Galleria Polidoro e Galleria Bassa dei Magnani in locali “fronte strada” inutilizzati da almeno tre mesi antecedenti la data di pubblicazione del presente Avviso pubblico.
 
Per le finalità di cui al comma 1 è stanziato un fondo di € 150.000,00 per l'erogazione di quindici linee contributive a fondo perduto, a copertura di specifiche spese d'investimento, per un importo di € 10.000,00 per ogni attività avente diritto, tale importo potrà essere elevato ad € 15.000,00

La possibilità di partecipare all'Avviso sarà fino al 16.09.2019.

http://www.comune.parma.it/comune/avvisi-pubblici/Erogazione-contributi-per-nuove-attivita-commerciali_m1045.aspx

Al via il progetto definitivo di Social housing “Casa dei Mille”. Punto di comunità, giardino protetto, alloggi adatti ai bisogni della terza età per la rigenerazione urbana del Pablo-Oltretorrente. 

Parma -

Nel 2018 il Comune di Parma è risultato vincitore del Bando Rigenerazione Urbana, con l’assegnazione di 2.100.000 di finanziamento assegnato con strategia denominata “La Città Resistente. Una strategia per il Pablo e l’Oltretorrente”. Si tratta di un percorso di social housing, edilizia abitativa sociale, che vuole combattere l’esclusione sociale tenendo conto di fattori e bisogni diversi. Essere, in altre parole di supporto alla creazione di una comunità di abitanti, in modo da apportare benefici non solo ai residenti, ma all’intera città.

Il Comune di Parma ha approvato, ora, il progetto per l’intervento di social housing denominato “Casa dei Mille” che risulterà, quindi, finanziato per € 2.100.000,00 dalla Regione Emilia Romagna, con risorse C.D.P. e co-finanziato per € 400.000,00 con risorse ex art. 36 - L.R. 24/2001. La spesa complessiva pari ad € 2.500.000,00 è prevista nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato dal Consiglio Comunale.

L’obiettivo dell’opera è quello di rendere la città più attrattiva, sostenibile e inclusiva mediante una strategia di quartiere, tesa alla riappropriazione dello spazio pubblico da parte delle comunità locali, in modo tale da produrre effetti di rinnovamento urbano e sociale di intere porzioni di città. 

Con questo intento sta per partire il percorso di social housing denominato “Casa dei Mille” relativo al fabbricato ERP in Parma - Viale dei Mille n. 60/78 che prevede una riqualificazione globale di tutto l’edificio, consentendo di ottenere un rilevante incremento della vita utile dello stesso, mediante un intervento di restauro e risanamento conservativo e di riuso funzionale.

L’edificio che fa parte del patrimonio comunale di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.), e per il quale ACER Parma ha predisposto progetto di fattibilità tecnica ed economica, relativo all’intervento (che ha concluso il suo iter istruttorio di verifica tecnico/amministrativa) non vedrà la necessità di operazioni di esproprio.

La “Casa dei Mille” persegue il miglioramento dell’integrazione, dell’accessibilità agli spazi della collettività, della qualità progettuale e tecnologica dell’intervento, della fruizione e della messa a sistema di servizi ed attrezzature urbane, pubbliche e private, quali componenti essenziali della vivibilità del luogo.

In sintesi è previsto:

- il restauro delle prime due unità immobiliari (civici n. 60 e 62) secondo l’originaria tipologia “a schiera” su tre livelli, destinate all’assegnazione in locazione nell’ambito dell’Edilizia Residenziale Pubblica;

- la realizzazione di un Punto di Comunità (denominato “Punto Com”) nei due moduli dell’edificio corrispondenti ai numeri civici 76 e 78, secondo le linee di indirizzo previste dal progetto “WelFare Parma 2020”;

- una nuova distribuzione funzionale con tipologia a ballatoio, per la realizzazione di quattordici alloggi (tredici per abitazioni ed uno di servizio), tutti con accesso diretto al piano tramite distribuzione orizzontale mediante percorsi a raso al piano terra e 3 passerella pedonale al piano primo, riservati all’assegnazione in locazione nell’ambito dell’Edilizia Pubblica e Sociale e destinati ad ospitare persone anziane che necessitino di uno specifico supporto (alloggi con servizi). I medesimi alloggi possono essere utilizzati per l’attuazione di progetti speciali (ad esempio per madri e/o padri separati con minori).

E’ prevista anche la realizzazione di un verde attrezzato, mediante la trasformazione dei giardini privati ubicati nell’area retrostante l’immobile in un “giardino protetto” per lo svolgimento di attività ludiche e ricreative organizzate dalle associazioni di volontariato, tramite il Punto di Comunità. L’intervento in oggetto rappresenta, dunque, un esempio significativo di integrazione socioculturale, di co-housing, di miglioramento della fruibilità di spazi collettivi e della qualità urbana, nonché di coinvolgimento delle associazioni di volontariato, le cui attività sono organizzate tramite il Punto di Comunità.

 

20 anni di Giardini della Paura: un traguardo importante per una manifestazione, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Ufficio Cinema, che è cresciuta costantemente, edizione dopo edizione, testimoniando un successo di pubblico e di critica che l’hanno resa appuntamento imprescindibile per gli amanti del genere.

Con una formula originale, che mescola senza pregiudizi pellicole d’autore e splatter, film del presente e capolavori del passato, I Giardini della Paura quest’anno giungono a un punto di svolta e si proiettano verso un futuro ricco di sorprese e novità all’interno del progetto globale di Parma Capitale della Cultura 2020.

La più importante novità riguarda la settimana inaugurale di programmazione, un piccolo festival di due giorni saluterà infatti l’inizio di questa edizione, con un ospite che, come già annunciato, andrà a coronare la fedeltà e la lunga attesa dei tantissimi fan dei Giardini della Paura: giovedì 11 luglio vedrà l’arrivo a Parma del re del brivido, il regista di fama internazionale simbolo del cinema italiano della paura, Dario Argento, che tornerà al Teatro Regio alle ore 21 per presentare proprio il film girato in quella location nel 1987, “Opera”.

Il giorno dopo, venerdì 12 luglio, alle 17.30, il regista interverrà all’Auditorium di Palazzo del Governatore per un incontro dedicato ai suoi libri e, la sera, al San Paolo per la proiezione de “Gli Incubi di Dario Argento”, una serie di nove cortometraggi, ideati per “Giallo”, programma Rai del 1987 di Enzo Tortora.

Lo stesso giorno un altro importante regista italiano di genere, Aldo Lado, sarà nella nostra città per accompagnare i suoi libri e il film L’ultimo treno della notte (1975) nelle medesime location. Gli incontri saranno moderati dal critico cinematografico e consulente artistico Manlio Gomarasca, fondatore della rivista Nocturno.

La rassegna proseguirà poi per altri sei appuntamenti dal 17 luglio, ogni mercoledì, fino al 21 agosto presso i Giardini di San Paolo, a ingresso libero, e vedrà la presenza di un altro importante regista quale Luigi Cozzi (17/7) sceneggiatore e collaboratore storico di Argento, con “Contamination” (1980) e Ruggero Deodato (24/7), alias “Monsieur Cannibal”, con il suo ultimo lavoro “Ballad in Blood” ancora inedito in sala. Ma I Giardini della Paura non sono solo cinema italiano. Anche quest’anno l’orrore verrà raccontato a 360 gradi attraverso la presentazione di alcuni delle pellicole più interessanti della passata stagione, come “Revenge” (Belgio, 31/7), “Zombi contro Zombi” (Giappone, 7/8) e una speciale notte di Ferragosto (14/8) con ben due film: si susseguiranno infatti “La Bambola assassina” (1988) e il suo recentissimo remake (USA 2019). Chiuderà le danze il film brasiliano “Motorrad” (21/8), un horror “su due ruote” e già un piccolo cult tra gli addetti ai lavori.

Completerà il cartellone ufficiale la collaudata collaborazione con l’arena estiva del Cinema Edison per due martedì: “La Casa delle bambole” (Francia, 16/7) e “Escape Room” (USA, 23/7), sempre a ingresso libero.

Infine, si segnala la partecipazione delle altre due arene d’essai della città, Astra D’Azeglio, e per la prima volta, del Labirinto della Masone, che contribuiranno ad alimentare un ricco programma di extra.

Il programma completo:

Giardini De LuXXe

Giovedì 11 luglio - Teatro Regio, h 21.30

Dario Argento presenta Opera (Italia 1987, 103’)

Venerdì 12 luglio

h 17.30

Auditorium Palazzo Governatore

Tra Regia e Scrittura:

Dario Argento

Aldo Lado

h 21.30 – Giardini di san Paolo

Dario Argento presenta “Gli Incubi di Dario Argento” (Italia 1987)

Aldo Lado presenta “L’ultimo treno della notte di Aldo Lado” (Italia 1975, 94’)

Mercoledì 17 luglio

Sarà presente il regista Luigi Cozzi

“Contamination” di Luigi Cozzi (di Lewis Coates, Italia/Germania 1980, 95’)

Mercoledì 24 luglio

“Ballad In Blood” di Ruggero Deodato (Italia 2016, 93’) Inedito in sala

Mercoledì 31 luglio

“Revenge” di Coralie Fargeat (Francia 2017, 108’)

Mercoledì 7 agosto

“Zombie Contro Zombie” di Shin'ichirō Ueda (One cut of the dead) Giappone 2017, 96’ v. o. sub ita

Mercoledì 14 agosto –Ferragore 2x1

“La Bambola Assassina” Tom Holland (Child’s Play) USA 1988, 87’

A seguire

“La Bambola Assassina” Lars Klevberg (USA 2019, 120’)

Mercoledì 21 agosto

“Motorrad” di Vicente Amorim (Brasile 2017, 92’) Inedito in sala

Cinema Edison arena estiva

Martedì 16 luglio

“La casa delle bambole” di Pascal Laugier (Ghostland, Francia Canada 2018, 91’)

Martedì 23 luglio

“Escape Room” (di Will Wernick, USA 2017, 81’) Inedito in sala

More Chills - Giardini Extra

Cinema D’Azeglio arena estiva - Giovedì 18 luglio – h 21.30

“La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati (Italia 1976, 106’) Ingresso libero

Cinema Astra arena estiva - Lunedì 12 agosto – h 21.30

I morti non muoiono di Jim Jarmush (The Dead Don’t Die) USA Svezia 2019, 105’- Ingresso € 7– Riduzione XX Giardini € 5,50

Sabato 24 agosto - Labirinto della Masone, Fontanellato (PR) – h 21.30

“I misteri del giardino di Compton House di Peter Greenaway” (The Draughtsman's Contract) GB 1982, 108’, v.o. sub ita) Ingresso € 10 – Riduzione XX Giardini € 8

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Emozioni a non finire per l’inaugurazione della sesta tappa: a Parma, anche la calciatrice dell’AC Milan, Martina Capelli.
 
Parma, 9 luglio 2019 
 
Un’inaugurazione da “ciuff”. Il “ciuff” nel basket è quel rumore meraviglioso che fa la retina quando la palla entra perfettamente nel canestro, pulita, senza toccare il ferro. Ed è il rumore che provoca grandi emozioni nei cestisti. L’inaugurazione della tappa di Parma del Candido Junior Camp OSO – la sesta del progetto finanziato da Fondazione Vodafone Italia dopo Firenze, Livigno, Porto Torres, Reggio Calabria, Pontecagnano Faiano – è stata una grande emozione per tutti i 22 partecipanti, provenienti dall’Italia intera: alcuni totalmente neofiti, altri già inseriti nel movimento del basket in carrozzina. Non solo. Anche per i 20 volontari, per lo staff tecnico e quello medico è stata un’esperienza molto forte quella provata al PalaCiti di via Lazio dove si svolgeranno due allenamenti al giorno fino all’11 luglio. Una squadra preparata e motivata quella del “Candido” che ha accolto, nell’emozione, prima Martina Capelli, calciatrice 27enne in forza all’AC Milan, con una pluriennale esperienza all’estero, e poi il vicesindaco e assessore allo sport di Parma, Marco Bosi; il rappresentante regionale dell’Emilia Romagna del Comitato Italiano Paralimpico, Andrea Grossi; il presidente della Polisportiva GiocoParma, Marco Tagliavini; Jacopo Stefanini della Tigers Academy Basket e Ileana Ramazzina, docente di scienze motorie dell’Università di Parma.
 
Martina Capelli, originaria di Parma, ha raccontato la propria storia, di quando ha iniziato a giocare tanti anni fa nella Crociati Noceto per poi accettare sfide importanti all’estero. Ha risposto alle domande dei ragazzi e si è seduta in carrozzina desiderosa di imparare le basi della pallacanestro paralimpica: “Essere qui, per me, è un’occasione unica: anzitutto perché mi affascina molto questo mondo che ho già avuto il piacere di conoscere quando sono andata a vedere la Briantea84 a Cantù. Ritrovare questo ambiente a Parma è per me una grande gioia, anche perché credo che ci voglia davvero tantissima forza, penso che ci vogliano le palle per giocare a basket in carrozzina!”. E dopo aver provato e riprovato, ascoltando le indicazioni di coach Marco Bergna e dei due assistenti Stefano Rossetti e Primo Fior (centrando anche due canestri), ha ammesso: “È completamente diverso tirare a canestro da seduta o in piedi – ha detto ai ragazzi la centrocampista rossonera – mi sono accorta di non avere poi così tanta forza nelle braccia, come credevo. I miei sogni per il futuro? Sto facendo anche l’università perché bisogna essere realistici e, dopo una carriera da atleta, bisogna trovare anche altre strade. Sto frequentando scienze motorie, curriculum calcio, al San Raffaele e, ovviamente, spero di rimanere nel mondo dello sport. Giocherò finché le gambe reggeranno. Oh, scusate…”. Martina pensava di aver fatto una gaffe, avendo davanti tanti ragazzi con disabilità, ma, invece, ha strappato un sorriso a tutto il gruppo con il quale poi ha affrontato un allenamento vero.
 
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“Fare l’assessore allo sport a Parma è tutto sommato facile – ha detto il vicesindaco e assessore alla partita Marco Bosi – perché c’è tanto movimento, tanto interesse e c’è sempre stato, a prescindere dal colore politico. Lo sport a Parma è da sempre sviluppo ed inclusione. Vorrei ringraziare la Fondazione Candido Cannavò e tutti i partner per aver scelto la nostra città. Se oggi siamo qui è perché negli anni sono stati posti un mattoncino sopra l’altro dalla Polisportiva GiocoParma ma anche da tante altre iniziative come questa. Vogliamo essere una città dove tutti si sentano accolti e dove possa uscire il talento di tutti”. 
 
Felice anche il presidente della Polisportiva GiocoParma, Marco Tagliavini: “Siete uno spettacolo – ha detto – e non possiamo far altro che ringraziarvi per averci dato la possibilità di partecipare e di diventare sempre più grandi. Se oggi sono qui a parlare ad un microfono è perché ci sono tante persone che lavorano dietro a questa realtà. Questo Palazzetto ha visto partite di categorie importanti, del basket femminile per esempio, ma credo che una fotografia così bella, come la vostra oggi, non si sia mai vista. Penso che se oggi siamo qui con più di venti atleti, son sicuro che un paio, magari cinque o dieci, o ancora, perché no, tutti e venti, potrò incontrarli di nuovo tra dieci anni nelle serie più importanti. Penso che continueremo a divertirci”.
 
Ogni Sport Oltre (OSO) è il progetto di Fondazione Vodafone volto a promuovere e diffondere la cultura della pratica sportiva tra le persone con disabilità. Lanciata a giugno 2017, OSO è la prima piattaforma digitale che mette a disposizione online tutte le informazioni utili a chi vuole praticare sport e ha l’obiettivo di creare una vera e propria comunità digitale coinvolgendo persone con disabilità, le famiglie, gli istruttori e tutti coloro che sono appassionati di sport. OSO è aperta a tutte le associazioni che vogliono far conoscere il proprio progetto e accedere a una raccolta fondi da parte degli utenti della community.
 
LE TAPPE del 2019 DEL CJC
 
Già nel 2017, l’edizione siciliana – che propose anche il nuoto ai piccoli partecipanti - aveva ampliato il raggio di azione e la diffusione sportiva del camp, nato a Livigno nel 2015, insieme agli incalcolabili benefici sui partecipanti e nei confronti delle famiglie coinvolte. Con OSO, in questi anni, i risultati sono stati e saranno ancora più massicci, nel segno della continuità con il passato ma senza perdere di vista le sfide future. Oltre alla sede storica del camp estivo, ossia Livigno (dal 19 al 23 luglio 2018), l’estate scorsa si sono aggiunte una tappa nel centro Italia (Firenze, 5-8 luglio 2018) e una sulle isole (Porto Torres, 2-5 settembre 2018). Nel 2019, invece, due le tappe del Sud: una a Reggio Calabria (2-5 gennaio) e una a Pontecagnano Faiano – Battipaglia (25-28 giugno), concludendo con Parma (8-11 luglio). Il progetto può contare su un team rodato composto dalla Briantea84, dalla Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina, da ASBI (Associazione Spina Bifida Italia) e dalla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport. Braccio destro operativo sul territorio emiliano è stata la Polisportiva Gioco Parma.

 

Dal 10 luglio apre l'Avviso per l'erogazione di contributi finalizzati all'avvio di nuove attività commerciali nelle strade Garibaldi, Verdi, b.go Romagnosi, galleria Polidoro e galleria Bassa dei Magnani 

Parma, 8 luglio 2019 –  

Questa mattina in conferenza stampa l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Parma Cristiano Casa ha presentato a cittadini, ad associazioni di categoria e ad agenzie private, il contenuto dell'avviso che verrà pubblicato mercoledì 10 luglio e che rimarrà aperto fino al 16 settembre, in cui sarà possibile richiedere contributi per l’avvio di nuove attività commerciali nelle strade di via Garbaldi, via Verdi, b.go Romagnosi, Galleria Polidoro e bassa dei Magnani.

“Oggi presentiamo la prima delle azioni contenute nel progetto ‘Piccolo Commercio’ un percorso condiviso con le associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, dei proprietari immobiliari, delle agenzie immobiliari, con il sostegno scientifico e la supervisione di URB&COM  -  Laboratorio Urbanistica e Commercio del Politecnico di Milano. Da mercoledì apre l'avviso che vede lo stanziamento da parte dell'Amministrazione di 150.000 mila euro per le zone di via Garibaldi, via Verdi, b.go Romagnosi, Galleria Polidoro e Bassa Magnani che vuole incentivare, attraverso un finanziamento fino ad un massino di 15.000 euro ciascuno, l’apertura di nuove attività. L’Avviso pubblico in questione si colloca in un progetto più ampio diretto a sostenere e valorizzare il piccolo commercio nel Centro Storico e nelle aree ad esso immediatamente prossime, per le cui finalità verranno impiegati fondi derivanti dalla recente disciplina approvata dal Comune ai fini dell’apertura di medie strutture di vendita già pianificate in passato, che prevede il versamento di un contributo aggiuntivo proprio in funzione del sostegno al commercio di prossimità. 

Confidiamo che il bando possa fornire i risultati da tutti auspicati e restituire al circuito produttivo una buona parte dei negozi attualmente sfitti, in sinergia con il progetto che prevede l’impiego di locali inutilizzati a fini espositivi e la tamponatura dei negozi che dovessero ulteriormente restare inutilizzati. Lo sforzo dell’Amministrazione, in condivisione con gli organismi associativi è diretto a favorire l’avvio di attività che possano realmente costituire un valore aggiunto e fungere da volano per il rilancio di due delle principali vie di accesso alla città storica (Garibaldi/Verdi) e di un comparto oggetto di recente riqualificazione (Romagnosi), anche sotto il profilo della funzione di presidio sociale e di servizio al turismo offerta dalle attività tradizionali” ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive, Cristiano Casa. 

L’Amministrazione Comunale in passato aveva già attivato bandi per sostenere l’avvio di attività ottenendo buoni risultati nei comparti Bixio/Imbriani e Garibaldi/Verdi negli anni 2013 e 2015, che hanno dato luogo all’apertura di nove esercizi commerciali tuttora operativi, intende procedere nel progetto di rilancio del piccolo commercio del centro storico.

La nuova iniziativa, condivisa con le associazioni del commercio, artigianato, agricoltura, della proprietà edilizia e delle agenzie immobiliari, è diretta a stimolare l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e di somministrazione da insediarsi in due delle principali strade di accesso alla città storica (Garibaldi/Verdi) e in un comparto oggetto di riqualificazione (B.go Romagnosi, Galleria Polidoro e Galleria Bassa dei Magnani), in locali “fronte strada” inutilizzati da almeno tre mesi.

Per tale finalità l’Amministrazione ha stanziato un fondo di € 150.000,00 per l'erogazione di linee contributive a fondo perduto, a favore di nuove imprese ed imprese già costituite che intendono avviare una nuova unità operativa, a copertura di specifiche spese d'investimento per un importo di € 10.000,00 per ogni nuova attività, comunque in misura non superiore al 50% delle spese d’investimentosostenute, con possibile innalzamento fino a 15.000,00 euro per istanze con punteggi superiori ad 80 punti.

Saranno ammesse alla contribuzione le seguenti spese, sostenute a partire dalla pubblicazione dell’Avviso pubblico: opere murarie e assimilate; acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature (comprese quelle informatiche e gli arredi); misure concrete per l’incremento del livello di sicurezza nei luoghi di lavoro, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per l’introduzione o il potenziamento di sistemi di qualità ambientale; servizi di consulenza e assistenza connessi alle spese d’investimento.

L’attribuzione dei punteggi alle singole istanze avverrà in base ai seguenti criteri:

a.    qualità del progetto d’impresa, fino ad un massimo di venticinque punti;

b.    integrazione delle tipologie, merceologie e lavorazioni artigianali della strada, fino ad un massimo di quindici punti;

c.     promozione della cultura enogastronomica tipica, del commercio equo e solidale e del Made in Italy, fino ad un massimo di venti punti;

d.    contributo alle politiche ambientali, mediante l’adozione delle seguenti pratiche di sostenibilità ambientale, fino ad un massimo di venti punti (risparmio energetico; riduzione del fabbisogno termico dell’involucro; efficienza ambientale sulla logistica; adozione di politiche plastic free; riduzione dei rifiuti; utilizzo di materiali riciclabili e/o biodegradabili e/o con certificazione ambientale)

e.    contributo alle politiche del lavoro, fino ad un massimo di venti punti (imprese a prevalente partecipazione giovanile e/o creazione di nuova occupazione).

Le attività ammesse ai fini dell’attribuzione dei punteggi sono le seguenti:

-       Commercio di vicinato non alimentare: articoli sportivi, abbigliamento, biciclette, elementi di arredo e design, libri, giocattoli, saponi/detersivi biologici, articoli d’arte/antiquariato.

-       Commercio di vicinato alimentare: generi alimentari da agricoltura biologica o a Km 0, prodotti macrobiotici/biodinamici, merceologie esclusive (quali cacao, caffè, etc.), carne equina, prodotti ittici freschi, salumi/formaggi e prodotti di gastronomia della cultura locale e regionale italiana, vini e spumanti IGP, DOC e DOCG, birre artigianali e liquori tipici della cultura locale e regionale italiana;

-       Artigianato di servizio non alimentare: conservazione e restauro di arredi e complementi, riparazione biciclette, lavanderia e stireria, mestieri tradizionali ex D.P.R. 25 maggio 2001, n. 288 (ad es. lavorazione di abbigliamento su misura, estetisti, acconciatori, etc.);

-       Artigianato di servizio alimentare: succhi/frullati/piatti a base di frutta e verdura fresca, mestieri tradizionali ex D.P.R. 25 maggio 2001, n. 288 (ad es. produzione di paste alimentari), specialità gastronomiche tipiche della cultura locale e regionale italiana.

Per B.go Romagnosi/Galleria Bassa dei Magnani/Galleria Polidoro, oltre alle tipologie e merceologie previste per il comparto Garibaldi/Verdi, è possibile insediare anche esercizi di somministrazione di alimenti e bevande tipo ristorazione, a basso impatto, con servizio al tavolo e orari di esercizio non eccedenti le ore 24.00. Verrà considerato elemento prioritario nella valutazione del progetto, la previsione di funzioni accessorie alla frequentazione del centro storico quali servizio di baby parking, deposito biciclette, spazio lavoro singolo o in coworking, etc.

 

Le istanze dovranno essere redatte sull'apposito modello, corredate degli allegati ivi indicati e presentate a partire dal giorno 10 luglio 2019 fino al giorno 16 settembre 2019:
- a mano all’Ufficio Protocollo del Comune, in L.go Torello De Strada n. 11/a;
- mediante Raccomandata a.r., indirizzata a: Comune di Parma - Settore Pianificazione e Regolamentazione Economica – L.go Torello De Strada n. 11/a – 43121 Parma (Pr);
- in modalità telematica all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Non entreranno in graduatoria le istanze con un punteggio inferiore a 50 punti.
La graduatoria verrà pubblicata entro 60 giorni dalla chiusura dell’Avviso pubblico e l’erogazione dei contributi ai beneficiari avverrà entro 90 giorni dalla pubblicazione.
I beneficiari sono tenuti a mantenere la titolarità dell’esercizio e il progetto d'impresa presentato nel locale oggetto di finanziamento per almeno 36 mesi e assicurare l’apertura dell’attività in misura non inferiore a 36 ore settimanali.

 

REVOCA Ordinanza modifiche alla viabilità per lavori di rifacimento Linea Sottoservizi acqua luce e gas in via Trieste previsti da lunedì 8 luglio

Parma -

Si comunica che è stata REVOCATA l'ordinanza emessa per l'avvio dei lavori previsti da lunedì 8 luglio in via Trieste per il rifacimento Linea Sottoservizi acqua, luce e gas

Al fine di poter organizzare al meglio e creare minor disagio ai residenti e alle attività presenti nella via, sono in atto incontri per programmare al meglio i lavori richiesti da IRETI.

 

 

Lunedì 8 luglio iniziano i lavori di ripristino della pavimentazione in porfido in via XXII Luglio. Fasi delle modifiche alla viabilità.

 
Parma, 5 luglio 2019 -
 
Da lunedì via XXII luglio sarà interessata dai lavori di rifacimento del porfido.
I lavori andranno ad interessare il tratto di strada XXII Luglio, tratto compreso tra stradone Martiri della Libertà e borgo Regale, per fasi successive così organizzate per limitare al minimo i disagi.
 
Dalle ore 09:00 del 08/07/2019 al 26/07/2019, dalle 00:00 alle 24:00 :
 
Fase 1)
 
Strada XXII Luglio – da Stradone Martiri della Libertà a Via Linati intersezione esclusa –
Istituzione del divieto di circolazione.
Destituzione stalli di sosta, compresi ciclomotori e motocicli e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati.
Borgo Padre Onorio – all’intersezione con Via Primo Groppi
Destituzione stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata.
Borgo Padre Onorio – da Via Primo Groppi a Stradone Martiri della Libertà
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza SudàNord
Via Madre Anna Maria Adorni
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza EstàOvest
 
In questa fase quindi i veicoli che normalmente percorrono  accedono a strada XXII Luglio da stradone Martiri della Libertà verranno deviati sul seguente percorso:
Stradone Martiri della Libertà à borgo Primo Groppi à strada XXII Luglio.
 
Conseguentemente alla predetta deviazione avremo quindi l’inversione del senso di marcia di borgo Padre Onorio nel tratto compreso  Stradone Martiri della Libertà e Borgo Primo Groppi, e via Madre Anna Maria Adorni.
 
Fase 2)
 
Strada XXII Luglio – da Via Linati  a Via Madre A.M. Adorni escluse intersezioni –
Istituzione del divieto di circolazione.
Destituzione stalli di sosta, compresi ciclomotori e motocicli e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati.
 
Borgo Padre Onorio – all’intersezione con Via Primo Groppi
Destituzione stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata.
 
Borgo Padre Onorio – da Via Primo Groppi a Stradone Martiri della Libertà
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza SudàNord.
 
Via Madre Anna Maria Adorni
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza EstàOvest.
 
Strada XXII Luglio – da Via Linati a Stradone Martiri della Libertà
Inversione del senso di marcia, con nuova direzione di percorrenza NordàSud.
 
In questa fase avremo la stessa deviazione della precedente fase per i veicoli in accesso alla ZTL fatto salvo consentire ai veicoli in uscita da via Linati di immettersi in strada XXII Luglio direzione stradone Martiri della Libertà
 
Fase 3)
 
Strada XXII Luglio – da Via Primo Groppi esclusa a Borgo Regale escluso –
Istituzione del divieto di circolazione.
Istituzione del senso unico alternato nei restanti tratti.
Destituzione stalli di sosta, compresi ciclomotori e motocicli e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati.
 
Borgo Regale
Inversione del senso di marcia, con nuova direzione EstàOvest
 
Borgo Padre Onorio – da Via Primo Groppi a Borgo Regale
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza SudàNord.
 
Via Primo Groppi
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza OvestàEst.
Destituzione degli stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata.
 
Questa fase vedrà la riapertura dell’accesso di strada XXII Luglio da stradone Martiri della Libertà, pertanto i veicoli diretti a Nord verranno deviati sul seguente percorso:
Borgo Primo Groppi à Borgo Padre Onorio direzione Borgo Regale à Borgo Regale à strada XXII Luglio.
 
Questa fase quindi comporterà l’inversione del senso di marcia di Borgo Primo Groppi, Borgo Padre Onorio tratto compreso tra Borgo Primo Groppi e borgo Regale e borgo Regale.
 
Fase 4), per una durata di 5gg
 
Intersezione Strada XXII Luglio/Borgo Regale/Borgo Felino
Istituzione del divieto di circolazione.
Istituzione del senso unico alternato nel tratto da Via Primo Groppi al cantiere.
 
Borgo Padre Onorio – da Via Primo Groppi a Borgo Regale
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza SudàNord
 
Via Primo Groppi
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza OvestàEst
 
Strada XXII Luglio – da Borgo Riccio a Borgo Felino
Borgo Regale
Borgo Felino – da Borgo Tommasini a Strada XXII Luglio –
Istituzione del senso unico alternato.
 
Borgo Felino – da Vicolo dei Mulini a Borgo Tommasini
Inversione del senso di marcia, con nuova direzione di percorrenza Ovestà Est
Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati.
 
Via Linati
Inversione del senso di marcia con nuova direzione percorrenza EstàOvest
Destituzione stalli ciclomotori all’intersezione con Borgo Felino e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata
 
Vicolo dei Mulini
Borgo Tommasini – da Borgo Riccio a Borgo Felino
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza SudàNord.
 
Borgo Riccio da Parma – da Borgo Tommasini a Strada XXII Luglio
Inversione del senso di marcia con nuova direzione di percorrenza OvestàEst..
 
Borgo Tommasini – lato Est, all’intersezione con Borgo Felino
Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati
 
Questa fase della durata di circa 5 giorni lavorativi, Sarà la più impattante dato che verrà chiuso al traffico l’intersezione posta tra strada XXII Luglio, borgo Regale e Borgo Felino, conseguentemente i veicoli verranno deviati sulle seguenti direttici:
Strada XXII Luglio à via Linati à vicolo dei Mulini à borgo Felino à borgo Giacomo Tommasini à borgo Riccio da Parma.
 
Alternativamente potranno seguire anche il seguente percorso alternativo:
Strada XXII Luglio à Borgo Primo Groppi  à borgo Padre Onorio direzione borgo Regale.
 
Questa fase quindi comporterà l’inversione del senso di marcia dei seguenti tratti stradali: via Linati, Vicolo dei Mulini, Borgo Giacomo Tommasini tratto compreso tra borgo felino e borgo Riccio da Parma, Borgo Riccio da Parma tratto compreso tra borgo Giacomo Tommasini e strada XXII Luglio, borgo Primo Groppi e Borgo Padre Onorio nel tratto compreso tra borgo Primo Groppi e borgo Regale.
Infine i tratti di strada afferenti all’intersezione oggetto di cantiere verranno messi a senso unico alternato e più precisamente: Borgo Regale, Borgo felino (tratto compreso tra strada XXII Luglio e borgo Giacomo Tommasini, e strada XXII Luglio nel tratto compreso tra Borgo Primo Groppi e borgo Regale.
 
Per tutta la durata del cantiere verrà destituita dell’isola ambientale Borgo Tommasini, Borgo Santa Chiara e Via Sauro e contestuale disattivazione del sistema di rilevamento elettronico dei transiti.
 
I titolari di posto auto interni, nei momenti di inagibilità dei relativi passi carrabili, potranno ottenere titoli di sosta in ZTL 2 e Zona 7, rivolgendosi allo sportello Infomobility presso il Centro Servizi al Cittadino del DUC.
 
Mercoledì, 03 Luglio 2019 16:47

Parma modello per la gestione di enti locali

Parma ancora modello per la gestione di enti locali: in Municipio incontro di condivisione della riorganizzazione del Comune di Parma tra Guido Dezio, Direttore Generale del Comune di Pescara, e Marco Giorgi, Direttore Generale del Comune di Parma. 

Parma, 3 luglio 2019.

Il Direttore Generale Marco Giorgi ha accolto  il collega del Comune di Pescara Guido Dezio, venuto a Parma per conoscere e approfondire il processo di riorganizzazione attuato dal Comune durante l’ultimo anno. Dal Direttore Dezio sono stati molto apprezzati la filosofia del nuovo impianto organizzativo, il collegamento tra strategie definite nel DUP - Documento Unico di Programmazione - e le aree strategiche dell’organigramma oltre al processo partecipativo attuato con Dirigenti e Posizioni Organizzative.

 

 Il Direttore Generale del Comune di Parma, Marco Giorgi, ha dichiarato di essere soddisfatto dell’apprezzamento e dall'attestazione di stima ricevuti dal Direttore del Comune di Pescara, in quanto confermano il Comune di Parma all'avanguardia anche nei processi organizzativi, diventando punto di riferimento per altri Enti Locali.

Mercoledì, 03 Luglio 2019 16:26

Nasce la Rete "Emilia Cultura e Castelli"

A Parma presentato il prodotto che unisce più soggetti del territorio per distinguersi tra i 2 milioni e mezzo di destinazioni turistiche nel mondo. Uno strumento in più in vista di "Parma2020" e oltre.

Parma -

Nel mondo ci sono oltre 2 milioni e mezzo di destinazioni turistiche. Quindi come possiamo richiamare turisti, essere percepiti come una meta che vale un viaggio? È la domanda che si è posta Destinazione Turistica Emilia, l'ente pubblico strumentale che promuove i territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
La risposta può avvenire con la costituzione delle Reti di prodotto. Suggerisce Pierangelo Romersi, direttore di Destinazione Turistica Emilia. Dopo aver dato alla luce la Rete "Emilia Food and Wine" che conta oggi più di 200 aderenti e che continua a crescere, ecco l'alba di un nuovo prodotto: la Rete "Emilia Cultura e Castelli Experience", che è stata presentata il 3 luglio a Parma, in un incontro molto partecipato, che si è tenuto nel Palazzo del Governatore. Ha lo scopo di mettere a sistema l'offerta culturale di borghi, città d'arte, castelli, rocche teatri, fondazioni, ecc. nei territori emiliani.
«Desideriamo accelerare la sua costituzione – ha annunciato Josep Ejarque consulente di Destinazione Turistica Emilia – per cogliere al meglio l'opportunità Parma2020».

Il 2020 – ricordiamo anno in cui Parma sarà capitale italiana della cultura – sarà secondo Michele Guerra, assessore alla cultura del Comune di Parma: «Un anno di accensione. È principalmente una scuola e stiamo imparando che questo pensiero va al di là dell'evento del 2020. Ci interesserà anche quello che rimarrà dopo. Confronto, dialogo, condivisione di esperienze. Questo è per noi significato di cultura e lo si può fare soltanto in un'ottica di rete».
La Rete "Emilia Cultura e Castelli Experience" struttura un'offerta integrata con le attrattive, con i servizi complementari, tipo ricettività, trasporti, servizi informativi.

Il compito di Destinazione turistica Emilia sarà quello di aiutare i gestori di castelli, teatri, musei, operatori della ristorazione e ricettività e tutti i soggetti aderenti ad essere visibili sul mercato e a differenziarsi per qualità e unicità del servizio. L'adesione alle reti è gratuita, ma è necessario possedere alcuni requisiti (per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
La Rete diventerà operativa da settembre 2019 e sarà presente sul portale visitemilia.com  

Come sostiene Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Turistica Emilia: «Siamo già una destinazione dove si produce cultura, non solo per chi ci vive, ma anche per favorire il turismo. Lo dicono anche i numeri: 50 castelli, 50 teatri, 147 musei, 9 borghi, oltre a tutti gli eventi che si organizzano. Dare un senso specifico a tutto questo peso culturale, ecco dove può portare la costituzione della Rete».
La Rete "Emilia Cultura e Castelli Experience" verrà poi presentata a Piacenza il 16 luglio e a Reggio Emilia (data da destinare).

 

Mercoledì, 03 Luglio 2019 16:06

Il podere Cinghio torna a nuova vita

Al via il progetto di recupero del podere Cinghio: “La Casa nel parco”L’intervento prevede il restauro ed il riuso completo di due edifici rurali situati nell'ex insediamento rurale risalente ai primi del Novecento.

Alla cerimonia di avvio dei lavori di ristrutturazione hanno preso parte l'Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Michele Alinovi; l'Assessore alla Cultura, Michele Guerra; l'Assessore al Welfare, Laura Rossi e l'Assessora all'Associazionismo, Nicoletta Paci, il Consigliere Comunale Sebastiano Pizzigallicon delega alle politiche agricole; il Presidente degli Orti Sociali Cinghio, Danilo Merighi; il Presidente di Ancescao Parma, Bendetto D'Accardi; il Presidente della Cooperativa Gruppo Scuola, Alessandro Catellani. Al momento hanno presenziato le massime autorità civili e militari, con il Prefetto Giuseppe Forlani. 

La cerimonia ha preso avvio con la benedizione impartita da don Assuero Mascanzoni ed ha visto la posa del bussolotto a memoria dell'avvio dell'intervento con la scritta: “Centro Civico “La Casa nel Parco”, avvio dei lavori di realizzazione e la data di oggi. 

“Prende avvio, oggi, un intervento atteso da anni – ha spiegato l'Assessore Michele Alinovi – che prevede la realizzazione di un nuovo centro civico dove troveranno collocazione i rappresentanti degli orti sociali Cinghio, associazioni, una sala civica ed il Centro Giovani Villa Ghidini. Il nuovo centro civico sarà un edificio al passo con i tempi con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Abbiamo combattuto una battaglia, insieme alle associazioni, per la conferma dei “Fondi Periferia” che ci ha permesso di essere qui oggi anche grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato. La fine dei lavori è prevista per il 2021”. Un ringraziamento speciale è stato fatto dall'Assessore al Settore Pianificazione Territoriale del Comune per aver stipulato l'accordo con la Cooperativa Artigiana, che si occuperà del primo stralcio del lavori; un grazie anche al Settore Lavori Pubblici del Comune per la redazione del progetto esecutivo, al Consiglio dei Cittadini Volontari del Montanara, ai Settori Welfare, Associazionismo e Giovani ed allo studio Giandebiaggi per l'ottimo progetto elaborato.

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Benedetto D'Accardi, Presidente di Ancescao Parma – Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti – ha parlato di una struttura che “dà ossigeno all'intero quartiere Montanara. Si tratta di un momento storico che costituisce il compimento di un percorso importante in nome dell'inclusione di giovani, persone delle aree ortive e cittadini”. 

Alessandro Catellani, Presidente della Coop Gruppo Scuola, ha parlato del nuovo centro civico come di un punto di aggregazione per giovani, famiglie, associazioni, istituzioni, e di uno spazio aperto alla comunità in cui portare avanti progetti innovativi proprio in favore dei giovani. 

Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto, Giuseppe Forlani, che ha sottolineato come il nuovo centro civico rappresenti un intervento di ricucitura non solo urbana ma anche di carattere sociale in cui la comunità troverà un punto di riferimento importante. 

Il complesso è composto da due fabbricati che saranno riqualificati ed adibiti a spazi a disposizione delle associazioni ed una sala civica per creare nel quartiere un luogo di aggregazione in cui persone anziane e giovani potranno entrare in contatto e dialogo. Il nuovo podere Cinghio si configura come vero e proprio distretto socio culturale ed intergenerazionale dove avranno sede il Centro sociale orti Cinghio ed Centro Giovani Villa Ghidini, gestito dal Gruppo Scuola, ed oggi temporaneamente ospitato alla scuola Rodari. 

Il progetto si sviluppa in due stralci: il primo sarà a cura del soggetto attuatore che ha in carico la realizzazione del vicino comparto di edilizia residenziale, mentre il secondo stralcio sarà a carico del Comune, nell'ambito dei finanziamenti del “Piano Periferie”.

Il fabbricato principale è composto dal piano terra, primo piano e sottotetto ed è affiancato dall'ex stalla e dall'ex fienile. Nel podere è presente un secondo fabbricato, un tempo adibito a fienile e pollaio e composto dal piano terra e dal primo piano. Gli immobili si presentano ancora in buono stato di conservazione, nonostante un lungo periodo di inutilizzo. Per recuperarli alle nuove funzioni sono necessari interventi di manutenzione straordinaria. 

Il fabbricato rurale principale a piano terra sarà destinato a contenere spazi per associazioni, così come il primo piano ed il sottotetto, a cui si aggiungono spazi per spogliatoi e bagni. Anche l'edificio un tempo adibito a stalla e fienile sarà destinato ad ospitare la sede di associazioni con spazi funzionali alla sua gestione come cucina, zona bar, zona soggiorno e servizi comuni con bagni e spogliatoi. Al primo piano è prevista una zona indipendente dal resto dell’edificio che sarà adibita a sala civica, con ingresso indipendente, con relativo ufficio e spazio ripostiglio. Particolare attenzione è stata posta dai progettisti a distribuire le diverse destinazioni d’uso senza stravolgere l'impianto dell'ex struttura rurale. Verranno mantenute le pavimentazioni esistenti in cotto e sostituite solo quelle usurate e non più utilizzabili. Il tetto sarà recuperato mantenendo le caratteristiche costruttive originarie. Lo spirito dell'intervento di recupero è, infatti, quello di recuperare l'esistente, mantenendo il più possibile materiali e caratteristiche costruttive originarie dell'edificio. 

Il primo stralcio dei lavori sarà a carico del soggetto attuatore della scheda norma A5, in ottemperanza a quanto previsto nella Convenzione Urbanistica sottoscritta il 21/06/2007 con il Comune, in cui il soggetto privato si è impegnato a realizzare direttamente interventi di ristrutturazione degli edifici esistenti per un importo pari a 1.300.000 euro. Gli interventi comprendono il recupero dei fabbricati, il loro consolidamento e la messa in sicurezza del tetto. Mentre le opere di finitura, gli impianti e le sistemazioni esterne verranno effettuate nel corso del secondo stralcio esecutivo, a carico dell’Amministrazione comunale con risorse derivanti dal “Piano Periferie” e costi pari a 2 milioni di euro.