Cinzia Rubertelli commenta l'intervento del sindaco Luca Vecchi durante la manifestazione contro il terrorismo -

Reggio Emilia, 12 gennaio 2015

«Bella, giusta e partecipata la manifestazione reggiana contro il terrorismo, a cui come Grande Reggio abbiamo aderito con convinzione.

Ma non possiamo non dichiararci delusi per l'intervento del sindaco Vecchi, il suo slogan "Liberté, fraternitè, egalitè" è suonato, vuoto, banale, perché non ha parlato del tema chiave, cioè che l'Islam non ha mai fatto i conti con l'Illuminismo, né con la Rivoluzione francese, insomma col significato profondo di quelle tre parole e con il loro principale derivato, la separazione tra Stato e Chiesa: avremmo preferito il silenzio.

Anche nei paesi islamici moderati, il Corano diviene legge dello Stato, attraverso la sharia si fa Costituzione, nei paesi più radicali perseguita le minoranze, chiude in casa i diritti delle donne, lapida le adultere, frusta i dissidenti. Insomma riporta l'orologio della storia a molto prima che venissero pronunciate quelle parole.

Per questo l'integrazione, pur necessaria, è difficile, e la sinistra nasconde la testa dietro le parole, mentre manda gli extracomunitari a condizionare le primarie, come in Liguria. Per noi l'integrazione è accoglienza nel rispetto delle regole e delle tradizioni del Paese ospitante e non si ferma alle primarie del PD».

(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

Nel Modenese coordinerà l'attività di 13 Centri di Recapito e 12 Presìdi di Distribuzione -

Modena, 12 gennaio 2015 -

Lorella Brasini è la nuova responsabile territoriale del recapito per le province di Bologna e Modena (Recapito Area Manager 1). Laureata, ha in precedenza guidato, con il medesimo incarico sia la Ram 3 (province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia), sia la Ram 2 (tutta la Romagna e la provincia di Ferrara). Pertanto possiede una vasta esperienza nel settore sviluppata su tutto il territorio regionale, oltre ad avere in precedenza ricoperto altri incarichi di responsabilità all'interno dell'azienda.
La nuova dirigente sovrintenderà nel Modenese all'attività di 13 Centri di Distribuzione e 23 Presìdi, il cui personale interno e i portalettere provvedono alla lavorazione e al recapito della corrispondenza indirizzata a oltre 318.700 famiglie e 48.500 attività industriali, commerciali e professionali ubicati nei 47 Comuni della provincia.

«Grazie al palmare e al pos di cui sono muniti - ha evidenziato la Brasini -, i nostri addetti al recapito in provincia di Modena sono in grado di offrire a domicilio anche una serie di servizi a valore aggiunto come il pagamento di qualsiasi tipologia di bollettino postale, l'accettazione di raccomandate, pacchi e spedizioni in contrassegno. Il cliente può pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della corrispondenza, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito Cirrus/Maestro».
Oltre che nei due del capoluogo, i portalettere "telematici" sono presenti anche in tutti gli altri 11 centri di recapito della provincia: Carpi, Camposanto sul Panaro, Castelfranco Emilia, Montefiorino, Formigine, Vignola, Mirandola, Pavullo, Sassuolo, Sestola, San Felice sul Panaro.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

I consiglieri della Lega nord, primo firmatario Alan Fabbri, in una interrogazione rivolta alla Giunta chiedono se siano ancora in vigore bandi accessibili per i Comuni emiliani e romagnoli che vogliano dotarsi "di nuovi impianti di videosorveglianza -

Parma, 12 gennaio 2015 -

"In diverse città della nostra regione si susseguono, in maniera sempre più virulenta, gli episodi di criminalità e di microcriminalità, con diffuso allarme sociale tra i cittadini". Lo scrivono i consiglieri della Lega nord, primo firmatario Alan Fabbri, in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se siano ancora in vigore bandi accessibili per i Comuni emiliani e romagnoli che vogliano dotarsi "di nuovi impianti di videosorveglianza su fenomeni di criminalità, vittimizzazione, inciviltà e disordine urbano diffusi" (in base alla L.r. 24/2003: "Disciplina della Polizia Amministrativa Locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza"; modificata dalla L.r. 28 settembre 2007, n. 21 e L.r. 19 luglio 2013, n. 8). Inoltre, la Lega chiede all'esecutivo regionale se intende rifinanziare, attraverso nuovi bandi, i Comuni che vogliano dotarsi di tali impianti di videosorveglianza e con quale tempistica.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Approvato dal Consiglio provinciale il regolamento che ufficializza una sperimentazione iniziata nel 2012 che ha già consentito di tagliare le spese per consulenze legali da 150.000 a 8.000 euro annui. Tagliavini: "Così si valorizzano anche le professionalità della Provincia" -

Reggio Emilia, 12 gennaio 2015 -

Un Ufficio legale interno alla Provincia per ridurre ulteriormente i costi dell'ente – eliminando consulenze ad avvocati esterni – ma anche per valorizzare le tante professionalità dell'ente. E' il senso del nuovo regolamento per il funzionamento dell'avvocatura interna approvato dal Consiglio provinciale nell'ultima seduta del 2014 - con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione dell'opposizione – a conclusione di un percorso avviato nell'estate del 2012.

Il nuovo regolamento assegna all'Ufficio legale la rappresentanza in giudizio della Provincia e l'attività di consulenza legale agli uffici dell'ente e si prefigge altresì lo scopo di contenere i costi derivanti dalle liti attraverso la riduzione al minimo delle prestazioni di legali esterni. In questo senso i dati forniti dal relatore del provvedimento, il consigliere delegato Andrea Tagliavini, sono di tutto rilievo: dal 2012 la spesa per l'affidamento di nuovi incarichi legali è scesa da una media di 150.000 euro a 8.000 euro annui, il tutto senza alcuna nuova assunzione di personale, ma solo ricorrendo alla valorizzazione delle risorse umane già presenti all'interno della Provincia.

L'organizzazione attuale prevede un solo avvocato assegnato all'ufficio, Alessandro Merlo, che tratta una media di 30 nuovi procedimenti ogni anno, oltre all'attività consultiva: ricorsi al Tribunale amministrativo regionale, citazioni per danni, liti in materia di urbanistica e di tutela dell'ambiente, opposizioni alle sanzioni amministrative e alla Commissione tributaria sono le casistiche più ricorrenti.
"Il regolamento prevede anche un innovativo sistema di valutazione dei risultati conseguiti, e di incentivazione legata alle somme effettivamente recuperate, che è stato oggetto di accordo con le rappresentanze sindacali – spiega il consigliere Tagliavini - In sostanza, il bonus per l'avvocato scatta solo se vince la causa e recupera le spese di lite, dopo avere dedotto le spese e gli oneri fiscali a carico dell'ente".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

L'incontro formativo ha l'obiettivo di informare i datori di lavoro ed i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST) sui rischi per la salute legati alla polvere ad alto contenuto di silice -

Reggio Emilia, 12 Gennaio 2015 -

Giovedì 15 gennaio, dalle 15.00 alle 19.00, nella sede Res Edili Reggio Emilia Scuola (via del Chionso 22/a - Reggio Emilia), si terrà l'incontro formativo "Il problema "SILICE" nelle aziende di lavorazione lapidei. Livelli di rischio, danni alla salute e modalità di prevenzione".

L'iniziativa, proposta dalle Aziende USL di Reggio Emilia, Modena e Parma e da RES Edili Reggio Emilia Scuola assieme ad INAIL ed alle Associazioni Imprenditoriali del settore, ha l'obiettivo di informare i datori di lavoro ed i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST) sui rischi per la salute legati alla polvere ad alto contenuto di silice, che si può disperdere in aria durante la lavorazione dei lapidei, e sulle conseguenze che ne possono derivare.

Oltre a ciò saranno illustrate le buone pratiche operative e le altre misure necessarie per ridurre al minimo i rischi connessi alle lavorazioni praticate.

Saranno fornite, inoltre, le indicazioni necessarie per richiedere ed ottenere i benefici economici/assicurativi che possono derivare da una adeguata applicazione delle misure di prevenzione.

Il programma completo dell'evento è disponibile sul sito www.ausl.re.it

In allegato scaricabile il modulo di iscrizione.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

Domani – martedì 13 gennaio – appuntamento presso la Cantina Formigine Pedemontana, a Corlo di Formigine per parlare di digital marketing con Gianluca Diegoli, consulente di web marketing ed e-commerce, e Vincenzo Longo, ad e co-fondatore di Ufoody - 

Modena, 12 gennaio 2015 -

Passate le feste, ricomincia il percorso formativo per i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Domani – martedì 13 gennaio – è in programma il quarto seminario; l'appuntamento è presso la Cantina Formigine Pedemontana, a Corlo di Formigine, dalle 17 alle 19.30. Si parla di digital marketing con Gianluca Diegoli, consulente di web marketing ed e-commerce, e Vincenzo Longo, ad e co-fondatore di Ufoody. Sono un centinaio gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto, partito lo scorso autunno, si sviluppa fino alla primavera 2015. Al termine del percorso è prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Pienamente operative le strutture di assistenza ospedaliera, la Guardia medica e il Punto bianco -

Parma, 12 gennaio 2015 -

In occasione della festività patronale di Sant'Ilario, martedì 13 gennaio resteranno chiusi tutti gli uffici amministrativi e i servizi dell'Ausl con sede nel comune di Parma.

Nella stessa giornata resteranno chiusi all'utenza anche gli uffici amministrativi e i servizi ad accesso pubblico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dove rimarranno aperte tutte le strutture di assistenza ospedaliera.

Per l'Ausl invece saranno attivi il Servizio di continuità assistenziale (guardia medica) dalle ore 20 del 12 gennaio alle ore 8 del 14 ed il Punto bianco dalle ore 8 alle ore 20.

(Fonte: Gli Uffici stampa delle due Aziende)

Mercoledì, 14 Gennaio 2015 09:03

Parma - Tornano le limitazioni al traffico

Giovedì 15 gennaio, tornano le limitazioni al traffico dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo è in programma anche una chiusura domenicale al mese entro l'anello delle tangenziali  -

Parma, 14 gennaio 2015 -

Tornano le limitazioni al traffico giovedì 15 gennaio, dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione, che resteranno liberamente transitabili (area compresa fra ponte Italia, Barriera Repubblica, ponte delle Nazioni e Barriera Santa Croce). Sarà consentito usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente Via IV Novembre, Viale Toschi e Viale Berenini, e dall'altro lato Via Camillo Rondani e Borgo Salnitrara.

Le limitazioni al traffico rientrano nell'accordo regionale sulla qualità dell'aria sottoscritto dal Comune di Parma e dagli altri Comuni della Regione e sono in vigore fino al 31 marzo 2015. L'obiettivo è quello di tutelare la salute pubblica attraverso la riduzione del PM 10 nell'aria.

Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo è in programma anche una chiusura domenicale al mese entro l'anello delle tangenziali, sempre dalle 8.30 alle 18.30. Nel mese di gennaio la chiusura è in programma domenica 18 gennaio entro l'anello delle tangenziali, seguiranno domenica 1 febbraio e domenica 1 marzo.

Possono circolare, in occasione delle limitazioni del giovedì, in deroga alle limitazioni, gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida; autoveicoli ad alimentazione a gas metano o GPL; gli autoveicoli condotti da persone con più di 70 anni; autoveicoli con almeno tre persone a (car pooling); auto condivisa (car sharing); autoveicoli alimentati a benzina o diesel omologati euro 5; ciclomotori e motoveicoli euro 2 ed euro 3; veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 omologati Euro 3, oltre a taxi e mezzi di emergenza, di sicurezza e di servizio. Possono inoltre accedere gli autoveicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi di pronto intervento ed emergenza, i mezzi con a bordo portatori di handicap, veicoli per il trasporto dei bambini per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari, mezz'ora prima e mezz'ora dopo l'orario di ingresso e di uscita, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell'ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune.

Sanzioni - In caso d'inosservanza delle disposizioni dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 163 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30%. pagando la multa entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale della violazione al codice della strada che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria.

(Fonte: Comune di Parma)

Lunedì, 12 Gennaio 2015 10:32

Parma - Chiusi oggi nidi e materne

La Vicesindaco Paci spiega le ragioni della chiusura di nidi e scuole dell'infanzia di oggi, in occasione del ponte per la festività del Patrono -

Parma, 12 gennaio 2015 -

In merito alle segnalazioni effettuate da alcuni genitori alla stampa locale, riguardanti la chiusura di oggi, lunedì 12 gennaio dei servizi educativi, la Vicesindaco Nicoletta Paci precisa che la scelta è stata effettuata valutando la scarsa presenza di alunni nelle giornate di ponte e, in particolare, per evitare il rischio che, dopo la chiusura nel week end, nelle strutture possano verificarsi dei problemi negli impianti di riscaldamento, che non potrebbero essere tempestivamente risolti, per effetto della più generale chiusura degli uffici comunali, che coinvolge anche quelli manutentivi.

In considerazione in particolare dell'età dei bambini (da 0 a 6 anni) per i quali malfunzionamenti o blocchi nei sistemi di riscaldamento potrebbero causare conseguenze non trascurabili, l'Amministrazione Comunale ha deciso di non rischiare l'eventualità, che avrebbe oltretutto creato un disagio anche ai genitori, costringendoli ad un ritiro immediato dei bambini dalle strutture per la giornata.

Si sottolinea poi che la comunicazione della chiusura è stata esposta in tutte le strutture di Nido d'Infanzia, Spazio bambini e Scuole dell'Infanzia Comunali, ParmaInfanzia e ParmaZeroSei, nelle bacheche dedicate alle comunicazioni con le famiglie nella giornata del il 19 dicembre, quindi con largo anticipo.

Inoltre le educatrici delle singole strutture hanno comunicato direttamente ai genitori che il servizio sarebbe stato sospeso il 12 gennaio, per il ponte con la festività del Patrono.

(Fonte: Comune di Parma)

Domenica, 11 Gennaio 2015 15:28

AUSL Modena. Lavori in corso a Mirandola


Al Centro Servizi di Mirandola lavori in corso a seguito di una fuga di gas.

Modena 11 gennaio 2015 -
Per riparare il guasto e riprendere tutte le attività serviranno alcuni giorni di lavoro. Nell'attesa si è giù provveduto a decentrare su altre strutture del distretto l'erogazione dei servizi che saranno temporaneamente sospesi.

All'inizio della settimana prossima, presumibilmente per un paio di giorni, il Centro Servizi di Mirandola situato in Via Fogazzaro rimarrà chiuso. La sospensione temporanea dell'attività si è resa necessaria a seguito dell'individuazione di una perdita di gas dovuta al danneggiamento di un tubo esterno dell'impianto di distribuzione. Già dalla notte di ieri sono intervenuti i tecnici che hanno individuato l'origine della perdita e messo in sicurezza l'impianto; da lunedì riprenderanno i lavori per riparare il guasto.

Per ridurre al minimo i disagi dei cittadini, è già stato predisposto un piano che prevede di decentrare l'erogazione dei servizi che saranno temporaneamente sospesi – tra questi ad esempio il CUP - su altre strutture del distretto.

Informazioni più dettagliate si potranno ottenere rivolgendosi all'URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico, telefonando al numero 0535 602452, dalle 9.00 alle 13.00.
L'Azienda Usl si scusa per gli eventuali disagi che i cittadini dovranno affrontare.

(AZIENDA USL DI MODENA: DISTRETTO SANITARIO DI MIRANDOLA)

Castelnovo sotto (RE) - L'associazione "Centro Culturale Islamico" di Castelnovo di Sotto (RE), per il tramite del proprio presidente sig. Tassa Hassan, condanna fermamente gli attentati e gli atti di violenza accaduti nella giornata del 7 gennaio 2015 a Parigi, presso la sede della rivista Charlie Hebdo nonché contro le forze dell'ordine e le vittime dei successivi sequestri.

Il Centro Culturale Islamico di Castelnovo di Sotto esprime le proprie condoglianze ai familiari di tutte le vittime, alle forze dell'ordine ed a tutta la Francia. Eventi tragici come quelli occorsi in Parigi ricordano a tutti come sia sempre più necessario restare uniti contro ogni forma di violenza, lavorando insieme per difendere valori universali come la libertà di stampa, di opinione, in una parola la democrazia. Oggi è sempre più doveroso portare avanti un dialogo tra le religioni e le culture, per la promozione del pluralismo democratico.

(Ufficio Stampa Centro Culturale Islamico di Castelnovo Sotto)


Il Comune di Correggio aderisce e partecipa alla manifestazione di domenica 11 gennaio a Reggio Emilia

Correggio 10 gennaio 2015 - Anche il Comune di Correggio aderisce con convinzione a "Liberté, egalité, fraternité, in marcia per rimanere umani", manifestazione in solidarietà al popolo francese e alle vittime dell'attentato a "Charlie Hebdo", contro ogni forma di terrorismo, promossa da Provincia e Comune di Reggio Emilia domenica 11 gennaio alle ore 15,30, con ritrovo in Piazza Gioberti, a Reggio Emilia, per confluire poi in piazza Prampolini.

Come già espresso dai promotori dell'iniziativa, l'amministrazione correggese sottolinea che quanto avvenuto a Parigi è stato un attacco alla libertà d'espressione, cuore dei principi democratici dell'Unione Europea, verso il quale non è possibile rimanere indifferenti. La partecipazione alla
marcia a Reggio Emilia vuole così testimoniare la volontà di continuare nella strada del dialogo intrapreso per sostenere l'incontro, invitando a partecipare chi crede che nessuna religione possa giustificare un atto criminale e violento e che noi tutti siamo esseri umani che affermano il valore della diversità e del dialogo, della pace e della non violenza".
(Comune di Correggio)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 1-2 11 gennaio 2015

SOMMARIO Anno 14 - n° 1-2 11 gennaio 2015

(In alegato pdf scaricabile)

1.1 editoriale Il business del riciclo e la nostra stupidità.
3.1 ambiente 2014: luci e ombre dell'azione di Governo e Parlamento
4.1 Lattiero caseario Stabili i formaggi DOP. Burro e panna sempre più giù
5.1 export Parmigiano Reggiano e Grana Padano: porte aperte per la Corea del Sud.
5.2 pasta Pasta, istituita la cabina di regia
6.1 produzioni Parmigiano Reggiano: in dicembre calo del 1,1%
6.2 crisi Coldiretti, I consumi a tavola sono tornati indietro di 33 anni nel 2014
6.3 economia Europa in deflazione
7.1 Aziende Parmalat, tra acquisizioni e riorganizzazioni.

Copertina

 

WWF raccoglie gli elementi favorevoli e le ombre dell'azione di governo in campo ambientale durante il 2014.

Roma - LE OMBRE

Tra le ombre, che emergono dai fatti in campo ambientale realizzati del Governo Renzi nel 2014 il WWF segnala :

1. ENERGIA: ANCORA PRO-FOSSILI
la mancanza nei decreti e nella Legge di Stabilità 2015 di una soluzione di continuità dai vecchi indirizzi di politica energetica pro-fossili della Strategia Energetica Nazionale del 2013 che consenta di dotare il Paese di una Nuova Strategia su Energia e Clima che definisca un vero Piano di decarbonizzazione dell'economia, invece di attestarsi sulla difesa e il sostegno alle centrali termoelettriche a carbone (da Vado Ligure a Civitavecchia) favorire la trivellazione selvaggia (con lo Sblocca Italia) e colpire con interventi miopi le energie rinnovabili (con le misure "spalma incentivi" del Decreto Sviluppo). Un' impostazione che manca di capacità di guardare alla realtà e al futuro del Paese, attingendo al petrolio presente nei nostri mari e nel sottosuolo (concentrato soprattutto in Basilicata) il totale delle riserve certe nel nostro Paese verrebbe consumato in appena 13 mesi (fonte: Ministero dello Sviluppo Economico), mentre si mettono a rischio i settori del turismo e della pesca;

2. IL PATRIMONIO NATURALE LANGUE
la scarsa attenzione dedicata sinora alla valorizzazione del patrimonio naturale del Paese, che non solo non vede nella Legge di Stabilità 2015, ancora alcuna risorsa economica adeguata dedicata alla piena attuazione della Strategia Nazionale sulla Biodiversità, approvata nel 2010, ma difficoltà incomprensibili nel garantire la semplice governance delle Aree protette nazionali, con gli ingiustificati ritardi accumulati per il rinnovo dei consigli direttivi, o il futuro di parchi storici come quello dello Stelvio, istituito nel 1935, che è stato di fatto denazionalizzato, come è stato ribadito nel decreto Sviluppo, e devoluto alle Province autonome di Trento e Bolzano di intesa con la regione Lombardia, senza più una gestione e pianificazione unitaria, creando un ibrido fuori dalla legge quadro sulle aree protette;

3. MOBILITA': LE 'SOLITE MOSSE'
la proroga delle concessioni autostradali senza gara, in violazione delle normative comunitarie, contenuta nello Sblocca Italia, che, secondo il calcolo dei maggiori economisti del Paese, darà benefici ai padroni dell'asfalto attorno ai 16 miliardi di euro, grazie ad aumenti dei pedaggi e all'allargamento dei poteri delle concessionarie autostradali sul territorio per realizzare tratte interconnesse, contigue o complementari, mentre il Paese, oltre che del prezioso apporto dell'Autorità Anticorruzione, avrebbe bisogno di emanciparsi dall'ipoteca insostenibile per la legalità, l'ambiente e i conti pubblici del Primo Programma delle Infrastrutture strategiche (il cui costo è salito dai 125,8 miliardi di euro del 2001 ai 375 del gennaio 2014) in favore di un Piano nazionale della Mobilità e della Logistica (che parta dalla domanda di mobilità dei cittadini e del Paese), indirizzando al potenziamento e all'ammodernamento delle reti ordinarie esistenti soprattutto nel Mezzogiorno (prima di tutto la ferrovia);

4. TERRITORIO A RISCHIO
la pericolosità per il nostro territorio del combinato disposto delle norme deregolatorie a favore degli speculatori edilizi e fondiari relative alle deroghe alla pianificazione urbanistica, alla elusione del nulla osta paesaggistico delle soprintendenze e del via libera agli appetiti dei privati sul patrimonio pubblico sulla base di semplici accordi di programma (contenute nel decreto Sblocca Italia), aggravate dalle misure contenute nel disegno di legge Madia sulla riforma della pubblica amministrazione relative all'estensione del meccanismo del silenzio assenso anche alle amministrazioni preposte alla tutela ambientale paesaggistico-territoriale e dei beni culturali e della salute dei cittadini e l'introduzione del voto a maggioranza invece che sulla base delle posizioni prevalenti, a difesa della tutela, nelle Conferenze di Servizi decisorie;

5. 'VIA' LIBERA AGLI INTERVENTI IMPATTANTI
la forzatura voluta, a scapito delle valutazioni e dei controlli ambientali e con un rischio forte su trasparenza e partecipazione, con l'insieme di norme del decreto Sblocca Italia che definiscono come strategiche intere categorie di interventi (incenerimento dei rifiuti, gasdotti, rigassificatori, stoccaggio di gas, ricerca, prospezione, coltivazione e stoccaggio del gas naturale nel sottosuolo) in deroga alle procedure ordinarie di valutazione ambientale ed economico-finanziario e cancellando le ineludibili intese con le Regioni, stabilite dal Titolo V della Costituzione, mentre, tra l'altro, si riporta con il decreto Sviluppo sotto il controllo politico del Ministro dell'Ambiente la scelta dei membri della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale, quando invece nel Collegato Ambientale finalmente si disponeva una selezione pubblica con gara di esperti qualificati tra docenti, ricercatori e tecnici qualificati della pubblica amministrazione (ora scomparsa).

 

Ambiente alpino


LE LUCI

Tra le luci, che emergono dalle molte Intenzioni e dai pochi fatti messi in campo dal Governo Renzi nel 2014 il WWF segnala:

1) IL CAPITALE NATURALE PRENDE FORMA
il contenuto innovativo delle misure contenute nel disegno di legge Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014 (ancora in discussione al Senato) nel quale si prevede l'istituzione del Comitato per il capitale naturale - per la valutazione ex ante ed ex post degli effetti delle politiche pubbliche sul capitale naturale e sui servizi eco sistemici nell'ambito del processo di programmazione economica nazionale -, del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli e la delega al Governo per l'introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali. Il disegno di legge contiene, tra le altre, anche misure sugli appalti verdi delle pubbliche amministrazioni, tese a ridurre i rifiuti, favorire la filiera dei prodotti derivanti dai materiali post consumo e incentivare la raccolta differenziata, o la rimozione e demolizione degli immobili abusivi realizzati in aree soggette a rischio idrogeologico.

2) FONDI PER DISSESTO IDROGEOLOGICO
Il Programma da 2 miliardi di euro, individuati nella legge di Stabilità 2014, che oggi sono allocati sulle contabilità speciali relative al dissesto idrogeologico e non impegnati al 31 dicembre 2013 e che sono stanziati dal CIPE, di cui bisogna verificare congruità e efficacia dei progetti a suo tempo selezionati, che viene completato con i 7 miliardi che dovrebbero provenire dai fondi di sviluppo e coesione (5) e dal cofinanziamento delle Regioni o dai fondi europei a disposizione delle Regioni (2). A cui bisogna aggiungere le disposizioni del Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014 che sbloccano l'atteso passaggio dalle Autorità di bacino alle Autorità di distretto dando applicazione ai piani di Gestione idrografico (Direttiva quadro Acque, 2000/60/CE) e ai Piani di gestione del rischio alluvioni (Direttiva Alluvioni 2007/6'0/CE).

3) IL SUOLO COME RISORSA ECOLOGICA
La riproposizione da parte del Governo del disegno di legge innovativo sul contenimento del consumo del suolo, che è servito come base per le ulteriori elaborazione del Comitato ristretto della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, per dotare finalmente il Paese di un provvedimento (presentato nel febbraio scorso e ancora purtroppo in prima lettura) che individua il suolo come risorsa ecologica non rinnovabile e bene comune e che punta, tra l'altro, alla riduzione progressiva del consumo di suolo, al riuso e alla rigenerazione urbana come alternativa al consumo di suolo, alla destinazione vincolata dei proventi dei titoli abilitativi edilizi; ad una moratoria nella fase transitoria.

4) TUTELA PENALE DELL'AMBIENTE
L'attenzione dedicata alla tutela penale dell'ambiente, che ha come riferimento il testo unificato approvato a larghissima maggioranza dalla Camera dei deputati e che ora fermo nelle Commissioni Ambiente e Giustizia del Senato sul quale bisognerebbe procedere speditamente visti i segnali negativi che emergono dalle Sentenze relative ai casi Eternit, Bussi e Marzotto, e al quale bisogna dedicare particolare attenzione perché non deve essere minato dagli effetti che potrà avere il prossimo decreto legislativo in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto - in esecuzione della legge delega 28 aprile 2014, n. 67.

5) IMPEGNI SU HABITAT E BIODIVERSITA'
L'impegno profuso in campo internazionale, nell'ambito del Semestre europeo, in vista della COP 12 sulla Biodiversità di Pyongchang (ottobre 2014) con i meeting dedicati nel tempo al coinvolgimenti dei tecnici dei Ministeri dei Paesi europei a partire dalla riunione informale sulla mobilizzazione delle risorse economico-finanziarie del luglio scorso sino al meeting dei direttori della Protezione Natura dei Ministeri dell'Ambiente europei del novembre scorso, con l'approvazione della Carta di Roma sul Capitale Naturale e Culturale, che punta al rafforzamento della Direttive Comunitarie Habitat e Uccelli e al sostegno, conservazione e valorizzazione del capitale Naturale in sinergia con il Capitale Culturale.

6) CON LA UE PER DECARBONIZZARE L'ECONOMIA
L'adesione recente del Ministro dell'Ambiente italiano, insieme ad altri suoi 13 colleghi europei al Manifesto per il Pacchetto Europeo 2030 su Clima e Energia, in cui si punta ad una progressiva decarbonizzazione dell'economia da conseguire attraverso il sostegno alle fonti rinnovabili e grazie alla definizione di obiettivi chiari di efficienza energetica e ad una riforma sostanziale del Sistema ETS, per lo scambio di quote di emissione di gas serra.

7) UNA "CARTA" PER DIFENDERE IL MARE
La redazione della "Carta di Livorno per la tutela e lo sviluppo del mare" risultato finale della due giorni di lavori di metà novembre scorso su 'Il mare: la sostenibilità come motore di sviluppo' – organizzati dal ministero dell'Ambiente nell'ambito delle iniziative del semestre di presidenza italiana dell'Ue in cui si chiede una governance unitaria del mare, strategie integrate terra-mare, una maggiore efficacia dei controlli e la partecipazione alle scelte che riguardano gli ecosistemi marini e costieri.

(fonte WWF 30 dicembre 2014)

frana RE cibus


Sbloccata commercializzazione Parmigiano Reggiano e Grana Padano in Corea del Sud. Martina: ottimo risultato del lavoro del Governo per supporto all'export e tutela dei prodotti di qualità italiani

Roma 7 gennaio 2015 -
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Ministry of food and drug security della Corea del Sud ha riconosciuto l'idoneità all'importazione nel Paese asiatico delle DOP Parmigiano Reggiano e Grana Padano. L'autorità coreana ha verificato che la sicurezza microbiologica di questi prodotti risulta essere equiparabile a quella del formaggio prodotto con il latte pastorizzato. È stata quindi risolta una controversia che aveva arrecato diversi danni alle esportazioni (-21% nei primi undici mesi dell'anno per il codice doganale che comprende anche Parmigiano e Grana) e che bloccava la commercializzazione dei due prodotti dai primi mesi del 2014.

"Parmigiano Reggiano e Grana Padano potranno finalmente tornare a essere venduti in Corea del Sud. Sono molto soddisfatto - ha spiegato il Ministro Maurizio Martina - per la soluzione positiva di una controversia commerciale che danneggiava l'export di due delle nostre eccellenze più apprezzate nel mondo. Il lavoro condotto in coordinamento con i Ministeri dello Sviluppo economico, della Salute e degli Esteri ha portato a un giusto riconoscimento del lavoro delle nostre aziende e dei loro elevati standard produttivi e di controllo. Il mercato della Corea del Sud per l'agroalimentare italiano ha superato i 124 milioni di euro di valore, con una crescita di quasi il 30% dal 2012, e rappresenta un importante sbocco commerciale per il nostro Paese nel contesto asiatico".
Il successo delle trattative con la Corea del Sud si inserisce in un più ampio contesto di operazioni di supporto all'export e di tutela delle indicazioni geografiche sui mercati dei Paesi Terzi. Su questo fronte, infatti, il Governo sta lavorando intensamente perché le nostre eccellenze siano il più possibile e concretamente salvaguardate anche sui mercati internazionali.

"Nel 2014 - ha proseguito Martina - abbiamo applicato in oltre 140 casi la norma ex officio che ci consente di far rimuovere dal mercato europeo prodotti che violano le norme sulle indicazioni geografiche. Negli anni precedenti interventi di questo tipo erano meno di 10 all'anno. E' così ad esempio che i nostri ispettori della repressione frodi, con la collaborazione delle autorità inglesi, hanno tolto dagli scaffali di Harrod's un finto olio Igp toscano. Abbiamo, poi, insistito fortemente affinché nel mandato negoziale del Trattato di libero scambio con gli Stati Uniti l'Unione europea inserisse tra le priorità la tutela delle indicazioni geografiche alimentari. Continueremo a spingere perché è evidente la necessità di recuperare spazi di mercato ora occupati da falso made in Italy sugli scaffali statunitensi e internazionali. Proprio per questo abbiamo appoggiato negli anni il lavoro diplomatico di Bruxelles per concludere trattati bilaterali che prevedessero il riconoscimento e la tutela delle nostre denominazioni nei Paesi terzi. Recentemente siamo riusciti ad ottenere importanti risultati con l'accordo Ue-Canada, aprendo nuove possibilità per l'export agroalimentare italiano che già oggi vale 34 miliardi di euro".

"Per quanto riguarda l'Asia, è bene ricordare che con la Cina è in vigore dal 2012 il cosiddetto progetto pilota "10+10" che prevede il reciproco riconoscimento di 10 indicazioni geografiche alimentari europee in Cina e di 10 cinesi nell'Ue. Nell'elenco di 10 figurano due prodotti italiani come il Grana Padano Dop e il Prosciutto di Parma Dop. Questo progetto si inserisce in un più ampio schema di collaborazione su questo fronte tra Ue e Cina, con un trattato bilaterale che è alle battute conclusive e che prevede un accordo di protezione per un numero complessivo di 100 denominazioni, tra le quali il Pamigiano Reggiano, l'Asiago, il Gorgonzola, la Mozzarella di bufala e il Pecorino romano. Si tratta di un lavoro diplomatico necessario che va in direzione diametralmente opposta a quello fatto dagli Stati uniti sullo stesso mercato. Insisteremo con la Commissione e con il Parlamento europeo, oltre che in sede di Consiglio, affinché siano adeguatamente tutelati i nostri prodotti su tutti i mercati".
"Con lo stesso obiettivo - ha concluso il Ministro - abbiamo intenzione di aprire un grande dibattito sul tema delle indicazioni geografiche in occasione di Expo Milano 2015. Siamo già al lavoro poi per l'organizzazione del Forum sulla lotta alla contraffazione, che si svolgerà a Lodi nel marzo del 2015, e che vedrà riunite le autorità di controllo europee e internazionali per un confronto sugli strumenti di contrasto alle frodi".

Ufficio Stampa MIPAAF


ll Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che per promuovere l'intera filiera e definire un programma di valorizzazione e rilancio del settore è stata istituita la 'Cabina di Regia sulla Pasta', grazie a un apposito decreto firmato dal Ministro Maurizio Martina e dal Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi.

Roma 7 gennaio 2015 -
In particolare, la Cabina di Regia ha tra le sue principali finalità promuovere e sostenere la competitività dell'intera filiera, dalla produzione primaria del frumento fino alla trasformazione industriale della pasta attraverso l'incentivazione, lo stimolo e il supporto ad accordi di filiera tra coltivatori di grano e produttori di pasta per il sostegno alle coltivazioni di grano duro di qualità; favorire i processi di aggregazione dell'offerta della materia prima; individuare percorsi di valorizzazione e di incentivazione di frumento duro di qualità; individuare strategie di attrazione dei fondi comunitari destinati al settore nella programmazione 2014-2020 e di ulteriori fondi nazionali e comunitari per iniziative promozionali a supporto della produzione e dell'esportazione; incentivare l'investimento in innovazione e ricerca nell'intera filiera produttiva.

"Abbiamo voluto fortemente questa azione in sinergia con il Ministero dello sviluppo economico - commenta il Ministro Martina - per andare incontro alle esigenze di un settore simbolo del Made in Italy come la pasta. Siamo leader mondiali con una produzione annua da 3,4 milioni di tonnellate, un fatturato di più di 4,6 miliardi di euro con oltre 7.500 addetti impiegati. Negli ultimi dieci anni il trend delle esportazioni ha registrato tassi di crescita importanti, arrivando a 2 miliardi di euro. Con la Cabina di Regia potremo supportare meglio le aziende sul fronte dell'export, organizzare una promozione integrata in ambito Expo e favorire una migliore distribuzione del valore lungo la filiera".

La Cabina di Regia sulla Pasta, composta da rappresentanti del Mipaaf e del Mise, riserva infatti un'attenzione specifica anche al tema dell'Esposizione universale di Milano in quanto mira a promuovere la filiera grano-pasta all'interno di Expo 2015 e sostenere in questo ambito iniziative di promozione culturale del modello agroalimentare italiano.

"L'Italia è il primo produttore europeo anche di grano duro e proprio per questo - prosegue Martina - abbiamo inserito questa coltura tra quelle a cui destinare parte degli oltre 146 milioni di euro annui che abbiamo stanziato per il piano seminativi all'interno delle risorse relative agli aiuti accoppiati".
Le attività della Cabina di Regia saranno svolte attraverso l'istituzione di Gruppi di Lavoro tematici, formati da rappresentanti delle principali associazioni industriali di settore e delle organizzazioni professionali e delle cooperative.
(Fonte Mipaaf)


La flessione è accompagnata da un aumento dell'export e dei consumi natalizi. Soddisfazione per la riapertura del mercato della Corea del Sud.

Reggio Emilia, 8 gennaio 2015 - "La decisione delle autorità della Corea del Sud, che ha consentito la riapertura delle esportazioni, è significativa non semplicemente per le quantità assorbite da quel Paese, pure interessanti, ma soprattutto perché consente la ripresa di un percorso di incremento costante che si è registrato in questi anni e che riguarda anche diversi altri Paesi dell'area asiatica".

A sottolinearlo è il Consorzio del Parmigiano Reggiano, che evidenzia anche il fatto che la riapertura delle frontiere coreane cade in un periodo che ha visto il sistema Parmigiano Reggiano segnato da altri elementi positivi.
La produzione, a dicembre, è infatti diminuita dell'1,1%, segnando un'inversione di tendenza che assicura al 2014 una chiusura all'insegna di una sostanziale stabilità (circa 15.000 forme in più).

"Un segnale importante per i mercati", sottolinea il Consorzio. "In attesa delle decisioni dei singoli produttori circa la riduzione del 5% approvata dall'Assemblea dei caseifici per il 2015 e in linea con quanto già fatto da altri Consorzi di dop italiane, si è infatti in presenza di un calo che indica la via per il ripristino di un migliore equilibrio tra domanda e offerta".

Contemporaneamente, le esportazioni nei primi nove mesi 2014 sono apparse in aumento a livelli superiori al 5%, mentre per il mercato interno si è registrato, in occasione delle festività natalizie e di fine anno, un incremento delle vendite del 7% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Proprio in vista delle festività, sono state così collocate 285.000 forme di Parmigiano Reggiano, che rappresentano il 15% dell'intera produzione destinata in pezzi al mercato interno.

(Fonte CFPR)


A spingere il tasso d'inflazione medio annuo per il 2014 al minimo dal 1959 è stato il calo dei prezzi dei prodotti alimentari non lavorati come frutta, verdura, carne e pesce fresco che fanno registrare una riduzione dello 0,8 per cento e sono di fatto in deflazione.

Roma 7 gennaio 2015 - E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al mese di dicembre.

L'andamento dei prezzi riflette la situazione nei consumi con gli italiani che hanno toccato il fondo nel 2014 e sono tornati indietro di oltre 33 anni sui livelli minimi del 1981, sulla base dell'analisi della Coldiretti sulla base dei consumi finali delle famiglie a valori concatenati dell'Istat. Gli italiani nei primi anni della crisi – sottolinea la Coldiretti - hanno rinunciato soprattutto ad acquistare beni non essenziali, dall'abbigliamento alle calzature, ma poi hanno iniziato a tagliare anche sul cibo riducendo al minimo gli sprechi e orientandosi verso prodotti low cost. Il carrello della spesa degli italiani - conclude la Coldiretti - si è ulteriormente svuotato nel 2014 e pesa lo 0,6 per cento in meno rispetto al 2013, secondo il dati Ismea/Gfk relativa ai primi nove mesi del 2014.

(Fonte Coldiretti)

Dal 17 gennaio la volontà a donare organi e tessuti dopo la morte si può esprimere all'Anagrafe di via Santi in occasione del rilascio della Carta d'identità -

Modena, 9 gennaio 2015 -

Da sabato 17 gennaio i cittadini modenesi potranno esprimere il proprio assenso o diniego alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità. Attraverso il progetto "Una scelta in Comune" Modena entra, infatti, nella lista dei Comuni italiani dove è possibile registrare la propria espressione di volontà sulla donazione di organi e tessuti; i consensi registrati all'Anagrafe del Comune confluiranno direttamente nel Sistema Informativo Trapianti.

Negli ultimi mesi il Comune di Modena, il Coordinamento Regionale Trapianti e la Rete Città Sane Oms hanno lavorato insieme per rendere attivo il servizio della registrazione della dichiarazione di volontà nel più breve tempo possibile. Terminato l'adeguamento del software informatico, che consente di inviare i dati al Sit, il Coordinamento regionale ha curato la formazione degli operatori dell'anagrafe e collaborato con l'Amministrazione per mettere a punto una campagna informativa dedicata.

"Attraverso questa nuova modalità, che consentirà di raggiungere in modo progressivo tutti i cittadini per invitarli a esprimersi in modo consapevole - afferma l'assessora comunale a Welfare, Sanità e Coesione sociale Giuliana Urbelli - il Comune è coinvolto appieno nell'attuazione della manifestazione di volontà dei donatori. In questa prima fase l'iniziativa coinvolge la sede anagrafica di via Santi e i cittadini che richiedono la carta d'identità elettronica. Il progetto – continua Urbelli - avvicinando le persone al mondo della sanità in un'ottica di solidarietà e partecipazione, rappresenta inoltre il coronamento di un percorso in cui il Comune è da tempo impegnato, ad esempio con il premio donazione e solidarietà che da tredici anni induce i ragazzi delle scuole a riflettere sulla donazione".

"Sono particolarmente fiera di questo risultato conseguito dal Comune di Modena che detiene la presidenza della Rete Città Sane - aggiunge Simona Arletti presidente della Rete affiliata all'Organizzazione Mondiale della Sanità - Da quando, in aprile 2014, la Rete ha firmato un protocollo di intenti con il Centro nazionale trapianti, stiamo portando il progetto in giro per tutt'Italia, come segno di impegno civico: l'adesione di Modena è centrale per incentivare tutte le città che fanno parte della Rete ad attivarsi; si tratta davvero di una diffusione di buone pratiche".
Sul sito del Centro nazionale trapianti trapianti.sanita.it/statistiche/PEdich.asp è possibile trovare i dati aggiornati sulle dichiarazioni registrate nel Sistema Informativo Trapianti e quindi rendersi conto degli risultati ottenuti con questa nuova modalità di registrazione della dichiarazione di volontà.

"Dall'attivazione dei primi Comuni di Perugia e Terni nel marzo 2012 - spiega il direttore generale del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa - abbiamo raccolto oltre 25.000 dichiarazioni di volontà nei 33 Comuni che hanno avviato il servizio, con una percentuale di consensi alla donazione che supera il 90 per cento. Un segnale - conclude Nanni Costa - che ci invita a proseguire in questa direzione e a continuare a lavorare con i Comuni, i Coordinamenti Regionali per i Trapianti e le Regioni per arrivare al più presto alla completa diffusione dell'iniziativa sull'intero territorio nazionale".

Attualmente, nella provincia di Modena, sono complessivamente 919 le dichiarazioni di volontà per la donazione d'organi espresse dai cittadini compilando l'apposito modulo presso gli Uffici relazioni con il pubblico dell'Azienda Usl.
L'ospedale S. Agostino Estense di Modena è la struttura in regione in cui si è registrato il maggior numero di donazioni. Nel 2014 l'Azienda Usl di Modena ha segnalato 42 potenziali donatori e sono state 21 le donazioni effettive, negli ospedali di Baggiovara e Carpi sono state inoltre prelevate 66 cornee.

Infine, per quanto riguarda i trapianti di organi, al Centro Trapianto Multiviscerale e del Fegato dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena attivo dal 1998, lo scorso anno sono stati eseguiti 41 trapianti di fegato e 27 trapianti di rene di cui 5 da donatore vivente e uno combinato rene e fegato. Complessivamente dall'apertura del Centro, sono stati effettuati 518 trapianti di rene di cui 52 da donatore vivente (dal 2003) e 29 combinati (dal 2004).

(Fonte: Comune di Modena)

Terremoto, rafforzato il percorso per il superamento del Map nel corso del 2015: già ridotti del 40% rispetto a quelli realizzati inizialmente. L'assessore regionale Palma Costi: "Conosciamo bene la situazione. Stiamo rispettando la tabella di marcia. Per le famiglie ancora ospitate in queste aree, si stanno individuando diverse soluzioni"

Bologna, 9 gennaio 2015 –

«Stiamo rafforzando così come concordato con i Comuni, il programma per superare i moduli abitativi provvisori. Per i nuclei che hanno già ripristinato l'abitazione il percorso per il rientro è già stato avviato ed in corso. Mentre per le situazioni più complesse si prevede il rientro a casa entro la fine 2015. Naturalmente, man mano che saranno liberati blocchi di Map si procederà al loro smontaggio. Ad esempio, a Mirandola già il prossimo febbraio è previsto lo smontaggio dei moduli dell'area PMAR del Quartiere 29 Maggio e parte del Quartiere Mazzone-Giolitti». Così l'assessore regionale alle Attività produttive e Ricostruzione post sisma Palma Costi in merito al percorso e tempi che porteranno al superamento dei prefabbricati modulari abitativi rimovibili PMAR, comunemente definiti Map, una delle misure di assistenza alla popolazione messe in campo dal Commissario sin dai primi momenti dopo il sisma.

Oggi i Moduli urbani occupati sono 485 map e vi abitano circa 1.500 persone: dopo il sisma del 20 e 29 maggio 2012 i moduli realizzati erano 757 distribuiti in 7 comuni (Cavezzo, Concordia, Mirandola, Novi, San Possidonio, San Felice nel modenese e Cento nel ferrarese), dove il sisma ha provocato i maggiori danni e la disponibilità di abitazioni era insufficiente a fronteggiare l'emergenza. I Moduli rurali progettati per far fronte alle esigenze di continuità delle attività produttive agricole sono distribuiti in 29 comuni e sono in totale 240 moduli, per 590 occupanti (lavoratori, imprenditori agricoli e familiari).

«Conosciamo bene le situazioni in essere nei diversi territoti. Siamo i primi, con i Comuni interessati a superarli consapevoli che sono soluzioni transitorie. I numeri – aggiunge l'assessore Costi - variano settimanalmente, grazie al costante impegno degli uffici comunali che ricercano altre soluzioni abitative per questi nuclei. Al momento è stato svuotato il 40% dei PMAR. Nel rispetto della tabella di marcia, che prevede che entro il 2015 vengano smantellati. Per le famiglie ancora ospitate in queste aree, si stanno individuando diverse soluzioni: dall'assegnazione di un alloggio pubblico appena finiti i lavori di ripristino dell'agibilità poiché gravemente compromessi con il sisma, all'individuazione di un alloggio di proprietà privata disponibile per l'affitto, per il periodo necessario al rientro nella abitazione danneggiata abitata alla data del sisma».

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Il modenese Gennaro Lauri tra gli eletti della Slp-Cisl che rappresenteranno i lavoratori iscritti a FondoPoste -

Modena, 10 gennaio 2015

C'è anche il modenese Gennaro Lauri tra i delegati della Slp-Cisl che rappresenteranno i lavoratori iscritti a FondoPoste, il fondo di previdenza complementare per il personale non dirigente di Poste Italiane spa e delle società controllate che ne applicano il contratto nazionale di lavoro. Alle elezioni per l'assemblea dei delegati, che si sono svolte in tutta Italia tra il 26 novembre e 15 dicembre, la Slp-Cisl ha ottenuto il 53,66 per cento dei voti (+2 per cento sul voto del 2010), aggiudicandosi sedici seggi su trenta (uno in più rispetto alla tornata precedente). I postelegrafonici Cisl hanno vinto ancora più nettamente in Emilia-Romagna: nell'unico seggio fisso di Bologna, infatti, la Slp-Cisl ha ottenuto il 65,38 per cento dei consensi.

«Si tratta di un risultato lusinghiero che va oltre le più rosee aspettative della vigilia e premia l'impegno di tutti i nostri attivisti e delegati – commenta il segretario provinciale dei postelegrafonici Cisl Francesco Balzano - Allo stesso tempo questo successo assegna grandi responsabilità alla nostra organizzazione, che conferma il suo impegno a servizio e garanzia dei lavoratori postali. Ricordiamo, infatti, che FondoPoste è nato con l'unico obiettivo di garantire ai lavoratori associati una pensione integrativa a quella del sistema previdenziale obbligatorio». Il voto è stato espresso in dieci seggi, per corrispondenza ed elettronicamente. Gli aventi diritto voto erano i 94.254 soci del Fondo individuati al 30 aprile 2014 e appartenenti alle varie società del gruppo Poste Italiane spa (Poste Italiane spa, Postel, Postecom, PosteVita, Poste Mobile, ecc). Hanno partecipato 51.013 aderenti, che hanno espresso 48.133 voti validi, con 2.765 schede nulle e 115 bianche.

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Ferma condanna per l'attacco terroristico accaduto a Parigi al giornale Charlie Hebdo da parte di amministrazione comunale e rappresentati della comunità islamica Novellarese -

Novellara, 9 gennaio 2015 –

L'amministrazione comunale ed i rappresentati della comunità islamica Novellarese esprimono ferma condanna per l'attacco terroristico accaduto a Parigi al giornale Charlie Hebdo e lanciano un appello a favore del dialogo, dell'unione e della pace. La comunità musulmana non si riconosce nella violenza ed è contro a questi atti criminali. Inviamo le nostre sentite condoglianze ai famigliari delle vittime ed esprimiamo loro profonda solidarietà.

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara)

Sabato, 10 Gennaio 2015 09:45

Novellara - Il nido Falasca si rinnova!

Le bambine e i bambini del nido d'infanzia "Aquilone" sono rientrati negli spazi della scuola di via Falasca dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione -

Novellara, 10 gennaio 2015 –

Mercoledì 7 gennaio le bambine e i bambini del nido d'infanzia "Aquilone" sono rientrati negli spazi della scuola di via Falasca dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione.
A partecipare al momento di accoglienza i genitori e i bambini, la pedagogista Vania Tagliavini, l'ing. Cristian Paglia dell'Ufficio Opere Pubbliche per la progettazione architettonica e la direzione dei lavori, con il gruppo di lavoro del nido al completo emozionato per la ripresa nei tempi previsti.
Nella mattinata successiva, giovedì 8 gennaio sono stati il Sindaco Elena Carletti, l'assessore alle opere pubbliche Carlo Veneroni e l'assessore alla scuola Marco Battini a visitare la struttura e quest'ultimo ricorda: "Finanziamenti, progetto esecutivo, affidamento dei lavori, individuazione dei locali provvisori erano stati definiti, così nei primi giorni del mese di giugno 2014 organizzammo, alla presenza del Sindaco e degli assessori, un incontro tra genitori e tecnici comunali affinché si potessero illustrare i principali contenuti e finalità del progetto, oltre alle modalità e ai tempi di esecuzione. La mole di lavoro è stata grande per permettere lo svolgimento dei lavori dai primi giorni di luglio e in un unico stralcio, obbligandoci ad individuare e allestire altri spazi temporanei per bambini e bambine".

Questi ultimi infatti, da settembre fino alla pausa natalizia di dicembre, hanno frequentato gli spazi della scuola primaria precedentemente adibiti ad aule per insegnamento della religione, laboratori e ludoteca. Tali spazi sono stati obbligatoriamente soggetti a lavori di manutenzione e riallestimento per garantire alle educatrici e ai piccoli ospiti la necessaria fruibilità.
Gli importanti lavori di ristrutturazione hanno comportato un costo complessivo di 250 mila euro, di cui 60 mila finanziati dalla Provincia di Reggio per la sostituzione degli infissi e 15 mila dalla Regione Emilia-Romagna per la demolizione e smaltimento delle vecchie pavimentazioni in vinil-amianto, incapsulate per sicurezza nei primi anni 2000.

Nel dettaglio i lavori hanno permesso il rifacimento delle pavimentazioni contenenti amianto, sostituite da nuove in linoleum (materiale composto da materie prime di origine completamente naturale) complete di pannelli radianti per riscaldamento a pavimento, in grado di garantire maggiore risparmio energetico nonché migliore comfort ambientale.
Sono stati inoltre sostituiti tutti gli infissi esterni, ora con doppio vetrocamera per garantire un netto miglioramento dell'isolamento termico, le porte interne ormai vetuste, rimossi i vecchi e poco efficienti ventilconvettori per riscaldamento a soffitto, rifatto il manto di copertura e montati nuovi tendaggi oscuranti.

La riorganizzazione degli spazi interni è stata ottenuta riprogettando la Piazza centrale, ora più piccola, a favore di sezioni più ampie e dotate di affaccio diretto sulla Piazza stessa; inoltre è stato progettato un nuovo e più ampio atelier. Il lavoro che ha rispettato i tempi previsti è stato permesso anche attraverso la stretta collaborazione tra il gruppo di lavoro e la pedagogista con l'ufficio tecnico comunale e dell'ASBR; un lavoro di confronto e dialogo costante e continuo.

Molto soddisfatto anche l'assessore ai lavori pubblici Carlo Veneroni: "Della sinergia tra amministrazione, uffici tecnici, pedagogista e insegnanti che ha permesso in pochi mesi di approntare soluzione temporanea e di arrivare puntuali alla fine dei lavori senza arrecare particolare disturbo alla attività didattica. Un impegno che ritengo sia stato all'altezza delle promesse fatte ai genitori. Un particolare ringraziamento al personale del nido "Aquilone" per la disponibilità a lavorare per il trasloco degli spazi in periodi tradizionalmente dedicati alle vacanze.".

(Fonte: Comune di Novellara)

Con CNA Prefina condizioni agevolate grazie agli accordi con i principali istituti di credito -

Reggio Emilia, 10 gennaio 2015 -

Accordi migliorativi dei tassi di interesse applicati sul portafoglio a breve e sulle commissioni disponibilità fondi con Unicredit, Gruppo Carisbo, Credito Cooperativo Reggiano, Banco Popolare, MPS. Questo il risultato dell'azione di CNA che ha siglato importanti convenzioni con i principali istituti di credito per migliorare le condizioni applicate dall'accordo regionale di tesoreria.

In questo modo le imprese associate godranno di condizioni agevolate per fido di cassa, anticipo salvo buon fine e anticipo fatture; costi definiti e calmierati per la commissione disponibilità fondi; costi di tenuta conto (valute, costi di operazione...) a tariffe vantaggiose.

"A seguito della nostra azione di dialogo e confronto con le banche – ha dichiarato Nunzio Dallari, presidente provinciale CNA Reggio Emilia - possiamo offrire ai nostri Associati delle convenzioni che, in questo momento di crisi, possono fare davvero la differenza per le tante piccole e medie imprese in difficoltà".

Vale la pena ricordare che l'accordo di tesoreria siglato a livello regionale definisce 4 fasce di inquadramento a ognuna delle quali corrisponde uno spread che sommato all'Euribor definisce il costo complessivo del denaro. La fascia di merito viene definita dalla banca in relazione alla classe di rischio.

"Per poter godere della convenzione è sufficiente richiedere il modulo di adesione – ha concluso il Presidente Dallari - alla propria sede CNA di riferimento e consegnarlo al proprio istituto di credito. Per gli associati che godono già della convenzione il miglioramento è automatico, mentre per chi non l'avesse ancora richiesta il nostro invito è di farlo al più presto, per avere un immediato risparmio economico sugli oneri finanziari dell'impresa".

Gli esperti di CNA Prefina sono a disposizione delle imprese per informazioni e assistenza per la richiesta della convenzione. Per maggiori informazioni rivolgersi a CNA Prefina, Largo Giambellino, 17/1 (RE), tel. 0522.356251, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

Nessuna sanzione elevata per il blocco del giovedì; accertate 15 violazioni per infrazioni diverse al Codice della strada; nove le pattuglie impegnate nei controlli -

Modena, 9 gennaio 2014 -

Sono stati 72 i mezzi controllati ieri da nove pattuglie in servizio della Polizia municipale, nell'ambito della manovra antismog prevista dall'Accordo regionale sulla qualità dell'aria che al giovedì prevede il blocco del traffico per tutti i veicoli pre Euro 4.
Gli agenti non hanno accertato alcuna violazione al blocco del traffico, ma hanno elevato 15 sanzioni per infrazioni diverse del Codice della Strada.

La manovra, in vigore fino al 31 marzo 2015, prevede che dal lunedì al venerdì non possano circolare i veicoli pre euro e i veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2, mentre ogni giovedì e nella prima domenica del mese (in gennaio l'11, perché fino all'Epifania la manovra era sospesa) il blocco è esteso a tutti i veicoli pre Euro 4 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
Per maggiori informazioni sulla manovra: si può telefonare all'Urp del Comune di Modena, piazza Grande 17, tel. 059 20312 (da lunedì a venerdì 9-13; sabato 9.30-12.30; lunedì, martedì, giovedì e venerdì 15-18.30) o consultare il sito internet www.comune.modena.it/liberiamolaria.

(Fonte: Comune di Modena)

Venerdì, 09 Gennaio 2015 10:50

Fotografi, insieme contro l'abusivismo

In CNA un incontro per fare il punto sui problemi di questa professione alle prese con il fenomeno dell'abusivismo -

Modena, 9 gennaio 2015 -

Anche il variegato mondo della comunicazione è alle prese con il fenomeno dell'abusivismo, in particolare a essere presi di mira sono fotografi e cineoperatori. Si tratta di una concorrenza sleale che mette a rischio l'esistenza stessa di chi svolge l'attività in modo regolare, aziende già alle prese con una crisi determinata dalla contrazione dei consumi e da uno sviluppo tecnologico che ha modificato nel profondo questa professione.

CNA Comunicazione ha organizzato - lunedì 12 gennaio alle 20.45, presso la sede provinciale di CNA, in via Malavolti 27, a Modena – un momento di confronto fra gli operatori del settore per riuscire a capire quali azioni possono essere concretamente attivate per combattere questo fenomeno, a partire da "Imprese Vere", il progetto messo in campo dall'Associazione per contrastare l'abusivismo.
Si verificherà anche in che modo sensibilizzare su questo tema enti ed istituzioni, e le modalità per monitorare attività abusive eventualmente promosse attraverso internet o i social network.
Tutto questo per impostare azioni e iniziative dedicate alla salvaguardia dei professionisti del mondo della fotografia e dintorni.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Le condoglianze espresse a tutta la Francia dal Presidente della Regione Bonaccini, a nome dei cittadini dell'Emilia-Romagna. Oggi in Regione bandiera francese a mezz'asta in segno di lutto per il massacro dei giornalisti di Charlie Hebdo -

Bologna, 9 gennaio 2015 –

Bandiera francese a mezz'asta oggi in Regione, in segno di lutto per il massacro brutale che ha colpito a Parigi i giornalisti di Charlie Hebdo.

Un'azione condotta, come ha scritto il presidente Stefano Bonaccini nel telegramma di solidarietà inviato all'Ambasciatrice di Francia, "contro i luoghi, le persone e gli spazi dove si produce libertà d'espressione, pensiero libero, privo di qualsiasi condizionamento o pressione. Cosa che è, sfortunatamente, inconcepibile per coloro che sono stati addestrati ad una ideologia totalitaria".

Le sincere condoglianze espresse a tutta la Francia dal Presidente della Regione Bonaccini, a nome dei cittadini dell'Emilia-Romagna, sono simboleggiate dall'esposizione sui pennoni delle bandiere a mezz'asta, tra cui quella francese, per tutta la giornata di oggi.

(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Il Comune di Parma ha approvato il Piano anticorruzione, come previsto dalla legge, che viene ora sottoposto ai cittadini per raccogliere idee e proposte atte a rendere più efficaci le misure previste nel piano stesso -

Parma, 9 gennaio 2015 -

Il Comune è tenuto ad adottare nella sua versione definitiva, entro il 31 gennaio, il Piano di Prevenzione della Corruzione per il triennio 2015-2017, documento di natura programmatica e di definizione della strategia di prevenzione all'interno dell'Ente.

In applicazione delle previsioni contenute nel Piano Nazionale, nella fase di elaborazione del Piano, il Comune intende realizzare una forma di consultazione, coinvolgendo i cittadini e le organizzazioni portatrici di interessi collettivi.

Pertanto, i cittadini sono invitati a presentare eventuali proposte e osservazioni sul Piano approvato con deliberazione di Giunta Comunale, delle quali l'Ente potrà tener conto ai fini della elaborazione finale del nuovo documento.

Il testo del suddetto Piano è in consultazione sul portale del Comune di Parma (clicca qui per accedere) ma è accessibile direttamente anche dal banner dedicato sulla home page del sito del Comune stesso.

Le osservazioni dovranno pervenire entro il giorno 20 gennaio al seguente indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Comune di Parma)

Nessuna variazione ai calendari di raccolta dei rifiuti nel giorno di Sant'Ilario -

Parma, 9 gennaio 2015 -

Martedì 13 gennaio, in occasione della festività di Sant'Ilario, la raccolta dei rifiuti verrà regolarmente effettuata secondo quanto previsto dai calendari distribuiti agli Utenti. Il Numero Verde servizi ambientali 800-212607 seguirà il normale orario dalle ore 8 alle 17. Anche i Centri di raccolta presenti sul territorio del Comune di Parma resteranno aperti seguendo i consueti orari, così come funzionerà regolarmente il servizio di raccolta rifiuti ingombranti a domicilio. Non sarà invece attivo il punto informativo di Via Lazio, che effettua la chiusura settimanale il martedì.

(Fonte: Comune di Parma)

L'intervento di ripulitura, a seguito di comunicazione dell'Urp del Comune di Modena. Guerzoni: "Segnalazioni efficaci se dirette a Urp ed Hera" -

Modena, 8 gennaio 2015 -

A seguito di una segnalazione di rifiuti abbandonati proveniente dall'Urp del Comune di Modena, che a sua volta l'aveva ricevuta da un cittadino, Hera è intervenuta nella mattinata di mercoledì 7 gennaio per ripulire da una notevole quantità di rifiuti ingombranti abbandonati il canale che costeggia Stradello basso Ganaceto e che ora è completamente libero. Nella stessa giornata, Hera ha ripulito anche la vasca del Parco della Resistenza nella quale erano state abbandonate taniche di benzina.

"Un ottimo esempio – commenta Giulio Guerzoni, assessore comunale all'Ambiente – dell'importanza della collaborazione dei cittadini soprattutto quando vengono utilizzati i canali dedicati, come appunto l'Urp del Comune, il numero verde di Hera, l'app il Rifiutologo, che ci consentono di intervenire direttamente e rapidamente".

L'intervento di pulizia straordinaria in Stradello basso Ganaceto ha richiesto circa tre ore di lavoro. La prima fase è stata svolta con l'utilizzo di un mezzo pesante dotato di presa a ragno con la quale sono stati rimossi i rifiuti ingombranti. Successivamente si è intervenuti con un'operazione di pulizia manuale per rimuovere i rifiuti di dimensioni più piccole.

Per garantire una maggiore tempestività d'intervento, le segnalazioni di rifiuti abbandonati possono essere inoltrate direttamente a Hera, al numero 800.999.500 gratuito da rete fissa (da cellulare 199.199.500, chiamata non gratuita) e attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18, oppure attraverso il 'Rifiutologo la app scaricabile gratuitamente all'indirizzo www.ilrifiutologo.it. Con il Rifiutologo i cittadini possono fare una foto con il proprio smartphone e inoltrarla direttamente ai tecnici del servizio ambientale di Hera. Le segnalazioni possono essere inoltrate anche all'Urp del Comune, in piazza Grande (tel. 059 20312).

(Fonte: Comune di Modena)