Mercoledì, 18 Settembre 2013 10:42

Imu: il Presidente Provinciale CNA Nunzio Dallari dice no alla tassa sugli immobili strumentali

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Reggio Emilia, 18 settembre 2013 -

L'Associazione di via Maiella chiede l'esenzione per capannoni e negozi e auspica la deducibilità delle somme già pagate -
"Non avere escluso dall'Imu capannoni, laboratori, negozi e alberghi, per quest'anno ancora equiparati alle abitazioni di lusso, è un grosso errore che, nella situazione attuale, rende le imprese più vulnerabili. Pagheranno, infatti, oltre 9 miliardi con il rischio di superare il non invidiabile traguardo del 68% di imposizione sulle imprese". Questo il grido d'allarme lanciato dal Presidente Provinciale CNA Nunzio Dallari.

Anche CNA Reggio Emilia, come già affermato da Rete Imprese Italia, ritiene inaccettabile che si continui a tassare in maniera così pesante gli immobili strumentali e ne chiede quindi l'esenzione dall'Imu. Nel frattempo, auspica la deducibilità dell'Imu pagata dalle imprese.

"Anche le modalità per rifinanziare gli ammortizzatori in deroga – continua il Presidente Dallari - appaiono non condivisibili. Ancora una volta sono le imprese, attraverso il prelievo delle risorse destinate alla decontribuzione del costo del lavoro, a sostenere una prestazione che dovrebbe gravare sulla fiscalità generale".

Altro nodo cruciale il rispetto del termine perentorio di 30 giorni, entrato in vigore il primo gennaio scorso, previsto per i pagamenti della Pubblica amministrazione e le garanzie di vigilanza sull'impianto della Service tax, la nuova imposta sui servizi comunali che scatterà nel 2014. "L'imposizione di una nuova tassa comunale – conclude Nunzio Dallari – non deve diventare il pretesto per ingiustificate duplicazioni dei tributi locali esistenti. Vorremmo evitare nella condizione in cui versano imprese e cittadini di pagare in più per dei servizi che già abbiamo. Per una riforma vera della tassazione locale non basta cambiare nome ai tributi esistenti".
 
(Fonte ufficio stampa CNA RE)