Lunedì, 22 Marzo 2021 11:42

Tribunale di Parma, bilancio di un anno in pandemia In evidenza

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Anche per il Tribunale di Parma, l'UNEP (Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti) e per il suo personale è tempo di fare un bilancio di questo anno di emergenza sanitaria.

CGIL Parma 21 marzo 2021 - Innanzi tutto in questo anno gli uffici giudiziari non hanno mai chiuso, nemmeno nelle fasi iniziali e durissime dell'epidemia, garantendo il regolare ed efficiente svolgimento delle attività sia nel settore civile che in quello penale.

Inoltre, tutto il personale ha continuato a presidiare gli uffici per lo più in presenza nonostante diversi casi di contagio tra i colleghi, alcuni con esito mortale: questo perché lo scarso livello di informatizzazione del Ministero della Giustizia e la carenza di elementari strumenti (computer portatili, tablet, telecamere) di fatto hanno limitato moltissimo la possibilità del lavoro agile (smart working).

L'emergenza sanitaria si è poi aggiunta alla emergenza cronica: quella delle scoperture di organico dovuta alle scarse assunzioni e ai molti pensionamenti. Per alcune figure professionali le carenze superano il 30%, per altre sfiorano il 40%. Manca il 100% dei cancellieri di cui dovrebbe essere dotato il Tribunale.

Quotidianamente ogni ufficio, cancelleria e articolazione del Tribunale e dell'UNEP opera in costante emergenza riuscendo, tuttavia, a garantire i servizi seppure con uno sforzo eccezionale sia sotto il profilo organizzativo che delle energie personali di ciascun addetto. Sforzo che non sempre e non da tutti è stato riconosciuto, tanto che il personale è stato oggetto, da parte di alcuni, di critiche ingiuste e ingiustificate.

Il personale ha operato e continuerà ad operare con convinzione e ostinazione, per non compromettere le attività particolarmente delicate ed essenziali per la cittadinanza svolte dagli uffici giudiziari. Tuttavia è evidente che in questo modo e a queste condizioni non si potrà proseguire ancora per molto: non è pensabile di garantire un ottimale standard dei servizi con i mezzi e le risorse umane attualmente a disposizione.

La FP CGIL Parma, insieme ai lavoratori del Tribunale di Parma e Ufficio UNEP, intende condividere lo stato di difficoltà estrema in cui si trovano gli uffici giudiziari innanzi tutto con i cittadini, in quanto destinatari e fruitori dei servizi. Ugualmente intende sollecitare le competenti istituzioni nazionali e regionali ad attivarsi per fornire i mezzi necessari ad assicurare il servizio Giustizia, ricondando ancora una volta che nessuna riforma della Giustizia sarà mai efficace se non sarà accompagnata da adeguati investimenti in risorse umane e in strumenti tecnologici.