Giovedì, 18 Settembre 2014 15:01

La vicepresidente della Regione Emilia Romagna in visita al Centro di Meccanizzazione Postale di Bologna In evidenza

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Illustrati i vari cicli di lavorazione, gli apparati di controllo e smistamento, i mezzi ecologici per il recapito della corrispondenza e i nuovi servizi a domicilio del "postino telematico" -

Parma, 18 settembre 2014 -

Conoscere le attività dei vari reparti e i cicli produttivi, i macchinari per la selezione e lo smistamento della corrispondenza, i mezzi ecologici utilizzati per la consegna nei centri storici, i nuovi servizi a domicilio.
Il piccolo ufficio postale itinerante è già una realtà in molte città e comuni dell'Emilia Romagna. I portalettere che si occupano del recapito, contestualmente alla consegna della corrispondenza, grazie al loro palmare e al pos abbinato, sono infatti in grado di accettare bollettini di pagamento, fare ricariche Postemobile e Postepay, accettare Raccomandate (anche con avviso di ricevimento), e pacchi destinati a tutto il territorio nazionale. Con i nuovi servizi, Poste Italiane sta rivoluzionando il sistema di recapito della corrispondenza, per offrire ai clienti l'opportunità di ricevere "a domicilio" un ampio menù di servizi postali e finanziari.

«Si tratta di una scelta molto importante soprattutto per le zone di montagna, quelle rurali e le periferie delle nostre città. Un modo concreto per aiutare in primo luogo gli anziani», commenta Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, che ha visitato il Centro di Meccanizzazione di Poste Italiane di via Zanardi a Bologna, dove lavorano oltre 1.300 persone ed è la struttura più importante dell'Area Centro-Nord. Per la rappresentante istituzionale è stata un'occasione per confermare l'importanza dei nuovi progetti di Poste Italiane. Accompagnata da Massimo Manganiello, Responsabile dell'Area Logistica Territoriale Centro Nord e dagli altri vertici aziendali territoriali (Giorgio Tovoli - Risorse Umane, Doriano Bolletta - Mercato Privati, Luca Ribechini – Gipa, Marco Sensi - Polo Immobiliare), ha incontrato i dipendenti e i lavoratori di Poste Italiane con i quali si è complimentata per il loro lavoro.

«Le novità di questi ultimi tempi al servizio del cittadino sono veramente molto importanti e prima di tutto sono un successo della vostra professionalità e dell'impegno di Poste Italiane per il nostro territorio», ha sottolineato la vicepresidente Saliera.
La piattaforma logistica del sistema postale emiliano romagnolo rappresenta un punto di eccellenza grazie alla Logistic Control Room e agli impianti per la lavorazione della corrispondenza e dei pacchi destinati ai cittadini della regione Emilia Romagna.
La corrispondenza spedita nel territorio regionale viene raccolta attraverso 10 centri di accettazione Grandi Clienti, 3.700 cassette di impostazione e 947 uffici postali. Quella in arrivo destinata ai cittadini emiliano romagnoli viene distribuita da 10 Centri Master, 45 Centri Primari, 32 Centri Secondari e 89 Presidi dislocati capillarmente sul territorio.

All'aspetto tecnologico si affianca quello ecologico. Alla rappresentante istituzionale regionale sono stati mostrati anche i cosiddetti Free Duck, quadricicli leggeri a trazione elettrica particolarmente indicati per il recapito in zone urbane a traffico limitato e in centri storici con strade strette.
La flotta dei mezzi elettrici utilizzati per la consegna della corrispondenza all'interno della parte antica dei 10 capoluoghi di provincia emiliano romagnoli, e nelle città di Faenza e Cento, comprende in totale 135 veicoli, di cui 52 operanti nella sola area metropolitana di Bologna. Nel capoluogo i portalettere ecologici adoperano anche 12 biciclette e 16 auto a metano.
Sono 124.700 i chilometri percorsi quotidianamente dall'intera flotta aziendale in ambito regionale, fra trasporto logistico e mobilità distributiva: oltre tre volte il giro dell'equatore.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)