Visualizza articoli per tag: Agazzo

"La tassa – spiega l'assessore – introdotta quest'anno per finanziare i servizi indivisibili resi dai Comuni (manutenzione del verde e delle strade, segnaletica stradale, illuminazione pubblica, sgombero neve, biblioteche, polizia municipale, per fare solo alcuni esempi) presenta profili di forte iniquità.

 

Piacenza, 20 marzo 2014 -

"Colgo, nelle dichiarazioni dei Sindacati, una polemica legittima ma ingiustificata. Credo che alzare i toni, in questo momento, non sia utile per nessuno". Parte da questi presupposti, la replica dell'assessore al Bilancio Luigi Gazzola alla presa di posizione di Cgil, Cisl e Uil in merito alla Tasi.
"La tassa – spiega l'assessore – introdotta quest'anno per finanziare i servizi indivisibili resi dai Comuni (manutenzione del verde e delle strade, segnaletica stradale, illuminazione pubblica, sgombero neve, biblioteche, polizia municipale, per fare solo alcuni esempi) presenta profili di forte iniquità. Le aliquote fissate dalla normativa consentono, per quanto ci riguarda, un gettito in grado di coprire solo i due terzi della spesa prevista per tali servizi, pari a circa dieci milioni di euro sugli oltre quindici necessari. Non solo, la loro applicazione penalizza i possessori di immobili con rendite catastali più basse, che pagherebbero addirittura più di quanto pagavano di Imu".
"Per questo – aggiunge Gazzola – dopo aver fornito alle parti sociali e alla maggioranza il quadro della situazione, nonché una proposta iniziale che non si discostava dalle previsioni di legge, la Giunta ha ritenuto di recepire le sollecitazioni degli stessi soggetti interpellati, che invocavano l'introduzione di detrazioni proprio a favore di quei contribuenti che sarebbero stati oltremodo penalizzati. L'unica possibilità, per non aggravare ulteriormente i problemi di un bilancio che, a fronte di esigenze crescenti, deve fare i conti anche con minori entrate extratributarie e tagli da spending review o, in alternativa, per non rinunciare ad offrire servizi fondamentali per i cittadini, è quella di utilizzare l'aliquota dello 0.8 per mille espressamente prevista dal cosiddetto decreto 'salva Roma', per introdurre le detrazioni".
"Resta ferma – conclude l'assessore – ogni disponibilità al dialogo e al confronto nel percorso di costruzione del bilancio di previsione che spetta all'Amministrazione presentare alla città".

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

E' stato fermato e sanzionato nei pressi di piazza Duomo dalla Polizia Municipale, nella mattinata di mercoledì 19 marzo, un ambulante originario del Bangladesh che, senza le necessarie autorizzazioni commerciali, vendeva carciofi -

Piacenza, 20 marzo 2014 -

E' stato fermato e sanzionato nei pressi di piazza Duomo dalla Polizia Municipale, nella mattinata di mercoledì 19 marzo, un ambulante originario del Bangladesh che, senza le necessarie autorizzazioni commerciali, vendeva carciofi. La merce, circa 20 kg di ortaggi, era raccolta in un sacco e proposta ai potenziali clienti non in sede fissa, ma itinerante.
Gli agenti hanno provveduto al sequestro della verdura, ma – a differenza di quanto abitualmente avviene nel caso di beni deperibili o alimentari – non si è potuto procedere alla consueta donazione a scopo benefico, stante il parere negativo dell'Azienda Usl per l'assoluta mancanza di tracciabilità e per i conseguenti rischi derivanti dall'eventuale consumo.
"A questo proposito – sottolinea la comandante della Polizia Municipale Renza Malchiodi – invitiamo la cittadinanza a non acquistare prodotti ortofrutticoli o altri generi di cui non si conosca o non sia indicata con chiarezza l'origine. Il che avviene, per la maggior parte dei casi, soprattutto con il commercio non autorizzato su strada, spesso caratterizzato da prezzi altamente concorrenziali che, tuttavia, rappresentano solo una faccia della medaglia. La tracciabilità è un requisito essenziale per la tutela dei consumatori, perché fa sì che ogni processo di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti sia conforme a criteri di salubrità, garantendo che il cibo non sia inquinato, contaminato o avariato, ma anche che vi sia una corretta informazione sugli ingredienti e sulla provenienza d'origine".

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Anche il sindaco Paolo Dosi e l'assessore al Commercio Katia Tarasconi hanno partecipato all'inaugurazione della nuova sede di Eataly nell'ex Teatro Smeraldo di Milano. 

Piacenza, 18 marzo 2014 -

Anche il sindaco Paolo Dosi e l'assessore al Commercio Katia Tarasconi hanno partecipato all'inaugurazione della nuova sede di Eataly nell'ex Teatro Smeraldo di Milano. "Insieme all'assessore Tarasconi – commenta il primo cittadino – ho avuto modo di rendermi conto che questa struttura è davvero bellissima, e ho pensato a ciò che stiamo portando avanti alla Cavallerizza. Sono certo che quando verrà inaugurata la nuova sede di Eataly a Piacenza avremo una importante opera che non avrà solo uno scopo di carattere enogastronomico, ma potrà fungere da traino per la cultura piacentina".
Prosegue Dosi: "Oggi il senso di enogastronomia e cultura si interseca, l'uno valorizza l'altro. E ciò che Oscar Farinetti sta proponendo in varie città del Paese e nel mondo, oltre che promuovere il sistema Italia, offre opportunità concrete alle realtà capoluogo in cui, in questi ultimi anni, Eataly si è insediata. La struttura milanese, così com'è impostata, mi entusiasma e sono certo che anche Piacenza potrà avvalersi di un nuovo punto di riferimento che non sarà soltanto un luogo del gusto, ma offrirà la possibilità di visitare la nostra città ai turisti che passeranno da queste parti".
All'inaugurazione di stamani erano presenti, oltre al patron Farinetti e al sindaco di Milano Giuliano Pisapia, anche il patrono di Slow Food Carlo Petrini. "Così come Milano ha ridato vita allo Smeraldo – aggiunge il sindaco – anche Piacenza da alcuni anni ha intrapreso un percorso di recupero e riqualificazione di un'area, la Cavallerizza, che ha sofferto per anni il fatto di essere una caserma in disuso. Oggi, le prospettive sono ben diverse: al parcheggio già esistente si affiancherà una realtà in grado di attrarre non solo i piacentini, ma anche coloro che sono di passaggio nella nostra città".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Il Comune di Piacenza aderisce alla X Settimana d'azione contro il razzismo promossa dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazione. Fulcro della settimana, sarà venerdì 21 marzo, Giornata Mondiale contro il razzismo.

Piacenza, 18 marzo 2014 -

Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Razzismo, indetta dalle Nazioni Unite in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, la giornata più sanguinosa dell'apartheid in Sudafrica: durante una pacifica manifestazione di protesta contro l'introduzione dell'Urban Areas Act, ovvero il provvedimento che imponeva ai cittadini neri di esibire uno speciale permesso nelle aree riservate ai bianchi, la polizia sudafricana aprì il fuoco sulla folla dei dimostranti, uccidendo 69 persone.
Il comportamento della polizia venne denunciato da una speciale commissione d'inchiesta come eccessivo impiego della forza contro una folla disarmata e l'operato del Governo sudafricano venne ufficialmente condannato dalle Nazioni Unite. Per celebrare la Giornata Mondiale contro il Razzismo, l'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri- organizza dal 17 al 23 marzo la 10^ edizione della "Settimana di azione contro il razzismo".
Il Comune di Piacenza aderisce alla campagna nazionale con una serie di iniziative di sensibilizzazione, di informazione e di approfondimento.

CAMPAGNA "Dipingi d'arancione la tua città"
In occasione del decennale, testimoniamo il nostro "NO" al razzismo colorando d'arancione la nostra città. Chi lo vorrà potrà indossare un capo di abbigliamento o appendere un lenzuolo alla finestra di colore arancione
- Palazzo Farnese sarà illuminato d'arancione per tutta la settimana.
- Ai commercianti del centro storico è stata distribuita la locandina dell'iniziativa, chiedendo loro di colorare le Vostre vetrine di arancione e di esporre il logo dell'iniziativa.
- le biblioteche e le librerie potranno esporre la locandina e allestire specifiche esposizioni tematiche,
- le associazioni sportive chiedendoVi potranno far indossare alle squadre, in occasione delle competizioni previste per la settimana dal 17 al 23 Marzo, una fascia arancione;

CONCORSO per le scuole "IO TU NOI VOI Esiste una sola razza, la razza umana"
Per il mondo della Scuola, cogliendo l'occasione della 10^ Settimana d'azione contro il razzismo, il Centro Interculturale del Comune di Piacenza ha ideato il concorso "IO TU NOI VOI Esiste una sola razza, la razza umana", per riconoscere, valorizzare e promuovere la differenza attraverso la decostruzione di pregiudizi e stereotipi.
Le classi o i gruppi di studenti che si saranno distinti nelle sezioni Racconti, Immagini e Video saranno premiati nel corso del prossimo Meeting interetnico, che si terrà a Piacenza a fine maggio.

La Regione Emilia-Romagna ha attivato dal 2007 il Centro regionale contro le discriminazioni, in collaborazione con Province, Comuni e Associazioni.
Il Centro regionale collabora strettamente con l'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I possibili fattori di discriminazione riconosciuti dalla legge italiana sono: il genere, l'origine etnica, il credo (opinioni, fede, religione), l'orientamento sessuale, l'età, la disabilità fisica o psichica.

Lo sportello anti-discriminazione del Comune di Piacenza, che ha sede presso l'Informasociale di via Taverna, è un nodo di raccordo della rete e svolge attività informative, promozionali e di sensibilizzazione. Ovviamente, nei confronti dell'utenza, si occupa di ricevimento, orientamento, consulenza e, attraverso la compilazione dell´apposita scheda informatizzata Regione E-R/UNAR, raccoglie le segnalazioni.

 

Per informazioni:

via Taverna 39
29121 – Piacenza
Tel e fax 0523-492731 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
orari: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.30; lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00
via XXIV Maggio 26
29121–Piacenza
Tel 0523-459090 - Fax 0523-459059Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 13.00; lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30

In allegato la locandina scaricabile 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Un contributo di 1000 euro all'Hospice "La casa di Iris": lo hanno consegnato nei giorni scorsi, al direttore sanitario della struttura Giovanna Albini, gli organizzatori della serata conviviale per l'attribuzione del "Pescegatto d'oro 2014", assegnato al signor Mario Braghi.

Piacenza, 18 marzo 2014 -

Un contributo di 1000 euro all’Hospice “La casa di Iris”: lo hanno consegnato nei giorni scorsi, al direttore sanitario della struttura Giovanna Albini, gli organizzatori della serata conviviale per l’attribuzione del “Pescegatto d’oro 2014”, assegnato al signor Mario Braghi.

I promotori dell’iniziativa, realizzata grazie all’impegno del circolo “Il Rifugio” in collaborazione con Maurizio Sesenna e Carlo Fantini, hanno voluto infatti dedicare all’Hospice il ricavato della serata, testimoniando l’affetto e la sensibilità che i piacentini da sempre manifestano nei confronti de “La casa di Iris”.

A consegnare la donazione alla dottoressa Albini sono intervenuti, presso la sede di via Bubba, la presidente del Circolo “Il Rifugio” Antonella Tarolli, Maurizio Sesenna e Carlo Fantini, nonché Fabrizio e Bruno Bisi, unitamente alla segretaria dell’associazione “Insieme per l’Hospice” Vittoria Avanzi. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Il veicolo è stato inseguito e fermato in vicolo Val Verde, dopo il tentativo dell'uomo di seminare l'auto degli agenti percorrendo un reticolo di strade minori.

Piacenza, 14 marzo 2014 -

Trentasei punti decurtati, ritiro immediato della patente e denuncia per guida in stato di ebbrezza: è il bilancio del pomeriggio al volante di un trentottenne piacentino residente in città, che giovedì 13 marzo, nonostante l'alt intimato da una pattuglia della Polizia Municipale in via XXIV Maggio, ha inizialmente finto di accostare per poi proseguire la marcia, a piena velocità, verso la zona dell'Infrangibile.
Il veicolo è stato inseguito e fermato in vicolo Val Verde, dopo il tentativo dell'uomo di seminare l'auto degli agenti percorrendo un reticolo di strade minori.
Il conducente, visibilmente alterato, sottoposto a test alcolemico è risultato avere un tasso due volte superiore a quello consentito. Di qui la denuncia per guida in stato di ebbrezza, oltre alle sanzioni per non essersi fermato all'alt e per tutte le violazioni alle norme di comportamento del Codice della Strada.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Agli agenti che lo hanno fermato per chiedergli spiegazioni, il giovane, in evidente stato di agitazione, ha dichiarato di doversi affrettare verso casa – poco distante – perché aveva dimenticato il gas acceso -

Piacenza, 12 marzo 2014 -

Nella mattinata di oggi, mercoledì 12 marzo, nei pressi del Comando di via Rogerio una pattuglia della Polizia Municipale ha notato un uomo che correva affannosamente tenendo in mano due sacchetti di generi alimentari. Agli agenti che lo hanno fermato per chiedergli spiegazioni, il giovane, in evidente stato di agitazione, ha dichiarato di doversi affrettare verso casa – poco distante – perché aveva dimenticato il gas acceso.
Insospettiti dall'atteggiamento del trentenne, che dai successivi accertamenti è risultato essere un cittadino di nazionalità marocchina, in possesso di regolare permesso di soggiorno e assunto presso una ditta piacentina, gli agenti lo hanno accompagnato presso l'abitazione di residenza, verificando che il gas era spento. L'uomo ha così ammesso che la corsa affannosa di poco prima era dovuta al fatto di non aver pagato i prodotti da forno appena sottratti in un supermercato della zona.
Nel frattempo, contattato dalla Polizia Municipale, il responsabile del negozio in cui era stata rubata la merce si è presentato al Comando, per sporgere la denuncia del furto dei generi alimentari, in parte consumati anche dentro all'esercizio commerciale. Accompagnato presso gli uffici di via Rogerio, il giovane protagonista del fatto è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di furto aggravato.

 

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Il percorso, realizzato in collaborazione con l'Università Cattolica e rivolto ai docenti delle scuole primaria e secondaria di 1° e 2° grado, si articola in cinque incontri di due ore ciascuno, tre dei quali saranno comuni a tutti i partecipanti, mentre i restanti, a scelta, avranno carattere laboratoriale.

Piacenza, 12 marzo 2014 -

E' stato presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa in Municipio, il percorso di approfondimento sui bisogni educativi speciali proposto dal Servizio Formazione del Comune in collaborazione con l'Università Cattolica. A illustrare l'iniziativa, che all'interno del più vasto impegno sul tema del disagio scolastico si articolerà in cinque incontri specifici (di cui due strutturati come laboratori), sono intervenuti l'assessore alle Politiche Scolastiche Giulia Piroli, il dirigente del Servizio Formazione Giuseppe Magistrali e Carmen Canevari, che nell'ambito del percorso formativo svolgerà le funzioni di tutor d'aula.
Commenta l'assessore Giulia Piroli: "La presenza di situazioni di disagio scolastico non rappresenta un dato eccezionale, bensì un fatto strutturale, che richiede una risposta fondata su precise scelte pedagogiche e metodologiche. Si tratta di non lasciare soli gli insegnanti, ma di sostenerli nel loro modo di leggere le situazioni difficili e le possibili strade da percorrere".
Sulla scia dei corsi di formazione realizzati in questi anni e a fronte delle richieste espresse dal mondo della scuola, il Servizio Formazione ha quindi realizzato un percorso utile a comprendere il tema dei bisogni educativi speciali all'interno della più vasta questione delle difficoltà all'interno della scuola. Il percorso, realizzato in collaborazione con l'Università Cattolica e rivolto ai docenti delle scuole primaria e secondaria di 1° e 2° grado, si articola in cinque incontri di due ore ciascuno, tre dei quali saranno comuni a tutti i partecipanti, mentre i restanti, a scelta, avranno carattere laboratoriale. Il primo appuntamento, dal titolo "La normativa sui Bes all'interno della prospettiva pedagogica dell'inclusione", si terrà mercoledì 12 marzo alle 17, presso la sede dell'ateneo di San Lazzaro, e avrà come relatori i professori Luciano Rondanini e Pierpaolo Triani.
"Il Comune – conclude l'assessore Giulia Piroli - è a fianco delle istituzioni scolastiche e sostiene inoltre, senza sovrapporsi nella logica della condivisione delle strategie, interventi diversi per contrastare tutte le forme di disagio nelle situazioni maggiormente a rischio e per favorire un'integrazione multiculturale all'interno della scuola".

In allegato il programma scaricabile

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Una ragazza di quindici anni residente in città, accompagnata dalla mamma, si è presentata al comando di Polizia Municipale di via Rogerio per denunciare una situazione di violenza tutta al femminile che si era creata a scuola -

Piacenza, 11 marzo 2014 -

Bullismo al femminile, la Polizia Municipale con il suo intervento pone fine a una serie di episodi spiacevoli. Il tutto ha avuto inizio nel gennaio scorso, quando una ragazza di quindici anni residente in città, accompagnata dalla mamma, si è presentata al comando di Polizia Municipale di via Rogerio per denunciare una situazione di violenza tutta al femminile che si era creata a scuola; la giovane era infatti costretta a subire da parte di una compagna dello stesso istituto una serie di quotidiani atti di bullismo, che sono peggiorati nei giorni successivi.
Infatti "l'amica" ha coinvolto altre ragazze, che più di una volta hanno accerchiato la giovane facendo da scudo mentre veniva aggredita. Fortunatamente nessuno ha riportato ferite o lesioni.
La Polizia Municipale ha quindi avviato un'attività di accertamento all'interno e all'esterno della scuola, all'inizio e al termine delle lezioni, con il supporto della dirigente scolastica e degli insegnanti.
Vista la situazione, la Procura dei minori ha delegato la Polizia Municipale a un tentativo di conciliazione e proprio nei giorni scorsi le due ragazze, accompagnate dai genitori e dai legali, si sono incontrate, hanno chiarito la situazione e la tensione ha lasciato spazio alla riconciliazione.
A questo proposito, la comandante Renza Malchiodi ha commentato: "Il fenomeno del bullismo al femminile non è da sottovalutare, infatti le ragazze sono capaci di episodi di violenza spesso più difficili da individuare, in quanto non si avvalgono di azioni fisiche ma di strategie più fini, di carattere psicologico e minatorio, per mettere in atto azioni di stalking o atti di prepotenza nei confronti di altre ragazze".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Il Comune di Piacenza ha partecipato alla commemorazione dei Caduti degli eccidi di via Baracca e di Carzole di Coduro, nel Fidentino -

Piacenza, 10 marzo 2014 -

Anche il Comune di Piacenza ha partecipato ieri, domenica 9 marzo, alla commemorazione dei Caduti degli eccidi di via Baracca e di Carzole di Coduro, nel Fidentino. A rappresentare l'Amministrazione cittadina, l'assessore Luigi Rabuffi, nonché gli agenti di Polizia Municipale che hanno accompagnato il Gonfalone.
"E' stata una cerimonia molto toccante", racconta Rabuffi: "Mi ha particolarmente emozionato l'incontro con un testimone diretto di quei tragici eventi, il signor Renato Frati, all'epoca vicecomandante partigiano del Distaccamento Barabaschi, 31° Brigata Garibaldi. Ricordare le vittime di questa strage nazifascista di cui ricorre il 69° anniversario è un omaggio doveroso e sempre significativo, un tributo che rende onore a tutti i Caduti per la libertà e la democrazia".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)