Lunedì, 07 Ottobre 2013 17:25

Welfare, amministratori di sostegno, IV Commissione: "incompiuta l' attuazione della legge regionale"

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Welfare, amministratori di sostegno, IV Commissione: "incompiuta l' attuazione della legge regionale" by studiolegale-marchese.it
Bologna, 7 settembre 2013
 
La commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Monica Donini, "giudica incompiuta l'attuazione della legge regionale n. 11 del 2009 (Norme per la promozione e valorizzazione dell'amministratore di sostegno)" e "sottolinea l'opportunità di promuovere e valorizzare questo istituto ribadendo l'obiettivo perseguito e l'impegno assunto dalla Regione Emilia-Romagna con l'approvazione di tale legge".
La commissione ritiene inoltre che "occorra innanzitutto perseguire una maggiore omogeneità nel territorio regionale di concrete possibilità di attivazione dell'amministratore di sostegno, in primo luogo attraverso linee guida applicative regionali". Considera "essenziale che l'elaborazione di tali disposizioni avvenga tramite un confronto stabile, anche attraverso l'istituzione di un Tavolo, con tutti i territori, in modo da diffondere le esperienze più avanzate che si sono realizzate in alcuni di essi". La commissione, infine, "sostiene la necessità di: emanare precise indicazioni per l'istituzione a livello provinciale degli elenchi, previsti dall'art. 2 della legge regionale n. 11 del 2009, dei soggetti disponibili ad assumere l'incarico di amministratore di sostegno; promuovere un coordinamento a livello regionale con tribunali e giudici tutelari; diffondere maggiormente le attività di informazione, formazione e aggiornamento, con azioni che vedano un maggior coinvolgimento degli organi giudiziari e di quegli ordini professionali che maggiormente possono essere interessati dall'attivazione della figura dell'amministratore di sostegno; valorizzare maggiormente il contributo fondamentale che in tale ambito può dare il Terzo settore, senza tuttavia addossare solo ad esso la responsabilità di una efficace promozione dell'istituto. A tale scopo, pur nella consapevolezza della continua contrazione delle risorse disponibili sul versante sociale, possano essere destinate le risorse rintracciabili in diversi ambiti, non solo quelle messe in campo per il Fondo della non autosufficienza".
L'impegno dei commissari è quello di presentare un ordine del giorno in Assemblea legislativa.
Nella relazione di attuazione della legge (presentata dalla Giunta), sono evidenziati 45 progetti e iniziative di formazione e aggiornamento realizzate nel territorio regionale, rivolte ai cittadini che intendono svolgere la funzione di amministratore di sostegno: provincia di Modena (11); Reggio Emilia (10); Bologna (7); Ferrara (7); Parma (5); Ravenna (2); Piacenza (1); Forlì-Cesena (1) e Rimini (1). Tra le principale iniziative: a Parma funziona il registro istituito dalla Provincia (per gli iscritti vengono organizzati corsi di formazione e aggiornamento in collaborazione con la Fondazione "Trustee" e con i Giudici tutelari); a Reggio Emilia sono presenti nei diversi distretti varie proposte formative dal Centro di Servizio per il volontariato Dar Voce (è inoltre attivo presso il Tribunale, uno sportello dedicato all'amministratore di sostegno gestito da otto volontari). Nella provincia di Bologna è attivo il progetto SOStengo! Che vede la collaborazione tra Istituzione "G.F.Minguzzi" della Provincia; Tribunale di Bologna, VolaBo, Fondazione Dopo di Noi onlus, Università (dipartimento psicologia) che prevede varie attività di divulgazione, formazione, aggiornamento, servizi di supporto e consulenza. In provincia di Ravenna, a fine 2012, è stato attivato nel Distretto di Faenza dall'Unione di Comuni uno sportello informativo rivolto ai cittadini. Nelle restanti province vengono periodicamente attivati corsi di formazione che vedono la collaborazione tra Soggetti del Terzo Settore, Enti locali e Uffici del Giudice Tutelare.
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)