Mercoledì, 04 Marzo 2015 15:48

La sinergia "in rosa" di Poste Italiane nel reggiano

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Nelle foto la direttrice dell’ufficio postale di Reggio Emilia Centro Patrizia Benassi (prima da destra) e la responsabile territoriale risorse umane del settore recapito Natalia Folli (prima da sinistra) con le rispettive colleghe Nelle foto la direttrice dell’ufficio postale di Reggio Emilia Centro Patrizia Benassi (prima da destra) e la responsabile territoriale risorse umane del settore recapito Natalia Folli (prima da sinistra) con le rispettive colleghe

Poste Italiane, un'azienda "in rosa". Presso l'Ufficio Postale di Reggio Emilia Centro, invitate dalla direttrice Patrizia Benassi per la Festa della Donna, una rappresentanza della predominante realtà femminile che opera agli sportelli, all'interno degli uffici postali, o nei centri di recapito per la lavorazione e la consegna della corrispondenza - 

Reggio Emilia, 4 marzo 2015 -

Poste Italiane si conferma un'azienda "in rosa" e quelle che si sono riunite presso l'Ufficio Postale di Reggio Emilia Centro, invitate dalla direttrice Patrizia Benassi per la Festa della Donna, non sono che una rappresentanza della predominante realtà femminile che opera agli sportelli, all'interno degli uffici postali, o nei centri di recapito per la lavorazione e la consegna della corrispondenza.
La Giornata dell'8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale del Reggiano che si caratterizza in Emilia Romagna come una delle province con un'altissima percentuale di donne sia tra i responsabili e sia fra operatori e addetti.
Per quanto riguarda il comparto degli uffici postali, ben il 76% delle funzioni direttive sono ricoperte da donne ed è femminile anche l'84% del personale amministrativo e di sportello.

Stesso discorso vale per il settore della lavorazione e del recapito della corrispondenza: dei 10 centri di distribuzione del Reggiano, 4 (Reggio Emilia Nord, Scandiano, Novellara e Castelnovo ne' Monti) sono a direzione femminile e il 53% degli addetti al recapito sono anch'esse donne. In particolare le "postine telematiche", grazie al palmare, la stampante e il pos, oltre alla corrispondenza, portano a domicilio ai cittadini di Reggio e provincia alcuni servizi dell'ufficio postale. Donne che si sono ritrovate ad acquisire competenze informatiche e tecnologiche e che grazie alla loro attitudine ai rapporti interpersonali, aiutano i clienti a fare le operazioni.

Come afferma Natalia Folli, responsabile territoriale Risorse Umane del settore recapito: «Le nostre colleghe si sono allineate alle nuove funzionalità operative con molta naturalezza e vedere l'impegno che mettono nello spiegare alle persone anziane come pagare un bollettino o inviare una raccomandata da casa fa capire fino in fondo che il nostro è un lavoro a forte valenza sociale che rende le nostre giornate ricche anche di emozioni e soddisfazioni».

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)