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Lunedì, 30 Settembre 2019 15:59

Parma - Dal 1 ottobre limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti

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Limitazioni al traffico per i veicoli inquinanti: dal 1 ottobre fino al 31 marzo, dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, entro l'anello delle tangenziali. Biglietto unico ai parcheggi scambiatori.

Parma 

Ritornano le limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti dal 1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020, dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. Non potranno superare l'anello delle tangenziali i veicoli diesel fino ad Euro 3 e benzina fino ad Euro 1.

Le misure antismog adottate dal Comune di Parma sono collegate al PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020 –. Il PAIR prevede limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri urbani dei Comuni con più di 30 mila abitanti ed in quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche, due al mese tra ottobre e marzo.

Lo stop è previsto per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; veicoli diesel fino ad Euro 3 compreso; cicli e motocicli pre – euro.

Possono circolare: veicoli benzina Euro 2 o superiori; veicoli diesel Euro 4 o superiori; cicli e motocicli Euro 1 o superiori.

Si ricorda che gli automobilisti possono usufruire dei parcheggi scambiatori. I parcheggi scambiatori in città sono 8 e gli autobus che li collegano si muovono su tre assi: Nord - Sud, Sud est - Sud Ovest e Est - Ovest.

I parcheggi sono collegati con il centro città da linee urbane.

Il parcheggio Sud Est, in via Traversetolo (uscita 17 della tangenziale) è servito dalle linee 8 e 11.

Il parcheggio Sud, in via Langhirano, vicino alla rotonda del Campus universitario (uscita 15 della tangenziale), è servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi.

Il parcheggio Nord, nei pressi del casello dell'Autostrada A1 (uscita 6 della tangenziale), è servito dalle linee 2 e 7.

Il parcheggio Ovest, sulla via Emilia, nei pressi dell'intersezione con la tangenziale (uscita 10), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.

Il parcheggio Est, nei pressi del quartiere Ex-Salamini (uscita 19 della tangenziale), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.

Il parcheggio di Viale Villetta (uscita 13 della tangenziale) con emettitrice automatica in Viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1.

Il parcheggio Palasport, in largo Beccaria, (uscita 12 della tangenziale) è servito dalla linea 5.

Il parcheggio Cavagnari, (uscita 12 della tangenziale) è collegato al centro con la linea 6.

Scegli il risparmio. Se lasci la macchina al parcheggio puoi acquistare il biglietto presso le emettitrici automatiche: solo € 2,50 (tariffa in vigore dal 1° ottobre 2019) per parcheggiare e utilizzare qualsiasi autobus della rete urbana, tutto il giorno! Spostarsi in città non è mai stato così conveniente. Il biglietto, valido per tutto il giorno, può essere acquistato all'emettitrice automatica del parcheggio. E' possibile utilizzare anche un biglietto ordinario che, timbrato in vettura, avrà validità limitata a 60 minuti. Si ricorda, poi, che sono entrate in vigore le linee notturne incluse nel prezzo.

A questi provvedimenti si affiancano le Misure Emergenziali che scattano quando si supera il limite di PM10 per 3 giorni consecutivi. Le misure entrano in vigore dal giorno seguente a quello di controllo della qualità dell'aria, in carico ad Arpae, (lunedì e giovedì fino al successivo giorno di controllo, compreso) ed includono limitazioni previste per i veicoli inquinanti, come precedentemente descritto, a cui si aggiungono i veicoli diesel Euro 4, che non potranno, quindi, circolare. Durante le misure emergenziali sono vietate le combustioni all'aperto, l'uso di caminetti e stufe a biomassa legnosa di classe fino a 2 stelle compresa (in presenza di impianti di riscaldamento alternativi e sotto i 300 metri di altitudine), la sosta con motore acceso in strada, lo spargimento di liquami zootecnici senza tecniche eco sostenibili (interramento immediato dei liquami o iniezione diretta al suolo), e vengono adottate misure per il riscaldamento con limitazioni della temperatura: riduzione a 19° in case ed uffici e a 17° nelle attività produttive ed artigianali. Per far sì che le misure emergenziali vengano rispettate, saranno potenziati i controlli.

Le altre misure fino al 31 marzo 2020

Oltre al Blocco alla circolazione dei veicoli diesel fino all’Euro 3, benzina fino ad Euro 1 e ciclomotori pre-euro in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche dalle 08.30 alle 18.30, in tutta l’area interna alle tangenziali, saranno confermate le restrizioni già in vigore per i camini più vecchi, e cioè quelli aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma), le stufe o “caldaiette” con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe 1 stella e due stelle.

Il divieto si applica però solo per l’uso riscaldamento e solo nelle abitazioni dotate di sistemi alternativi per riscaldare gli ambienti, e, nel caso, solo nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine.

Sono esclusi i Comuni montani per il loro intero territorio se non interessati dalla procedura di infrazione comunitaria. Dunque, se in casa non ci sono altri tipi di impianti di riscaldamento, i caminetti possono sempre essere accesi e utilizzati. Lo stesso vale per cucinare cibi o per fini commerciali: nessun rischio di spegnimento per pizzerie, ristoranti, barbeque. Non sono previsti divieti nemmeno per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe3 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all’acquisto), che comprendono la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l´incremento dell’ efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Novità - Ricordato infine, che, dal 24/10/2018, è vigente il divieto di installazione di impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico con classe di prestazione emissiva inferiore a classe “tre stelle“, si comunica che a partire dal 01/01/2020 sarà vietata l’istallazione di impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “4 stelle”.

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