Venerdì, 24 Luglio 2020 11:56

La Bicicletta dichiarata mezzo mondiale di spostamento In evidenza

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Parma 24 luglio 2020 - Non ci volevano gli organismi internazionali a dichiarare che la bicicletta è il mezzo di spostamento più ecologico, veloce, salutare e che ci aiuterà negli spostamenti post-covid e aiuterà a salvare il pianeta dall’inquinamento.

Come FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), questo lo abbiamo capito già 30 anni fa e i cittadini di Parma da sempre. Basta ricordare Guareschi, i suoi disegni, le sue storie. Infatti, i cittadini d Parma amano la bicicletta e la usano per andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa e per fare una sana attività fisica.

Sicuramente i ciclisti sarebbero molti di più, soprattutto in questo periodo post-covid, e potrebbero essere ancora di più quando si riapriranno le scuole a settembre se la rete dei percorsi ciclabili cittadini fosse degna di questo nome, cioè rete da permettere di spostarsi in sicurezza e in modo efficiente a tutti, dai bambini agli anziani, dagli studenti ai lavoratori. La realtà che i cittadini-ciclisti affrontano tutti i giorni è la frammentazione delle piste ciclabili, l’assenza di collegamenti, la difficoltà, il pericolo quasi costante nello spostarsi in bici, tranne qualche tratto. Andare in bici, a Parma, vuol dire dover tenere sempre gli occhi aperti, anche quando si transita su una pista ciclabile”. Prosegue Mozzarelli, Presdiente di FIAB Parma.

Di qualche settimana fa è l’annuncio da parte del Comune di Parma, dell’assessora alla Mobilità Tiziana Benassi dell’incarico conferito ad un pool di esperti in merito alla progettazione di interventi volti a migliorare la mobilità a due ruote. “Ben vengano gli esperti” dice Mozzarelli “ma i più navigati e consapevoli esperti sono i cittadini che affrontano ogni giorno il traffico. Ecco perché è necessario un tavolo che includa più contributi e si basi sull’esperienza diretta”

Ecco che FIAB, nella direzione della collaborazione, ha stilato un dossier che affronta criticità e propone soluzioni ad esigenze di mobilità irrisolte da anni e che contiene azioni già individuate nel BiciPlan della giunta Vignali e nel più recente PUMS della prima Giunta Pizzarotti.

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Gli interventi auspicati ed urgenti sono suddivisi nei quattro quadranti della città:
• Quadrante sud-est:
- realizzazione di corsie ciclabili che permettano l’accesso in sicurezza al plesso scolastico Albertelli (con conseguenti sensi unici su alcune strade di collegamento tra cui via casa Bianca verso via Zarotto, via Malaspina verso est, in modo da connettere via Sidoli con Via Casa Bianca e via Emilia, anche attraverso il quartiere Lubiana;
- realizzazione di una rete di corsie ciclabili per accedere al plesso della scuola Puccini,
- sistemazione, messa in sicurezza e continuità del percorso S. Prospero-città per gli spostamenti casa-lavoro;
- ciclo-pedonalizzazione di strada Bassa dei Folli, eccetto residenti, con ingresso al Circolo di Mariano, solo da sud, per collegare Porporano alla città.


• Quadrante sud-ovest:
- realizzazione di una rete di corsie ciclabili di accesso al plesso scolastico Salvo D’Acquisto e al plesso scolastico di Corcagnano dalle frazioni di Vigatto e Carignano
- realizzazione di una pista ciclabile protetta Vigatto-Alberi alla città per gli spostamenti casa-lavoro;
- sistemazione della pista ciclabile che da via Montanara passa a lato del Campus per arrivare a Gaione e proseguimento fattibile per San Ruffino e Carignano, per gli spostamenti casa-lavoro.
- Ultimo tratto (100 mt.) della pista ciclabile verso il campus di via Cimabue con il quartiere Montanara
- ciclo-pedonalizzazione di strada Farnese, eccetto residenti, a partire dal ristorante i Tri Sciochet, per collegare Vigheffio e Collecchio alla città, proposta già avanzata e sostenuta dal Sindaco di Collecchio, per gli spostamenti casa-lavoro.


Quadrante nord-ovest
- realizzazione di una rete di corsie di accesso ai plessi scolastici di Via Maria Luigia-P.le Rondani,
- realizzazione di una rete di corsie nel quartiere Pablo che permetta l’accesso in sicurezza al plesso scolastico Racagni ;
- realizzazione di una rete di corsie ciclabili su strada nel quartiere Crocetta che permetta l’accesso in sicurezza al plesso scolastico Anna Frank;
- realizzazione di una rete di corsie ciclabili verso il plesso scolastico Ferrari
- realizzazione di una rete di corsie ciclabili scolastico Corazza/Bandiera
- messa in sicurezza dei ciclisti su via D’Azeglio con obbligo ai bus di mantenere le distanze dai ciclisti;
- realizzazione di un percorso ciclabile da Vicofertile alla città per gli spostamenti casa-lavoro;
- risoluzione delle criticità della pista ciclabile dalla città a Baganzola;
- realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale sul marciapiede esistente e scarsamente utilizzato che da via Reggio porta alla sede IREN di via Baganzola e, oltre, su strada protetto fino a Baganzola per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.

Quadrante nord-est
- realizzazione di una rete di corsie ciclabili su strada per scolastico Toscanini e Micheli,
- realizzazione di una rete di corsie ciclabili su strada che permetta l’accesso in sicurezza al plesso scolastico di via Toscana;
- sistemazione e messa in sicurezza delle pista ciclabili per gli spostamenti casa-lavoro del quartiere SPIP e Chiesi Farmaceutici;
- sistemazione del sottopasso ferrovia costantemente infangato della pista ciclabile per gli spostamenti casa-lavoro della Barilla a Pedrignano.

Mozzarelli conclude con l’auspicio che il Comune accetti la mano tesa della FIAB e dei cittadini di Parma e concretamente collabori e metta un campo rapidamente coraggiose scelte per favorire la bicicletta.

 

 

 

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