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Mega-assegno a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia consegnato al presidente Manghi: contribuirà alla ricostruzione della scuola elementare di Montegallo. 

Reggio Emilia, 2 dicembre 2016

Un mega-assegno da 10.000 euro a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia è stato consegnato ieri pomeriggio a Palazzo Allende al presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi. La somma è il frutto della bella iniziativa che Riomania e tutte le altre associazioni di Rio Saliceto hanno realizzato, con il patrocinio del Comune, il 23 ottobre scorso al Centro polivalente Delfino. A consegnare l'assegno, il presidente dell'associazione di promozione sociale Riomania Ivan Russo, accompagnato dal sindaco Lucio Malavasi e da Laura Terribile del Comune di Rio Saliceto.

"Questo è uno dei tanti, generosi contributi attraverso i quali il territorio reggiano, grazie alla sensibilità dei Comuni e delle associazioni, intendono aiutare in maniera concreta le popolazioni del Centro Italia colpite dalla terribile sequenza di terremoti di questi mesi – ha detto il presidente Giammaria Manghi nel ringraziare Ivan Russo – Una meravigliosa gara di solidarietà che ci permetterà di raggiungere l'obbiettivo di 200.000 euro con i quali ricostruire la scuola elementare di Montegallo, il comune di Ascoli Piceno che i reggiani hanno "adottato" d'intesa con la Regione Emilia-Romagna".
"Sono davvero orgoglioso del risultato raggiunto da Riomania e da tutte le altre associazioni di Rio Saliceto, che conferma lo spirito fortemente solidale della nostra comunità - ha aggiunto il sindaco Lucio Malavasi – Riomania, che da un quarto di secolo compie un lavoro davvero prezioso a favore dei nostri giovani e delle crescita sociale e culturale di Rio Saliceto, rappresenta una delle più belle esperienze di associazionismo a livello provinciale".

Come effettuare le donazioni

Il conto è intestato a "La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà" ed è attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213 (per pagamenti disposti dall'estero BIC SWIFT: UNCRITM1075).
Nella causale è necessario indicare "Terremoto Centro Italia 2016": le somme versate saranno destinate a progetti di assistenza e ricostruzione seguiti direttamente dalla Provincia di Reggio Emilia. Con il sindaco di Montegallo e l'Assemblea dei sindaci della Provincia di Reggio Emilia, l'obbiettivo concordato è la ricostruzione della scuola elementare del piccolo comune ascolano.

Comunicazione e Informazione
Provincia di Reggio Emilia
Corso Garibaldi, 59
42121 Reggio Emilia
TEL. 0522444.134 - 3484048133
Web: www.provincia.re.it 
Twitter: @ProvinciadiRe  
Facebook: www.facebook.com/ProvinciadiRE 
Youtube: www.youtube.com/user/ProvinciadiReggioE 

Un terremoto di magnitudo 3.7 preceduto da uno spaventoso boato è stato chiaramente avvertito questa mattina, 30 novembre, nella provincia di Reggio nell'Emilia. Il sisma registrato dall'Ingv si è verificato pochi minuti prima delle sette con epicentro ad un chilometro da Bagno in Piano ad una profondità di 26 km. La scossa è stata chiaramente avvertita nella provincia di Reggio Emilia e anche a Parma. Per fortuna, non si segnalano danni o feriti.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Pieno successo dell'appello di "Parma Facciamo Squadra" per chi ha perso la casa a Parma e ad Amatrice. Anolini e amatriciana da passeggio, hanno legato Parma e Amatrice per una sera.

Le Foto dell'evento, a cura di Francesca Bocchia, testimoniano il successo dell'iniziativa.

(vedi Galeria Immagini a fondo pagina)

  

05112016-ANOLINI AMATRICE GHIAIA 2016 013

 

 

05112016-ANOLINI AMATRICE GHIAIA 2016 030

 

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Pubblicato in Volontariato Parma

Le donazioni dei dipendenti Emil Banca a favore dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto scorso. La banca ha raddoppiato la cifra equivalente. Continua la raccolta fondi che, grazie a soci e clienti, ha superato i 70 mila euro.

Modena, 4 ottobre 2016

Più di due mesi di lavoro per le popolazioni terremotate del Centro Italia. A tanto ammontano le donazioni dei dipendenti Emil Banca a favore dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto scorso.
Subito dopo il terremoto Emil Banca (banca di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara) ha attivato una raccolta fondi tra soci e clienti chiedendo anche ai propri dipendenti di donare ore di lavoro e agli amministratori il gettone di presenza. A un mese dall'inizio di quella campagna sono in totale 180 i dipendenti che hanno donato parte del salario per la ricostruzione. Il totale della raccolta interna alla banca, comprensiva di quanto versato da consiglieri d'amministrazione e sindaci, ammonta a 22.500 euro.
Cifra che Emil Banca, come annunciato, ha provveduto a raddoppiare e versare nel conto corrente dedicato nel quale sono confluite anche le donazioni di soci e clienti, che al 3 ottobre ammontavano a circa 25 mila euro. Complessivamente la raccolta fondi di Emil Banca supera i 70 mila euro.
Queste risorse andranno a finanziare un progetto di ricostruzione specifico che, una volta terminata la fase dell'emergenza, sarà individuato in collaborazione con la Bcc di Roma (fortemente presente in quel territorio e con una filiale ad Amatrice) e altri partner locali; il denaro sarà consegnato direttamente da Emil Banca a un soggetto del cratere.
Come avvenuto per l'iniziativa "Emergenza Terremoto Emilia", l'intera campagna di solidarietà sarà rendicontata in maniera trasparente per informare e garantire che ogni centesimo donato arriverà effettivamente a destinazione.
La raccolta è ancora aperta. Chi vuole aderire può versare (senza alcuna commissione di addebito) sul conto corrente IT 71 L 07072 02404 K01017741960 - intestato a "Terremoto 2016 Centro Italia".

(Fonte: ufficio stampa Confcoop MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

L'intervento a tempo di record per ridare servizi essenziali alla comunità del comune marchigiano adottato dall'Emilia Romagna. Dalla scuola al Municipio inaugurato a Montegallo (Ap), il primo centro polifunzionale dell'Emilia-Romagna costruito nell'area del terremoto. Gazzolo: "Costruita in 17 giorni la cittadella della solidarietà". 158 le persone assistite nei campi.

Parma, 26 settembre 2016

Diciassette giorni per ridare speranza alle popolazioni gravemente colpite dal terremoto nel Centro Italia, a Montegallo (Ap), lo scorso 24 agosto.

La scuola, la sede del Comune, un presidio medico-ambulatoriale con la farmacia, la sede del Corpo forestale, la chiesa: è la cittadella dell'Emilia-Romagna costruita a tempo di record, grazie all'impegno di tecnici e funzionari dell'Agenzia di Protezione civile regionale, che hanno lavorato a fianco di un centinaio di volontari provenienti da tutte le province, e alle imprese che hanno donato moduli prefabbricati, lavoro e servizi. L'obiettivo: ristabilire tutti i servizi essenziali e creare le condizioni per mantenere viva e coesa l'intera comunità locale.

Il primo Centro multifunzionale allestito nell'area del sisma in Centro Italia è stato inaugurato ieri dall'assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Paola Gazzolo, presente il sindaco Sergio Fabiani, il commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, il capo del Dipartimento nazionale della protezione civile Fabrizio Curcio.

Sisma Centro Italia cittadella Emilia Romagna Montegallo inauguarzione

Il taglio del nastro è stato seguito dalla celebrazione della Messa da parte di monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno.
"Appresa la notizia del terremoto in Italia centrale, le lancette dell'orologio per noi sono tornate al 2012 -afferma l'assessore Gazzolo- Da subito abbiamo assunto l'impegno di restituire la generosità ricevuta quattro anni fa, e quella che si inaugura oggi è davvero la cittadella della solidarietà frutto dell'impegno comune di istituzioni, volontariato, mondo delle imprese. Insieme abbiamo restituito a Montegallo il cuore della sua comunità, un luogo dove i cittadini potranno ritrovarsi anche per decidere in modo condiviso le fasi della ricostruzione e porre le premesse per un futuro più sicuro. "

Alla realizzazione dell'intervento hanno contribuito oltre al personale dell'Agenzia regionale di Protezione civile anche un centinaio di tecnici dei Coordinamenti provinciali di protezione civile di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini,oltre che delle associazioni regionali Ana, Anpas, Federgev, Anc e Cri, e delle associazioni professionali Geoprociv e ProIng.

Donazioni oltre i 250mila euro

Hanno intanto superato i 250 mila euro le donazioni arrivate sul conto corrente unico aperto dalla Regione per aiutare i territori colpiti dal sisma nell'Italia centrale.
Chiunque può inviare il proprio contributo sul conto: IBAN IT69G0200802435000104428964, dall'estero: BIC UNCRITM1BA2. Intestazione e causale: 'Emilia-Romagna per sisma Centro Italia'

Pubblicato in Cronaca Emilia
Giovedì, 22 Settembre 2016 15:42

A Piacenza "Una corsa per Amatrice"

"Una corsa per Amatrice": appuntamento per il prossimo sabato 1 ottobre con una gara non competitiva che coinvolgerà la città di Piacenza. Ristoro con pasta all'amatriciana e divertimento faranno da cornice alla raccolta fondi per l'acquisto di attrezzature sportive scolastiche, da destinare alle terre colpite dal terremoto.

una corsa per amatrice solidarieta piacenza

Pubblicato in Dove andiamo? Piacenza

Anche i volontari del Comune di Piacenza nei luoghi colpiti dal sisma nell'Italia centrale. Base operativa, come per tutte le realtà emiliano-romagnole che hanno inviato volontari, Montegallo in provincia di Ascoli Piceno.

Piacenza, 22 settembre 2016

Anche il Comune di Piacenza presente nei luoghi distrutti dal terremoto in Centro Italia. Base operativa, come per tutte le realtà emiliano-romagnole che hanno inviato volontari, Montegallo in provincia di Ascoli Piceno, anche se il raggio d'azione converge in particolare su Amatrice.
In questi giorni è sul posto l'architetto Luigi Botteschi dell'Ufficio Protezione Civile comunale, per svolgere un lavoro di valutazione sull'agibilità di diverse abitazioni: "Si tratta – spiega il comandante della Polizia Municipale Stefano Poma – di un'iniziativa cui abbiamo aderito con la massima disponibilità, e a breve anche una pattuglia della Polizia Municipale si recherà sui luoghi colpiti dal sisma. A differenza di altri eventi calamitosi, come il terremoto de L'Aquila nel 2009 e dell'Emilia nel 2012, questo ha connotazioni differenti, dal momento che coinvolge piccoli centri e non grandi realtà; per questo, sono diversi anche i modi e i tempi degli interventi coordinati dalla Regione". Luigi Botteschi rimarrà in loco sino a sabato prossimo.

 

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Primo giorno di scuola per i bambini di Montegallo (Ap): "Grazie Emilia-Romagna". Ed entro fine mese le lezioni si faranno in un aula vera nel Centro polifunzionale cui stanno lavorando volontari e tecnici della Protezione civile dell'Emilia-Romagna. Il presidente Bonaccini: "Soddisfazione e emozione, siamo tutti con gli studenti delle aree colpite".

Bologna, 15 settembre 2016

La campanella del primo giorno di scuola è suonata regolarmente anche per i bambini di Montegallo (Ap), il comune marchigiano a pochi chilometri dall'epicentro del sisma che ha colpito il Centro Italia e adottato dalla Regione Emilia-Romagna. Colorata dai palloncini e dai loro stessi disegni, la grande tenda bianca li ospiterà però solo per pochi giorni: entro la fine del mese, infatti, torneranno a fare lezione in una vera aula, ovvero nella scuola della cittadella che i volontari e i tecnici della protezione civile dell'Emilia-Romagna stanno allestendo nel campo sportivo del paese. Si tratta del centro polifunzionale nei cui moduli temporanei troveranno sede anche il municipio, il presidio medico ambulatoriale, la farmacia, la chiesa e il Corpo forestale dello Stato. Iniziati una settimana fa con la stesura di ghiaia e la posa del legno a terra, l'illuminazione e gli impianti fognari, i lavori procedono come previsto.

"L'avvio regolare dell'anno scolastico è stata una delle priorità su cui ci siamo impegnati fin da subito- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- e vedere oggi i bambini di Montegallo al loro primo giorno di scuola è motivo vero di soddisfazione, oltre che una grande emozione. Ringrazio ancora una volta i volontari, i nostri tecnici e l'Agenzia regionale di Protezione civile per il lavoro che stanno facendo. E voglio ribadire come il milione di euro già stanziato dalla Regione e i fondi raccolti con le donazioni sul conto corrente da noi aperto verranno utilizzati per contribuire a costruire strutture più stabili e sicure, perché, seguendo le indicazioni del Governo e del commissario Errani, stiamo contribuendo alla fase di transizione dopo la prima emergenza con il pensiero già rivolto alla ricostruzione. Ma oggi, davvero, l'augurio di un buon anno scolastico va ai bambini di Montegallo e a tutti gli studenti delle zone colpite dal sisma: siamo tutti con loro".

Solidarietà: il conto corrente unico regionale
La Regione Emilia-Romagna ha aperto un conto corrente unico per la raccolta di fondi che saranno destinati alle esigenze delle popolazione e dei territori colpiti: Iban IT69G0200802435000104428964 - Intestazione e causale: "Emilia-Romagna per sisma Centro Italia".

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Scuola, municipio, presidio medico e chiesa: entro fine mese apre. Sopralluogo Bonaccini e incontro con Errani. Il presidente della Regione: "Come promesso, siamo tornati subito per garantire servizi fondamentali". Il commissario alla Ricostruzione: "Grazie all'Emilia-Romagna per l'ottimo lavoro che sta facendo". I tecnici emiliano-romagnoli al lavoro sulle 956 verifiche sugli edifici richieste.

Bologna, 8 settembre 2016

Il 15 settembre ripartiranno regolarmente le lezioni scolastiche a Montegallo, il centro gravemente lesionato dal sisma in provincia di Ascoli Piceno adottato dalla Regione Emilia-Romagna, ed entro fine mese sarà operativo il centro multifunzionale che comprenderà il municipio, la scuola, il presidio medico ambulatoriale, la farmacia, la chiesa e la sede del Corpo forestale dello Stato. Sono le strutture alle quali stanno lavorando i volontari e i tecnici della Protezione civile dell'Emilia-Romagna con l'apporto e il contributo di imprese emiliano-romagnole.
Un centro multifunzionale che troverà spazio nel campo sportivo di Montegallo, dove sono già cominciati i lavori di base, compresi impianto fognario e illuminazione per i moduli temporanei.

I lavori sono stati visitati questa mattina dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che sempre a Montegallo ha avuto un incontro operativo con il commissario delegato dal Governo per la Ricostruzione, Vasco Errani. Con loro il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile dell'Emilia-Romagna, Maurizio Mainetti, il sindaco di Montegallo, Sergio Fabiani, l'assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Paola Gazzolo, di rappresentanti della Regione Marche e di Daniele Manca, presidente Anci Emilia-Romagna.
Nell'incontro si è preso atto dello stato di avanzamento del piano, con le scadenze legate alla ripresa delle lezioni scolastiche e dell'operatività della 'cittadella' multifunzionale. "I 45 tecnici, amministrativi e ragionieri arrivati dai Comuni dell'Emilia-Romagna insieme a 75 operatori di polizia locale- ha commentato Manca- hanno intanto effettuato oltre 956 verifiche di agibilità richieste dai cittadini".

"Dobbiamo ringraziare la Regione Emilia-Romagna per l'ottimo lavoro che sta facendo- ha commentato al termine dell'incontro il commissario Errani-, con professionalità e grande generosità. Due sono le priorità: la realizzazione dei servizi utili alla comunità, su cui lavora la Regione Emilia-Romagna, e la chiusura dei campi tenda".
"Lo avevamo promesso e siamo tornati subito qui a Montegallo per garantire la presenza di servizi fondamentali come il municipio e la scuola- ha sottolineato il presidente Bonaccini-: le lezioni partiranno regolarmente ed entro fine mese il centro multifunzionale sarà pienamente operativo. Un grazie va a tutti i volontari per il lavoro che stanno facendo. Come Regione siamo a disposizione per contribuire a uscire bene e in fretta dall'emergenza e per entrare nella fase della ricostruzione, all'interno delle linee guida e indicazioni del Governo e del Commissario. Il milione di euro già stanziato dalla Regione e i fondi raccolti con le donazioni sul conto corrente da noi aperto verranno utilizzati per contribuire a costruire strutture più stabili e sicure".
Il sindaco di Montegallo, Sergio Fabiani, ha ringraziato "la Regione Emilia-Romagna, che è qui con noi dal primo giorno aiutandoci a sentirci più sicuri anche in una grave situazione come quella che stiamo vivendo, con la gran parte degli edifici lesionati".

Il progetto Centro polifunzionale

1. Allestimento di 20 moduli temporanei, da 6x2.5 metri ciascuno, donati a titolo gratuito dalla Cpl di Concordia, in accordo con Legacoop, con la collaborazione di Trascoop, in grado di coprire una superficie complessiva di 300 mq, completi di bagni. Al progetto partecipa anche la ditta Cmb di Carpi. I moduli provvisori forniti dalla Cpl di Concordia erano già stati utilizzati durante l'emergenza sisma 2012.

2. Allestimento di 2 moduli di 91 mq ciascuno (composti da 7 blocchi prefabbricati con 4 locali, una sala di attesa e due servizi) donati a titolo gratuito dall'Ance di Modena (la ditta è l'Aec Costruzioni di San Possidonio). Ospiteranno gli uffici del Municipio di Montegallo. Anche queste strutture erano state utilizzate nell'area del cratere durante l'emergenza sisma del 2012.

Nel progetto sono inoltre impegnate le aziende di servizi Hera, AcegasApsAmga del gruppo Hera e Aimag che hanno già dato all'Agenzia la disponibilità a inviare squadre a supporto del lavoro dei tecnici comunali (per le opere di urbanizzazione e gli allacciamenti).

Solidarietà: il conto corrente unico regionale

La Regione Emilia-Romagna ha aperto un conto corrente unico per la raccolta di fondi che saranno destinati alle esigenze delle popolazione e dei territori colpiti: Iban IT69G0200802435000104428964 - Intestazione e causale: "Emilia-Romagna per sisma Centro Italia". /Va.Ma.

(fonte: ufficio stampa Regione ER)

L'ingegner Marcello Bianchini Frassinelli e l'ingegner Alice Bonati impegnati nei rilievi dei danni post-sisma e nelle valutazioni di agibilità di edifici scolastici della provincia di Ascoli Piceno.

Parma, 6 settembre 2016

Due tecnici del Comune di Parma si trovano nella zone colpite dal terremoto in centro Italia, per dare un aiuto concreto, nell'ambito delle verifiche sismiche e di agibilità. Sono partiti con la Protezione Civile, nei giorni scorsi, l'ingegner Marcello Bianchini Frassinelli e l'ingegner Alice Bonati. Al momento si trovano al campo base di Balzo nel Comune di Montegallo, provincia di Ascoli Piceno. Dipendono dal Centro di Coordinamento Regionale di Arquata del Tronto e sono impegnati nei rilievi dei danni post-sisma e nelle valutazioni di agibilità di edifici scolastici della provincia di Ascoli Piceno.
Tramite nota pervenuta al Comune di Parma, l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha comunicato l'attivazione del Nucleo Tecnico Regionale per l'emergenza Sisma Centro Italia richiedendo la disponibilità di tecnici abilitati all'attività di censimento del danno e verifica di agibilità degli edifici nell'emergenza post sisma. L'elenco dei tecnici abilitati per tale attività è stato approvato, dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, con proprio provvedimento. L'ingegner Marcello Bianchini Frassinelli e l'ingegner Alice Bonati, afferenti alla Struttura Operativa Sismica- Energetica, Settore Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Parma, sono in possesso dei requisiti necessari ed hanno confermato la loro disponibilità all'attività di censimento del danno e verifica di agibilità degli edifici nell'emergenza post sisma per la settimana dal 4 settembre all'11 settembre.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

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