Mercoledì, 18 Settembre 2013 15:32

Venturi: “Gli immobili strumentali devono essere esentati dall’Imu"

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Modena, 18 settembre 2013
 
Venturi: "Gli immobili strumentali devono essere esentati dall'Imu. Ed attenzione alla Service tax: per una riforma fiscale vera non basta cambiare nome ai tributi esistenti" -
"Non avere escluso dall'Imu capannoni, laboratori, negozi e alberghi, per quest'anno ancora equiparati alle abitazioni di lusso, è un grosso errore che, nella situazione attuale, rende le imprese più vulnerabili. Queste ultime, infatti, rischieranno di superare il non invidiabile traguardo del 68% di imposizione sulle imprese". Lo afferma Umberto Venturi, presidente di turno di Rete Imprese Italia per la provincia di Modena.
"E' inaccettabile che si continui a tassare in maniera così pesante gli immobili strumentali. Si tratta di una palese iniquità ai danni di chi contribuisce nei fatti al benessere sociale ed economico della comunità. E' per questo che chiediamo l'esenzione dell'Imu per gli immobili commerciali, artigianali e manifatturieri. Non basta, infatti, aver abolito l'Imu sugli immobili invenduti". "Anche le modalità per rifinanziare gli ammortizzatori in deroga – continua Venturi - appaiono non condivisibili. Ancora una volta sono le imprese, attraverso il prelievo delle risorse destinate alla decontribuzione del costo del lavoro, a sostenere una prestazione che dovrebbe gravare sulla fiscalità generale".
Insomma, anche nel caso degli ammortizzatori in deroga, si alzano tasse per reperire risorse. "Ecco perché – conclude Venturi – vigileremo sia in sede nazionale che locale, affinché l'impianto della Service tax, la nuova imposta sui servizi comunali che scatterà nel 2014, non penalizzi le imprese, come sta accadendo per la vicenda Imu. "La storia recente del federalismo – spiega Venturi – dovrebbe avere reso evidente a tutti che la tassazione locale è inesorabilmente cresciuta anno su anno ed è venuto il momento di procedere a una vera e propria rivisitazione di tutti i tributi locali al fine di evitare ingiustificate duplicazioni. Per una riforma vera della tassazione locale non basta cambiare nome ai tributi esistenti".
 
(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)