Martedì, 26 Maggio 2015 12:30

UniCredit 4 Tourism: Idee e progetti per rilanciare il turismo dell'Emilia Romagna

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A Cervia la presentazione del nuovo programma messo a punto dal Gruppo bancario per sostenere le imprese del settore. Strumenti per la conoscenza del mercato, prodotti su misura e 200 milioni di euro di nuova finanza al turismo dell'Emilia Romagna. -

Parma, 26 maggio 2015 -

Si scrive "Turismo" si legge "Business". 
Da sempre considerato l'"oro nero" del nostro Paese, grande ricchezza da valorizzare per sostenere e rilanciare la nostra economia, il turismo può e deve essere una leva per la crescita economica dei territori. Parte da questo assunto UniCredit 4 Tourism, il nuovo programma di UniCredit dedicato al settore, presentato oggi presso la sede del Comune di Cervia nel corso di un Focus che vede partecipare - protagonisti della tavola rotonda sul tema "Idee e progetti per vincere la sfida del turismo" - Roberta Penso, Assessore Turismo Comune di Cervia; Andrea Babbi, Direttore Generale Eni; Andrea Corsini, Assessore Turismo Regione Emilia Romagna; Riccardo Giondi, Presidente Club del Sole; Danilo Piraccini, Presidente Cooperativa Bagnini Cervia e Milano Marittima; Mario Romanelli, Strategy Manager Travel Appeal; Sebastien Severi, Albergatore; Ted Tomasi, CEO Tomasi Tourism Srl.
Ad aprire l'incontro è Marco Nanetti, Area Manager Ravenna UniCredit. Subito dopo, ad illustrare i punti salienti di UniCredit 4 Tourism, gli interventi di Paola Garibotti, Responsabile Country Development Plans UniCredit; e Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit. In sintesi: 200 milioni di euro per finanziare lo sviluppo delle imprese del settore attive in Emilia Romagna (di cui 100 milioni per le province costiere di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), con l'obiettivo di acquisire 2600 nuovi clienti in tre anni. Ancora, nel piano di UniCredit: nuovi strumenti assicurativi per la protezione del business; e un percorso formativo per accrescere le competenze degli operatori del settore.

"Il turismo ha un peso totale pari all'8% dell'export complessivo del nostro Paese, in terza posizione dopo il Tessile/Abbigliamento e i Mezzi di Trasporto - spiega Luca Lorenzi -. Per arrivi internazionali l'Italia è solo quinta al mondo con numeri pari a circa la metà di quelli della Francia, dietro la Spagna che si colloca in terza posizione e con una forte concorrenza di Paesi come la Turchia. Eppure il nostro Paese è il primo al mondo per numero di siti considerati patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Serve una strategia. Non occorre soltanto investire. Quello che ci proponiamo di fare con UniCredit 4 Tourism è fornire un pacchetto completo per gli imprenditori del settore turistico. Una sorta di all inclusive che ha il suo primo pilastro nella conoscenza". "Di certo –sottolinea Marco Nanetti -, gli imprenditori sanno fare il loro mestiere. Ma abbiamo pensato di fornire loro una serie di strumenti capaci di aumentare il livello di conoscenza del mercato, dei propri punti di forza e di quelli deboli. Così da poter poi approntare una strategia il più possibile efficace, che risponda ad effettive esigenze e capace quindi di tradursi in un business maggiore e di migliore qualità".

Strumenti, insomma, in grado di conoscere in profondità il mercato e i concorrenti per gestire al meglio la propria reputazione e il proprio posizionamento. Il riferimento è - ad esempio - al sistema Travel Appeal, startup su cui UniCredit ha investito e che fornisce un innovativo indice digitale capace di sintetizzare in un unico indicatore la reputazione dell'impresa consentendo di definire una efficace strategia per migliorare la reputazione e la comunicazione delle aziende turistiche.
Sul fronte prettamente finanziario, poi, UniCredit 4 Tourism ha previsto per l'Emilia Romagna un plafond di 200milioni, metà del quale è destinato ai centri della costa adriatica: Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Ancora, tra i pilastri del programma UniCredit, una linea di prodotti ad hoc che comprende anche nuovi strumenti assicurativi per la protezione del business, in grado quindi di proteggere sia gli operatori che le loro strutture ma anche i loro ospiti; e formazione specifica e gratuita per gli imprenditori del settore.

L'Emilia Romagna è una delle regioni sulle quali UniCredit punta di più. Secondo il Rapporto sul Turismo 2015 curato dal Gruppo bancario in collaborazione col Touring Club Italiano, oggi il turismo genera per l'Emilia Romagna il 3,7% del valore aggiunto, dando lavoro all'8,5% del totale occupati della Regione. E ancora: l'Emilia Romagna risulta al quinto posto in Italia per numero di esercizi turistici, terza per numero di letti totali e per presenze turistiche complessive. Numeri che parlano di una risorsa concreta e di un settore per il quale è possibile fare di più in termini di supporto volto allo sviluppo. Ed è proprio questo l'obiettivo di UniCredit 4 Tourism.
E l'impegno della banca si concentra anche oltre confine: "Anche per il turismo – ha assicurato Luca Lorenzi - intendiamo sfruttare al massimo quella che è la nostra forza di Gruppo internazionale con le radici ben salde sui territori. L'Emilia Romagna ha un grado di internazionalità per quello che riguarda il turismo di certo migliorabile: il 27% delle presenze turistiche totali in regione è straniero, con la Germania al primo posto, seguita da Russia e dalla Svizzera. Sappiamo di avere fra le mani un brand senza uguali nel mondo, un patrimonio dalle infinite potenzialità ma il nostro impegno non finisce in Emilia Romagna. Semmai da qui comincia per svilupparsi anche all'estero dove vogliamo e possiamo impegnarci a esportare l'immagine e le risorse turistiche di questa regione, attraverso il nostro network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio, e che serve oltre 40 milioni di clienti. L'Emilia Romagna dell'arte e della cultura, dell'architettura storica e moderna, della buona tavola e del buon vino, dei percorsi naturalistici, delle spiagge e del wellness".

I pilastri di UniCredit 4 Tourism

Il primo pilastro, che si fonda sull'aspetto digitale, offre alle imprese la possibilità di conoscere in misura più approfondita il mercato e i concorrenti con l'obiettivo di gestire al meglio la propria reputazione e il proprio posizionamento. L'uso di Internet e delle nuove tecnologie ha rivoluzionato il modo di viaggiare: crescono enormemente le prenotazioni on-line delle vacanze e i social media influenzano sempre di più le decisioni di viaggio. Per questo UniCredit ha investito su Travel Appeal, una startup che fornisce uno strumento in grado di sintetizzare in un unico indicatore la reputazione dell'impresa online e social consentendo di definire una efficace strategia per migliorare la reputazione e la comunicazione delle aziende turistiche.
Il secondo pilastro della nuova offerta di UniCredit consiste nell'impegno a erogare, entro il 2018, 200 milioni di euro di nuova finanza al turismo dell'Emilia Romagna, di cui oltre il 75% è destinato a imprese con fatturato inferiore a 5 milioni di euro, dato il carattere prevalentemente micro imprenditoriale del settore. Questo si traduce in una serie di prodotti dedicati come mutui fino a 22 anni, finanziamenti per l'efficientamento energetico, mutui stagionali (pagamento quota capitale solo nei periodi di apertura degli esercizi), il Bond Italia 4 Tourism (iniziativa della Banca che consiste in finanziamenti a medio-lungo termine garantiti direttamente dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese), prodotti di supporto al cash-flow aziendale. Ai prodotti tradizionalmente bancari si aggiunge un'offerta dedicata al rinnovamento delle strutture, come televisioni e palestre, con il supporto di finanziamenti a tasso agevolato.
Il terzo pilastro prevede soluzioni assicurative molto evolute offerte da UniCredit in collaborazione con Alliance. Si tratta di polizze espressamente dedicate al mondo dell'accoglienza turistica, in grado quindi di proteggere sia gli operatori che le loro strutture ma anche i loro ospiti.
L'ultimo pilastro dell'iniziativa consiste nel supportare l'accrescimento delle competenze finanziarie e le conoscenze di marketing e digitalizzazione degli operatori. Per questo UniCredit si propone di organizzare giornate di formazione denominate Tourism Day, che da giugno a dicembre si articoleranno in cinque tappe: Costa Smeralda, Treviso, Lecce, Catania, Firenze.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)