Mercoledì, 19 Marzo 2014 16:11

Fidenza - Ospedale di Vaio, nuove tecnologie per interventi chirurgici in laparoscopia In evidenza

Scritto da

Importante innovazione in campo chirurgico all’Ospedale di Vaio: sono iniziati gli interventi in laparoscopia avanzata... 

 

Parma, 19 marzo 2014 -

Grazie al generoso contributo di 132.000 euro di Fondazione Cariparma, sono stati acquistati diversi strumenti di ultima generazione, già in funzione da circa un mese.

Nuove possibilità di cura per gli assistiti ed opportunità per il Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale di Vaio – che già ha qualificati professionisti - di essere competitivo con le realtà ospedaliere del nord Italia, anche sul piano delle tecnologie. 

La chirurgia laparoscopica è una metodica che consente di eseguire le procedure chirurgiche utilizzando un sistema di visione televisivo e di operare attraverso piccole incisioni cutanee. La grande innovazione sta nell’utilizzo di strumenti ottici ed operativi introdotti attraverso le piccole incisioni praticate. Il chirurgo opera guardando un monitor, dove l'immagine  è meglio definita e di dimensioni maggiori rispetto alla realtà. Numerosi e di rilievo i vantaggi per i pazienti. La mini-invasività chirurgica riduce notevolmente il dolore post-operatorio e le necessità di ricostruzione dei tessuti in fase post operatoria.

Sono perciò accelerati i tempi di recupero ed è ridotta in modo consistente la permanenza in ospedale.

Queste le attrezzature acquistate:

un sistema completo per laparoscopia ad alta definizione, che permette di “magnificare” le immagini, cioè di visualizzare particolari che altrimenti non sarebbe possibile vedere, consentendo quindi al professionista una maggior precisione nell’intervento. E’ un sistema di ultima generazione, utile anche per la chirurgia delle vie escretrici. La messa a fuoco automatica della telecamera, posta sulla punta della sonda, consente di effettuare, ad esempio, il trattamento di piccoli calcoli renali, senza compromettere l’integrità del rene.

Una sonda ecografica laparoscopica, che permette di valutare i margini di neoplasie (ad esempio al fegato, ai reni, ecc.) e quindi di intervenire con maggior precisione, per asportare solo il tessuto malato.

Un sistema robotizzato per il sostegno dell’endoscopio durante le procedure chirurgiche, dotato di software applicativo per il riconoscimento vocale, che permette al chirurgo di muovere l’ottica laparoscopica attraverso ordini verbali.

Massimo Fabi: "Desidero ringraziare Fondazione Cariparma e ricordare il Prof. Carlo Gabbi. La significativa donazione di Fondazione ha consentito l'acquisto di apparecchiature di ultima generazione, peraltro già in funzione, utili ad effettuare interventi chirurgici in laparoscopia. L'attenzione e il sostegno di Fondazione, quindi, hanno fatto sì che all'Ospedale di Vaio vi siano nuove possibilità di cura per gli assistiti e che il nosocomio, che già ha qualificati professionisti, sia sempre più un centro di riferimento e di eccellenza".

Paolo Andrei: "Questa donazione di Fondazione Cariparma coniuga due aspetti: da un lato, consente di dare alla popolazione di riferimento una occasione di miglioramento della qualità della vita, dall'altro è un'opportunità per esprimere riconoscenza verso l'alta professionalità del personale che lavora all'Ospedale di Vaio. Fondazione ha la certezza di aver messo in buone mani la donazione elargita. Ringrazio anch'io Carlo Gabbi, innanzitutto un carissimo amico, e ribadisco l'impegno di dare continuità all'azione che lo stesso ha portato avanti negli anni."

Domenico Potenzoni: "Puntare all'eccellenza, in particolare in tempo di crisi è la scelta vincente. E' quello che facciamo all'Ospedale di Vaio. E un passo avanti ci viene consentito di farlo grazie a questa donazione, che permette ai qualificati professinisti del Dipartimento di Chirurgia di disporre di un sistema completo per laparoscopia ad alta definizione, di una sonda ecografica laparoscopica e di un sistema robotizzato per il sostegno dell'endoscopio."

Don Gianemilio Pedroni: "Nel portare i saluti del Vescovo, Mons. Mazza, voglio ringraziare tutti i presenti. I vostri pazienti sono nostri parrocchiani, amici: hanno grande riconoscenza per il lavoro quotidianamente svolto, con grande professionalità e umanità. La capacità di ascolto, il prestare attenzione alle esigenze del singolo sono garanzia di un servizio di qualità."

Giorgio Pigazzani: "Un grazie sincero a Fondazione Cariparma, al Prof. Gabbi e al Presidente Andrei. Occasioni come questa sono importanti e significative. Grazie alla donazione, è possibile migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni offerte, che in questo Ospedale sono già di alto livello".

Mario Cantini: "A quasi dieci anni dall'apertura dell'Ospedale di Vaio, il 5 luglio ricorrerà l'anniversario, è bello ritrovarci per ringraziare formalmente Fondazione Cariparma, che negli anni è sempre stata a fianco del nosocomio fidentino, sostenendolo e contribuendo alla realizzazione di importanti innovazioni."

 

 

(Fonte: Uffici Stampa AUSL di Parma)