Venerdì, 08 Novembre 2013 16:35

Linea Modena - Sassuolo, scongiurare la soppressione del treno

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Bologna, 8 novembre 2013
 
Nelle linee di sviluppo dell'ultimo Rapporto di monitoraggio della mobilità e del trasporto regionale, si dice di puntare a un incremento dei passeggeri su rotaia del 100% entro il 2020, ottenibile attraverso il potenziamento delle infrastrutture e "l'aumento del valore complessivo della produzione annua di servizi"; rispetto a queste intenzioni appaiono contraddittorie le decisioni che la Regione starebbe per assumere, in collaborazione con Seta, Amo e Tper, di creare un servizio di bus sostitutivo del treno Modena-Sassuolo, il cosiddetto "Gigetto", destinato ad essere soppresso alla fine dell'anno perché considerato improduttivo.
Lo afferma Mauro Manfredini, capogruppo Lega Nord Padania, presentando un'interrogazione alla Giunta, finalizzata a verificare se corrisponda al vero l'aumento dei passeggeri sulla tratta ferroviaria Modena–Sassuolo nel 2012; se si intendano sostituire le vecchie macchinette obliteratrici, consentendo a tutti gli utenti del "Gigetto" di obliterare i biglietti; e quali iniziative la Giunta intenda intraprendere per impedire la paventata soppressione della tratta ferroviaria Modena–Sassuolo.
Secondo Manfredini, alcuni organi di stampa hanno rilevato che il numero dei passeggeri sulla linea ferroviaria sarebbe aumentato, trattandosi di una tratta particolarmente frequentata dai pendolari nel periodo invernale, mentre "l'idea di sostituire un treno con un autobus va nella direzione opposta rispetto alle politiche ambientali e dei trasporti da sempre sbandierate dalla Regione Emilia-Romagna, in quanto aumenterebbero i disagi, il traffico, l'inquinamento e gli incidenti stradali".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)