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Il discorso che l'assessore alle Politiche Giovanili Giulia Piroli ha tenuto stamattina a Gossolengo, in occasione della cerimonia per il 69° anniversario della Liberazione, alla presenza di numerosi bambini e ragazzi delle scuole.

 

Piacenza, 24 aprile 2014 -

"Ringrazio il Comune di Gossolengo, in particolare la sindaca Angela Bianchi, per avermi invitato a tenere l'orazione ufficiale in questa occasione cosi importante. Si dice che sia difficile parlare oggi della Resistenza alle nuove generazioni. Penso  che sia difficile perchè abbiamo forse perso la capacità di spiegare con semplicità il significato del 25 aprile e della Resistenza.

E' difficile ma mi fa estremamente piacere poterlo fare alla presenza delle giovani e dei giovani studenti del paese. A voi, ragazze e ragazzi, voglio rivolgermi in particolare. In realtà la Resistenza è qualcosa che ha a che fare con i giovani perchè i partigiani che ne sono stati i protagonisti settant'anni fa erano nella maggior parte giovanissimi. Il segretario dell'Anpi Romano Repetti mi ha comunicato l'elenco dei caduti di Gossolengo, sono cinque: Baldini Firmino, Merlini Armando, Costa Ugo di 19 anni, come pure Ontenti  Erasmo ed una ragazza, Maestri Eva di soli 16 anni. Incredibile, aveva pressappoco l'età vostra.

Sono stati fucilati e uccisi dai fascisti perchè non avevano aderito alla dittatura, non avevano accettato di arruolarsi nell’esercito fascista e avevano deciso di opporsi alle ingiustizie e alle violenze, per riconquistare e difendere la liberta'.

La Resistenza è questo, le nuove generazioni, cresciute nella dittatura del  fascismo che decidono di ribellarsi e di lottare per la liberta' e per la giustizia. Giovani che si sono mossi perchè il senso della libertà e della giustizia è forte soprattutto nelle giovani generazioni, perchè ancora hanno, ancora avete, la spinta pulita e onesta dei valori e degli ideali. Non erano eroi ma persone comuni che avevano deciso di non rimanere indifferenti.

In una sua recente ultima intervista Maria Cervi, scomparsa da pochi anni, che ho avuto la fortuna di conoscere, figlia di Antenore, uno dei sette fratelli Cervi, tutti fucilati dai fascisti nel 43 perché oppositori del regime, ha ricordato come la loro famiglia a partire dal nonno “papà Cervi” coltivasse da sempre i valori della giustizia sociale, della pace e dalla solidarietà. Pensate che nonno Alcide vide la fucilazione dei suoi 7 figli. E che il fascismo aveva ridotto la libertà, introdotto la violenza contro chi la pensava diversamente, aveva fatto entrare l'Italia in guerra a fianco della Germania nazista di Hitler e dei campi di concentramento, aggredendo nazioni pacifiche e lontane, agendo contro la pace, commettendo crimini contro l'umanità. Maria ci dice che questi valori, della sua famiglia, semplice e contadina, erano da difendere allora con sacrifici come appunto la Resistenza.  Ma da difendere anche oggi con un maggiore impegno per la pace, la liberta' e la democrazia. Questi principi non devono ridursi a piccoli monumenti, devono essere messi in pratica e vissuti. 

Il presidente Napolitano ha citato Giacomo Ulivi, giovane studente universitario e partigiano di Parma fucilato a 19 anni a Modena, che, invece di nascondersi, ha preferito combattere in prima linea  il fascismo. Se andate a Parma troverete il liceo scientifico intitolato a lui. Pensate, un liceo che porta il nome di uno studente come voi, di soli 19 anni. Prima di essere fucilato scrisse ai suoi amici ed alla famiglia “non dite di essere stanchi”. E' un richiamo simile a quello di don Milani, quando diceva ai suoi alunni, “mi riguarda, me ne devo occupare”. Contrario al motto fascista “me ne frego”. Ecco, proprio questo va fatto, va combattuta l'indifferenza, la mancanza di prospettiva, il distacco, il voltarsi dall’altra parte di fronte ad un’ingiustizia. Ragazzi, occupatevi delle cose che capitano intorno a voi, combattete per un mondo che sia più giusto e più democratico. Usate la solidarietà e l'amicizia. Un bellissimo libricino delle scuole elementari di un paese del Reggiano, Calerno, a cura del maestro Giuseppe Caliceti, in ricordo di un tremendo eccidio di partigiani, fucilati dai fascisti e dai tedeschi, in venti, giovanissimi, si chiama “Non siamo nati per bisticciare” e dice tutto.

Tra poche settimane ci saranno le elezioni europee. Sarete voi giovani, più di noi, ad essere cittadini europei. Pensate che 70 anni fa era scoppiata una guerra terribile tra popoli e nazioni che oggi convivono in pace e liberta' Questo è il risultato più bello che il sacrificio di chi allora ha combattuto per la liberta' può consegnare alle nuove generazioni. Quei cinque antifascisti di Gossolengo, sono morti per permettere a noi di avere questa democrazia e questa libertà. Occupatevi di politica, informatevi, fate volontariato, studiate, viaggiate in Europa e nel mondo, esercitate il vostro diritto di voto, quando compirete diciotto anni.

A Gossolengo abbiamo la fortuna di aver avuto come concittadino Mario Cravedi, presidente dell'Anpi, l'associazione dei partigiani, scomparso purtroppo alcuni mesi fa, che sempre ha cercato di tramandare alle nuove generazioni la memoria e i valori della resistenza. Per me è stato un esempio. Abbiamo il fratello Renato, partigiano combattente, ringraziamo lui e tutti quelli che giovanissimi, hanno fatto la scelta giusta, pagando spesso con la vita.

Penso che per rendere omaggio ai caduti della Resistenza sia bello, e possiamo chiederlo ai vostri insegnanti di svolgere una ricerca sui cinque caduti di Gossolengo, cercando di ricostruire le loro storie, che sono le storie di giovani che non si sono girati dall'altra parte e che hanno pagato con la vita la loro voglia di battersi per un mondo più libero e più giusto. Storie che ci possono indicare un modo più giusto e migliore di vivere le nostre vite, come cittadini e come donne e uomini."

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 

Tutte le aperture dei musei nei giorni festivi del 25 aprile e 1° maggio -

 

Piacenza, 25 aprile 2014 -

Apertura con orario continuato oggi, dalle 10 alle 18, nel 69° anniversario della Liberazione, per i Musei Civici di Palazzo Farnese, con visite guidate – incluse nel costo del biglietto d’ingresso – alle ore 10, 11.30, 13.30, 15 e 16.30. Il Museo di Storia Naturale con sede all’Urban Center, sempre nella giornata di venerdì 25 aprile, sarà visitabile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. 

Entrambi resteranno chiusi al pubblico per la Festa del Lavoro, così come la sala dei Teatini che potrà essere invece visitata, il 25 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.  

Gli sportelli Quinfo del Comune di Piacenza, con accesso dal cortile di Palazzo Gotico, resteranno aperti, in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio, dalle 9.30 alle 13.30. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 Nella ricorrenza del 69° anniversario della Liberazione d’Italia, fulcro delle tante inizative programmate per il 25 aprile sarà, come sempre, la cerimonia istituzionale in piazza Cavalli, preceduta dal corteo che, accompagnato dalla banda Ponchielli, partirà alle 10 dal Pubblico Passeggio, nelle adiacenze del liceo Respighi.

 

Piacenza, 24 aprile 2014 -

 

Dopo la sosta per la deposizione di una corona d’allora al monumento ai Caduti della Resistenza, all’incrocio con stradone Farnese, i partecipanti proseguiranno sino a piazzetta Mercanti, dove si terranno gli interventi delle autorità, preceduti dalla deposizione di corone d’alloro nel Sacrario dei Caduti sotto i portici di Palazzo Gotico.

L’allocuzione ufficiale, quest’anno affidata al presidente della Provincia Massimo Trespidi, sarà seguita dai discorsi del sindaco Paolo Dosi e del presidente provinciale Anpi Stefano Pronti, mentre al termine saliranno sul palco tre studenti – Pietro Consiglieri del liceo Respighi, Sara Gazzola e Salvatore Nigrelli dell’istituto Casali – che condivideranno le loro riflessioni anche alla luce del viaggio della memoria a Flossemburg, vissuto recentemente.  

Alle 11, si terrà la celebrazione religiosa officiata nella basilica di San Francesco. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 Arrivano in Italia i British & Irish Lions Classic, ovvero i giocatori anglosassoni che hanno scritto pagine indelebili della storia del rugby.

 

Piacenza, 23 aprile 2014 -


Nel novembre 2013 si sono sfidati alle Bermuda durante il World Rugby Classic. E adesso si incontrano di nuovo...
Piacenza, 31 maggio 2014. Una data da segnare con la X sul calendario. Arrivano in Italia i British & Irish Lions Classic, ovvero i giocatori anglosassoni che hanno scritto pagine indelebili della storia del rugby. E se pensiamo che, Mondiale alle Bermuda a parte, gli ex giocatori di Inghilterra, Irlanda, Galles e Scozia non escono mai dai propri confini per disputare un match, ecco spiegata l'importanza dell'evento.
L'occasione è una rivincita del match disputato contro gli Italian Classic proprio nel corso dell'ultima edizione della World Rugby Classic. Al termine di quel del match, vinto dai britannici al termine di uno scontro epico, l'amore per la palla ovale, il desiderio di andare in tour come da "giovani", ma anche la stima e l'affetto reciproco hanno spinto le due squadre a darsi appuntamento per la primavera successiva in Italia, e più precisamente a Piacenza.
Oltre alla voglia di giocare a rugby e bere una birra tra compagni di antiche battaglie, come sempre quando si muovono gli Italian Classic in palio c'è anche la volontà di aiutare e fare del bene. L'intero incasso del match sarà infatti devoluto ai reparti di Pediatria e Pneumologia dell'Ospedale San Carlo Borromeo di Milano e al reparto di pediatria dell'Ospedale di Piacenza.
Il drop d'inizio è fissato per le ore 16:30, presso lo stadio Walter Beltrametti di via Gorra a Piacenza. Un'occasione da non perdere, per respirare l'aria del rugby che fu e per fare del bene.
La manifestazione si svolgerà con il Patrocinio della Provincia e del Comune di Piacenza, oltre che del CONI.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Il calendario delle iniziative di venerdì 25 aprile: dalla Cerimonia in Piazzetta Mercanti e cerimonia religiosa nella Basilica di San Francesco al concerto in piazza Cavalli di Stefano "Cisco" Bellotti Cantautore e pietra miliare della scena folk rock italiana e tutti gli appuntamenti collaterali -

 

Piacenza, 23 aprile 2014 -


Un 25 aprile con tante iniziative per dar vita a una festa di piazza in tutta la città: spettacoli, conferenze, concerti, commemorazioni.
Venerdì 25 aprile cerimonia ufficiale e concerto in serata.

Programma:

25-27 aprile
Bicistaffetta partigiana (X edizione)
Il primo appuntamento prevede 70 km in Val Luretta con arrivo a Monticello di Gazzola per la manifestazione celebrativa. Per il secondo sono in programma 50 km in Val d’Arda fino a Sperongia, per il terzo 65 km in Val Nure fino a Pertuso. A cura di Associazione Velolento e Isrec Piacenza.

Venerdì 25 aprile 
- Ore 7-8
Piazzale della Chiesa di Santa Franca, Via Pastore
Manifestazione ciclo-turistica 
Piacenza - Passo dei Guselli - Piacenza
Partenza da Piacenza e arrivo in tarda mattinata per la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti di Passo dei Guselli. A cura del Gruppo Sportivo “Franco Zeppi”, Anspi Santa Franca e Unione veterani dello sport.
 - Ore 10-12
Cerimonia Ufficiale
Partenza del corteo da Piazzale Genova.  
Cerimonia in Piazzetta Mercanti e cerimonia religiosa nella Basilica di San Francesco.
- Ore 16
Piazzale Plebiscito
Reggae in piazzetta 
Musica e danze con i dj Serious Thing, Bombogyal, Arma Selecta, Vigevano Massive e Sunwise Sound.
A cura di Anpi Piacenza.
- Dalle ore 16.30
Piazzetta Pescheria
Radio Londra racconta... 
Fiaba animata interattiva e laboratori artistici per bambini. A cura di Anpi Piacenza.
- Dalle ore 18.30 
Piazza Cavalli
Aperitivo resistente
A cura di Anpi Piacenza. 
- Ore 21.30
Piazza Cavalli
Concerto di Stefano “Cisco” Bellotti Cantautore e pietra miliare della scena folk rock italiana, live per la festa della 
Liberazione con  “Indietro Popolo 2.0”. A cura di Anpi Piacenza. 

Sabato 26 aprile
- Dalle ore 15
Parrocchia di Sant’Anna - Via Scalabrini 83
L’attualità della figura del prof. Giuseppe Berti 
Testimonianze sul profilo del partigiano piacentino combattente, storico e protagonista della politica del dopoguerra. 
A cura di Anpc, in collaborazione con Isrec, Anpi Piacenza, Acli, Parrocchia di Sant’Anna.
A seguire chiusura dell’inchiesta diocesana del processo di beatificazione del prof. Berti.
A cura di Anpc, in collaborazione con la Diocesi di Piacenza e Bobbio.

 Lunedì 28 aprile 
Ore 10
Monumento alla Resistenza (Dolmen), Stradone Farnese 
Partenza dell’autobus per la visita ai cippi a ricordo dei caduti partigiani. 
A cura di Anpi Piacenza. 
Itinerario: monumento lungo il Po, Cemetirossi, Cimitero Urbano

Martedì 29 aprile 
Ore 21 
Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano - Via Sant’Eufemia 12
La Resistenza piacentina ed i suoi protagonisti nei libri di Ermanno Mariani
Incontro promosso da Edizioni Pontegobbo in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano e Anpi Piacenza.  

Sabato 10 maggio
Ore 21
Basilica di Sant’Antonino, Piazza Sant’Antonino 
Magnificat di Jonathan Willcocks, eseguito dal Coro del Conservatorio Nicolini diretto dal Maestro Giorgio Ubaldi. Esecuzione musicale di uno dei più antichi e toccanti inni sacri, per ricordare la fine della Seconda Guerra Mondiale 
in Europa con la resa della Germania nazista  avvenuta l’8 maggio 1945.
A cura di Conservatorio Musicale Nicolini e Anpi Piacenza.

Inoltre
GRANDE  VIAGGIO  DELLA  MEMORIA
Dal 31 maggio al 4 giugno
Aperto a tutta la cittadinanza (per prenotazioni rivolgersi al numero 348-5153199). 
Visita ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, in Polonia. Oltre un milione di persone furono uccise qui e private  della loro identità dal 1940 al 1945. A cura di Anpi Piacenza.

MEMORIA INDIFFERENTE – LE DONNE DELLA RESISTENZA
Giovedì 24 aprile, ore 10.30 – Teatro San Matteo
Narrazione a fumetti per le scuole di e con Gianluca Foglia “Fogliazza”, con Emanuele Cappa (chitarra), Gemma  Bigi (voce fuori campo), Stefano Melone (ingegnere del suono).  Prodotto da Nicola Casalini per Sonoris Causa Elytra  Edizioni.  Un tributo alla Resistenza Partigiana al femminile e alle donne in generale.  A cura di Associazione di Promozione Sociale - TacaDancer, con il sostegno di Cooperativa San Martino.

 

In allegato il programma scaricabile
 
(Fonte: Comune di Piacenza)
 

 

Due platani secchi, potenzialmente pericolosi per la loro instabilità, lungo viale Pubblico Passeggio, nel tratto tra via Alberici e lo stradone Farnese.

 

Piacenza, 22 aprile 2014

L’assessorato all’Ambiente rende noto che, a seguito delle segnalazioni ricevute da alcuni cittadini nei giorni scorsi, è stata accertata la presenza di due platani secchi, potenzialmente pericolosi per la loro instabilità, lungo viale Pubblico Passeggio, nel tratto tra via Alberici e lo stradone Farnese. Sulla morte dei due esemplari, presumibilmente dovuta a un attacco di cancro colorato, è stato richiesto il parere del Consorzio Fitosanitario provinciale, che dopo le opportune verifiche ha atorizzato gli abbattimenti. 

I due alberi – le cui fotografie sono consultabili presso l’ufficio Verde del Comune di Piacenza in viale Beverora 57, saranno quindi tagliati nei prossimi giorni. 

L’assessore alla Città Sostenibile Luigi Rabuffi ricorda, a proposito del Pubblico Passeggio, che “proprio qui sono stati messi a dimora i 24 platani resistenti al cancro colorato, che abbiamo potuto piantare grazie al premio messo in palio dal Consorzio Comieco per la vittoria di Piacenza alle Cartoniadi, concorso per la raccolta differenziata della carta”.

 

(Fonte: Comune di Piacenza)

 

Chiusura festiva, nella domenica di Pasqua, per i Musei Civici di Palazzo Farnese, per il Museo di Storia Naturale e per la sala dei Teatini, che saranno però tutti aperti al pubblico per il Lunedì dell'Angelo.

 

Piacenza, 17 aprile 2014 -

 

Lunedì 21 aprile ingresso gratuito, come sempre, per l’ex chiesa di San Vincenzo (visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) e per il Museo di Storia Naturale, nei cui spazi, aperti dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, è allestita anche la video-mostra “Rilucere” di Ugo Locatelli. I Musei di Palazzo Farnese resteranno aperti, nel giorno di Pasquetta, con orario continuato dalle 10 alle 18; nel costo del biglietto di ingresso è inclusa la visita guidata, con diversi tour nel corso della giornata: alle 10, 11.30, 13.30, 15 e 16.30.

Chiusi, domenica 20 aprile, anche gli sportelli Quinfo con accesso dal cortile di Palazzo Gotico, che tuttavia saranno operativi nella mattinata di lunedì 21 dalle 9.30 alle 13.30. 

Per quanto riguarda il Teatro Municipale, gli uffici resteranno eccezionalmente chiusi nella giornata di venerdì 18 aprile, mentre la biglietteria osserverà la chiusura da venerdì 18 a giovedì 22 aprile. 

Al di là della chiusura festiva per la giornata del Lunedì dell’Angelo, non ci saranno modifiche per le biblioteche decentrate Dante e Farnesiana, mentre la Passerini Landi e la sezione ragazzi Giana Anguissola chiuderanno rispettivamente, sabato 19 aprile, alle 13.30 e alle 12.30. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 

Controlli della Polizia Municipale: rinvenuta un’auto rubata il 3 aprile scorso a Casalpusterlengo e sequestrati 17 mazzi di fiori durante un servizio di controllo del territorio in via del Capitolo -

 

Piacenza, 17 aprile 2014 -

Nel corso dell’abituale servizio di pattugliamento del territorio, gli agenti della Polizia Municipale avevano notato già da alcuni giorni un’auto in sosta nello stesso luogo e in identica posizione, in via Borghetto. Di qui il controllo scattato nella mattinata di mercoledì 16 aprile, con le verifiche effettuate in contatto con la sala operativa che hanno permesso di identificare il mezzo – una Rover di colore azzurro – come oggetto di furto il 3 aprile scorso a Casalpusterlengo, con il conseguente abbandono in centro storico. Sono state avviate le pratiche per la restituzione al legittimo proprietario. 

Nella mattinata odierna, invece, durante un servizio di controllo del territorio in via del Capitolo, sono stati sequestrati 17 mazzi di fiori abbandonati da un venditore ambulante alla vista della pattuglia. Data la natura deperibile del bene e l’ottimo stato di conservazione, si è proceduto all’immediata donazione a scopo benefico, a favore della parrocchia di Nostra Signora di Lourdes. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Controlli della Polizia Municipale: rinvenuta un’auto rubata il 3 aprile scorso a Casalpusterlengo e sequestrati 17 mazzi di fiori durante un servizio di controllo del territorio in via del Capitolo -

 

Piacenza, 17 aprile 2014 -

Nel corso dell’abituale servizio di pattugliamento del territorio, gli agenti della Polizia Municipale avevano notato già da alcuni giorni un’auto in sosta nello stesso luogo e in identica posizione, in via Borghetto. Di qui il controllo scattato nella mattinata di mercoledì 16 aprile, con le verifiche effettuate in contatto con la sala operativa che hanno permesso di identificare il mezzo – una Rover di colore azzurro – come oggetto di furto il 3 aprile scorso a Casalpusterlengo, con il conseguente abbandono in centro storico. Sono state avviate le pratiche per la restituzione al legittimo proprietario. 

Nella mattinata odierna, invece, durante un servizio di controllo del territorio in via del Capitolo, sono stati sequestrati 17 mazzi di fiori abbandonati da un venditore ambulante alla vista della pattuglia. Data la natura deperibile del bene e l’ottimo stato di conservazione, si è proceduto all’immediata donazione a scopo benefico, a favore della parrocchia di Nostra Signora di Lourdes. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Sequestro di quattro veicoli, posteggiati in viale Sant'Ambrogio e in via IV Novembre, poiché sprovvisti di regolare assicurazione -

 

Piacenza, 15 aprile 2014 -

I controlli del territorio svolti durante lo scorso fine settimana dalla Polizia Municipale hanno determinato il sequestro di quattro veicoli, posteggiati in viale Sant’Ambrogio e in via IV Novembre, poiché sprovvisti di regolare assicurazione, nonché il sequestro della carta di circolazione di un autocarro, fermato in viale Patrioti, perchè riportante un tagliando di revisione falso. Il conducente di quest’ultimo mezzo è stato anche sanzionato, per un importo pari a 705 euro, per non aver ottemperato al trasferimento di proprietà. 

La mancanza di assicurazione comporta una sanzione di 841 euro e la confisca del veicolo, mentre la falsificazione della revisione comporta la denuncia penale, oltre a una sanzione di 168 euro con conseguente sospensione dalla circolazione del mezzo per l’omessa revisione. 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)