Venerdì, 13 Settembre 2019 15:05

Tumori della testa e del collo: l’importanza della diagnosi precoce

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Tumori della testa e del collo: l’importanza della diagnosi precoce: nell’ambito della settimana internazionale dedicata a queste neoplasie, martedì 17 settembre gli specialisti dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia offriranno visite gratuite.

Reggio Emilia -

La settimana che va dal 16 al 20 settembre prossimi è dedicata a livello nazionale ed europeo alla diagnosi precoce dei tumori maligni che interessano la testa e il collo attraverso la gola, la bocca, il naso e i seni paranasali, la laringe e le corde vocali, la tiroide, faringe e le ghiandole salivari.

La campagna informativa denominata Settimana Europea della consapevolezza sui tumori della testa e del collo - European head and neck cancer awareness week - è promossa dalla Società Italiana di Oncologia cervico-cefalica (AIOCC) unitamente alla European Society of Head and Neck Surgery (EHNS)con l’obiettivo di anticipare la diagnosi dei tumori maligni della testa e del collo, non sottovalutando frequenti e banali fastidi di questo distretto anatomico.

L’Azienda Usl – IRCCS di Reggio Emilia partecipa con un open day che dalle 8 alle 15 di martedì  17 settembre offre la possibilità di una visita gratuita all’Ospedale Santa Maria Nuova da parte degli specialisti impegnati nella struttura denominata Head e Neck Unit.

In Italia sono diagnosticati ogni anno circa 25mila nuovi casi di tumore testa-collo, inclusi quelli della tiroide, e sono considerati rari perché equivalgono al 2-3% delle nuove diagnosi di tumore. I principali fattori di rischio sono il fumo di sigaretta e l’abuso di alcol cui si aggiungono le infezioni virali (Papilloma virus e Epstein Barr virus). Le neoplasie di queste parti dell’organismo rappresentano la quinta tipologia più frequente di tumore riscontrata nei soggetti di sesso maschile appartenenti alla fascia di età 50-69 anni. 

Il tasso di mortalità è in riduzione ma rimane elevato: in Italia la sopravvivenza a 5 anni è del 57% e quella a 10 anni del 48%. I sintomi sono spesso sottovalutati perché apparentemente poco indicativi: semplici fastidi alla gola, lievi abbassamenti della voce, rigonfiamenti del collo.

“Il consiglio a pazienti e medici di famiglia è di richiedere una consulenza specialistica” spiega Angelo Ghidini, direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Arcispedale Santa Maria Nuova “È importante la tempestività della presa in carico da parte di un team multidisciplinare costituito da più specialisti. I professionisti più direttamente coinvolti nel percorso terapeutico sono i chirurghi otorinolaringoiatra e maxillo-facciale, il radioterapista e l’oncologo, ma una gestione del paziente richiede anche le competenze del medico nucleare, del nutrizionista, dello psicologo, del logopedista e infermieri appositamente formati”.

La Head and Neck Unit del Santa Maria Nuova prende in carico circa 100 nuovi pazienti ogni anno ma il numero aumenta considerevolmente se si considerano anche i tumori della tiroide. L’équipe della Struttura di Otorinolaringoiatria esegue i maggiori interventi di chirurgia oncologica e di successiva ricostruzione, anche in collaborazione con il chirurgo plastico. Le visite si svolgeranno nell’ambulatorio di Videoendoscopia del Day Hospital del reparto di Otorinolaringoiatria (2° piano, gruppo di salita 5, percorso arancione).