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Ristoranti, pizzerie, bar, forni e gelaterie del centro città daranno vita alla tradizionale maratona del gusto tra specialità emiliane e non...

Modena 21 maggio 2014 –

Anche quest'anno Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico di Modena, organizza la maratona del gusto più apprezzata ed amata da modenesi e non. A partire dalle ore 18.30 in piazza della Pomposa, prende il via l'undicesima edizione di Stuzzicagente.

A partire da venerdì 23 maggio, i ticket verranno posti in vendita presso Dischinpiazza in Piazza Mazzini 35 e l'ufficio di Modenamoremio in via Scudari 12. Importante novità di quest'anno: i biglietti saranno acquistabili anche on line sul rinnovato sito www.modenamoremio.it

Per chi acquisterà il proprio menù in prevendita il costo sarà di 13,50 euro, mentre durante la giornata di domenica 8 giugno i biglietti rimasti invenduti saranno in vendita a 15 euro (a partire dalle ore 17.30 presso il gazebo Modenamoremio in piazza Pomposa).

Dopo dodici anni, il percorso enogastronomico più gustoso di Modena e provincia sembra non accusare i segni del tempo, capace di reinventarsi e coinvolgere nuove zone ed esercenti: oltre alla zona Pomposa, Taglio e Berengario anche quest'anno ci saranno i suggestivi scorci del Borgo Sant'Eufemia a fare da sfondo alla manifestazione. La ricetta di questo intramontabile successo, è composta da pochi ingredienti sapientemente miscelati tra loro: alta qualità del cibo, garantita dalla passione dei cuochi, e buona compagnia abbinata a una sana e piacevole passeggiata nel nostro centro storico.

Stuzzicagente è anche una competizione tra gli esercenti: infatti, al termine della degustazione, i partecipanti potranno votare l'esercente preferito premiandone la qualità del cibo, l'eccellenza del servizio e la simpatia, decretando così il miglior ristoratore di Stuzzicagente 2014. Quest'anno in più chi compilerà la propria scheda di valutazione potrà vincere due biglietti omaggio per l'edizione autunnale di Stuzzicagente, che si svolgerà domenica 5 ottobre.

La qualità, bandiera inconfondibile di Stuzzicagente, è tutelata anche grazie i Consorzi di Tutela e Produzione delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio, partner dell'iniziativa. Tra questi il Consorzio di Tutela dell'Aceto balsamico tradizionale di Modena e il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, che insieme a Casa Modena, mettono a disposizione i premi per i quattro migliori ristoratori.
Un ringraziamento particolare per il sostegno va a Banco San Geminiano e San Prospero, Camera di Commercio di Modena, e alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.

La manifestazione, organizzata da Modenamoremio con il patrocinio del Comune di Modena, è realizzata anche grazie alla collaborazione con Cleto Chiarli.

In allegato i pieghevoli scaricabili

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio www.modenamoremio.it Tel. 059212714)

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Ad "Arte & Gusto" l'enogastronomia di qualità diventa un'abitudine quotidiana. Inaugurazione domani in via Emilia Est 87 dalle ore 18 alle ore 21,30 -

Parma, 20 aprile 2014 -

L'arte culinaria si fa gustosa e ricercata ad "Arte & Gusto". Il nuovo "tempio" dell' enogastronomia italiana per chi ama la buona cucina e il buon vino, apre a Parma giovedì 22 in via Emilia Est 87. Un modello di ospitalità tutto italiano, in cui l' enogastronomia di qualità diventa un'abitudine quotidiana.
Un luogo innovativo, dove la ricetta perfetta si crea aggiungendo alla tradizione, la giusta dose di creatività e innovazione. Armonie di sapori, forme e colori, si uniscono alla maestria di chi è capace di dar vita a piatti unici, belli e gustosi. Ingrediente fondamentale, la ricerca di materie prime di qualità, fondata sul rapporto coi produttori e con la tradizione, per far riscoprire in una nuova luce, il rapporto conviviale di cibo e vino.
La qualità in tavola, diventa così abitudine quotidiana, qualcosa che si può assaporare e apprendere ogni giorno, grazie ai preziosi consigli, che si troveranno anche sul sito www.artegusto.net.

Arte & Gusto
Via Emilia Est, 87 - Parma
Tel. 0521 481 784
Orari di apertura: 08.30 - 01.00
Da Lunedì a Domenica

Sito web: www.artegusto.net
Twitter: @ArtegustoPR
Facebook Fan Page: Arte & Gusto

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Sabato, 24 Maggio 2014 11:08

Sfiziosamente Brunch

Di Chiara Marando – Sabato 24 Maggio 2014

Voi come preferite la colazione?

C’è chi proprio decide di non considerarla, un salto a piè pari verso il pranzo, chi prende solo un caffè, chi si alza prima per gustarsi pane e marmellata, e ancora chi si concede il classico cornetto e cappuccino al bar. Insomma, la nostra colazione tipo, cosiddetta all’italiana, è spesso rivolta al dolce e non tutti amano le varianti salate tanto comuni all’estero. Come si dice in certi casi, però, “tentar non nuoce”.

Già, perché anche gli appassionati del Made in Italy in cucina potrebbero ricredersi sperimentando qualche tocco “ intercontinentale” , come ad esempio un ottimo brunch: un mix gustoso che fonde il pranzo con la colazione, un pasto unico ideale per una domenica rilassante in cui desideriamo coccolare il nostro palato con spuntini dolci e salati, oppure per un incontro originale con gli amici.

Ma quali sono i segreti per un brunch a regola d’arte?

Il primo passo è allestire la scena perfetta per far risaltare le leccornie che cucinerete, pertanto  la  cura dei dettagli e la semplicità della tavola sono due elementi fondamentali. Ricordatevi che state organizzando qualcosa di piacevolmente rustico e qualche fiore per completare il quadro di colori non guasterebbe. Poi passiamo alla scelta ed alla preparazione del menù, un lavoro che vi porterà via un po’ di tempo, quindi rilassatevi e non abbiate fretta, tutto risulterà molto più semplice ed anche saporito.

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Per quanto riguarda il dolce non possono mancare i soffici Pancakes, da gustare con varietà di marmellate e miele, i Muffin, i classici cereali e muesli, le torte casalinghe come quelle per il the oppure le crostate, tanta frutta fresca o macedonia, yogurt, ed infine l’immancabile e ben fornito cestino del pane.

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Ed ora veniamo al salato. La tradizione intercontinentale vuole che si preparino le uova strapazzate con il bacon croccante, un piatto di verdure crude da sgranocchiare tra una chiacchiera e l’altra, le salsicce al cognac, sandwich a volontà, salumi misti, ed ancora toast, sformatini di verdura, sfiziosi salatini e mini quiche magari con pancetta.

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Inutile dire che tutto questo deve essere accompagnato da abbondanti varietà di bevande come the, succhi di frutta, caffè lungo, latte ed, ovviamente, acqua a volontà.

Per farvi venire qualche idea golosa, e l’acquolina in bocca, provate a farvi ispirare da qualche ricetta cliccando qui oppure anche qui

Convinti? Allora, la prossima domenica di che brunch sarete?

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Sabato, 17 Maggio 2014 10:55

Le Colline della Luna: Fattoria con cucina

Di Chiara Marando – Parma 17 Maggio 2014

Pensate ad una vallata verdeggiante che si staglia davanti a voi, ad una fresca brezza che vi accarezza il viso, e ad un silenzio rigenerante. Aggiungete un buon  bicchiere di vino e qualche delizia da assaporare mentre vi godete tutto questo. Una visione bucolica vero? Già, ma assolutamente reale.

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Siamo appena sopra Medesano, a pochi chilometri da Parma, in uno di quei luoghi che sembrano creati appositamente per rimetterti in pace con il mondo, un contatto genuino con la natura. Qui, avvolto da  prati e colline che guardano la città in lontananza, c’è un piccolo e grazioso agriturismo: Le Colline della Luna. Una realtà a conduzione famigliare partita nel 2005, quando Jacopo Busi ha deciso di aprire l’azienda agricola supportato dal fratello Rocco, concentrandosi sull’allevamento di maiali neri, api e sulla coltivazione di alberi da frutto, vigneti e ulivi, una rarità per il territorio. L’agriturismo, o meglio “la fattoria con cucina”, come amano definirla, è stata una conseguenza quasi naturale frutto del desiderio di Rocco, che gestisce l’attività con sua moglie Sara.

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Pochi piatti accuratamente preparati con i prodotti di stagione rigorosamente a Km0, ed una selezione di bontà locali coltivate in loco oppure provenienti da fidate aziende agricole vicine. Provate ad assaggiare le verdure dell’orto nella sfiziosa giardiniera casalinga, nelle torte salate, gratinate al forno e ripiene, oppure proposte in vellutate cremose come quelle di zucca o zucchine.

Gli amanti dei primi piatti non dovranno perdersi i Tagliolini al farro conditi con un delicato ma saporito ragù oppure con ricotta e salvia, e ancora i Tortelli nelle due varianti con ripieno di borragine e di spalla cotta di maiale nero, una vera e propria ghiottoneria. Già, perché il maiale nero qui è una specialità utilizzata per secondi come il Gulash servito con crostini caldi e burro fuso, dal gusto intenso e corposo, Arrosti da accompagnare con le verdure, e i più leggeri Straccetti con rucola selvatica.

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Se poi, volete concedervi una degustazione golosa sul prato, allora coccolatevi con i profumati  salumi di maiale nero da assaporare con il pane fatto in casa,  i formaggi misti esaltati dal miele casalingo o da salse come quella di pere e senape, ed infine con una bottiglia di buon vino firmato “Le colline della Luna”. Artefice di queste squisitezze è Rocco, ma la vera specialista dei dolci è Sara. Sue sono le golose crostate e le marmellate , per non parlare del Salame di Cioccolato, una ricetta antica diventata un vero cavallo di battaglia mangereccio.

 

Azienda Agricola Le Colline della Luna

Strada Campanara, 32,

43014 Medesano Parma
Tel. 328 963 6693

www.lecollinedellaluna.it

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Abbinare il Nocino, Sassolino e liquore Caffè con un piatto tipico italiano, francese, inglese, cinese o giapponese.

 

Modena, 15 maggio 2014


È una sfida nuova quella in cui si sono cimentati gli allievi della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni che hanno partecipato al concorso per aggiudicarsi tre borse di studio da 500 euro ciascuna offerte da Il Mallo, azienda di Pozza di Maranello che produce liquori. Alla prima edizione di questo concorso hanno partecipato i 71 allievi del quarto anno di specializzazione; sono stati scelti come finalisti due allievi di sala-bar, sei di cucina e tre di pasticceria. Ieri - mercoledì 14 maggio – si è svolta la finale; gli allievi selezionati hanno presentato i progetti, preparato e servito il pranzo nel ristorante didattico della Scuola Alberghiera di Serramazzoni. La giuria, formata dalla titolare dell'azienda Il Mallo Giovanna Freno, il barman e giornalista Luca Bonacini, il sommelier e proprietario del ristorante Taverna Napoleone Giuseppe Meschiari e il direttore della Scuola Alberghiera di Serramazzoni Giuseppe Schipano, ha proclamato vincitori Domenico Maglione (allievo cucina), Michelle Biagini (pasticceria) e Deborah Bedini (sala-bar).

 

(Fonte: Scuola Alberghiera Serramazzoni)

Martedì 13 maggio 2014, all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), “Cicchibio Cucina e Poesia”, un corso per muoversi tra i fornelli e i versi dell’autore del Decameron -

 

Parma, 12 maggio 2014 -

 

In una famosissima novella, Giovanni Boccaccio racconta di Chicchibio, l’astuto cuoco di messer Currado, che regala una coscia di gru alla propria amata. Il corso “Chicchibio  Cucina e Poesia” è un percorso emozionale itinerante che coinvolge gli chef stellati dell’Emilia Romagna per diffondere la cultura  della nutrizione ad alti livelli, offrendo informazioni di eccellenza sulle  tecniche ma anche sul patrimonio gastronomico che il territorio ha costruito negli anni. Di fatto, si parla di cucinare insieme, imparando dalla più alta scuola italiana, fianco a fianco con gli chef che portano il nome del cibo nostrano in giro per il mondo.   

Martedì 13 maggio 2014, presso l'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) , lo chef Massimo Spigaroli, padrone di casa, sarà il docente d’eccezione dell’appuntamento intitolato "In Terra Verdiana", con protagonista assoluto  l'orto botanico del  castello, dove si vedono i cuochi uscire dalla cucina per raccogliere le insalate, carote ed erbe aromatiche un’ora prima del servizio.

Chicchibio  è aperto  a tutti coloro che, come amanti del cibo, della cucina e semplicemente appassionati, vorranno partecipare alle lezioni affiancati dai più grandi chef italiani partendo dall’Emilia Romagna.

 

Per informazioni: Relais Antica Corte Pallavicina 

Strada del Palazzo Due Torri 3

43010 Polesine Parmense (PR)

Tel. 0524.936539

www.acpallavicina.com/relais

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

                            

 

(Fonte: Ufficio stampa Ella Studio di Carla Soffritti e C.)

 

 

Mercoledì 14 maggio presentazione progetti e pranzo -

 

Modena, 12 maggio 2014 

 

Abbinare il Nocino, Sassolino e liquore Caffè con un piatto tipico italiano, francese, inglese, cinese o giapponese. È una sfida nuova quella in cui si sono cimentati gli allievi della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni che hanno partecipato al concorso per aggiudicarsi la borsa di studio offerta da Il Mallo, azienda di Pozza di Maranello che produce liquori. Alla prima edizione di questo concorso hanno partecipato i 71 allievi del quarto anno di specializzazione; sono stati scelti come finalisti due allievi di sala-bar, sei di cucina e tre di pasticceria.

Dopodomani - mercoledì 14 maggio – è in programma la finale; si comincia alle 10.30 con la presentazione dei progetti, seguita dal pranzo preparato dagli allievi e dalla proclamazione dei tre vincitori (uno per specializzazione).  La giuria è formata da Giovanna Freno e Roberta Pirronello (azienda Il Mallo), il direttore della Scuola Alberghiera di Serramazzoni Giuseppe Schipano, il giornalista e scrittore Sandro Bellei, il barman e giornalista Luca Bonacini, Giuseppe Meschiari (sommelier e proprietario del ristorante Taverna Napoleone), Luigi Franchi (rivista “Ristorazione e Catering”).

 

(Fonte: ufficio stampa Scuola Alberghiera Serramazzoni)

 

Sabato, 10 Maggio 2014 10:19

La Tradizione a portata di App

 

Di Chiara Marando – Sabato 10 Maggio 2014

Le tradizioni di un territorio rappresentano la sua essenza stessa, radici indissolubili su cui si fonda la cultura. Dimenticarle oppure metterle da parte, significa perdere un patrimonio prezioso, una parte della nostra identità.

Le tipicità di ogni luogo sono capaci di celare storie suggestive, racconti fatti di passione, lavoro, profumi e sapori da cui farsi incantare. Riscoprire e proteggere tutto questo è, non solo un puro piacere, ma anche un dovere.

Queste idee ambiziose sono alla base della App “Tipico a Tavola” una nuova applicazione presentata in occasione di CIBUSLAND, all'interno di una location d'eccezione come il Consorzio del Prosciutto di Parma, regno dell'eccellenza gastronomica parmigiana. Un progetto innovativo promosso da CAT Confesercenti Emilia-Romagna e dalla FIEPET Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici, con la collaborazione del Conservatoire International des Cuisines Méditerranéennes ed il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e di APT Servizi ER.

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Un viaggio intenso all'interno del gusto dell'Emilia Romagna, tra rinomati ristoranti (96 per la precisione), stuzzicanti menù e ricette tradizionali da leggere e conservare. Il tutto consultabile comodamente dal vostro dispositivo mobile, sia Apple che Android, e scaricabile gratuitamente. Avrete la possibilità di scoprire facilmente i locali più vicini a voi, i percorsi per raggiungerli, le informazioni ed i loro segreti culinari, per portare a casa un po' di genuina bontà. Questo nuovo strumento rappresenta un passo ulteriore verso la promozione del territorio italiano, la volontà di restituire un'immagine ed una sostanza concreta alla nostra cultura partendo dalla tavola, come ha ben spiegato Esmeralda Gianpaoli, Presidente della FIEPET Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici.

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A sostegno di questi argomenti sono intervenuti altri due volti noti dell'ambito enogastronomico, il giornalista Sandro Piovani, che ha evidenziato la necessità di conoscere le materie prime che costituiscono la base della cucina italiana, ed il direttore di Spirito diVino Andrea Grignaffini, esperto conoscitore dell'arte culinaria. E' stato proprio lui ad aprire una seria riflessione sulla situazione in cui giace la ristorazione oggi, proponendo una “ricetta” per aiutarla ad uscire da questo stato di confusione in cui giace: eliminare i menù infiniti per puntare a pochi piatti curati che riportino alla tipicità locale ed ai suoi deliziosi profumi.

Per ulteriori informazioni e curiosità www.tipicoatavola.it

 

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Mercoledì, 07 Maggio 2014 13:01

La tradizione diventa App

In occasione del CIBUSLAND è stata presentata al Consorzio del Prosciutto di Parma la nuova applicazione che permette di scoprire i ristoranti, le osterie e le trattorie della rete “Tipico a Tavola – Emilia Romagna”. Oltre 90 esercizi in tutta la regione -

 

Parma, 7 maggio 2014

In occasione del CIBUSLAND è stata presentata a Parma l’App del "TIPICO A TAVOLA - Emilia-Romagna, tradizioni e sapori mediterranei" scaricabile gratuitamente e disponibile sia per i dispositivi Android che Apple. Da oggi con Tablet e Smartphone è dunque più semplice scoprire tutti i locali (oltre 90 presenti in tutte le province dell'Emilia Romagna, 14 tra Parma e provincia) aderenti alla rete del Tipico a Tavola, individuando quelli più vicini e il percorso più breve per raggiungerli. «Una navigazione semplice e funzionale – ha affermato Giulia Gervasio di Confesercenti Emilia Romagna e responsabile del progetto - permette di scoprire di ogni ristorante gli orari, i servizi offerti e i menu. Inoltre la App contiene un prezioso ricettario, oltre trecento ricette illustrate e descritte dagli stessi chef, utili da salvare, condividere, provare o da inviare direttamente agli amici». 

A  dare il benvenuto è stato Claudio Leporati, responsabile Marketing Consorzio del Prosciutto di Parma: «Felici di poter ospitare questa presentazione – ha dichiarato -  perché appoggiamo e siamo vicini alle iniziative di qualità capaci di affiancare e aiutare la ristorazione». «Un nuovo servizio, opportunità e strumento pratico. Ben venga tutto ciò che può migliorare il rapporto con il territorio e le tradizioni». Ha dichiarato poi Antonio Di Vita, presidente Ristoratori Confesercenti Parma e chef di Parma Rotta. 

Caratteristica dei menu proposti dai ristoranti, le trattorie e le osterie aderenti alla rete di Tipico a tavola sono piatti realizzati con ricette della tradizione emiliano romagnola preparati con prodotti del territorio e accompagnati da vini locali. A cui si accompagnano spesso storie, aneddoti e particolarità che rendono ancora più suggestivo il momento conviviale.

Durante la presentazione sono intervenuti Andrea Grignaffini, direttore Spirito diVino e Sandro Piovani, giornalista enogastronomico e sportivo che hanno dato il via a un dibattito/riflessione sulla ristorazione oggi. 

«In un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando, diviene sempre più importante puntare sulla tradizione. Tipicità significa conoscere la storia, l'alimentazione di un territorio, i percorsi. E la tradizione si tramanda e si mantiene viva se si ha piena conoscenza delle materie prime di un luogo, dei clienti e se si è padroni della propria cucina» ha dichiarato Sandro Piovani. 

Per  Andrea Grignaffini “la ricetta” per aiutare la ristorazione è stare lontani dalla moda di “Confushion”, ovvero accontentare il maggior numero di clienti proponendo molti piatti, ma nessuna eccellenza. Meglio pochi piatti e i cosiddetti piatti espresso, no al sottovuoto  e all'appiattimento dei profumi. «Bisogna essere pertinenti sulla scelta primaria - ha sottolineato Grignaffini - e non voler strafare pensando di accontentare un maggior numero di pubblico. Per fare questo è necessario semplificare e avere coraggio, studiando quello che c'era, rileggendo i libri della nostra cucina, ricreando il gusto della tradizione ed eliminando le sovrastrutture generaliste, e creare ricette non replicabili». 

Liviana Zanetti, Presidente Apt Servizi Emilia Romagna, ha aggiunto: «Il futuro non può prescindere dal passato, conoscere la storia è la via per proseguire con il giusto passo nel domani. 

«Creare una App che riesca a mettere in evidenza e a rilanciare i luoghi e i ristoranti che perseguono questo cammino è un modo per accompagnarli e sostenerli nel loro percorso di innovazione e mantenimento delle tradizioni» ha concluso Stefano Cantoni di Confesercenti Parma.

APP TIPICO A TAVOLA :

Con la App ‘Tipico a Tavola’ a portata di mano è facile scegliere dove andare a mangiare, tra ristoranti, trattorie o osterie, collocati in riva al mare o lungo i porti turistici della riviera emiliano romagnola; nell’entroterra, in casolari ristrutturati di campagna, collina o montagna; sulle sponde di un lago o di un fiume, o in palazzi e edifici storici in  città. La scelta è più che mai assortita: menù a base di pesce, carne o vegetariani, per accontentare tutti i gusti e le diverse esigenze, ma anche menù studiati per i bambini, per le famiglie, per occasioni particolari e di lavoro. Non mancano, su richiesta, proposte sensibili e attente a intolleranze e allergie alimentari. Corsi di cucina per i clienti e i turisti, serate di degustazioni, piccoli eventi culturali e possibilità di acquistare i prodotti del territorio, completano spesso l’offerta di questi locali. 

TIPICO A TAVOLA” , promosso da CAT Confesercenti Emilia-Romagna e dalla FIEPET Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici, con la collaborazione del Conservatoire International des Cuisines Méditerranéennes e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e di APT Servizi ER, rappresenta un intrigante e autentico percorso del gusto, costituito da ristoratori impegnati, anche attraverso la sottoscrizione di un apposito disciplinare, nella riscoperta e valorizzazione delle ricette della tradizione gastronomica del territorio, utilizzando i prodotti locali e rispettando la loro stagionalità, proponendo paste fatte a mano, dolci fatti in casa e menù quanto mai assortiti e per tutte le esigenze.

Un comitato tecnico-scientifico presiede e vigila sulle attività collegate al marchio del “Tipico a Tavola”, promuovendo attività e incontri formativi e verificando il rispetto dei requisiti previsti.

Ristoratori e ricette, assieme a tutte le informazioni sul progetto, sono anche disponibili sul sito internet www.tipicoatavola.it 

 

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Emilia Romagna)

 

Appuntamento di gusto a Colorno per festeggiare il prelibato piatto per il 6° Compleanno della Confraternita del Tortél Dóls -

 

Parma, 6 maggio 2014 –

Un momento conviviale, ma anche un'occasione per promuovere il territorio e i suoi prodotti tipici. Il 6° Compleanno della Confraternita del Tortél Dóls ha richiamato a Colorno rappresentanti di diverse confraternite enogastronomiche italiane, in uno scambio reciproco di saperi e sapori.

Il compleanno è stato festeggiato domenica scorsa con un evento interamente dedicato alla cultura e cucina locale. Le confraternite ospiti sono state accolte al mattino nel cortile della Reggia Ducale, da dove è iniziato un tour guidato che le ha portate prima alla scoperta dell'Aranciaia di Colorno e poi al caseificio San Salvatore. La visita si è conclusa al Podere Cadassa, salumificio storico del Consorzio del Culatello di Zibello, annesso al ristorante Al Vedel.

Per l'occasione il Podere Cadassa ha aperto le proprie cantine di stagionatura ai visitatori, allestendo al loro interno una prelibata degustazione di salumi atigianali: Culatello di Zibello Dop,  Strolghino, Spalla cotta calda, fino ad alcune rarità, come il Violino di maiale tagliato al coltello.

All'evento hanno partecipato anche Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio di Parma, il sindaco di Colorno Michela Canova e il sindaco di Mezzani Romeo Azzali, il commissario di Sissa Trecasali Luigi Swich, il consigliere nazionale della Fice Marco Porzio e l'attore bolognese Vito, padrino del Gran Galà del Tortél Dóls.

Ammirazione e interesse per la nostra cultura culinaria sono state espresse dalle Confraternite presenti al compleanno: Accademia italiana della costina, Ceppo – Confraternita enogastronomica Pecar e Piatti Oltrepo, Confraternita del Cotechino Magro di Spessa, Confraternita del Gorgonzola, Consociazione Helicensis fabula, Confraternita del formaggio del Piave, Ordine lomellino della rana e del salame d'oca di Vigevano, Snodar – Sovrano e nobilissimo ordine dell'Amarone e del Recioto che hanno così potuto assaporare il prelibato Tortél Dóls di Colorno, preparato dagli chef del Vedel secondo la ricetta ufficiale.

«Siamo felici di vedere ogni anno nuove Confraternite che partecipano al nostro compleanno – ha commentato Renata Salvini, presidente della Confraternita del Tortél Dóls -. Siamo convinti che la valorizzazione di un prodotto tipico come il tortello di Colorno possa essere un volano importante di promozione dell'intero territorio». «Il Tortél Dóls è il frutto dell'esperienza popolare – ha spiegato Zanlari -, della capacità di arricchire la cucina con i prodotti del territorio. Grazie quindi alla Confraternita e a chi si impegna per la promozione della nostra cultura». Ringraziamenti e sostegno alle iniziative della Confraternita sono state espresse anche dai sindaci Canova e Azzali e dal commissario Swich.

«Sono diventato ormai un confratello anch'io – ha concluco con simpatia Vito -. Sono particolarmente affezionato a questi amici e a questo eccellente piatto. Vi aspettiamo, quindi, il 12 ottobre a Colorno, alla nuova edizione del Gran Galà del Tortél Dóls, una straordinaria festa che dimostra come il cibo sia innanzitutto cultura».

 

(Fonte: Ufficio stampa Bi&Bi Comunicazione)