Martedì, 10 Dicembre 2013 11:55

Reggio Emilia, CNA Pensionati su Legge di stabilità: salvaguardare il potere d'acquisto delle pensioni

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Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale CNA Pensionati Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale CNA Pensionati

Salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni e nuove misure di welfare le richieste principali del Sindacato CNA per la Legge di Stabilità 2014 -

 Reggio Emilia, 10 dicembre 2013 -

“Più coraggio”. E’ l’appello di CNA Pensionati al Governo italiano impegnato nell’approvazione della Legge di stabilità 2014. I pensionati della CNA chiedono, in particolare,  interventi mirati a ridare ossigeno ai pensionati, alle famiglie e alle imprese.

La Legge di stabilità va cambiata. E’ necessario ridurre la pressione fiscale, – sostiene Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale CNA Pensionati – salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni e varare misure di welfare adeguate all’invecchiamento della popolazione. Non possiamo più essere anche il bancomat  delle famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese”.

Diversi i temi che secondo il Presidente di CNA Pensionati andrebbero rivisti prima dell’approvazione della Legge di Stabilità: “Nel testo definitivo della Legge di stabilità occorre, innanzitutto, maggiore equità e una lotta incisiva agli sprechi, ai privilegi e alle rendite di posizione, per evitare di far cassa sulle pensioni. È necessario, inoltre, ripristinare l’indicizzazione degli assegni ed estendere a tutti la rivalutazione completa, in quanto, considerato che gli anziani in molti casi sostengono economicamente le famiglie, serve anche per aumentare i consumi e far ripartire l’economia”.

Bene il rifinanziamento del Fondo di non autosufficienza e del Fondo per le politiche sociali anche se non sono ancora sufficienti rispetto ai bisogni reali degli anziani e delle loro famiglie. Infine, i pensionati della CNA esprimono “Forti dubbi sulla Social Card, perché – conclude il Presidente Tamagnini – ha una scarsa efficacia, polverizza le risorse e rappresenta un intervento prettamente assistenziale. Sono necessarie politiche di Welfare lungimiranti, universali e permanenti”.

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)