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Avevano acquistato capi di abbigliamento e accessori falsi durante un recente viaggio in Marocco. Smascherati da operatori della Polizia municipale -

Modena, 23 dicembre 2013 -

Una giovane coppia, italiano di origini sud americane lui, magrebina lei, avevano organizzato una vera e propria attività, con tanto di promozione pubblicità su Internet e con volantini, per la vendita di merce griffata: abbigliamento, borse e scarpe delle più note marche dell'alta moda italiana e francese. I prezzi di vendita erano contenuti ma la merce era contraffatta.

Il commercio illecito non è sfuggito agli agenti della Polizia municipale di Modena che, partendo da un volantino trovato in città, hanno iniziato accertamenti e ricostruito in che modo avveniva la vendita delle griffe false. I clienti interessati contattavano una delle due utenze telefoniche stampate sul volantino, una voce femminile rispondeva fornendo indicazioni su dove incontrarsi per vedere il campionario e trattare la vendita.

Così è avvenuto venerdì 20 dicembre, poco prima dell'ora di pranzo. A contattare i venditori è stato un Vigile di quartiere del centro storico che, fingendosi un cliente, ha chiesto un appuntamento per acquistare regali di Natale. Il finto cliente, assistito da operatori del centro storico e del Nucleo problematiche del territorio in borghese, ha raggiunto via Emilia Ovest, nei pressi del palazzo Europa, dove è stata avvicinato da R.C. 27anni e C.S. 21anni che avevano portato alcune borse e un trolley pieni di scarpe, vestiti e accessori di moda griffati contraffatti.

La merce, del valore di alcune migliaia di euro, è stata sequestrata. Per i giovani è scattata una denuncia per introduzione in Italia e commercio di prodotti contraffatti e ricettazione. Elevata inoltre una pesante sanzione per aver svolto attività di commercio senza le necessarie autorizzazioni.

Stando ai primi accertamenti la merce sarebbe stata acquistata dalla coppia in Marocco durante un recente viaggio.

L'operazione è il risultato di attività finalizzate alla repressione dell'abusivismo e della contraffazione messa in campo già da tempo dalla Polizia municipale di Modena. Recentemente numerosi agenti e ufficiali hanno partecipato ad un corso di specializzazione per il contrasto della vendita di prodotti falsificati svolto nell'ambito del progetto "Modena, insieme contro la Contraffazione".

(Fonte: Comune di Modena)

 

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Venerdì, 20 Dicembre 2013 09:20

Modena, il sindaco Giorgio Pighi incontra la stampa

 

 

Durante il tradizionale incontro prenatalizio con i rappresentanti dell’informazione modenese il sindaco uscente fa un bilancio degli ultimi dieci anni alla guida della città. E sulla successione non si sbilancia.

Di Manuela Fiorini

Il suo secondo mandato da sindaco è ormai agli sgoccioli e per Giorgio Pighi (area Pd), da dieci anni Primo Cittadino di Modena, è tempo di bilanci. Lo ha fatto in occasione del tradizionale incontro prenatalizio con i rappresentanti della stampa, tenutosi nelle sale del Palazzo Comunale . Tra i fiori all’occhiello, il sistema del welfare, inteso come benessere sociale e servizi per l’infanzia, ai primi posti a livello nazionale, grazie all’istituzione dei Piani per la Salute, della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria e del sistema delle Strutture Protette. Voci positive del bilancio di questi dieci anni sono anche l’apertura del nuovo ospedale di Baggiovara, il potenziamento della tangenziale, il nuovo assetto della viabilità e l’apertura del grande parcheggio al Novi Park. Da “spuntare” tra le cose fatte anche il recupero dell’area dell’ex Manifattura Tabacchi e del Museo Casa Enzo Ferrari (MEF). Rimane in sospeso, invece, il recupero dell’ex area Amcm. Il sindaco uscente giudica positivo per l’economia della città e per la promozione del brand Modena l’entrata della Ferrari nella gestione diretta del MEF. Un binomio di eccellenza, quello che lega il nome della città ai motori, che sarà rimarcato dalle iniziative per festeggiare i 100 anni, nel 2014, di un altro marchio storico, la Maserati. Il secondo mandato di Pighi è coinciso con gli anni della crisi economica generale, aggravata, per la provincia di Modena, dal terremoto del maggio 2012 e dalla debolezza dell’apporto dello Stato. Una crisi che, afferma il sindaco, “abbiamo saputo cavalcare inserendo dei correttivi, indispensabili, ma non sufficienti”. L’ultima “missione”  di Giorgio Pighi come Primo Cittadino, invece, sembra essere la pedonalizzazione di Piazza Roma, che sorge proprio di fronte al Palazzo Ducale e, attualmente ,è sede del parcheggio più prossimo al centro storico. Una questione, quella della pedonalizzazione, che ha incontrato le resistenze dei commercianti. Il sindaco, tuttavia, su Piazza Roma non molla e rassicura sul fatto che non vi sarà la diminuzione  di posti auto, che verranno compensati dall’istituzione di parcheggi a rotazione tra Corso Cavour e Viale Vittorio Emanuele e dall’apertura di Piazza Basile. A chi gli chiede, invece, di sbilanciarsi sulla scelta del suo successore tra le due autocandidature di Francesca Maletti e Adriana Querzè, rispettivamente Assessore alle Politiche Sociali e Assessore all’Istruzione della sua Giunta, Giorgio Pighi si limita ad esprimere a entrambe affetto e soddisfazione per il loro operato, attendendo, tuttavia, il candidato del partito. 

Mo sindaco CS natale1324

 

 

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Sabato alle 21 la cattedrale ospita il concerto a ingresso libero del violinista Matteo Fedeli con l'Accademia concertante d'archi di Milano e il coro Città di Milano -

Modena, 19 dicembre 2013 -

Le note del prezioso violino "Antonio Stradivari 1715 ex Bazzini" risuoneranno nel Duomo di Modena sabato 21 dicembre alle 21 nel concerto a ingresso libero del violinista Matteo Fedeli intitolato "Uno Stradivari per il Duomo". Matteo Fedeli è detto "l'uomo degli Stradivari" per aver suonato in luoghi prestigiosi all'estero e in Italia i magnifici strumenti realizzati dal liutaio cremonese; a Modena renderà omaggio al compositore Astor Piazzolla, accompagnato da Orchestra e Coro da Camera dell'Accademia concertante d'archi di Milano, dal Coro Città di Milano e dal maestro Mauro Ivano Benaglia (Concertmaster e piano). In programma le "Cuatro estaciones porteñas" (Quattro stagioni "da Buenos Aires") per violino, archi e pianoforte; "Ave Maria", "Introduccion a l'angel" e "Adios nonino" per violino, coro, archi e pianoforte; "Angel" per piano e orchestra d'archi.

Il concerto in Duomo, promosso da Comune di Modena e Provincia di Modena, Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Capitolo Metropolitano modenese e Cappella musicale del Duomo, si realizza con il sostegno di Banca popolare dell'Emilia-Romagna e delle aziende Genzyme, Glemgas, Kelyan, Mapei, (sponsor tecnico Trc).

Il concerto in Duomo sarà l'occasione anche per raccogliere fondi (con offerte e attraverso la vendita di cd e libri del Maestro Fedeli) a favore del progetto "Microresidenze" dell'Asp (Azienda per i servizi alla persona) dei Comuni dell'Area Nord, che prevede la costruzione di unità abitative assistite per anziani e disabili parzialmente autosufficienti nei nove comuni della Bassa modenese colpiti dal terremoto del 2012. Un progetto che punta a creare nuovi modelli di risposta sociale: gruppi di alloggi con servizi in comune, realizzati in legno, antisismici ed ecosostenibili, contigui alle normali aree residenziali, affiancati a un alloggio per l'operatore che deve dare assistenza, in costante contatto con la rete dei servizi.

Il violino Antonio Stradivari "ex Bazzini" fa parte di una strettissima cerchia di violini costruiti dal celebre liutaio nel pieno del suo periodo d'oro ed è considerato tra i migliori al mondo insieme al Cremonese di proprietà della Città di Cremona.

È costruito sul modello "forma G" (grande) e l'accuratezza del lavoro viene esaltata dalla particolare qualità del legno impiegato dal Maestro cremonese e da una profonda vernice arancione dorato, tutta allo stato originale. L'ultima esibizione del violino fu nel novembre del 1961 a Basilea. Venne poi concesso solo per qualche rara occasione privata e per la mostra dedicata ad Antonio Stradivari a Palazzo Borromeo all'Isola Bella del 1963. Dalla fine degli anni '60 il violino è scomparso dalle scene ed è ora affidato in esclusiva per i meriti artistici a Matteo Fedeli.

(Fonte: Comune di Modena)

 

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Sulle strade dell'Emilia-Romagna la durata dell'ordinanza invernale varia in base al tratto stradale coinvolto. A Modena con o senza precipitazioni su tutte le strade comunali l'ordinanza del sindaco prevede pneumatici da neve montati o in alternativa l'obbligo di catene a bordo della vettura -
 
Modena, 28 novembre 2013 -
 
Domenica 15 dicembre  terminerà il regime transitorio del Piano neve del Comune di Modena per la stagione invernale 2013/2014. Dal 15 dicembre sino al 15 aprile 2014, infatti, tutti i veicoli potranno circolare nel territorio comunale solo se saranno muniti di pneumatici invernali o attrezzati con catene a bordo, ovviamente compatibili con gli pneumatici del veicolo. E questo anche se non nevica. Sono previste sanzioni da 41 a 84 euro.
Solo per quest'anno, l'Amministrazione comunale, per andare incontro alle esigenze dei cittadini e degli operatori del settore pneumatici, ha applicato un regime transitorio: dal 15 novembre al 15 dicembre sono in vigore, infatti, le disposizioni precedenti che prevedono l'obbligo solo in presenza di neve o ghiaccio sul manto stradale.
L'ordinanza, che applica una direttiva ministeriale, prevede anche il divieto di circolazione per i ciclomotori a due ruote e i motocicli in caso di presenza di ghiaccio o neve sulle strade o mentre sono in corso nevicate. Nel caso, però, che "il conducente di ciclomotore o motociclo venga sorpreso dalla precipitazione nevosa nel tragitto casa-lavoro, o casa-scuola, lo stesso è autorizzato a raggiungere la destinazione per il percorso più breve, se le condizioni del manto stradale lo consentono".
In vista della stagione invernale, il Comune di Modena ha messo a punto il Piano neve che quest'anno, oltre alla conferma del sistema del "semaforo virtuale", per stabilire il livello degli interventi in base all'intensità delle precipitazioni, vedrà una maggiore presenza dei mezzi comunali e un ulteriore miglioramento della comunicazione, soprattutto quella che utilizza i social network come Facebook e Twitter.
 
(Fonte: Comune di Modena)
Tutti in Piazza domani per la serata gratuita organizzata dal Comune per festeggiare, con lo showman di Carpi e la sua Big Band, la fine dell' anno -
 
Modena, 30 dicembre 2013 -
 
Il cantante si esibisce con la sua Big Bang dopo tre gruppi emergenti locali. La festa gratuita del 31 dicembre "Baci e abbracci a mezzanotte" avrà inizio alle 22.30
Sarà Paolo Belli con la sua Big Band di 12 elementi, che lo accompagna nei concerti e in tv, il protagonista di "Baci e abbracci a mezzanotte" in piazza Grande, il concerto augurale gratuito organizzato dal Comune per il 31 dicembre.
Dopo l'esibizione di tre band giovanili, toccherà a Belli accendere definitivamente la serata creando un happening coinvolgente, con un contatto diretto fra palco e piazza all'insegna della simpatia. L'artista proporrà in scaletta, oltre ai suoi, anche grandi successi internazionali e nuovi brani del suo "Sangue Blues", fresco di uscita.
L'ultimo lavoro discografico del cantante emiliano esprime l'energia del suo sound attuale, con ritmo, swing e ironia che comunicherà al pubblico di Modena trasmettendo come di consueto il suo umore solare.
La festa musicale, in collaborazione con Radio Bruno, inizierà alle 22.30 e prima di Paolo Belli saliranno sul palco giovani musicisti di gruppi emergenti modenesi: gli "Ex presidenti" con il loro "rock da cocktail" (mix di diverse ritmiche ballabili), i "Settembre adesso" giovane rock band locale e i "Soul Stirring Sound", undici elementi che suonano e cantano rhytm'n'blues e soul.
 
(Fonte: Comune di Modena)
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Giovedì, 28 Novembre 2013 09:50

Modena, Un contratto per tutelare le coppie di fatto

Modena, 28 novembre 2013 -
 
Sabato 30 novembre "open day" organizzato dal Consiglio Notarile di Modena per fornire informazioni gratuite su questo nuovo accordo legale volto a tutelare alcuni diritti per le convivenze, con l'obiettivo di colmare il vuoto legislativo che non garantisce i diritti delle persone non sposate.
Sabato 30 novembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 i notai del Consiglio Notarile di Modena (Corso Canalgrande 71) forniranno consulenze gratuite ai cittadini interessati sui contratti di convivenza. 
A partire dal 2 dicembre 2013 questi contratti potranno essere stipulati presso tutti gli studi notarili.
L'iniziativa, che si svolge in contemporanea in tutte le città d'Italia, sul territorio modenese è organizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e dal Consiglio Notarile di Modena, con il supporto degli assessorati alle Politiche sociali, sanitarie e abitative, e alle Pari opportunità del Comune di Modena.
La giornata informativa ha l'obiettivo di rispondere alla richiesta di tutela di alcuni diritti per le convivenze (non ancora riconosciute dalla legislazione italiana) proveniente da un numero crescente di cittadini.
 Attraverso i contratti di convivenza si possono disciplinare contrattualmente diversi aspetti patrimoniali nelle famiglie di fatto, come l'abitazione, la contribuzione alla vita domestica, il mantenimento in caso di bisogno del convivente, il contratto d'affitto, la proprietà dei beni, perfino organizzando un regime di comunione o separazione dei beni. Si possono prevedere con testamento anche eventuali clausole a favore del convivente more uxorio o l'assistenza in caso di malattia attraverso la designazione dell'amministratore di sostegno. E' inoltre possibile tutelare a livello contrattuale la parte debole all'interno della famiglia di fatto.
Per informazioni:
Consiglio Notarile di Modena tel. 059 223721 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
(Fonte: Comune di Modena)
Da venerdì in piazza Grande, stand di cantine e prodotti gastronomici dall'Italia: tour dei sapori tipici con degustazioni e spettacoli -
 
Modena, 12 novembre 2013 -

Fermo o con le bollicine. Bianco, rosso o rosè. È la "Festa del Vino" il nuovo appuntamento che Cantine in Tour, la rassegna enogastronomica organizzata da Edicta Eventi, porta a Modena da venerdì 15 a domenica 17 novembre in piazza Grande, con il patrocinio dell'assessorato comunale allo Sviluppo economico e Centro storico. Dal Nord al Sud Italia, l'evento propone sotto la Ghirlandina tre giornate dedicate ai vini e ai loro produttori, affiancati dai gusti e dai sapori della gastronomia nazionale.

Dopo il tour primaverile, Cantine in Tour recupera così la data modenese, che in aprile non si era svolta per l'annunciato maltempo, offrendo a tutti gli appassionati e curiosi un nuovo evento ricco di sapori, suggestioni e divertimento. Tre giornate dedicate al piacere dei sensi, alla cultura del buon bere e del buon mangiare durante i quali poter fare anche piacevoli acquisti tra le cantine produttrici e tra i numerosi stand di prodotti tipici e artigianato artistico che arricchiranno la manifestazione.

"Con la "Festa del Vino" di Cantine in Tour – afferma Stefano Prampolini, assessore al Centro storico del Comune di Modena - ospitiamo in piazza Grande una manifestazione di qualità che non mancherà di vivacizzare il cuore cittadino. Anche questa iniziativa – conclude Prampolini – va nella direzione di sviluppare conoscenza e cultura dei buoni vini italiani, da consumare responsabilmente all'insegna della salute e del gusto. E sarà un'occasione in più per valorizzare le bellezze storico artistiche del nostro centro".

Con la "Festa del Vino" piazza Grande ospiterà dieci cantine, e oltre 40 vini, provenienti da otto differenti regioni italiane - Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Campania, Puglia e Sardegna - nelle quali i visitatori potranno fare degustazioni. Per avventurarsi in questo percorso del gusto basterà ritirare, all'Infopoint della manifestazione, il kit da degustazione (al costo di 5 euro), composto dal calice di vetro con tracolla porta bicchiere, e avere così diritto a cinque differenti assaggi.

Per chi vorrà poi unire il piacere dei sensi all'intrattenimento, nel pomeriggio di venerdì e sabato si terranno degustazioni guidate e spettacolarizzate con l'attore -sommelier Rocco Antonio Buccarello che accompagnerà i visitatori, con declamazioni e odi al vino, in un vero e proprio "tour nel tour".

Dal Nord e dal Sud saranno presenti in piazza anche stand con specialità gastronomiche tipiche delle varie regioni d'Italia. I visitatori saranno presi per la gola in un viaggio che li porterà dalle delizie della Puglia al piccante della Calabria, dai formaggi bresciani a quelli novaresi, passando attraverso funghi e tartufi e facendo tappa anche nell'Umbria dei salumi. Per accontentare i più golosi ci saranno specialità dolciarie e cioccolato in tutte le forme e per tutti i gusti: dalle prelibatezze siciliane, tra cui i cannoli, allo strudel trentino, fino al miele profumato, oltre all'aceto balsamico Igp di Modena.

Infine, per tutti e tre i giorni della manifestazione Graziano dj proporrà musiche legate dal fil rouge del vino, della sua tradizione, delle sue suggestioni.

Tanti stand in piazza Grande, venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre: quelli di dieci cantine da otto regioni d'Italia che presenteranno oltre 40 vini e quelli dei prodotti tipici regionali da abbinare. Tutti nel villaggio dei sapori allestito nel cuore storico di Modena per la "Festa del Vino" di "Cantine in Tour" la rassegna enogastronomica di "Edicta Eventi", con il patrocinio del Comune.

Venerdì 15 novembre il programma prevede l'apertura degli stand per le degustazioni dalle 10 alle 22 (con degustazioni di vini a partire dalle 15); dalle 16.30 alle 21 si svolgono le degustazioni guidate con l'attore sommellier Rocco Antonio Buccarello (un percorso degustativo-performativo per approfondire tra curiosità, storie e aneddoti le caratteristiche dei vini, dai vigneti di produzione alla loro vinificazione); dalle 15 alle 21 dj set a cura di Graziano dj.

Sabato 16 novembre il programma è analogo, ma le degustazioni con l'attore sommellier si svolgono dalle 15.30 alle 19.

Domenica 17 novembre il villaggio della "Festa del Vino" in piazza Grande sarà invece aperto dalle 10 alle 20.

Informazioni sul sito web (www.cantineintour.it) o al tel. 0521 251848.

(Fonte: Comune di Modena)
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Lunedì, 19 Agosto 2013 09:17

Modena, calano gli stranieri

 

Modena, 19 agosto 2013 - -
Sono 800 in meno a giugno 2013, rispetto ai 29mila 518 del 31 dicembre dell'anno scorso. Nel 2012 raggiunto il  massimo storico della popolazione con 186.040 iscritti in anagrafe.

Mentre Modena al 31 dicembre 2012 raggiunge, a quota 186.040, il massimo storico della popolazione iscritta in anagrafe (ma il dato definitivo si avrà a fine 2013 con le cancellazioni dei non più dimoranti risultanti dai dati del censimento) l'analisi dei flussi demografici da parte del servizio Statistica comunale, in preparazione della pubblicazione dell'Annuario 2012, fa registrare, in particolare riguardo all'immigrazione e agli stranieri, significative novità. L'arrivo di cittadini direttamente dall'estero diminuisce già nel 2012, anche se il numero degli stranieri complessivamente presenti sul territorio resta in aumentato. A giugno 2013 il numero complessivo cala con 800 presenze in meno rispetto ai 29 mila 518 del 31 dicembre 2012. Il fenomeno, con ogni probabilità in stretto rapporto con la crisi economica, non è ancora evidenziato nelle indagini sulla percezione dei modenesi realizzate dall'Ufficio ricerche del Comune, nelle quali si confermano in crescita, con il massimo dell'accordo, i consensi alle affermazioni: "Tra gli immigrati c'è molta gente onesta che ha voglia di lavorare" (78,4 %) e "Un figlio di immigrati nato in Italia ha diritto ad avere la cittadinanza italiana" (76 %).
"Dai dati e dalle ricerche – spiega l'assessore comunale allo Sviluppo economico Stefano Prampolini – si colgono evidenti segnali riguardo ai cambiamenti in atto nella popolazione e quindi nella società modenese. Compito dell'Amministrazione è ancora una volta quello di capire le tendenze al fine di orientare le scelte e i programmi per il futuro, adeguandoli alle mutate esigenze di una realtà in trasformazione".
Nei movimenti migratori del 2012, il saldo con le nazioni estere ha subito un calo di un quarto rispetto al 2011, più forte per gli ingressi dall'Africa Settentrionale e dai Paesi europei non comunitari. Nel 2012 ha cittadinanza straniera il 47,9 % degli immigrati, contro il 53,5 del 2011 e il 57,9 del 2010 (anno in cui gli arrivi diretti dall'estero erano il 70 % contro il 53,5 del 2012 e il 53 a giugno 2013).
I residenti di cittadinanza straniera al 31 dicembre 2012 erano 29 mila 518 (il 15,9 %), mentre a giugno 2013 erano circa 800 di meno e la tendenza fa prevedere una ulteriore diminuzione.
Le nazionalità presenti a Modena sono 130. Le cinque prevalenti sono, nell'ordine, la marocchina, la ghanese, la romena, la filippina e l'albanese. Oltre un quarto (28 %) degli stranieri è immigrato a Modena da meno di 3 anni; il 7,3 nell'ultimo anno, mentre il 12 % è qui da oltre 10 anni. Negli ultimi 20 anni a Modena oltre 2.500 stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana, 421 nel 2012 e 377 tra gennaio e giugno 2013. Sono 4.685 a Modena i residenti di cittadinanza straniera nati in Italia (il 16 %), e 4.350 di questi sono extracomunitari, quasi tutti minorenni e nell'86,5 % dei casi nati a Modena, dove oltre un quarto (il 28,2 %) dei nati residenti ha i genitori stranieri e oltre un terzo dei nati del 2012 ha almeno un genitore straniero.
Oltre tre quarti degli stranieri ha un'età compresa tra i 18 ed i 64 anni, il 22% è minorenne e solo un 2 % ha 65 anni e più (età media 32 anni). Per i residenti di cittadinanza italiana le proporzioni sono rispettivamente: 58 %, 15 e 27 % con più di 65 anni (età media 47).
Tutti i dati dell'Annuario statistico 2012 saranno consultabili dal pomeriggio di lunedì 19 agosto sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/serviziostatistica).
(fonte comune di Modena)

 

Modena, 19 agosto 2013 - -
MUNICIPALE, 90 PERSONE IDENTIFICATE E 70 VEICOLI CONTROLLATI.


Nei primi 15 giorni del servizio in bici comminate 69 sanzioni per violazioni. Le più riscontrate sono il bivacco e la sosta di mezzi su ciclabili o su spazi invalidi.


Novanta persone identificate, 70 veicoli controllati, 69 sanzioni comminate e decine di risposte a richieste di informazioni di cittadini che hanno 'approfittato' della presenza degli agenti sul territorio. E' questo il bilancio dei primi 15 giorni del "Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare" della Polizia municipale di Modena.
Il progetto sperimentale, avviato il primo agosto su proposta di un gruppo di agenti del comando di via Galilei e attivo fino a fine settembre, prevede la vigilanza del territorio, specialmente di giardini e piste ciclabili con itinerari variabili, da parte di pattuglie in sella a biciclette. Venti operatori di Polizia municipale, prestatisi volontariamente alla nuova attività, hanno monitorato sulle due ruote i parchi Londrina, Ferrari, Giardini Ducali, Mura, Amendola Sud e Nord, Repubblica, Resistenza, Rimembranze, Vittime olocausto, Novi Sad, Pertini, Divisione Acqui e XXII Aprile, oltre al centro storico.
Tra le violazioni riscontrate, numerose quelle al Regolamento di Polizia urbana per bivacco, quelle al Codice della strada per sosta di mezzi su piste ciclabili o su spazi invalidi, per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e per uso di cellulare alla guida. Se ne registrano anche per mancata immatricolazione o revisione dei veicoli, mancato rispetto dei segnali stradali e utilizzo di sostanze stupefacenti, oltre che per abbandono di rifiuti, sosta di veicolo su manto erboso e mancato utilizzo di guinzaglio o museruola per cani, in violazione rispettivamente ai Regolamenti di Ato, dei parchi e per il benessere degli animali.
Il servizio vede operativa una pattuglia nelle ore del mattino e due nel pomeriggio. Gli operatori indossano capi tecnici come polo bianche, calzoni corti e berretto o baschetto con i simboli d'istituto, oltre alla normale dotazione per la difesa personale e la radio che li collega alla sala operativa. Il progetto sarà attivo anche nel 2014 e nel 2015 nel periodo dal primo giugno a fine settembre.
(comune di modena)

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Modena, 06 agosto 2013 - -
Assessore Maletti: "200 persone non autosufficienti, che si vanno aggiungere a quelle già seguite a vario titolo"

L'istituto Inps gestione ex Inpdap, in accordo con il Comune, attiva un progetto che prevede contributi per dipendenti e pensionati pubblici in possesso dei requisiti.

E' dedicato a persone non autosufficienti residenti nel comune di Modena utenti della gestione ex Inpdap o loro parenti diretti il progetto di assistenza domiciliare "Home care premium", attivato dalla gestione assorbita dall'istituto Inps, in accordo con l'assessorato alle Politiche sociali, sanitarie e abitative dell'Amministrazione comunale.
Il progetto è rivolto agli utenti della gestione ex Inpdap (oltre 20 mila), cioè ai dipendenti (più di 10 mila) e pensionati pubblici (più di 11 mila), o ai loro coniugi conviventi e familiari di primo grado (figli e genitori) non autosufficienti e residenti nel territorio comunale. "Home care premium" prevede l'erogazione da parte dell'istituto direttamente alla famiglia che si prende cura della persona non autosufficiente o alla persona stessa di un contributo economico che va dai 200 ai 1.300 euro al mese per un anno, al fine di coprire la spesa per prestazioni socio assistenziali (economiche e di servizio) anche in ottica preventiva. Le attività socio assistenziali previste dal progetto "Home care premium" sono finanziate dal Fondo credito e attività sociali della gestione ex Inpdap, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35% sulle retribuzioni del personale della pubblica amministrazione in servizio.
"La convenzione siglata con l'istituto – afferma l'assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena Francesca Maletti – permetterà di fornire sostegno domiciliare a circa 200 persone non autosufficienti, che si vanno aggiungere a quelle già seguite a vario titolo dai Servizi sociali attraverso l'assistenza domiciliare, le attività dei centri diurni, gli interventi di educativa territoriale, gli assegni di cura e altro ancora".
Oltre ad interventi di assistenza diretta il progetto prevede anche attività di informazione, consulenza e formazione (rivolte agli stessi non autosufficienti, ai familiari, ai care givers, ai volontari, agli assistenti familiari) allo scopo di fornire un supporto completo per ogni tipo di difficoltà.
La domanda per il sostegno può essere presentata dal cittadino non autosufficiente o da un familiare o dall'amministratore di sostegno del soggetto, tramite il sito dell'Inps (www.inps.gov.it) oppure rivolgendosi agli sportelli sociali dei Poli territoriali cittadini (Polo 1, Centro Storico-San Cataldo, piazzale Redecocca, tel. 059/2033620; Polo 2, San Lazzaro-Modena Est-Crocetta, via Moranti 55, tel. 059/2033999; Polo 3, Buon Pastore-Sant'Agnese, via Viterbo 74, tel. 059/2034300; Polo 4, San Faustino-Madonnina Quattro Ville, via Newton, 150 tel. 059/2034000; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). La valutazione di ammissibilità avviene sulla base del livello di non autosufficienza e del valore Isee. L'assistente sociale referente contatta il richiedente per fissare un appuntamento a domicilio in cui effettuare la valutazione di non autosufficienza (attraverso una scheda specifica che esamina i diversi aspetti della vita quotidiana) e individuare specifici programmi socio assistenziali. Qualora i beneficiari fossero minori, tale valutazione consiste esclusivamente nell'accertamento dell'handicap. Le istanze vengono in seguito esaminate dalla Direzione regionale Inps gestione ex Inpdap che, dopo la verifica, ne autorizza la presa in carico per un anno. Per la definizione del contributo, alla somma si sottrae il valore dell'indennità di accompagnamento o di frequenza eventualmente percepiti. Una volta rilevata la sostenibilità dell'intervento, tra il soggetto beneficiario, il Comune e l'Istituto viene sottoscritto il patto socio-assistenziale-familiare che identifica le competenze in capo a ciascun soggetto.
(fonte Comune di Modena)