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Martedì, 15 Ottobre 2013 12:42

La Giunta della CCIAA sulle Fiere: critiche e richieste di chiarimento a Comune e Provincia

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La Giunta della CCIAA sulle Fiere: critiche e richieste di chiarimento a Comune e Provincia by 24emilia.com
Reggio Emilia, 15 ottobre 2013
 
La Giunta della Camera di Commercio non risparmia critiche a Provincia e Comune (ma anche alle banche, che hanno votato allo stesso modo) dopo la richiesta di rinvio (ottenuta) del concordato liquidatorio decisa a maggioranza dal Consiglio di amministrazione delle Fiere di Reggio Emilia, con il solo voto contrario proprio del rappresentante della Camera di Commercio.

In un articolato ordine del giorno approvato dalla Giunta camerale, critiche e richieste di chiarimento si intrecciano a ritmo serrato, soprattutto perché alla decisione di rinvio votata degli Enti locali è ricondotta la primaria preoccupazione dell'ente camerale, ovvero che si sia "congelato, e probabilmente affossato – si legge nel documento – l'ipotesi di accordo con Fiere di Milano costruita nelle scorse settimane ed alimentata da un concreto e specifico interesse dell'ente milanese, interesse al quale nessuna altra ipotesi fondata e concreta risulta oggi contrapponibile".

La Giunta camerale chiarisce innanzitutto che l'unico obiettivo dell'ente – di fronte ad un concordato che in ogni caso salvaguardava i fornitori – "era e resta quello di un immediato rilancio del sistema fieristico reggiano, nella consapevolezza dei benefici che l'economia del territorio può trarre dalla capacità di offrire nuovi servizi e nuovi elementi di attrazione a livello nazionale ed internazionale".

Proprio per questo, dunque, l'immissione di nuove competenze e risorse finanziarie determinate dall'accordo con le Fiere di Milano – spiega la Giunta camerale - assumeva una valenza strategica, in quanto in grado di far confluire stabilmente su Reggio Emilia qualificanti rassegne in grado di rivitalizzare il sistema fieristico locale.

Un disegno, questo, che assumeva particolare rilevanza anche e "soprattutto – sottolinea il documento della Giunta della Camera di Commercio - in vista di quell'Expo 2015 che avrebbe consentito alla nostra città di ospitare specifici eventi e di configurarsi come una delle aree di maggior interesse anche per l'ospitalità organizzata dei visitatori che, grazie alla presenza della stazione mediopadana (40 minuti da Milano), possono oggi confluire agevolmente su Reggio Emilia, spesso con minori disagi rispetto a tanta parte del territorio del capoluogo lombardo".

"Il valore aggiunto di qualsiasi sistema fieristico si misura, infatti, in base alla qualità degli eventi proposti, alla capacità di attrazione esercitata su operatori economici e visitatori, alla possibilità di investimenti sui servizi legati agli eventi, dai quali nasce anche la possibilità di generare occupazione e reddito".

Nel riaffermare piena fiducia all'esponente della Camera di Commercio nel Consiglio di amministrazione delle Fiere e nel giudicare "incomprensibili le affermazioni di esponenti pubblici che hanno gratuitamente parlato di ipotetiche speculazioni attorno agli immobili", il documento della Giunta camerale conclude poi chiedendo con urgenza, a Provincia e Comune capoluogo, "di chiarire quali siano le soluzioni alternative pensate rispetto all'ipotesi di accordo costruita con Fiere di Milano, da quali investimenti pubblici siano sorrette e in quali tempi siano praticabili".

"Di fronte ad un concordato che comunque avrebbe salvaguardato in toto i creditori e ad un possibile accordo che avrebbe consentito di rilanciare con immediatezza il sistema fieristico reggiano e il suo indotto in termini di servizi, turismo e commercio - conclude la Giunta camerale - la scelta di un affossamento assegna agli Enti locali - e così pure agli istituti di credito, il cui rappresentante ha votato come gli Enti locali - la responsabilità primaria di mettere in campo soluzioni analogamente percorribili e foriere degli stessi positivi esiti di cui poteva essere portatrice l'intesa con Fiere di Milano".
 
In allegato il documento della Giunta camerale del 14 ottobre 2013

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

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