Giovedì, 13 Agosto 2020 17:25

Nuove disposizioni per chi rientra dall’estero per vacanza o motivi di lavoro e per le assistenti familiari. In evidenza

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- Tampone obbligatorio per chi rientra da Spagna, Grecia, Malta o Croazia.
- Tampone obbligatorio e isolamento per le assistenti familiari al rientro da Romania, Bulgaria o altri Stati extra Ue o extra Shengen.

In ottemperanza all’ordinanza del 12 agosto del Ministero della Salute, anche l’Azienda Usl di Piacenza si organizza per prendere in carico tutti coloro che rientrano in Emilia-Romagna da Spagna, Grecia, Malta o Croazia, stati che mostrano un aumento dei casi di Covid 19.

L’ordinanza prevede per tali cittadini l’obbligo di segnalarsi immediatamente ai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle rispettive Ausl di residenza.
I cittadini che rientrano dagli stati sopra indicati devono quindi comunicare al Servizio di Igiene Pubblica il loro rientro utilizzando l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. riportando nella mail nome, cognome, indirizzo, data di nascita, recapito telefonico cellulare, luogo e date del soggiorno all’estero.
Contemporaneamente devono provvedere a prenotarsi Il tampone previsto dalla normativa telefonando al cuptel, numero verde 800.651.941.

Anche le assistenti familiari al rientro da Romania, Bulgaria o altri Stati extra Ue o extra Shengen, hanno l’obbligo di auto dichiararsi al Dipartimento di Sanità Pubblica, ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni.
Anche in questo caso la segnalazione va fatta utilizzando l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. riportando nella mail nome, cognome, indirizzo, data di nascita, recapito telefonico cellulare, luogo e date del soggiorno all’estero.

Una volta ricevuta la comunicazione dall’assistente familiare, personale del Dipartimento contatterà la persona interessata e pianificherà l’esecuzione del 1° tampone all’arrivo e del 2° tampone al 7°-10° giorno o, comunque, entro la fine del periodo di isolamento.

Il Dipartimento verificherà, inoltre, le modalità di ingresso in Italia (trasporto aereo, ferroviario, marittimo, stradale) e l’idoneità dell’alloggio dell’assistente familiare, per consentire un adeguato isolamento.