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Mercoledì, 05 Settembre 2018 16:02

"Prevenzione per tutti": il progetto della Lega Italiana contro i tumori Sezione di Parma

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Il Progetto, che parte a settembre e durerà un anno, è rivolto a italiani e stranieri che hanno difficoltà culturali o logistiche ad accedere alle informazioni utili a combattere i tumori. Presentato stamattina a Palazzo Giordani, da Fritelli (Provincia), Mazzucchi (Fondazione Cariparma), Saccenti (Ausl), Paci (Comune di Parma), Molina (Lilt).

Parma, 4 settembre 2018 –

Si intitola "Prevenzione per tutti" il progetto che la Lilt – Lega Italiana contro i tumori – Sezione di Parma sta realizzando con il contributo di Fondazione Cariparma, il patrocinio di Provincia di Parma e Ausl e con la collaborazione dei Comuni di Parma, di Bardi e di Berceto, le Unioni Appennino Parma Est e dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno, Consulta dei popoli e Centro Interculturale.

"Il Registro Tumori dell'Area Vasta dell'Emilia Occidentale ha rilevato nel 2014 nel Parmense 3168 nuovi casi e 1439 decessi causati da tumori. Questi dati, che si ripetono pressoché costanti negli anni, da soli ci dicono l'importanza di questo progetto. Se servirà a salvare anche una sola persona, avrà raggiunto il suo obiettivo" afferma il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del progetto, stamattina a Palazzo Giordani, insieme al Vice Presidente della Fondazione Cariparma Anna Mazzucchi, il Direttore Generale dell'Ausl di Parma Elena Saccenti, l'Assessora alla Sanità e Volontariato del Comune di Parma Nicoletta Paci, il Presidente Lilt Enzo Molina.

IL PROGETTO

Si svolgerà nell'arco di 12 mesi ed è rivolto ai cittadini italiani e stranieri che, per ragioni logistiche e/o culturali, hanno difficoltà di accesso alle informazioni in tema di prevenzione e lotta ai tumori.
Si cercherà di raggiungere gli stranieri residenti in tutto il Parmense che, per poca conoscenza della lingua, dettami religiosi e culturali, hanno problemi di accesso all'informazione e alle visite per la prevenzione dei tumori.
Il progetto garantirà il rispetto degli usi, costumi e cultura degli uomini e donne delle varie comunità, utilizzando i volontari, gli esperti e i medici (maschi e femmine) più idonei per gli incontri e le varie visite specialistiche.

Ma i destinatari dell'iniziativa sono anche i cittadini italiani e stranieri residenti nei 10 comuni della Montagna Parmense (Bardi, Berceto, Bore, Corniglio, Monchio delle Corti, Palanzano, Pellegrino P.se, Terenzo, Tornolo, Varsi). Si tratta di una fetta di popolazione che, per problemi logistici dovuti alla distanza dalle strutture sanitarie e alla difficoltà di trasferimento, è meno coinvolta dalle campagne di informazione Lilt e nelle relative visite per la prevenzione dei tumori.
Il modello che verrà adottato è quello di creare un servizio per una promozione della salute di prossimità e inclusione, con l'offerta d'incontri sulla prevenzione primaria: stili di vita e partecipazione ai programmi di screening nazionali, nonché prevenzione secondaria tramite visite specialistiche.

LE AZIONI

Saranno stampati materiali divulgativi sulla prevenzione, in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
Saranno organizzati 12 incontri informativi sulla prevenzione oncologica primaria e la diffusione di corretti stili di vita.
Infine, saranno organizzate visite specialistiche gratuite per la prevenzione secondaria dei tumori, con l'obiettivo di coinvolgere circa 450 tra stranieri e abitanti dei dieci comuni montani. Nei tumori la sopravvivenza è migliore quanto più precocemente viene diagnosticata la malattia. Sono importanti quindi sia la partecipazione a programmi di screening organizzati sia le visite mediche specialistiche.
Le attività saranno svolte in stretta collaborazione con la Consulta dei Popoli, il Centro Interculturale di Parma e Provincia e con i 10 Comuni coinvolti nel progetto.

LA LILT

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) Sezione di Parma, attiva dal 1940, è un'Associazione di volontariato iscritta al Registro Regionale dell'Emila - Romagna ed è federata con la Lilt Nazionale che opera sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica e sotto la vigilanza del Ministero della Sanità.
Compito istituzionale primario è la prevenzione oncologica, che svolge operando su tre fronti: la prevenzione primaria (abitudini e stili di vita), la prevenzione secondaria (visite gratuite per la diagnosi precoce), e la prevenzione terziaria (assistenza ai pazienti oncologici e ai loro famigliari). La Lilt si rivolge a persone sane che, tenendo controllato il proprio stato di salute seguendo i consigli dei nostri specialisti, vogliono seguire uno stile di vita "sano". In Provincia di Parma la Lilt ha una diffusione capillare sul territorio con 26 Delegazioni che gestiscono 34 ambulatori grazie al lavoro di più di 90 Volontari e di 40 Medici Specialisti, che nel 2017 hanno effettuato 5.507 visite. Al 31712/2017 i soci dell'Associazione erano 1.520.

 

Fonte: Provincia di Parma 

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