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Sabato, 20 Agosto 2016 08:12

Emilia Romagna in vetrina al Meeting di Rimini

Emilia Romagna in vetrina al Meeting di Rimini: tra brand Via Emilia, enogastronomia tipica e Turismo dei Cammini.

Dal 19 al 25 agosto l'Emilia Romagna sarà presente all'appuntamento con uno stand di circa 100 mq realizzato dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura e Apt Servizi e personalizzato con il brand "Via Emilia" ed i prodotti turistici Motor Valley, Food Valley e Wellness Valley - Previsti complessivamente allo stand 25 appuntamenti dedicati ai principali prodotti DOP, IGP e DOC dell'Emilia-Romagna e al Progetto di Turismo Religioso e dei Cammini promosso dalla Regione - L'Assessore Regionale all'Agricoltura Simona Caselli "Da sempre la via Emilia è crocevia di culture e di scambi. Saremo a Rimini con un programma di iniziative che abbiamo voluto particolarmente ricco. Ci auguriamo possa suscitare l'interesse dei tanti visitatori del Meeting" – L'Assessore al Turismo Corsini "Assieme al brand regionale Via Emilia e alle suggestioni delle nostre Motor Valley, Food Valley e Wellness Valley, saremo al Meeting con la proposta relativa al Turismo Religioso e dei Cammini, una nuova e inedita opportunità di scoperta del nostro territorio" - Venerdì 19 agosto incontro sulla Via Emilia con il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e il Presidente e Amministratore Delegato Technogym Nerio Alessandri (Sala Neri Conai, ore 15) - Per l'Osservatorio sul Turismo regionale sono circa 10.000 le camere alberghiere prenotate in oltre 400 hotel della Riviera e dell'entroterra in occasione del Meeting e si stima che questo movimento possa produrre oltre 200 mila presenze alberghiere, per un giro d'affari di circa 3,8 milioni di euro.

ENOGASTRONOMIA - foto Paolo Barone

(Enogastronomia - Foto Paolo Barone)

 

Le eccellenze enogastronomiche dell'Emilia Romagna e le opportunità offerte dal territorio regionale per il turismo religioso e dei "Cammini" saranno al centro, dal 19 al 25 agosto, della presenza ufficiale della Regione al Meeting di Rimini.

Uno stand di circa 100 metri quadrati - realizzato dall'assessorato all'Agricoltura dell'Emilia Romagna e Apt Servizi e personalizzato con il brand "Via Emilia" ed i prodotti turistici Motor Valley, Food Valley, Wellness Valley - farà da palcoscenico a un ricco calendario di eventi. Sono 25 complessivamente gli appuntamenti dedicati quotidianamente alla presentazione e degustazione dei principali prodotti DOP e IGP e vini DOC, DOCG e IGT dell'Emilia-Romagna, nonché al Progetto regionale dedicato al turismo religioso e ai molti "Cammini" che attraversano la regione, ma ci sarà spazio anche per le iniziative informative (sullo spreco alimentare, etichette alimentari e biodiversità) realizzate in collaborazione con l'Ordine dei Tecnologi Alimentari dell'Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria, le Fattorie Didattiche del territorio riminese e l'Agenzia ambientale della Regione Emilia Romagna (ARPAE).

"Il Meeting 2016 - dichiara l'Assessore Regionale all'Agricoltura Simona Caselli - ci invita a una riflessione sull'integrazione e il dialogo tra i popoli, temi quanto mai attuali oggi, su cui questa Regione lavora concretamente ogni giorno, cercando di costruire uno sviluppo a misura d'uomo. A partire dall'agricoltura che in Emilia-Romagna significa prodotti di eccellenza e di elevata distintività, ma anche tutela dell'ambiente e salvaguardia della biodiversità. Un'agricoltura che sempre più si intreccia alla riscoperta del territorio e delle sue tradizioni, storiche e culturali. Da sempre la via Emilia è crocevia di culture e di scambi. Partendo da questa ricchezza, che nei secoli è stata strumento di una crescita di qualità, saremo a Rimini con un programma di iniziative che abbiamo voluto particolarmente ricco. Ci auguriamo possa suscitare l'interesse dei tanti visitatori del Meeting".
"Assieme al brand regionale "Via Emilia" e alle suggestioni delle nostre Motor Valley, Food Valley e Wellness Valley -commenta l'Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini- saremo al Meeting con la nuova proposta relativa al Turismo Religioso e dei Cammini. Una nuova e inedita opportunità di scoperta del nostro territorio che offriamo ai turisti viandanti, grazie anche al proficuo accordo con la Conferenza Episcopale dell'Emilia Romagna, e che arricchisce ulteriormente l'offerta di vacanza dei nostri territori valorizzando un patrimonio unico di antiche pievi, santuari, piccoli borghi, paradisi naturali e luoghi ricchi di suggestione e fascino".

La Via Emilia, con le sue Food, Motor e Wellness Valley, sarà poi al centro (venerdì 19 agosto, ore 15, Sala Neri Conai) di un incontro con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ed il Presidente e Amministratore Delegato Technogym, Nerio Alessandri.

Venticinque gli incontri allo stand Emilia Romagna
Ogni giorno lo stand regionale sarà animato da una serie di iniziative (25) messe a punto dall'Assessorato regionale all'Agricoltura e Apt Servizi (il programma completo è scaricabile a questo link http://goo.gl/2BVVMT ).
Per quanto riguarda le eccellenze enogastrononiche sono previsti, in particolare, momenti di approfondimento e degustazione guidata -condotti da esperti e realizzati in collaborazione con i Consorzi di Tutela- di alcuni dei 43 prodotti Dop e Igp dell'Emilia Romagna: dall'Aglio di Voghiera al Prosciutto di Modena, dal Parmigiano Reggiano alla Piadina Romagnola, passando per i Salumi Piacentini. Il tutto abbinato ad una selezione delle migliori produzioni DOC, DOCG e IGT di vini regionali, realizzata in collaborazione con l'Enoteca Regionale dell'Emilia-Romagna. Il programma della presenza regionale al Meeting prevede anche incontri dedicati ai 10 cammini per pellegrini (tra i più importanti e antichi, dalla Via Francigena alla Via Romea Germanica) che attraversano l'Emilia Romagna per quasi 1800 km di percorsi, unendo la Regione a Roma, Padova, Assisi ed altri importanti luoghi di culto. Proprio quest'anno, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, la Regione ha realizzato per la prima volta la Cartoguida "Lungo le Antiche Vie dei Pellegrini in Emilia Romagna", stampata in 10.000 copie in lingua italiana ed inglese, che verrà distribuita gratuitamente allo stand durante il Meeting, che oltre ai percorsi indica il livello di difficoltà, le tappe percorribili in un giorno di cammino, i luoghi dove ottenere le credenziali del pellegrino, la possibilità di accoglienza lungo i percorsi e altre informazioni utili. Inoltre la Regione ha recentemente siglato una Convenzione con la Conferenza Episcopale dell'Emilia Romagna per avviare forme di collaborazione al fine di creare un circuito regionale "Turismo Religioso e dei Cammini", che coinvolgerà operatori turistici regionali con proposte di soggiorno per gli escursionisti. Gli incontri allo stand regionale saranno dedicati all'itinerario europeo della Via Francigena e alla Via di Linari (sabato 20 agosto, ore 14.30, ore 17.30), ai Cammini di San Francesco in Valmarecchia, di Dante, della Via Romea Germanica (domenica 21 agosto, ore 14.30, ore 16, ore 17.30), al Cammino di San Vicinio (lunedì 22 agosto, ore 17.30), ai Cammini sulla Piccola Cassia e sulla Via degli Dei (martedì 23 agosto, ore 14.30, ore 16), al Cammino di Assisi e sul Sentiero di Matilde (mercoledì 24 agosto, ore 14.30, ore 17.30).

Il "peso" turistico del Meeting
Il Meeting di Rimini è, ogni anno, un importante appuntamento per il turismo dell'Emilia Romagna. Secondo una stima dell'Osservatorio sul Turismo Regionale, al momento sono circa 10.000 le camere alberghiere prenotate in oltre 400 hotel della Riviera e dell'entroterra e questo movimento potrà produrre oltre 200.000 presenze alberghiere per un giro d'affari di circa 4 milioni di euro. A questa cifra, relativa al fatturato alberghiero, si deve poi aggiungere la spesa dei visitatori e dei partecipanti ai convegni, stimata attorno ai 18 milioni di euro. Complessivamente quindi, confermando il livello raggiunto lo scorso anno, le circa 800.000 presenze agli eventi del Meeting attese nella settimana dal 19 al 25 agosto (visitatori, escursionisti, turisti alloggiati, giornalisti, relatori e volontari) produrranno ricavi per hotel, appartamenti, ristoranti, trasporti e merci accessorie per circa 22 milioni di euro".

Negli oltre 3000 alberghi da Comacchio a Cattolica si va verso il 100% di occupazione camere. Nei quattro giorni del lungo weekend ferragostano, stimate 3,6 milioni di presenze complessive e un giro d'affari per 280 milioni di euro.

Bologna, 12 agosto 2016

Un weekend "lungo" da 3,6 milioni di presenze complessive. Con un giro d'affari, per l'intero indotto turistico, stimato in 280 milioni di euro (fonte, Osservatorio Turistico Regionale). E' il Ferragosto 2016 atteso sulla Riviera Romagnola, che tra oggi, venerdì 12 e lunedì 15 agosto si appresta a registrare, nei 3.100 alberghi tra Comacchio e Cattolica, complice anche il bel tempo, un tasso di occupazione camere del 100% (224.000 i posti letto complessivi, a cui si aggiungono circa 400.000 posti letto extralberghieri), con i 15 parchi divertimento pronti ad accogliere circa 240.000 ospiti e i 110 chilometri di spiagge affollate da turisti. Se il bel tempo accompagnerà anche la seconda parte di agosto, l'ottima performance turistica dell'estate 2016 potrebbe portare a un superamento dei 46,5 milioni di turisti registrati nel 2015 in Emilia-Romagna.

"Con il mese di luglio appena concluso, e il pienone di Ferragosto- commenta l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, se il bel tempo continuerà, dovremmo chiudere un'estate da segno più rispetto a quella, già ottima, del 2015. E, grazie ai tantissimi eventi in programma per l'autunno e il Natale in tutta la regione, potremmo avviarci verso una bilancio di fine anno di 47 milioni di turisti per l'Emilia-Romagna, con un'ulteriore crescita, quindi, rispetto allo scorso anno. L'industria turistica- aggiunge Corsini- si conferma sempre di più uno degli asset strategici per lo sviluppo economico dell'Emilia-Romagna; per questo continueremo a investire nella promozione e nel sostegno alle imprese".

Ad attrarre turisti, per Ferragosto, nella Riviera Romagnola sono soprattutto i numerosi eventi in calendario: per citarne alcuni, dalla tradizionale Festa di San Cassiano a Comacchio (sabato 13 agosto) al World Master di Sculture di Sabbia (fino al 20 agosto), allo sbarco degli scrittori di "Cervia la Spiaggia ama il libro" (lunedì 15 agosto) a Cervia; dal "Corona Sunset Festival" (sabato 13 agosto) e "Un Mare di Fuoco" (lunedì 15 agosto) a Rimini, al concerto di Luca Carboni a Riccione (sabato 13 agosto). Ancora, la "rustida" dei pescatori a Cesenatico (domenica 14), il grande spettacolo pirotecnico di Cattolica (lunedì 15 agosto) e i concerti all'alba tra la Riviera di Comacchio e Riccione.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Dal Perù, dove si trova in viaggio con ProgettoMondo Mlal nell'ambito del progetto Kamlalaf, arriva la seconda puntata del diario di Federica Nembi, che il 6 agosto rientrerà in Italia. Seguono le sue parole. Kalalaf è un progetto del Comune di Piacenza in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato Svep e diverse associazioni del territorio. E' un'iniziativa di turismo responsabile e consapevole, rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni per promuovere l'incontro e la solidarietà tra Nord e Sud del mondo, per crescere come persone e come cittadini.

Piacenza, 2 agosto 2016

Dopo un'intensa giornata con i bambini lavoratori, nel centro educativo del "Movimiento de Adolescentes y Niños Trabajadores Hijos de Obreros Cristianos – Manthoc", abbiamo potuto comprendere bene le parole di Alejandro Cussianovich quando, nell'incontro che abbiamo avuto prima con lui, ci diceva: "La solidaridad es la ternura de los pueblos – La solidarietà è la tenerezza dei popoli".
Infatti i ragazzi ci hanno preso per mano, facendoci osservare con orgoglio, attraverso le vie di Yerbateros, il lavoro dei loro genitori al mercato, cui quotidianamente partecipano, e districandosi nei vicoli ci hanno aperto la porta di casa. Qui il Centro educativo svolge un ruolo importante per lo sviluppo e la formazione di questi ragazzi, offrendo il servizio di una mensa, organizzando attivitá di dopo scuola e accompagnando la promozione di iniziative per incentivare le politiche pubbliche.
Li abbiamo salutati uno a uno e, per ultima, abbiamo salutato Lima. All'indomani, infatti, ci saremmo risvegliati nella Selva.
Qui a Pichanaki abbiamo potuto conoscere le cooperative locali dei "cafetalores" che ci hanno mostrato l'intera filiera produttiva e introdotto alle differenti situazioni di precarietà e povertà, legate alla scarsa copertura di servizi pubblici in zone rurali e al bassissimo livello di copertura previdenziale. É in questo ambito che si inserisce il progetto Caffè Corretto, iniziativa promossa da ProgettoMondo Mlal in collaborazione con le principali Federazioni nazionali di produttori di caffè di Perù e Bolivia.
Il progetto ha come obiettivo quello di contrastare appunto, in cinque zone di produzione di Perù e Bolivia (nelle regioni di Cajamarca, Junin, Puno, La Paz), gli attuali livelli di precarietà che caratterizzano i lavoratori e le lavoratrici delle filiere di caffè, contribuendo al riconoscimento della dignità del lavoro, a partire da un migliore accesso ai servizi pubblici e a forme di previdenza sociale adeguata, nel quadro del rafforzamento del modello associativo rurale.
Dopo questa esperienza abbiamo proseguito alla volta di Cuzco dove, mentre visitavamo luoghi dal forte richiamo turistico, abbiamo avuto la fortuna di alloggiare presso l'accogliente centro Yanapakusun, che svolge un importante lavoro con le giovani adolescenti in stato di vulnerabilità sociale (per informazioni sul centro ed eventuali prenotazioni in caso di viaggio a Cuzco, www.yanapanakusun.it ).
E' arrivata l'ora di salutare anche questi luoghi ed entrare nell'altipiano andino peruano!
Tupananchiskama!

Federica Nembi

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Il 7 agosto tutti con il naso all'insù. Sarà un aereo acrobatico dell'Aeroclub di Parma a dare lo start alla seconda edizione della Farm Run.

Noceto (PR) luglio 2016 -
Dalle stalle alle stelle! Tutti con il naso all'insù perché sarà un velivolo acrobatico dell'Aeroclub di Parma a dare il via alla seconda edizione della Farm Run, la più divertente e stravagante corsa a ostacoli in mezzo alla natura.

Un Biplano acrobatico PITTS S2B, pilotato da Mauro Raffaini, saluterà gli atleti e gli spettatori della Farm Run 2016, con un sorvolo sul campo di gara dando, di fatto, il via alla competizione nocetana il prossimo 7 agosto alle ore 10.

Con i piedi per terra e la testa fra le nuvole. Acrobazie aeree e acrobazie anche per i Mud Runners che quest'anno si cimenteranno nella Farm Run 2016.
Nuovi e impegnativi ostacoli ma anche divertimento e sano sport per tutti.
Gli ostacoli da superare saranno tantissimi: balle di fieno, vasche di pomodori da guadare e così via, ma soprattutto immancabile e onnipresente il fango, tra fossati, montagne di terra e ghiaia e alcune simpatiche sorprese che gli appassionati di questa impegnativa quanto affascinante specialità si troveranno a affrontare e, ovviamente a "tentare" di superare.

A suggellare la selettività della gara, qualificante per il campionato europeo l'OCR European Championships (http://ocreuropeanchampionships.org) sono stati realizzati nuovi e impegnativi ostacoli, come ad esempio il "Quarter Pipe" solo per citarne uno.

E se il buongiorno si vede dal mattino, il 7 agosto sarà una giornata stellare ed è perciò che un ringraziamento particolare va alla dirigenza dell'Aeroclub di Parma, al Presidente Mario Cotti e al coraggioso e bravo pilota acrobatico Mauro Raffaini e al suo PITS S2B, per il loro contributo al coronamento di un giorno di festa, sport e amicizia.

Video acrobazie dall'interno del velivolo
https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=dJOTBfKWW2g

 

PITTS S2B
Il Pitts Special è un biplano leggero acrobatico a carrello fisso progettato da Curtis Pitts negli anni quaranta ed ancora oggi prodotto dall'azienda statunitense Aviat Aircraft Inc.
In produzione fin dal 1944, il Pitts è uno dei più conosciuti e longevi aerei acrobatici del mondo, adottato negli anni da numerose pattuglie acrobatiche tra cui l'italiana Alpi Eagles, nota per aver fondato l'omonima compagnia aerea.
Vincitore di numerose competizioni aeronautiche fin dal suo battesimo dell'aria nel 1944, il Pitts Special ha dominato a livello mondiale nelle competizioni di volo acrobatico negli anni sessanta e settanta, continuando a rimanere un eccellente velivolo da competizione nelle categorie minori anche recentemente. (fonte Wikipedia)

Link di riferimento:
http://www.farmrun.it e video https://www.youtube.com/watch?v=wmTSYgDFi-M

 

http://ocreuropeanchampionships.org

http://www.mudrun.it

http://www.merrell.it

http://www.aeroclubparma.it/acp-reserved/home.action

Pubblicato in Sport Emilia

A Parma, più precisamente nei campi di Noceto, a ridosso del Parco del Taro, sta per tornare la seconda edizione della Farm Run, tappa del campionato nazionale ed europeo di MUD RUN 2016.

di LGC Noceto, 15 luglio 2016
Pronti via! Il campionato italiano MudRun ( www.mudrun.it ) farà tappa a Noceto (Parma) il prossimo 7 di agosto, nel cuore della "Food Valley", con la FarmRun ( www.farmrun.it ), gara qualificante per l'OCR European Championships ( http://ocreuropeanchampionships.org ).

Non "Tra mandrie e Cowboy" ma poco ci manca.
La più divertente e stravagante corsa a ostacoli in mezzo alla natura propone una nuova e avvincente edizione.

Gli ostacoli da superare saranno tantissimi: balle di fieno, vasche di pomodori da guadare e così via, ma soprattutto immancabile e onnipresente il fango, tra fossati, montagne di terra e ghiaia e alcune simpatiche sorprese che gli appassionati di questa impegnativa quanto affascinante specialità si troveranno a affrontare e, ovviamente a "tentare" di superare.

Daniele-ultimo ostacolo

A suggellare la selettività della gara, qualificante per il campionato europeo l'OCR European Championships ( http://ocreuropeanchampionships.org ) sono stati realizzati nuovi e impegnativi ostacoli, come ad esempio il "Quarter Pipe" solo per citarne uno.

Nella pianura parmense, a pochi chilometri dagli Appennini e dalle dolci colline che ospitano le città termali di Salsomaggiore e Tabiano Terme, immerso nel Parco Naturale del Taro, Noceto è la cerniera tra importanti distretti agroalimentari noti in tutto il Mondo: Il Parmigiano Reggiano, il Pomodoro, il Prosciutto di Parma e il Salame di Felino.

L'eccellenza agroalimentare nazionale concentrata in pochi chilometri quadrati perché, come ben racconta il noto giallista, parmigiano peraltro, Carlo Lucarelli, gli emiliano romagnoli quando devono fare qualcosa la devono fare bene "Siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena e va a ballare a Rimini e ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia-Romagna. Qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, anche la notte qui, il mare e il divertimento diventa un'industria. Qui si fa, veloci e diretti come le strade che attraversano la regione. Si fa per stare meglio, gli asili, gli ospedali, le macchine più belle del mondo, in nessun altro posto del mondo, quando la gente va a tavola parla così tanto di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l'aceto balsamico, il ripieno dei tortellini, la cottura della piadina, e mica solo questo, sono più di 4.000 le ricette depositate in Emilia Romagna. La gente lo studia quello che mangia. Perché qui da noi, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, il maiale diventa cultura e diventa filosofia. Però poi mica rimane lassù, poi la si mangia..."

z-3Fontanellato rocca7 cibus

Ecco quindi che se si deve fare un'auto è una Ferrari o Lamborghini, se si deve fare un formaggio è il Parmigiano Reggiano, un prosciutto è il "Parma", quello con la corona, il vino più esportato è, guarda caso, il Lambrusco e l'aceto non può che essere "Balsamico" di Reggio o di Modena, ma sempre unico e inimitabile.

La FARMRUN vuole proseguire la storia, proporre una gara, selettiva ma divertente, competitiva ma solidale, dura ma appagante.
Tutte le contraddizioni che convivono in noi Emiliano Romagnoli vogliamo, non potremmo fare diversamente, proporle e offrirle a tutti, a vinti e vincitori, appassionati o turisti, tutti insieme a discutere, ridere e prendersi "in giro" attorno a una tavola, dove tutto è consentito, tranne essere tristi.

Denis-Ely-Claudia-Patty

E allora via, lungo un percorso di 12 Km in cui il territorio sarà lo spettatore, con le sue bellezze naturalistiche e i suoi prodotti tipici e voi Mudrunnes i protagonisti e i nostri "sacri ospiti".

Tanto sport ma anche spettacoli, buon cibo e soprattutto divertimento!

La FARM RUN è per TUTTI!
NON serve essere atleti per divertirsi, ci si può iscrivere da soli oppure in gruppo per il percorso Competitivo o per quello NON Competitivo.
Vi aspettiamo, con sorprese, regali e tanta ospitalità il 7 agosto a Noceto. Una gara nel fango e una festa per tutti.

Link di riferimento:
http://www.farmrun.ite video https://www.youtube.com/watch?v=wmTSYgDFi-M

http://ocreuropeanchampionships.org

http://www.mudrun.it

http://www.merrell.it

 

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In Emilia-Romagna nasce il primo Comprensorio Ceramico Regionale. Siglato in Regione un Accordo triennale. L'assessore Corsini: "Lungo la via Emilia, a pochi chilometri di distanza, si concentrano due eccellenze mondiali della nostra regione, che questo accordo valorizzerà come destinazione turistica unica".

Bologna, 8 luglio 2016

La ceramica dell'Emilia-Romagna diventa un prodotto turistico. Dalla maiolica artigianale faentina al distretto ceramico industriale di Sassuolo, i turisti potranno vivere esperienze inusuali, come assistere dal vivo alla nascita di una preziosa maiolica o vedere all'opera una moderna pressa che crea con precisione chirurgica lastre ceramiche di grandissime dimensioni. Con anche l'opportunità di un viaggio nella storia offerto dal Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, dagli atelier artistici o dai racconti della ceramica industriale offerto dai musei aziendali sassolesi.
Genesi della Ceramic Land emiliano-romagnola un accordo triennale, siglato ieri mattina in Regione dal vice sindaco di Faenza, Massimo Isola, e dal vice sindaco di Sassuolo, Maria Savigni, per la nascita e valorizzazione del Comprensorio ceramico regionale come destinazione turistica che prevede una strategia di marketing condivisa, l'individuazione di un calendario eventi di richiamo internazionale e coinvolgimento di tutto il territorio.

"A pochi chilometri di distanza- sottolinea l'assessore regionale al Turismo Andrea Corsini- si concentrano due grandi eccellenze mondiali della nostra regione. Il fascino millenario dell'antica arte maiolica faentina e le avveniristiche tecnologie del polo ceramico di Sassuolo. L'accordo siglato oggi costituisce il primo, importante passo per la valorizzazione di queste eccellenze come destinazione turistica unica, in perfetta sintonia con la nuova Legge regionale sul turismo che abbiamo recentemente approvato. E si inserisce all'interno del brand 'Via Emilia', vero e proprio trait d'union delle eccellenze emiliano romagnole, dal Food alla Motor Valley, passando per Città d'Arte, cultura e Wellness. Questo progetto consentirà un salto di qualità importante dal punto di vista turistico dei territori coinvolti".

Sigla Accordo Ceramic Land Faenza-Sassuolo 2

Le attrazioni del nuovo distretto ceramico

Tecnologia e artigianato, design industriale e antica manifattura. Il neonato polo turistico ceramico emiliano-romagnolo aprirà ai turisti le porte di tante e diverse realtà: dalle 30 botteghe ceramiche artigiane agli altrettanti atelier di artisti del faentino, passando per il Museo della Ceramica allestito nel Castello di Spezzano nel modenese (con la sezione multimediale "Manodopera" che racconta degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia della ceramica modenese) ma anche il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, insignito dall'Unesco del titolo di Testimone di Cultura di Pace e "custode" di 60 mila reperti di ogni epoca. Oltre ai musei privati dedicati agli artisti faentini, dal Museo Carlo Zauli a quello delle Ceramiche Gatti, passando per il Museo Tramonti, e contemplando eccellenze storico culturali come Palazzo Ducale di Sassuolo, il nuovo circuito turistico comprenderà anche le due rotonde realizzate a Casalgrande (Re) dagli architetti di fama mondiale Kengo Kuma e Daniel Libeskind. La prima è una suggestiva "quinta" muraria ottenuta dall'assemblaggio di 1.052 lastre ceramiche di un bianco purissimo, il cui aspetto varia secondo la posizione dell'osservatore. L'opera di Libeskind, interamente rivestita con speciali lastre in grès porcellanato caratterizzate da un motivo frattale a rilievo, si sviluppa invece in verticale con una spirale che raggiunge i 25 metri di altezza.

L'accordo

L'accordo interessa una realtà che, tra il distretto ceramico di Sassuolo e quello romagnolo tra Faenza e Imola conta 93 aziende, che occupano 17.700 dipendenti con un fatturato annuo di 4,6 miliardi di euro.
L'intesa prevede una collaborazione strategica tra le due realtà, finalizzata all'affermazione di un "cluster" regionale della ceramica, attraverso una comune strategia coordinata di marketing territoriale. Oltre ad individuare un calendario di eventi di livello internazionale e forte richiamo turistico ma anche economico -imprenditoriale nei territori coinvolti, i Comuni capofila dell'accordo si impegnano a dialogare con il settore della ricerca e dell'alta formazione, al fine di condividere comuni linee di sviluppo del settore ceramico a livello tecnologico, artistico e di design. Non solo, i due comuni capofila coinvolgeranno e coordineranno i territori interessati dal progetto, gli operatori turistici e le strutture museali ed espositive, e potranno ampliare la partecipazione ad altre realtà che abbiamo caratteristiche adeguate per l'adesione al comprensorio. /Gia.Bos.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Una gigantesca macchia rosa lunga 160 chilometri della costa adriatica, da Comacchio a Senigallia. L'assessore regionale al Turismo: "Anche questa undicesima edizione si conferma una kermesse di sistema che coinvolge tutta la macchina turistica, dagli enti locali ai comitati di quartiere".

Bologna, 4 luglio 2016

Una gigantesca macchia rosa festante, con oltre 2,5 milioni di partecipanti lungo 160 chilometri della costa adriatica, da Comacchio a Senigallia, ha animato l'undicesima edizione della Notte Rosa.

"Ogni anno sempre più grande, una partecipazione importante– ha commentato l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- i cui numeri, composti da chi ha voluto trascorrere un indimenticabile weekend di musica, cultura, convivialità e divertimento, parlano da soli".
"Un bilancio- continua l'assessore- che rende evidente la grande cultura dell'accoglienza e dell'ospitalità in Emilia-Romagna: i grandi valori che contraddistinguono la nostra industria turistica. E per il secondo anno anche le vicine Marche sono state protagoniste, insieme a noi, di questo grande evento, una kermesse di sistema che coinvolge tutta la macchina del turismo, dagli enti locali ai comitati di quartiere che si prodigano nel realizzare coinvolgenti iniziative che ancora una volta hanno affiancato gli appuntamenti con i big dell'intrattenimento, della musica e della cultura".

(Fonte: ufficio stampa ER)

"Pedalando tra le Colline di Parma: castelli, mercati contadini e bagni di gong in fattoria": da Parma a Torrechiara per riscoprire l'incanto delle colline e il gusto genuino della semplicità.

Di Cristina Pedretti

Parma, 4 giugno 2016

In bicicletta da Parma a Torrechiara per riscoprire l'incanto delle colline e il gusto genuino della semplicità: domenica 5 giugno 2016 con "Pedalando tra le Colline di Parma: castelli, mercati contadini e bagni di gong in fattoria" si chiuderà il Festival del Turismo Responsabile "IT.A.CA". Questa manifestazione, arrivata all'ottava edizione quest'anno, è nata a Bologna con alla base l'idea che "fare turismo non è soltanto svago e vacanza, ma anche responsabilità verso i luoghi visitati e la comunità locale. Perché il viaggio responsabile parte da casa e arriva a casa ("it a cà" in dialetto bolognese significa "sei a casa"), una qualsiasi casa, una Itaca da raggiungere, dove più che la meta conta il percorso e il modo in cui ci si mette in cammino".

Da giugno 2015, un'area dell'Appennino Tosco-Emiliano in cui rientrano 38 comuni (tra questi, Langhirano e Lesignano de' Bagni) è stata nominata Riserva Mab ("Man And Biosphere") riconosciuta dall'Unesco: "un territorio da valorizzare e in cui conservare e rinnovare lo storico rapporto di equilibrio tra uomo e biosfera, per tutelare la biodiversità e promuovere il turismo sostenibile". E proprio i comuni parmensi interessati ospiteranno la giornata conclusiva del Festival "IT.A.CA". L'itinerario in bicicletta partirà da Parma alle ore 8.30 e condurrà, attraverso Felino, Barbiano, Mattaleto e Casatico (con sosta/pranzo al mercato del contado) alla visita gratuita del Castello di Torrechiara, per poi scendere ai piedi delle colline, a Santa Maria del Piano, dove l'agriturismo "Cancabaia" offrirà una merenda con degustazioni di dolci e tisane alla canapa sativa (sarà anche possibile visitare la coltivazione). Sempre al "Cancabaia" dalle 14 alle 20 sarà visibile la mostra fotografica di Giovanni Garani "Schegge d'Appennino", un appuntamento con la bellezza dei panorami montani. Dalle ore 20.30 infine si potranno sperimentare (al costo di 20 € a seduta) i "Bagni di Gong", vere "immersioni" nel suono del gong, ancestrale strumento dalle sonorità vibranti e avvolgenti che portano al rilassamento e alla meditazione.

L'itinerario in bicicletta è guidato da Rita Ralli di FIAB Parma. L'evento è a cura di: Ecobnb, FIAB Parma Bicinsieme, B&B Cancabaia Parma, Mercato del Contado. Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  cell: 3388072420

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Firmato il protocollo d'intesa fra Emilia Romagna e Toscana che sancisce la collaborazione fino al 2018 per la promozione congiunta dell'offerta turistica dell'Appennino e del grande territorio verde che si estende a cavallo fra le due regioni. 

Firenze, venerdì 13 maggio 2016

E' stato firmato il protocollo d'intesa fra Emilia Romagna e Toscana che sancisce la collaborazione fino al 2018 per la promozione congiunta dell'offerta turistica dell'Appennino e del grande territorio verde che si estende a cavallo fra le due regioni. Il documento ufficiale è stato siglato oggi a Firenze alla presenza degli assessori regionali al Turismo di Emilia Romagna e Toscana, Andrea Corsini e Stefano Ciuoffo, del presidente di Apt Servizi Emilia Romagna Liviana Zanetti e del direttore di Toscana Promozione Alberto Peruzzini. Fra gli obiettivi della collaborazione fra le due agenzie regionali di promozione turistica ci sono l'incremento dei flussi turistici italiani e stranieri, la valorizzazione dei percorsi meno conosciuti e la creazione di un'offerta turistica integrata che metta insieme il turismo verde e naturalistico, la vacanza all'aria aperta, benessere, turismo bianco, cicloturismo e turismo culturale.

"Il prodotto turistico dell'Appennino fra Emilia Romagna e Toscana è sempre più apprezzato da turisti in arrivo da tutt'Europa - dice Andrea Corsini, Assessore regionale al Turismo dell'Emilia Romagna – del resto costituisce una straordinaria opportunità per conoscere le bellezze dei parchi incontaminati, per vivere la pace dei piccolissimi borghi dalle tradizioni intatte e per provare un nuovo tipo di escursionismo a contatto diretto con la natura".
"La ricchezza dell'Appennino Tosco-Emiliano – afferma l'Assessore toscano Stefano Ciuoffo – dal punto di vista turistico è enorme. Un patrimonio di paesaggi e borghi straordinari ma anche di tradizioni, cultura, arte, enogastronomia da vivere in tutte le stagioni. Toscana ed Emilia-Romagna condividono tutto questo e hanno deciso ancora una volta di collaborare tra loro per promuovere e valorizzazione tutti i loro tesori".

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi)

Lasciare da parte le grandi città europee per provare anche qualche meta meno nota: vi racconto Lubiana, la piccola Capitale della Slovenia che incanta con la sua bellezza e l'atmosfera magica ed allegra. Un tour tra cultura, architettura e gastronomia.

Di Chiara Marando -

Sabato 30 Aprile 2016 -

Le grandi capitali europee rimangono sempre un'ottima idea per un viaggio, anche breve, che faccia staccare la spina dalla solita routine e permetta di immergersi in ambienti diversi. Spesso però, ci si dimentica che anche mete meno conosciute e in voga posso rivelarsi delle vere e proprie sorprese.

Questo è quello che mi è capitato durante il mio ultimo viaggio: direzione Lubiana, la piccola capitale della Slovenia.

In molti, chiedendomi dove avessi deciso di andare, si sono stupiti della mia risposta. Perché mai scegliere una città di cui si parla poco e della quale si conosce ancora meno?

Bene, ve lo spiego dandovi qualche semplice spunto che potrà ispirare la vostra prossima visita in questa cittadina a misura d'uomo, che incanta per la sua atmosfera rilassante e quasi fiabesca.

Comincio con il dire che vi basteranno tre giorni per vederla nella sua interezza ed apprezzarne il patrimonio culturale frutto di contaminazioni e scambi che si sono susseguiti nel corso della sua travagliata storia, ma anche per assorbirne la vitalità e, ovviamente, gustarne la cucina. Tutto è a portata di mano, facilmente raggiungibile a piedi, passeggiando tra le stradine del centro che richiamano l'architettura asburgica, con i suoi palazzi colorati, dipinti ed adornati da piccole finestre che si affacciano sulla via.

castello di lubiana

A dominare la città dalla collina, il severo e maestoso castello magicamente illuminato di verde sul calare della sera. Ed è proprio quando il sole tramonta che il romanticismo di questo luogo si manifesta coinvolgendo il visitatore. Non servono parole o inutili descrizioni se si percorre in silenzio, guardandosi attorno, il lungofiume che segue il corso del Ljubljanica solcato da battelli e rallegrato da locali che si rincorrono a perdita d'occhio: bar, ristoranti, birrerie illuminate e vissute estate ed inverno da una miriade di giovani.

E quando dico che sono vissuti in tutte le stagioni, intendo che i tavolini esterni sono dotati di plaid e coperte per chi non vuole rinunciare all'aria aperta, ma nemmeno al calduccio.

lubiana giorno

Durante il giorno, invece, vi basterà visitare il centro storico per imbattervi in monumenti, musei e gallerie. Non potete perdervi il mercato cittadino, vi sembrerà di tornare indietro nel passato in un concentrato di tradizione e movimentata umanità che si alterna tra i banchi alla ricerca della frutta più buona o della carne più saporita.

Ogni quartiere conserva la sua impronta caratterizzante: medievale, barocca o liberty. L'architetto che ha dato il vero carattere al volto di questa città è Jože Plečnik a cui, dagli Anni Venti fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, venne affidato il compito di ridisegnare Lubiana.

E che dire dei ponti?

Sono loro un elemento tipico che contraddistingue il tessuto cittadino e regala scorci suggestivi, soprattutto con la fioritura della primavera che esplode lungo gli argini del fiume: il triplo ponte colpisce per la sua unicità, mentre il Ponte dei Draghi è considerato il simbolo della Capitale.

Se poi amate gli animali, allora una tappa allo Zoo è d'obbligo: più di 19 ettari che si estendono sulla montagna ed in mezzo al bosco ed ospita circa 119 specie di animali...non vorrete più uscire.

Poi c'è il Parco Tivoli, la massima espressione del verde che contraddistingue Lubiana. Si trova praticamente in centro quindi non ci sono scuse, merita di essere visto.

Ed ora passiamo al cibo.

salsiccia-lubiana

Su questo punto si apre un mondo, un mix di piatti che seguono le influenze più disparate e si fondono in specialità quali il Gulash ungherese, la zuppe di pollo e verdure,quella di pesce ovvero il brodet, e quella con fagioli e crauti detta Jota, infine le mitiche salsicce.

gulash-lubiana

I dolci più gettonati sono lo strudel di mele e la potica, un dolce preparato con noci, semi di papavero, uvetta, varie erbe, ricotta, miele o ciccioli.

potica-lubiana

Vi voglio consigliare anche due posticini dove poter mangiare bene spendendo il giusto. Il primo è “Julia” un vero e proprio ristorante dal sapore un po' liberty e deliziosamente provenzale; il secondo invece è stata una scoperta inaspettata ma più che piacevole, “Cafè Antico” un pub/bar gestito da una signora che propone 3-4 piatti preparati da lei e serviti in questo ambiente che ricorda le sale da tè inglesi di una volta, con i soffitti affrescati e le poltrone nelle quali sprofondare...potreste anche mettervi in pigiama e pantofole che per la padrona di casa non ci sarebbero problemi.

Per concludere, se doveste capitare durante un venerdì sera, allora ricordatevi di fare un apericena street food nella zona del mercato che, solo in quel giorno, si trasforma in un ristorante a cielo aperto.

 

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