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Lunedì, 30 Aprile 2018 08:22

Che "forme d'arte"!

"Forme d'arte. Capriccio reggiano" è il titolo della prima edizione del concorso, promosso dal consorzio del Parmigiano Reggiano, Provincia, Liceo artistico statale Gaetano Chierici, con La collaborazione del consorzio di Bibbiano La Culla e l'associazione Linea Comunicazione. Il concorso è sfociato in una mostra e nel relativo catalogo, prodotto con i lavori di 32 studenti di della classe VD e VF del liceo Gaetano Chierici, indirizzo figurativo.

L'evento si è collocato all'interno della manifestazione Caseifici aperti e si è tenuto nella sede del consorzio del Parmigiano Reggiano da sabato 28 a ieri, domenica 29 aprile, e alle 11 c'è stata la premiazione dei migliori lavori prodotti dagli studenti.

I ragazzi del Chierici, coordinati dai docenti Savina Lombardo e Sergio Zancoghi hanno trasformato simil forme di Parmigiano Reggiano in prodotti che, pur ricordando la forma classica del re dei formaggi, rievocano la storia, le tradizioni, l'ambiente di questo prodotto, che è l'oro della nostra terra, con tecniche miste: collage polimaterico, acrilico, olio, pastello, acquerello, carboncino, matite colorate.

Lorenzo Pinetti (presidente della sezione reggiana del consorzio del Parmigiano Reggiano) afferma: "L'arte è bellezza e tecnica che parte dalle mani, come per la preparazione del re dei formaggi poi c'è il gusto, che lega la forma e l'arte: vogliamo creare una sinergia sempre più profonda e proficua tra le eccellenze del nostro territorio. Ogni forma di forma di Parmigiano Reggiano è una forma d'arte, l'una diversa dall'altra proprio come quelle artistiche realizzate dagli studenti di VD e VF, indirizzo Figurativo, del liceo artistico Chierici, per questa I edizione del concorso: Forme d'arte. Capriccio reggiano'Sono tutte belle, ognuna meritevole di essere premiata. Si sono unite 2 forme d'arte, che creano un felice connubio che dovrà durare a lungo".

Michele Medici, curatore della mostra e del relativo catalogo, aggiunge: "Forme d'arte è frutto di un sogno realizzato con Linea di Comunicazione, il consorzio del Parmigiano Reggiano e, soprattutto, gli studenti che hanno sviluppato la loro creatività sul tema del capriccio, che nella storia dell'arte mostra i capolavori più intesi di diversi autori, da Tiepolo a Goya. Lo stesso hanno fatto i ragazzi del Chierici e le loro opere si innestano nella realtà unica dell'Italia per cultura e arte, che questo progetto promuove".

Negli interventi del catalogo anche quelli della dirigente Maria Grazia Diana, che scrive: "Gli studenti dell'indirizzo figurativo del Chierici hanno operato sul fronte della fascia circolare e sulla parte rotonda, e le forme colorate e rese con tecniche varie sono diventate un mezzo nuovo di comunicazione per evidenziare la reggianità e l'eccellenza di un prodotto grazie all'immaginazione ed allo sguardo nuovo degli studenti del liceo artistico".

E, sullo stesso tenore l'intervento scritto di Ilenia Malavsi (vicepresidente Provincia), che chiosa: "Gli studenti del Chierici si sono già cimentati nella promozione del Parmigiano Reggiano, il prodotto reggiano più conosciuto al mondo nel quale emergono le abilità del fare, ciò che ha consentito di produrre delle splendide forme, che è la stessa abilità che ritroviamo nei ragazzi del Chierici ai quali abbiamo chiesto di reinterpretare quelle stesse forme e loro, con i docenti, hanno fatto dei capolavori unici al mondo, che raccontano la tradizione e la cultura reggiana".

Ed ecco sfilare, fra le opere degli studenti del Chierici, una forma che rispecchia di sottinsù il Valli e la cattedrale, un antico casello di mattoni a gelosie e il ponte di Calatrava, il Tricolore con i cappelletti, il rito delle mungitura, forme a spirale con paesaggi abbozzati a matita, un diario di viaggio, Astolfo sulla luna, Orlando furioso, l'esagono della città di Reggio, una famiglia, un girasole, la pietra di Bismantova.

Presenti alla premiazione: tre giocatori della squadra di Rugby reggiana: Davide Farolini, Armand Du Preez, Enrico Manghi.
Ha premiato il presidente Pinetti che ha donato, a nome del consorzio, una forma interna di Parmigiano Reggiano come primo premio, una mezza al secondo classificato, un quarto al terzo e, rispettivamente, un ottavo l'uno alle due menzioni speciali.

Gli studenti che hanno vinto, I° premio Noemi Ferri con Scaglia reggiana (VF); II° Leonardo Crotti (il paesaggio del re dei formaggi, V D); III° Viola Tasselli ( Principio di realtà, VF); menzioni speciali: Angelo Cagnazzo, Alberto Gibertoni.

Gli studenti che hanno partecipato. VD: Chiara Bertelli, Giorgia Conte, Leonardo Crotti, Valeria Davoli, Stefano Gibertoni. Carmela Irrissito, Lisa Leoncini, Davide Pelullo, Francesca Saccardi, Alice Tosi, Fabio Sandrin.
VF: Arianna Aldrigo, Michele Armani, Nicole Bonori, Angelo Cagnazzo, Sara Caruso Sara, Alessia Clemente, Safia El Abdaoui, Elisa Fantesini, Noemi Ferri, Maicol Fontana, Maicol Franceschi, Laura Guzzi, Sara Lusetti, Antonio Marchese, Federica Minutoli, Sofia Parrinelli, Alessandro Pelullo, Francesco Rustichelli, Matteo Sandrin, Eleonora Saverino, Davide Storchi, Viola Tasselli.

 

DSC_0098_1.jpgI_premio.jpgII_premio_1.jpgIII_premio.jpgil_PR_RE_e_sfumature.jpgnostalgic_memories.jpg

 

Sabato 28 e domenica 29 aprile torna l'appuntamento con Caseifici Aperti, il week end alla scoperta del mondo del Parmigiano Reggiano con tanti eventi, visite guidate e degustazioni.

Reggio Emilia, 21 marzo 2018 – Torna l'appuntamento con Caseifici Aperti, l'iniziativa che sabato 28 e domenica 29 aprile invita tutti gli appassionati del Re dei formaggi a visitare i caseifici e la zona d'origine.

I caseifici di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova apriranno le porte ai Foodies che avranno la possibilità di toccare con mano la naturalità e la genuinità del Re dei formaggi, partecipando al rito della nascita della forma e alla visita degli affascinanti magazzini di stagionatura nei quali il Parmigiano Reggiano riposa almeno un anno prima di raggiungere le tavole dei consumatori.

Partecipare è semplicissimo! Nel sito www.parmigianoreggiano.it  sarà pubblicata a breve la lista dei caseifici aderenti, orari di apertura ed eventi proposti. Saranno presenti inoltre alcuni consigli per soggiornare e per degustare i piatti tipici della zona al fine di rendere l'esperienza sul territorio completa e indimenticabile.
Caseifici Aperti è un'occasione per scoprire che il Parmigiano non solo è buono, ma fa anche bene.

Le sue proprietà sono molteplici e tutte legate alle qualità intrinseche del prodotto: alta digeribilità, elevato contenuto di calcio, assenza di additivi e conservanti, ricchezza di minerali, piacevolezza e gradimento organolettico.

Per queste caratteristiche, il Parmigiano Reggiano è un alimento fondamentale nella dieta di tutti, dai piccoli agli anziani, passando per gli sportivi che trovano nel Parmigiano Reggiano una carica di energia totalmente naturale. Grazie al suo processo produttivo, il Re dei formaggi è anche naturalmente privo di lattosio già dopo 48 ore dalla nascita dal momento che tutto lo zucchero (lattosio) viene trasformato in acido lattico ad opera dei batteri lattici.

In concomitanza con Caseifici Aperti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano aprirà i cancelli a tutti coloro che vorranno visitare lo storico casellino, degustare il Parmigiano Reggiano e fare un viaggio del tempo grazie alla mostra degli attrezzi storici.

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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